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    A Balaso i gradi di capitano della Lube: “In sette anni fatta tanta strada”

    La Cucine Lube Civitanova ha il suo nuovo capitano. Il libero Fabio Balaso, alla sua settima stagione in biancorosso, avrà i gradi di condottiero e sarà quindi il successore di Luciano De Cecco, migrato a Modena in estate. Coach Giampaolo Medei ha voluto così premiare l’atleta veneto, classe 1995, il più grande del gruppo e autentico punto di raccordo tra vecchio e nuovo ciclo della Lube.

    Anche il palmares parla da solo. Fabio è sempre stato un leader in campo a suon di prove convincenti e in questi anni ha fatto incetta di titoli con il Club marchigiano e la Nazionale Italiana grazie al suo talento, alla costanza delle sue performance e all’approccio agli allenamenti che gli è valso il soprannome di “macchina”. Lo staff cuciniero non ha ancora comunicato chi sarà il vice di Balaso.

    Capitan Fabio Balaso: “Sentire il mio nome accostato ai gradi di capitano della Cucine Lube Civitanova mi fa effetto, è una novità particolare. Sette anni fa, dopo il mio approdo in biancorosso, non mi sarei mai aspettato di fare così tanta strada”.

    “Quando, grazie a una ‘soffiata’ di qualche compagno che era già in raduno, ho saputo che ero stato scelto mi sono emozionato. Qualche giorno dopo coach Giampaolo Medei mi ha informato ufficialmente e così ho avuto la certezza”.

    “Non è un ruolo semplice e cercherò di svolgere il compito nel migliore dei modi. Di sicuro questa carica mi responsabilizza, sia in campo sia nel rapporto con i compagni all’interno dello spogliatoio. L’obiettivo che mi sono posto è confermarmi all’altezza e riprendere da dove abbiamo finito lo scorso anno, mettendo in partita, cuore, muscoli e concretezza perché la Lube deve lottare per il vertice”.

    “Chi mi conosce bene sa che alle parole preferisco i fatti e voglio dimostrarlo anche ai tifosi. Continuate a seguirci e venite a sostenerci. Noi daremo il 100% in campo, voi dateci la vostra carica!”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    È il giorno di Italia-Francia, Balaso: “Squadra fisica e tecnica, sarà un’altra battaglia”

    Giornata di semifinale nel torneo olimpico per la Nazionale Maschile che alle ore 20 (diretta TV Rai 2, Eurosport e DAZN) affronterà i padroni di casa della Francia.Come noto, la formazione tricolore ha raggiunto questo obiettivo per l’ottava volta nella sua storia; un traguardo fortemente voluto da un giovane gruppo che nel giro di tre anni ha già collezionato un titolo iridato, un titolo continentale e ancora una medaglia d’argento agli Europei dello scorso anno disputati proprio in Italia. Dall’altra parte della rete gli uomini di De Giorgi troveranno i transalpini, olimpionici in carica e vincitori della Volleyball Nations League 2024; insomma un avversario che non ha bisogno di molte presentazioni e che avrà dalla sua parte il pubblico di casa. Tra l’altro, gli azzurri hanno già affrontato due volte in stagione proprio nella Volleyball Nations League gli uomini di Giani collezionando due sconfitte al tie-break (ad Ottawa il 5 giugno e a Lodz il 28 giugno nelle Finals).Il torneo olimpico, però, è una storia a sé e tutti i match fino ad ora disputati hanno dimostrato grande equilibrio con le squadre che stanno offrendo uno spettacolo straordinario. Tra i protagonisti del buon percorso azzurro c’è, senza ombra di dubbio il libero Fabio Balaso. 

