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    Tragedia a Las Vegas, operaio muore durante i lavori per il GP di F1

    LAS VEGAS – Nelle ultime ore un grave lutto ha colpito il mondo della Formula 1. Lo scorso weekend, infatti, un operaio è morto mentre lavorava ai preparativi per il primo storico Gran Premio di Las Vegas. Stando a quanto riportato dagli agenti del Dipartimento di Polizia Metropolitana, l’uomo sarebbe morto in seguito ad una grave lacerazione al collo presso le Fontane del Bellagio. L’operaio chiamato Tizco Antonio è stato trasportato in un ospedale della zona ed successivamente è morto.
    F1 in arrivo a Las Vegas
    L’operaio era al lavoro per ultimare, insieme ai suoi colleghi, i dettagli finali in vista del primo storico Gran Premio di Las Vegas, in programma il prossimo 18 novembre. Questa sarà una assoluta novità nel calendario del principale circus automobilistico del mondo, che farà tappa nella città del peccato. Una gara che, con ogni probabilità, non sarà utile ai fini della lotta per il titolo del mondo, visto che Max Verstappen dovrebbe conquistare il suo terzo titolo già la prossima settimana in Qatar. LEGGI TUTTO

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    F1, Ecclestone dimentica Prost: “Verstappen è il migliore di sempre”

    ROMA – La Formula 1 è ferma per questo fine settimana, ma tornerà il prossimo weekend con il primo storico appuntamento con il Gran Premio del Qatar. Proprio su questo tracciato il due volte campione del mondo Max Verstappen avrà il suo primo match point per conquistare il suo terzo titolo, per il quale basterà ottenere almeno tre punti tra sprint race e gara. Una pura formalità per l’olandese, che sta per entrare in un ristretto club di campioni, anche se per Ecclestone lui è già il migliore di tutti.
    Ecclestone: “Prima pensavo a Prost”
    “A mio avviso Max Verstappen è il miglior pilota di sempre, non ci sono dubbi. Prima indicavo Alain Prost, ora direi invece Max. È il più grande, il migliore nell’ottenere il meglio dalla propria vettura, non fa mai confusione ed è sempre concentrato. E’ anche meglio di Hamilton, perché lui riesce sempre a tirare fuori il meglio da ogni situazione in pista”. Queste le dichiarazioni che l’ex padrone della Formula 1, Bernie Ecclestone, ha rilasciato al Daily Mail in merito allo strapotere di Max Verstappen. LEGGI TUTTO

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    Jessica Hawkins prima donna in F1 dopo cinque anni: test in Ungheria

    ROMA – La giovane pilota Jessica Hawkins ha avuto la possibilità di effettuare un test non ufficiale in Formula 1 sulla pista dell’Hungaroring nella giornata di giovedì scorso, mentre il circus era impegnato nel Gran Premio del Giappone, che ha visto il ritorno la successo del campione del mondo Max Verstappen. Per la Formula 1 non si tratta della prima volta in assoluto di una donna al volante, poiché l’ultima volta questo accadde cinque anni fa, nel 2018 in Messi co, quando a scendere in pista fu la colombiana Tatiana Calderon.
    Hawkins: “Sono orgogliosa”
    La pilota dell’Aston Martin, Jessica Hawkins, al termine del test in Ungheria, ha raccontato le proprie sensazioni al sito ufficiale della Formula 1: “Niente è paragonabile all’accelerazione e alla frenata di una vettura di Formula 1 e, visti i dati, sono davvero orgogliosa della mia prestazione. Guidare l’AMR21 è stato per me un sogno diventato realtà e che ero pronto a realizzare da molto tempo. Continuerò a spingere per ottenere di più e, nel frattempo, voglio ispirare altre donne e far loro sapere che dovrebbero seguire il loro sogno, qualunque esso sia”. LEGGI TUTTO

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    Jessica Hawkins e il test in F1: è la prima donna dopo cinque anni

    Hawkins: “Non potevo crederci”
    “Voglio ringraziare di cuore tutti quelli del team AMF1 per aver avuto fiducia in me, per aver creduto in me e per avermi dato questa opportunità. Mi ci è voluto tutto il sangue, il sudore e le lacrime per arrivare qui. Quando ho sentito per la prima volta che poteva essere una possibilità, quasi non potevo crederci. Ho dovuto tenerlo segreto per mesi ormai, il che è stato piuttosto difficile! Ne è valsa assolutamente la pena e mi ha dato informazioni davvero preziose”. Così la pilota dell’Aston Martin, Jessica Hawkins, ha commentato il sui debuto nel test di Formula 1. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen è campione già in Qatar se…: ecco le combinazioni

    ROMA – Il Gran Premio del Giappone 2023 di Formula 1 ha riportato tutto alla normalità, almeno per quanto riguarda l’andamento visto nel corso di questa stagione. Max Verstappen, a bordo della sua Red Bull, è tornato al successo dopo la vittoria di Carlos Sainz a Singapore marcando il territorio ed avvicinandosi in maniera molto decisa alla conquista del suo terzo titolo. All’olandese, infatti, saranno sufficienti soltanto tre punti tra la sprint race e la gara del primo storico weekend del Gran Premio del Qatar.
    Verstappen, le combinazioni per il titolo
    Il pilota della Red Bull, Max Verstappen, per laurearsi campione del mondo per la terza volta in carriera già in occasione del Gran Premio del Qatar dovrà ottenere almeno tre punti. Per l’olandese dovrebbe trattarsi di una pura questione di formalità, soprattutto visto che sul tracciato asiatico verrà disputata anche la sprint race oltre alla consueta gara domenicale. In caso contrario dovrà sperare che Sergio Perez non faccia bottino pieno, altro scenario alquanto complicato visto il momento del messicano.
    – Verstappen conquista almeno 3 punti nella Sprint race
    – Verstappen non fa punti nella Sprint race e Perez non è tra i primi tre
    – Verstappen conquista almeno 3 punti in gara
    – Verstappen non fa punti in gara e Perez resta a -146. LEGGI TUTTO

