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    Bisi, capitano vero: «Tanto rammarico, pochi rimpianti»

    Ha conquistato il cuore di tutti: per le sue indiscutibili qualità tecniche, i suoi attacchi mancini, i servizi vincenti, la calma e la freddezza nei momenti topici. Ma anche per le proverbiali esultanze, a liberare l’urlo con testa e corpo reclinati all’indietro e il volto trasfigurato da una gioia incontenibile. Fabio Bisi ha recitato da vero capitano, nella stagione del Belluno Volley. 
    SORRISO AMARO – Anche se l’eliminazione dalle semifinali di playoff, per mano della Smartsystem Fano, è ancora troppo fresca. E il sorriso dell’opposto originario di Modena è velatamente amaro: «Il rammarico c’è, inutile nasconderlo. Ci sarebbe piaciuto concludere questo cammino nel migliore dei modi. Rimpianti? Forse per gara 1, perché In gara 3 abbiamo dato tutto e le due squadre si sono espresse ad alto livello. La Virtus, però, ha avuto qualcosa in più di noi». 
    INCISIVO – In ogni caso, Bisi è stato uno dei bomber più incisivi dell’intero panorama di Serie A3 Credem Banca: «A mente lucida valuto questa stagione in maniera positiva, anche sotto il profilo personale. Ero reduce da un’annata difficile, caratterizzata da problemi fisici. Tanto è vero che ho iniziato l’avventura col timore di infortunarmi di nuovo: invece, tutto è filato liscio. E questo mi dà la fiducia necessaria per capire che posso giocare ancora con tranquillità, senza la spada di Damocle di ulteriori stop». 
    DIVERTENTE – Nel nuovo anno solare, il Belluno Volley ha cambiato marcia. E, dopo aver chiuso il girone d’andata al sesto posto, ha chiuso la regular season sul secondo scalino della graduatoria e superato due turni di playoff: «La prima metà di campionato è stata tosta, la seconda molto più divertente. Dopo Natale abbiamo ingranato e siamo cresciuti in maniera progressiva, fino a raggiungere la semifinale: nel complesso, quindi, la stagione non è affatto da buttare, anzi». 
    AFFETTO – C’è un’immagine che Bisi porterà per sempre dentro di sé: «A Fano, i tifosi mi hanno stupito una volta di più. Erano tantissimi e, quando siamo scesi dal pullman nei pressi del Palasport Allende, ci hanno inondato di affetto. Sembrava una scena di una squadra di calcio professionistica. In generale, è stato bellissimo girare per Belluno, in particolare nell’ultimo periodo. Tutti mi fermavano per un saluto o un incoraggiamento: dal macellaio al fornaio. È come se l’intera comunità avesse vissuto con noi le partite dei playoff». L’inscindibile binomio tra squadra e pubblico è un patrimonio prezioso: «In definitiva, sono stato bene dentro e fuori dal campo – conclude il capitano -. La montagna è il mio habitat, come lo è una città così tranquilla e a passo d’uomo».  LEGGI TUTTO

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    Capitan Fabio Bisi saluta Belluno: “Qui sono stato bene dentro e fuori il campo”

    Ha conquistato il cuore di tutti: per le sue indiscutibili qualità tecniche, i suoi attacchi mancini, i servizi vincenti, la calma e la freddezza nei momenti topici. Ma anche per le proverbiali esultanze, a liberare l’urlo con testa e corpo reclinati all’indietro e il volto trasfigurato da una gioia incontenibile. Fabio Bisi ha recitato da vero capitano, nella stagione del Belluno Volley. 

    Anche se l’eliminazione dalle semifinali playoff, per mano della Smartsystem Fano, è ancora troppo fresca. E il sorriso dell’opposto originario di Modena è velatamente amaro: “Il rammarico c’è, inutile nasconderlo. Ci sarebbe piaciuto concludere questo cammino nel migliore dei modi. Rimpianti? Forse per gara 1, perché In gara 3 abbiamo dato tutto e le due squadre si sono espresse ad alto livello. La Virtus, però, ha avuto qualcosa in più di noi“. 