    “Dopo la vittoria col Giappone sicuramente nel gruppo avvertiamo delle sensazioni positive, perché comunque abbiamo fatto un’impresa, riuscendo prima a riportare il match dalla nostra parte e poi ottenendo la qualificazione alla seminale. È stato qualcosa di incredibile. I miei complimenti vanno anche agli avversari perché hanno giocato una grandissima pallavolo. Determinante è stata la nostra voglia di andare avanti nel torneo, grazie alla quale non ci siamo mai arresi, anche quando loro erano avanti di qualche punto. In questo modo siamo riusciti a ottenere un successo fondamentale”.Balaso prosegue poi parlando delle sue sensazioni: “Per me si tratta della prima Olimpiade e ovviamente un po’ di tensione e agitazione si sono fatti sentire. Saperle gestire però fa parte del nostro mestiere, bisogna cercare di rimanere calmi il più possibile. Ogni giocatore deve fare i conti con il proprio lato tecnico ed emotivo, in queste manifestazioni è poi importantissimo essere preparati dal punto di vista mentale”.Il libero azzurro volge lo sguardo agli avversari: “Non devo certo presentare io la Francia, sicuramente ci aspetterà un’altra battaglia. Sono i padroni di casa, hanno vinto tre anni fa l’Olimpiade e quindi vorranno difendere a tutti i costi il titolo davanti al proprio pubblico. Come noi, inoltre, vengono da un quarto di finale superato in rimonta 3-2 e questo, credo, li avrà galvanizzati ancora di più. Rispetto al Giappone i francesi sono una squadra più fisica. Bravi anche dal punto di vista tecnico, però, con più potenza e quindi sarà tutta un’altra gara da studiare e preparare al meglio”.Ultima riflessione è sul gruppo del quale fa parte e che sta facendo grandi cose: “Il nostro è un gruppo giovane con sì tanti esordienti all’Olimpiade, ma che ha tutte le carte in regola per far vedere quanto vale, nonostante non abbia molta esperienza nelle manifestazioni internazionali. L’obiettivo è quello di continuare a lavorare in questo modo e cercare di arrivare il più avanti possibile, vorrebbe dire essersi confermati un’altra volta. Un punto di forza della nostra squadra è la compattezza del gruppo in campo, e penso che ieri si sia visto molto bene, ma anche fuori dalla palestra.”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Balaso dopo Italia-Giappone: “Ci aspettavamo una battaglia, ma non che giocassero a questo livello”

    Un’incredibile Italia batte al tie-break il Giappone 3-2 (20-25, 23-25, 27-25, 26-24, 17-15) e conquista così l’accesso alle semifinali del torneo olimpico maschile. “E’ stata una grande battaglia – dichiara Fabio Balaso nel post partita –. Ci aspettavamo che giocassero così, onestamente però non a questo livello; nei primi due set è stata una vera sofferenza, ma i restanti tre parziali non sono stati da meno”.

    “Conosciamo i loro punti di forza ma oggi loro sono stati davvero formidabili in qualche frangente. Noi però poi siamo stati bravi a rialzarci, con tanta forza di volontà e migliorando in alcune fasi di gioco”. “Nelle fasi iniziali non riuscivamo a metterli in difficoltà, ma abbiamo tenuto mentalmente e ci abbiamo creduto, poi è stata una battaglia durissima al termine della quale ce l’abbiamo fatta e naturalmente siamo molto felici di tutto questo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Parigi 2024: le parole di Russo, Michieletto e Balaso dopo Italia-Brasile

    Parte nel migliore dei modi l’Olimpiade dei ragazzi di Fefè De Giorgi (QUI le sue parole post partita), bravi a superare lo scoglio Brasile con il punteggio finale di 3-1.

    Roberto Russo: “Portare a casa la prima partita era per noi davvero importante, considerando il girone è stato un grosso passo in avanti considerando anche come abbiamo giocato e vinto, soprattutto dal punto di vista caratteriale. Aver vinto ci dà un grosso vantaggio per le prossime partite. Sapevamo che la partita era difficile perché il Brasile è una squadra molto forte, molto fisica. Siamo stati bravi a rimanere uniti nei momenti di difficoltà, soprattutto nei finali dei set. Siamo stati lì punto a punto, eravamo sotto, siamo riusciti a recuperare. Questo è il grande merito del gruppo e della squadra. Ci metto nel mio per aiutare la squadra a vincere. Sono felice di averlo fatto bene oggi e cercherò di fare ancora meglio in futuro. Il girone con Polonia, Brasile e Egitto non è il più semplice però importante era vincere e averlo fatto da tre punti è ancora meglio”.

    Alessandro Michieletto: “Una vittoria nella prima partita contro un avversario bello tosto e quindi tre punti d’oro. Siamo partiti un po’ contratti, però dopo ci siamo un po’ sciolti. Abbiamo giocato con le nostre sicurezze. L’aver portato a casa i primi due set ai vantaggi ci ha dato un’importante spinta anche nello stare un po’ più tranquilli perché un set come il terzo può capitare. Loro hanno tentato il tutto per tutto tirando forte la battuta e noi siamo un po’ calati però dopo abbiamo avuto la possibilità nel quarto di ritornare più concentrati in campo e l’abbiamo dominato dall’inizio alla fine. Quando si comincia un torneo così c’è sempre un po’ di emozione. Poi era anche un po’ di tempo che non giocavamo insieme, perché l’ultima partita è stata la seconda settimana di VNL, quindi ci poteva stare. Loro hanno messo una buona pressione col servizio, quindi noi siamo stati lì e quello è tanta roba, perché stare lì quando gli altri giocano bene è fastidioso. Il talento batte l’età, quindi siamo consapevoli di avere tanto talento, però bisogna metterlo in campo. Oggi l’abbiamo fatto”.

