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    In F4 a Monza brilla Arvid Lindblad, il giovane talento di casa Red Bull

    Arvid Lindblad, #23 Prema, Arvid Lindblad, #23 Prema, during Round four of the Italian F4 Championship 2023, from June 23-25, 2023 at Autodromo di Monza, ITA. // Dutch Photo Agency / Red Bull Content PoolIn quel di Monza è andato in archivio il quarto round del Campionato Italiano di Formula 4, nonché il giro di boa della stagione. Il fil rouge del weekend è stato designato nel nome di Arvid Lindblad, classe 2007 dell’Academy Red Bull. L’inglese si presentava sul tracciato brianzolo dopo essersi messo in mostra nelle prime tre tappe del campionato, ma il round di Monza è stato la consacrazione del suo talento.
    Il pilota già messo sotto la propria orbita da Helmut Marko ha disputato uno di quei weekend che restano impressi nella carriera di un pilota. Pur non avendo effettuato le sessioni di test andate in scena a Monza nelle scorse settimane, Lindblad ha sin da subito preso un’ottima confidenza con il tracciato. Feeling confermato poi nei riscontri delle qualifiche, che lo hanno portato a conquistare due delle tre pole del fine settimana.
    Un fattore espresso dal pilota di licenza britannica è la grande capacità di valutazione nel corso dei differenti momenti della corsa. Ciò lo si è potuto notare già in gara-1, in occasione della lotta con il principale rivale in campionato, Ugo Ugochukwu. Il compagno di squadra in Prema aveva tagliato il traguardo davanti a tutti, salvo poi una penalità nel post gara, che ha consegnato il successo a Lindblad.
    È nelle due gare della domenica però che Lindblad ha mostrato i muscoli, nei confronti degli avversari della categoria propedeutica italiana. In gara-2 ha guidato con costanza e solidità davanti a tutti per l’intera lunghezza della gara, resistendo agli attaccanti di un arrembante Kacper Sztuka. Al termine ha poi confermato quanto non sia stata semplice per lui la gestione della corsa, pur avendola condotta interamente in testa.
    La ciliegina sulla torta l’ha messa in occasione della terza e ultima gara del weekend monzese, dove in mezz’ora ha riassunto alla perfezione le caratteristiche che lo rendono un giovane di grande talento. Il britannico, che scattava dalla pole, è stato protagonista di una partenza non impeccabile, scivolando in quinta posizione nella mischia delle prime fasi di gara. Lindblad non si è perso d’animo e nel giro di poche tornate ha sfilato con una facilità quasi disarmante i suoi avversari, portandosi alle spalle di Ugochukwu. Il pilota dell’Academy Red Bull ha quindi indotto all’errore proprio quest’ultimo, finito in testacoda dopo un ruota a ruota serrato alla Prima Variante.

    Per Arvid Lindblad è stato così un finale di weekend quasi in parata verso la terza bandiera a scacchi. La sensazione è quella di trovarsi di fronte ad un talento cristallino che è sì alle prime battute della carriera in monoposto, ma che ha già solide basi dalla sua parte e Helmut Marko lo ha notato eccome. Un pilota entrato in piena sintonia con monoposto e team.
    È molto significativo il discorso del suo ingegnere nel corso delle battute conclusive della terza gara del weekend. Ha commentato infatti la grande lucidità acquisita da Lindblad, un fattore emerso prepotentemente anche nel fine settimana di Monza. “Prima di ogni weekend gli ricordo sempre che alla fine dell’anno non conta il numero di vittorie, ma chi vince il campionato”. Una frase che potrebbe suonare strana dopo un weekend da tre vittorie in tre gare, ma che la dice lunga sulla mentalità vincente del giovanissimo talento di casa Red Bull.
    Arvid Lindblad lascia Monza con 80 punti di vantaggio su Ugo Ugochukwu. Il prossimo appuntamento per la F4 Italiana è fissato per il weekend del 21-23 luglio al Paul Ricard, dove andrà in scena il quinto dei sette round del campionato. LEGGI TUTTO