    In ogni caso, Bisi è stato uno dei bomber più incisivi dell’intero panorama di Serie A3 Credem Banca: “A mente lucida valuto questa stagione in maniera positiva, anche sotto il profilo personale. Ero reduce da un’annata difficile, caratterizzata da problemi fisici. Tanto è vero che ho iniziato l’avventura col timore di infortunarmi di nuovo: invece, tutto è filato liscio. E questo mi dà la fiducia necessaria per capire che posso giocare ancora con tranquillità, senza la spada di Damocle di ulteriori stop”. 

    Nel nuovo anno solare, il Belluno Volley ha cambiato marcia. E, dopo aver chiuso il girone d’andata al sesto posto, ha chiuso la regular season sul secondo scalino della graduatoria e superato due turni di playoff: “La prima metà di campionato è stata tosta, la seconda molto più divertente. Dopo Natale abbiamo ingranato e siamo cresciuti in maniera progressiva, fino a raggiungere la semifinale: nel complesso, quindi, la stagione non è affatto da buttare, anzi”. 

    C’è un’immagine che Bisi porterà per sempre dentro di sé: “A Fano, i tifosi mi hanno stupito una volta di più. Erano tantissimi e, quando siamo scesi dal pullman nei pressi del Palasport Allende, ci hanno inondato di affetto. Sembrava una scena di una squadra di calcio professionistica. In generale, è stato bellissimo girare per Belluno, in particolare nell’ultimo periodo. Tutti mi fermavano per un saluto o un incoraggiamento: dal macellaio al fornaio. È come se l’intera comunità avesse vissuto con noi le partite dei playoff”. L’inscindibile binomio tra squadra e pubblico è un patrimonio prezioso: “In definitiva, sono stato bene dentro e fuori dal campo – conclude il capitano -. La montagna è il mio habitat, come lo è una città così tranquilla e a passo d’uomo”. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, parla capitan Bisi: “Regaliamoci un bel finale”

    Il capitano detta la rotta. E l’equipaggio del Belluno Volley lo segue senza indugi: Fabio Bisi è arrivato all’ombra delle Dolomiti per fare la differenza, dopo un decennio vissuto in A2, con sprazzi di massima serie. E ha dimostrato tutto il suo valore: in regular season, negli ottavi dei playoff al cospetto della Negrini Cte Acqui Terme. E nei quarti, in una serie elettrizzante con l’OmiFer Palmi, marchiata a fuoco dal ventinovenne opposto.

    Bisi individua la chiave del doppio successo con i calabresi: “Il fattore psicologico. Di fronte a una squadra “in bolla” e reduce dalle vittorie in Coppa Italia e Supercoppa, non abbiamo mai arretrato di un passo. A cominciare dalla prima sfida, in cui siamo riusciti a dimostrare subito di essere al loro livello, se non di più. A Palmi, invece, sotto di 9 punti abbiamo avuto il merito di rimontare, dimostrando così che non conta giocare in casa o in trasferta: conta la mentalità. In questo momento siamo molto sicuri di noi stessi”. 

    Il Belluno Volley è un blocco unico e marcia compatto verso nuovi traguardi: “Faccio parte di un gruppo giovane, affiatato e, lo dico col sorriso, “ignorante”. Nel senso che interpreta ogni situazione con una giusta e adeguata leggerezza, dentro e fuori dal campo. Rispetto all’inizio, mi sembra di vivere un’altra stagione, a contatto con persone cresciute, maturate, cambiate da vari punti di vista. E consapevoli”. 

    Ora, in semifinale, c’è un altro ostacolo di rilievo ad attendere i rinoceronti: è la Smartsystem Fano, arrivata seconda nel gruppo blu di una stagione regolare in cui ha totalizzato 2 punti in più rispetto ai rinoceronti. E, per questo, avrà il fattore campo a favore. Domenica 28 aprile (ore 19), la serie al meglio delle tre partite decolla dalle Marche. “Dobbiamo pensare prima di tutto a noi stessi – riprende il bomber biancoblù – e interpretare l’impegno con l’idea che possiamo battere chiunque. Perché stiamo sviluppando davvero una buona pallavolo: a Fano non sarà facile, però diremo la nostra in una gara 1 che potrebbe già essere determinante. Per lo meno sotto il profilo mentale: iniziare col piede giusto sarebbe fondamentale, se è vero che molte serie di questi playoff sono state orientate proprio dall’esito del primo match”. 