    foto Volleyball World

    Fabio Balaso: “Abbiamo interpretato la gara molto bene fino all’inizio. Abbiamo fatto un po’ fatica perché inizialmente loro hanno veramente spinto con la loro battuta. In certi momenti siamo stati bravi a tenere, in altri meno, però siamo stati molto concreti, siamo riusciti a rimanere molto vicini al loro punteggio anche quando eravamo sotto, quindi a stargli molto vicino ed era quello l’importante. Abbiamo poi avuto un calo nel terzo, abbiamo fatto qualche errore di più. Loro naturalmente hanno espresso una buona pallavolo però è andata molto bene. Adesso ci riposiamo, pensiamo alla prossima partita. Oggi muro e difesa sono state due armi importanti per tenere a bada Leal e Lucarelli. Loro erano i due attaccanti principali e abbiamo dovuto fare un grande lavoro su di loro. Siamo stati bravi soprattutto a toccare i loro palloni e poi a rigiocare, quindi anche nella nostra fase di contrattacco siamo stati efficaci”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Parigi 2024, Balaso alla sua prima Olimpiade: “Sto provando emozioni davvero uniche”

    Due giorni all’esordio della Nazionale Maschile in questa 33esima edizione dei Giochi Olimpici. Gli azzurri di Ferdinando De Giorgi proseguono la loro preparazione e marcia di avvicinamento al torneo a cinque cerchi che li vedrà esordire sabato 27 contro il Brasile per quello che rappresenta uno dei “grandi classici della pallavolo maschile mondiale”. Come noto la partita è in programma alle ore 13 presso il Padiglione 1 della South Paris Arena.In attesa della gara che inaugurerà le Olimpiadi, Fabio Balaso, tra gli esordienti del gruppo tricolore ha dichiarato: “Chiaramente per me è bellissimo essere qui perché è la mia prima Olimpiade, vivere il Villaggio, sentire l’emozione di questa atmosfera è qualcosa di assolutamente unico. Avere la possibilità di vivere un’esperienza così è il sogno di tutti gli sportivi sin da bambini, quindi per me è qualcosa di davvero straordinario. Da parte nostra c’è grande voglia di fare bene e grande entusiasmo, vivrò questa esperienza tutta d’un fiato perché per me come per molti altri dei miei compagni si tratta di un sogno che si realizza”.Il libero, punto fermo della Nazionale di Ferdinando De Giorgi, parla del giovane gruppo azzurro che negli ultimi tre anni ha fatto molto bene nel circuito continentale e mondiale: “Siamo sì un gruppo molto giovane, ma abbiamo le qualità e le carte in regola per fare bene. In questi tre anni ci siamo spesso ritrovati a partire in queste condizioni, ma per noi non è un problema; affronteremo questo torneo come sempre facciamo, pensando a una gara alla volta, step by step. Sappiamo quali sono i nostri obiettivi e dove vogliamo arrivare. Siamo sì il gruppo più giovane delle Olimpiadi, ma questo per noi non è un problema”.Uno sguardo agli avversari è inevitabile: “Il nostro non è un girone molto semplice, anzi. Ci sono quadre di altissimo livello. Conosciamo molto bene Brasile e Polonia, le abbiamo affrontate spesso e conosciamo il loro valore, non credo ci siano molte parole da aggiungere su di loro. L’Egitto lo conosciamo meno, ma sarebbe un gravissimo errore sottovalutarlo; sarà necessario battagliare con tutte, ma come sempre noi metteremo tutti noi stessi per far sì che questa avventura sia indimenticabile”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Balaso tra Nazionale e Civitanova: “Il riposo ci voleva, seguo la Lube da lontano”

    Anche la “macchina” instancabile Fabio Balaso, dopo aver macinato in modo impeccabile tanti chilometri in questo 2024, strappando applausi sui campi di tutto il mondo, necessita del cambio dell’olio…sotto forma di una parentesi di pausa in famiglia. Grazie alle due settimane libere concesse dalla Nazionale Italiana, già qualificata per le Olimpiadi, il libero della Cucine Lube Civitanova si sta rigenerando ai box, mentre il gruppo di Fefè De Giorgi sgomita in Slovenia. Il tesserato biancorosso si divide tra i traguardi del breve periodo in azzurro e il pensiero di una nuova annata a presidiare la seconda linea cuciniera al servizio di coach Giampaolo Medei.