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    F1, Norris esalta Piastri: “Insieme stiamo facendo grandi progessi”

    ROMA – Le McLaren sono le grandi vincitrici del Gran Premio del Giappone 2023 di Formula 1. Se è vero che la Red Bull si è laureata campione del mondo per la sesta volta, bisogna anche sottolineare lo straordinario lavoro svolto dal Lando Norris ed Oscar Piastri, che sono riusciti a salire sul podio alle spalle del dominante ed imprendibile Max Verstappen. La McLaren, dunque, ha dimostrato di poter contare su due piloti giovani e di livello, contrariamente rispetto alla Red Bull che ha un Sergio Perez allo sbando.
    Norris: “Facciamo progressi”
    Il pilota della McLaren, Lando Norris, nel corso di una recente intervista ai media britannici, ha commentato la lotta per il secondo posto nella classifica costruttori, lanciando anche una frecciatina alla Red Bull campione: “Credo che il nostro vantaggio rispetto ad altri team sia quello di poter contare su due punte, due piloti che possono lottare per le posizioni di vertice. Io e Oscar possiamo aiutarci a vicenda, siamo in una fase di crescita e stiamo facendo grandi progressi in vista de futuro”. LEGGI TUTTO

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    F1, Norris punge la Red Bull: “Non tutti hanno due punte come la McLaren”

    Norris: “Io e Piastri ci aiutiamo”
    “Secondo me il vantaggio della McLaren è quello di avere due punte a disposizione come me e Piastri, che possiamo aiutarci l’un l’altro. Non tutti i team possono dire di avere due piloti così, questo ci aiuta e per noi rappresenta un importante vantaggio per il presente e per il futuro. Stiamo crescendo e facendo dei buoni progressi, come dimostrato dai risultati”. Queste le dichiarazioni del pilota della McLaren, Lando Norris, rilasciate ai media britannici dopo il podio conquistato nel Gran Premio del Giappone. LEGGI TUTTO

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    F1, Red Bull vince il mondiale 2023 e perde Perez

    SUZUKA, JAPAN – SEPTEMBER 24: Race winner Max Verstappen of the Netherlands and Oracle Red Bull Racing celebrates in parc ferme during the F1 Grand Prix of Japan at Suzuka International Racing Course on September 24, 2023 in Suzuka, Japan. (Photo by Rudy Carezzevoli/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content PoolPoteva vincerlo da solo. Questa è la sensazione che ci portiamo a casa all’indomani del GP del Giappone. Weekend in cui Max Verstappen e la Red Bull ritornano a Milton Keynes con un titolo Costruttori in più. Per la casa austriaca si tratta del sesto titolo iridato, ottenuto quest’anno, con ben sei gare d’anticipo.Nel prossimo turno in Qatar, con tutta probabilità, toccherà a Max Verstappen portarsi a casa la sua gloria personale, quella del terzo mondiale piloti. Insomma solo gioie per la Red Bull, che sta raccogliendo i frutti del lavoro maniacale del team e in particolare di Adrian Newey, padre della RB19 e garanzia di successo in Formula Uno.
    Dalla tre giorni nipponica ne esce quindi una Red Bull costruttrice di successi, ma al contempo anche distruttrice di piloti. Non che la colpa sia del tutto riconducibile alla scuderia, ma Checo Perez ha totalmente perso la rotta e la lucidità e non è una novità. Il Messicano infatti sembra rimasto bloccato mentalmente a quell’incidente alla Santa Devota che gli costò l’esclusione dal Q1 del sabato monegasco. Sergio da lì non si è mai ripreso.Un pilota totalmente in bambola, in balia degli eventi e del compagno, con cui raramente è riuscito anche solamente a condividere la festa del podio.

    I contatti con Hamilton e Magnussen a Suzuka rappresentano soltanto la punta di un iceberg fatto di difficoltà ed errori che il messicano ha esibito in maniera seriale negli ultimi 4 mesi di campionato. Pensare che il prossimo anno possa esserci ancora lui vicino a Max Verstappen appare ad oggi una vera e propria utopia. Le strade del mercato piloti sembrano però intasate, nonostante il flirt tra Helmut Marko e Lando Norris (tra l’altro grande amico di Verstappen), appare difficile ad oggi pensare che Red Bull possa riuscire a strappare un pilota alla concorrenza. Altrettanto difficile risulta immaginare che Il team di Horner possa pescare un nome dal proprio parco piloti, la Red Bull ne ha bruciati troppi negli ultimi anni e quelli che non ha bruciato risultano troppo acerbi e incostanti per il grande salto. Ad oggi quindi tutto tace, ma non c’è dubbio che il sedile di Sergio Perez è sicuramente (e giustamente verrebbe da aggiungere) quello che scricchiola di più tra i top team. LEGGI TUTTO