    Modenese di nascita, bresciano di adozione. E ora anche un po’ bellunese: “Al di là dei numeri, è una delle annate della carriera in cui mi sto divertendo di più – conclude Bisi –. Anche perché il rendimento della squadra è positivo: siamo fra le prime quattro del campionato. Ma adesso sarebbe bello mettere la ciliegina sulla torta. E regalarci un bel finale”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bisi: «È una delle annate in cui mi sto divertendo di più»

    Il capitano detta la rotta. E l’equipaggio del Belluno Volley lo segue senza indugi: Fabio Bisi è arrivato all’ombra delle Dolomiti per fare la differenza, dopo un decennio vissuto in A2, con sprazzi di massima serie. E ha dimostrato tutto il suo valore: in regular season, negli ottavi dei playoff al cospetto della Negrini Cte Acqui Terme. E nei quarti, in una serie elettrizzante con l’OmiFer Palmi, marchiata a fuoco dal ventinovenne opposto.
    IN BOLLA – Bisi individua la chiave del doppio successo con i calabresi: «Il fattore psicologico. Di fronte a una squadra “in bolla” e reduce dalle vittorie in Coppa Italia e Supercoppa, non abbiamo mai arretrato di un passo. A cominciare dalla prima sfida, in cui siamo riusciti a dimostrare subito di essere al loro livello, se non di più. A Palmi, invece, sotto di 9 punti abbiamo avuto il merito di rimontare, dimostrando così che non conta giocare in casa o in trasferta: conta la mentalità. In questo momento siamo molto sicuri di noi stessi». 
    BLOCCO UNICO – Il Belluno Volley è un blocco unico e marcia compatto verso nuovi traguardi: «Faccio parte di un gruppo giovane, affiatato e, lo dico col sorriso, “ignorante”. Nel senso che interpreta ogni situazione con una giusta e adeguata leggerezza, dentro e fuori dal campo. Rispetto all’inizio, mi sembra di vivere un’altra stagione, a contatto con persone cresciute, maturate, cambiate da vari punti di vista. E consapevoli». 
    OSTACOLO – Ora, in semifinale, c’è un altro ostacolo di rilievo ad attendere i rinoceronti: è la Smartsystem Fano, arrivata seconda nel gruppo blu di una stagione regolare in cui ha totalizzato 2 punti in più rispetto ai rinoceronti. E, per questo, avrà il fattore campo a favore. Domenica 28 aprile (ore 19), la serie al meglio delle tre partite decolla dalle Marche. «Dobbiamo pensare prima di tutto a noi stessi – riprende il bomber biancoblù – e interpretare l’impegno con l’idea che possiamo battere chiunque. Perché stiamo sviluppando davvero una buona pallavolo: a Fano non sarà facile, però diremo la nostra in una gara 1 che potrebbe già essere determinante. Per lo meno sotto il profilo mentale: iniziare col piede giusto sarebbe fondamentale, se è vero che molte serie di questi playoff sono state orientate proprio dall’esito del primo match». 
    RENDIMENTO – Modenese di nascita, bresciano di adozione. E ora anche un po’ bellunese: «Al di là dei numeri, è una delle annate della carriera in cui mi sto divertendo di più – conclude Bisi -. Anche perché il rendimento della squadra è positivo: siamo fra le prime quattro del campionato. Ma adesso sarebbe bello mettere la ciliegina sulla torta. E regalarci un bel finale».  LEGGI TUTTO

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    Bisi, il bomber col ghiaccio nelle vene: «Siamo in fiducia»

    Un trascinatore con la forza dell’esempio: il Belluno Volley ha trovato in Fabio Bisi un punto di riferimento, in grado di incidere sempre, ogni giorno della settimana. E a maggior ragione in partita: grazie alla pulizia della sua pallavolo, all’efficacia delle schiacciate mancine, al “peso” specifico dei suoi attacchi. Perché, nei momenti caldi, è sempre meglio affidarsi a chi ha il ghiaccio nelle vene: ovvero, al capitano. 
    SCALATA – Grazie a una scalata impetuosa, in un 2024 ad andatura elevatissima, i biancoblù sono riusciti ad affiancare il Personal Time San Donà, sul secondo scalino della classifica. E a superarlo, in virtù del miglior quoziente set: «Abbiamo lavorato parecchio, dopo un girone d’andata in cui non siamo riusciti a esprimerci sui nostri livelli – è il commento del ventinovenne opposto originario di Modena -. Ci tenevamo a fare meglio, a dare di più. Così abbiamo aumentato gli sforzi, anche in allenamento. E questo ha portato a raggiungere buoni risultati». Buoni al punto da agguantare la piazza d’onore: «Ma a essere sincero non ho mai dato troppo significato al piazzamento della regular season, nonostante fosse difficile ipotizzare di raggiungere il secondo posto, in certe fasi dell’annata». 
    LA SVOLTA – Il momento della svolta, a detta del capitano, coincide con una data ben precisa: 21 gennaio. Il giorno del derby contro San Donà, vinto in tre set. Giorno in cui, peraltro, Bisi si è reso protagonista di uno spettacolare salvataggio di piede, a pochi centimetri dai tabelloni pubblicitari, e di 16 punti col 58 per cento in attacco: «Quella gara ci ha reso consapevoli delle nostre potenzialità e dello standard di gioco che potevamo raggiungere, esprimendoci al massimo». 
    INCROCIO IMPEGNATIVO – Ma con il mese di aprile si apre un nuovo capitolo. O meglio, una nuova storia: i playoff. E il primo ostacolo sulla strada dei rinoceronti si chiama Negrini Cte Acqui Terme. Per uno strano scherzo del destino, l’ultima trasferta di stagione regolare sarà la prima della post season. Perché lunedì 1 aprile (ore 19), il match d’andata andrà in scena a Valenza, in provincia di Alessandria: «Quello con Acqui Terme è un accoppiamento difficile, ma nei playoff non è una novità – riprende il capitano -. A qualificarsi sono solo squadre attrezzate. L’importante è riuscire a sfoderare due partite di altissimo livello. Siamo in fiducia, possiamo fare molto bene». 
    RENDIMENTO – Nella prima stagione in Serie A3 Credem Banca, Bisi ha confermato tutto il suo spessore. E non solo in ambito pallavolistico: «Non mi sono mai piaciute le auto-celebrazioni, però mi ritengo soddisfatto del mio rendimento. Anche se quanto fatto finora ha un peso relativo: ciò che conta è essere pronti nelle sfide decisive». A cominciare dal lunedì dell’Angelo: «Dobbiamo continuare a esprimere questo tipo di volley. E avere la consapevolezza di potercela giocare contro tutti».  LEGGI TUTTO

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    Turno infrasettimanale in Emilia: rinoceronti attesi dalla Geetit

    L’ultima fatica di un febbraio intensissimo: domani sera (mercoledì 28, ore 20.30), nel turno infrasettimanale valevole per la ventitreesima giornata del campionato di Serie A3 Credem Banca, il Belluno Volley sarà di scena in Emilia: a San Lazzaro di Savena, dove affronterà la Geetit Bologna. Una compagine che i rinoceronti hanno piegato in tre set nel match d’andata (anche quello, per uno strano scherzo del calendario, giocato infrasettimanalmente), occupa il quartultimo posto in graduatoria. Ma sta vivendo il miglior momento del suo cammino: basti pensare che è reduce da tre vittorie consecutive – l’ultima delle quali ottenuta a Cagliari con il Cus – e ha mosso la classifica in cinque delle ultime sei occasioni. 
    DUECENTO ALL’ORA – Per questo, capitan Fabio Bisi invita tutta la truppa a prestare la massima attenzione. «La Geetit è una squadra che non va sottovalutata nella maniera più assoluta. Anche perché la partita arriva a poche ore di distanza da quella disputata alla Spes Arena col Monge Gerbaudo. No, non sarà un impegno semplice: né dal punto di vista fisico, né mentale. Dovremo mantenere alta la concentrazione e andare a 200 all’ora».
    FATICA E ASSENZE – In Emilia ci sarà da battagliare. Come accaduto domenica scorsa, nel faccia a faccia con Savigliano: «Rispetto al solito abbiamo un po’ faticato, anche perché non eravamo al 100 per cento e qualcuno non ha nemmeno potuto scendere in campo perché infortunato». Il riferimento è a Gonzalo Martinez, alle prese con un problema al ginocchio. E ad Andrea De Col, rallentato dalla schiena. «In più, ci siamo trovati di fronte un avversario che si è espresso su buoni livelli e ci ha messo in difficoltà per almeno metà gara».  
    NESSUN CALCOLO – I rinoceronti vantano una striscia aperta di cinque successi. E si sono già assicurati l’accesso ai playoff: «Il duro lavoro condotto in palestra sta dando i risultati sperati – riprende il ventinovenne originario di Modena -. E ne siamo contenti. Tuttavia, è necessario continuare su questo trend per cercare di raggiungere il miglior piazzamento possibile in chiave playoff». Il Belluno Volley occupa il terzo posto, tallonato dalla Senini Motta, a -2, mentre la piazza d’onore è 5 lunghezze più su: «Non è il caso di impostare calcoli – conclude Bisi -. Per quanto ci riguarda, vogliamo solo fare del nostro meglio e strappare punti in ogni partita. Ormai manca poco, poi ai playoff ce la giochiamo con tutti. Ad ogni mondo, parlando della post season, nelle sfide decisive è sempre meglio avere il fattore campo a favore».  
    ARBITRI E DINTORNI – Tornando al match del Palasavena, la coppia arbitrale sarà formata da Eleonora Candeloro di Pescara e Roberto Russo di Genova. In merito ai precedenti, l’ago della bilancia pende leggermente a favore della Geetit: quattro successi contro i tre bellunesi, se si considera pure il doppio confronto della finale playoff di B, nel 2021. Come di consueto, il match sarà trasmesso in diretta sul canale YouTube della Lega Volley.  LEGGI TUTTO

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    Con Brugherio precedenti a favore. E Bisi è a -2 dai 3.500 punti

    Fabio Bisi è a un passo dall’ennesimo traguardo della sua carriera. O meglio, i passi sono due. Come i punti che mancano per raggiungere quota 3.500 in Serie A. Una quota che comprende tutte le competizioni: dalla regular season ai playoff, fino alla Coppa Italia. A conferma dello spessore e del bagaglio pallavolistico di un opposto che non smette mai di spostare in alto l’asticella, con profonda umiltà e dando sempre l’esempio. In ogni partita e ogni allenamento. 
    Il capitano del Belluno Volley scriverà la cifra tonda in occasione della trasferta di Brugherio, nel sesto incrocio complessivo tra i rinoceronti e la Gamma Chimica. E i precedenti sorridono proprio ai biancoblù, capaci di spuntarla in quattro gare su cinque. A cominciare dall’andata, chiusa con un secco 3-0, lo scorso 26 novembre. A decidere sono stati i 10 muri complessivi, quasi la metà dei quali (4) stampati da Matteo Mozzato, oltre ai 16 punti col 71 per cento del solito Bisi e ai 13 con due ace di Bucko. 
    Successo dolomitico in tre parziali pure nel primissimo faccia a faccia: nel novembre 2021, a Brugherio. I Diavoli Rosa si sono presi poi la rivincita al ritorno (1-3 alla Spes Arena, nonostante il buon avvio dei padroni di casa: era il febbraio 2022), mentre nella stagione 2022-2023 il Belluno Volley ha avuto la meglio in entrambe le sfide e con lo stesso punteggio: 3-1. Ora, il sesto capitolo di quella che ormai sta diventando una classica del girone bianco di Serie A3 Credem Banca.  LEGGI TUTTO

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    C’è un Bisi “deluxe” a Salsomaggiore: terzo posto a -2

    Dopo sei viaggi a vuoto in Emilia Romagna, il Belluno Volley torna con il bottino pieno da una regione che, finora, era stata particolarmente avara di soddisfazioni. A Salsomaggiore Terme, contro il fanalino di coda, il gruppo di coach Colussi strappa un successo pieno, da tre punti, tutt’altro che scontato. Perché in un campionato ricco di ostacoli e trabocchetti, nessuna gara è decisa in partenza. E la WiMore, come ampiamente previsto, ha venduto cara la pelle. Tanto da aggiudicarsi il terzo round e riaprire una sfida che sembrava già decisa. A richiuderla in maniera definitiva ha pensato un Fabio Bisi in versione “deluxe”: 31 punti (“season high” per l’opposto), con tre servizi vincenti, due muri e un ottimo 64 per cento in attacco. Da applausi: il capitano. E tutti i rinoceronti. I quali, grazie all’undicesimo successo stagionale, guadagnano una posizione in classifica (ora sono quinti) e si portano a sole due lunghezze dalla terza piazza.
    WOLF – Passando alla cronaca, è Bucko, al servizio, a ricucire lo svantaggio iniziale, mentre Gonzalo Martinez, schierato nuovamente nel sestetto d’avvio e autore di una prova di spessore, firma il sorpasso con un delizioso pallonetto: 13-12. E se lievita anche il muro (18-14), allora per i biancoblù diventa tutto più facile. Quasi tutto, perché la WiMore risale fino al 18-19. Ma Bisi è come Wolf, il personaggio di Pulp Fiction: risolve problemi. E chiude a doppia mandata il parziale.
    VARIETÀ DI COLPI – Al cambio di campo, due ace di fila di Ferrato mettono subito in discesa la strada. Il Belluno Volley attacca in modo fluido, serve con continuità e incisività, è solido in seconda linea. E alterna vari colpi: come la splendida “pipe” con cui Bucko respinge il tentativo di rimonta dei padroni di casa e consente ai suoi di portarsi sul 2-0 nel conto dei set. Ma nel campionato di Serie A3 Credem Banca non è mai finita. E la WiMore reagisce in un terzo capitolo di chiara impronta emiliana. Colussi pesca a piene mani dalla panchina – inserendo, fra gli altri, l’ex di turno Reyes: 2 punti con un ace per Alex – ma il parziale è compromesso. E sorride a Salsomaggiore Terme.
    IMPATTO – A proposito di neo entrati, ha un buonissimo impatto Alessandro Stufano. Proprio il centrale di origine pugliese, nel quarto atto della sfida, inchioda il muro del 16-14, mentre la pennellata di Gonzalo vale il +3 (19-16). La WiMore ha generosità da vendere, ma non la forza di tornare a galla. E l’epilogo è marchiato a fuoco dal solito, inarrestabile Bisi, oltre che da Bucko.
    IL VERBO DEL COACH – «Abbiamo faticato, ma era importante portare a casa la vittoria – analizza coach Gian Luca Colussi -. Ci siamo un po’ disuniti nel terzo set, però i ragazzi sono rimasti combattivi nel quarto. Temevo molto una gara in cui avevamo parecchio da perdere: giocare contro l’ultima in classifica, e fuori casa, è sempre rischioso. Anche perché il campionato si conferma apertissimo».

    WIMORE SALSOMAGGIORE TERME-BELLUNO VOLLEY 1-3
    PARZIALI: 21-25, 17-25, 25-18, 19-25.
    WIMORE SALSOMAGGIORE TERME: Leoni 1, Van Solkema 20, Cantagalli 8, Bussolari 2, Alberghjni 11, Bulfon 11; Zecca (L), Boschi 2, Beltrami, Bucciarelli 5, Riccò. N.e. Scita, Monica (L), Conforti. Allenatore: M. Mattioli.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 6, Bisi 31, Bucko 11, G. Martinez 13, Mozzato 5, Antonaci 2; Orto (L), I. Martinez, Reyes 2, Stufano 2, Schiro 1. N.e. De Col, Guolla, Fraccaro (L). Allenatore: G. Colussi.
    ARBITRI: Simone Fontini di Aprilia e Davide Prati di Albuzzano.
    NOTE. Durata set: 24’, 24’, 22’, 29’; totale: 1h39’. Salsomaggiore Terme: battute sbagliate 9, vincenti 2, muri 14. Belluno: b.s. 11, v. 6, m. 8. LEGGI TUTTO