    Fabio Balaso (libero Cucine Lube Civitanova): “Il mio prossimo obiettivo è dare il massimo con la Nazionale perché mi aspettano impegni importanti. La cavalcata delle prime due tappe di VNL è stata fondamentale per qualificarsi alle Olimpiadi e beneficiare di due settimane di vacanza, eravamo convinti di farcela ma non era scontato. Al di là de giro a vuoto di mercoledì, anche i ragazzi che sono stati convocati per la terza fase in Slovenia hanno dimostrato di sapersi esprimere ad alti livelli. In questi giorni di riposo non ho mai smesso di allenare il mio fisico, ma a livello di testa sono riuscito a rilassarmi e a passare del tempo prezioso con la mia famiglia. Non sempre ho questo privilegio. Infatti ho scelto proprio di non puntare su last minute e viaggi oltre confine, ma di ricaricarmi tra Padova e Civitanova per tornare in campo martedì prossimo al collegiale ancora più motivato. Non smetto mai di seguire tutti gli aggiornamenti sulla Lube. Mi fa piacere che il reparto dei liberi sia l’unico totalmente blindato in vista della prossima stagione, perché con Francesco Bisotto mi trovo molto bene. Si tratta di uno stakanovista come me, si è già messo in mostra e può crescere ancora tanto; vista l’età e le sue doti, può benissimo confermarsi in questa categoria. Nella Lube 2024/25 c’è tanta gioventù di valore, ci sarà molto da lavorare visto il grande cambiamento, ma la voglia di mettersi in gioco e migliorare tanto non mancherà di certo. Sarà un’annata stimolante, in gruppo ci sono meno ‘grandi nomi’ rispetto al passato, ma ciò che conta è la qualità e non manca. Dovremo curare questo aspetto anche con grande dedizione in allenamento”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Balaso torna protagonista, Plotnytskyi si scioglie

    E alla fine l’impossibile divenne possibile nei Play Off Scudetto di Superlega. Lo sport ancora una volta ci ricorda che sulla carta c’è un team più forte, più appariscente, costruito per vincere tutto – in questo caso Perugia – ma che la carta in campo non va… in campo vanno il cuore, la grinta, l’atteggiamento, la voglia di stupire, e in questo Milano non è seconda a nessuno. E così ecco spiegato il sorprendente risultato di Gara 5 dei quarti, in cui l’Allianz, vittima sacrificale designata, decide di ribellarsi alle gerarchie e con un fantastico lavoro di squadra, soprattutto in battuta e difesa, costruisce il suo capolavoro perfetto. Ne parliamo, come sempre, nel nostro pagellone.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Perugia-Milano. Ishikawa (voto 9) diventa il condottiero senza macchia e senza paura che, seppur non perfetto in attacco, non si tira indietro e risulta determinante dai 9 metri e in ricezione; Mergarejo (voto 7,5) fatica ancora di più in attacco, dove ha solo un modesto 29%, ma dà la sensazione di essere ovunque nel campo e nei momenti chiave non trema. Porro (voto 8) continua la sua crescita e diventa la luce pulsante della squadra, capace di cambiare ritmo al match con le sue alzate veloci e i suoi servizi micidiali. Con un Loser (voto 7,5) sempre positivo al centro della rete, Milano riesce anche a sopperire ad un Patry (voto 5,5) che proprio non ne vuol sapere di chiudere una partita sopra il 40% in attacco.

    In casa perugina, lo spettro di una stagione fallimentare aleggia sul Pala Barton dalla sconfitta di Champions League: proprio quando sembra poter essere chiuso in uno spogliatoio almeno fino a fine stagione, ecco che in un attimo paure ed incertezze deflagrano con violenza e dal secondo set Perugia torna in balia di spettri che solo i giocatori vedono. Herrera (voto 6) mostra colpi importanti, ma anche una serie di errori gratuiti troppo pesanti per un top team; Plotnytskyi (voto 5), titolare nel momento più complicato, si scioglie come neve al sole di primavera e resta ai margini di un match che lo vede non incidere neanche dalla linea dei 9 metri.

    Semeniuk (voto 5,5) gioca forse la miglior partita degli ultimi due mesi, ma è comunque lontano parente del campione ammirato con lo Zaksa nelle scorse stagioni, e Leon (voto 5) rimane ai margini del match simbolo di una Perugia che, dopo il ko di Coppa, non sa da che parte voltarsi. Ci prova Giannelli (voto 5,5) a scuotere i suoi, ma anche il golden boy della nostra nazionale alla lunga appare stanco e poco lucido, specie nel gestire alcune transizioni di contrattacco.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Civitanova-Verona. Stacca il pass per le semifinali una Lube data per morta troppo presto e che con il nuovo assetto sembra aver rilanciato le sue ambizioni. Se Yant (voto 8) è il migliore in campo, molto lo deve ad un Balaso (voto 8,5) finalmente tornato grande protagonista in seconda linea, ben coadiuvato da uno Zaytsev (voto 7) che magari fatica un po’ di più da posto 4, ma è uno di quei giocatori che quando c’è da lottare non si tira mai indietro. E con la ricezione finalmente puntellata ecco che De Cecco (voto 7,5) può tornare a creare con il suo estro e ad esaltare un Nikolov (voto 8) sempre più bellissima realtà di questa Civitanova.

    Verona si smarrisce sul più bello e, nonostante una buona prova corale, manca il guizzo finale soprattutto al servizio. Ancora una volta le scelte di Spirito (voto 6) premiano solo i tre laterali, con Keita (voto 7) bravo anche in ricezione e Mozic (voto 7) imperioso anche a muro. Ma una squadra che gioca pressoché senza centrali (voto 4,5) alla lunga diventa prevedibile, e così alla fine anche Sapozhkov (voto 6,5) deve alzare bandiera bianca.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Modena-Piacenza. Sulle ali dell’euforia per la vittoria in coppa Cev, Modena parte a razzo e sembra in grado di chiudere il match prima che stanchezza e un super Lucarelli (voto 8,5) la condannino all’inferno sportivo. Il trio di banda torna a splendere come nella notte belga, con un Ngapeth (voto 6,5) determinato ma anche molto falloso. Rinaldi (voto 6,5) per due set è straripante e anche Lagumdzija (voto 6,5) ci prova con tutta l’anima. Artefice dei primi due set è Bruno (voto 6), che però alla lunga paga l’infortunio di Gara 4 e i 9 set giocati in poco più di 72 ore.

    Piacenza è brava a non scollarsi e a rimanere in partita, pronta a spingere ed azzannare appena l’avversario cala di intensità. La ricezione non è delle migliori con uno Scanferla (voto 5,5) in difficoltà, ma Brizard (voto 7) è bravo a forzare con Simon (voto 7,5) che a muro risulta invalicabile. Se Leal chiude sottotono (voto 5,5), cresce nei momenti importanti Romanò (voto 7,5), che diventa una ottima alternativa nel gioco piacentino.

    di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    La Lube recupera alla grande con Siena. Blengini: “Vittoria cercata e molto importante”

    Di Redazione

    Dopo la bella e convincente vittoria esterna contro l’Emma Villas Aubay Siena nel recupero dell’8° giornata di ritorno di SuperLega, valevole anche come terza vittoria consecutiva, alla fine della partita sono intervenuti per la Cucine Lube Civitanova tre dei protagonisti della gara: coach Blengini, Balaso ed Anzani.

    Queste le loro dichiarazioni:

    Gianlorenzo Blengini: “Era una partita importante e la squadra l’ha affrontata con maturità. Siamo riusciti a iniziarla bene, nel secondo set abbiamo preso il largo e quando vai in fuga gli avversari provano il tutto per tutto, quindi Siena ha iniziano a forzare il servizio trovando buoni riscontri. In quel frangente siamo stati bravi a non perdere l’orientamento e la lucidità, riuscendo a vincere il set. Stessa cosa nel terzo parziale. Portiamo a casa una vittoria cercata e molto importante“.

    Fabio Balaso: “Era una partita chiave per entrambe le contendenti. Entrambe l’hanno interpretata bene perché anche Siena ha giocato col braccio sciolto, sia in battuta sia in attacco, riuscendo a metterci in difficoltà soprattutto nel terzo set. Per noi questa vittoria è chiaramente fondamentale in chiave quarto posto. Siamo già in modalità Play Off: abbiamo altre due partite di Regular Season molto importanti e difficili, dovremo esser bravi a saperle affrontare al massimo, con la testa giusta“.

    Simone Anzani: “Stasera era importante vincere. L’abbiamo approcciata bene questa partita, forse nel terzo set abbiamo peccato un po’ di presunzione, ma poi siamo stati bravi a recuperare. Il quarto posto? Ci sono altre due partite da giocare e dobbiamo affrontarle al massimo della possibilità, senza fare calcoli, senza ragionare sulla classifica. Noi dobbiamo pensare esclusivamente a proseguire al meglio nel nostro percorso, coscienti del fatto che nei Play Off ogni avversario sarà molto difficile da affrontare“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO