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    F1, Andretti riceve l’ok della FIA per l’iscrizione ma non è finita

    La candidatura di Michael Andretti alla partecipazione al Mondiale di F1 con un suo team supera il secondo importante step in vista dell’approvazione finale. A comunicarlo è stato direttamente il presidente della Fia Mohammed Ben Sulayem evidenziando che l’Andretti Formula Racing LLC è stata “l’unica entità che soddisfaceva i criteri di selezione stabiliti sotto tutti gli aspetti materiali”. L’iter è iniziato lo scorso febbraio con la manifestazione d’interesse. Successivamente soltanto quattro candidati hanno avuto accesso alla seconda fase. A questo punto la scelta da parte della Federazione Internazionale è stata operata valutando sostanzialmente quattro diversi aspetti: 1) le capacità tecniche e sportive; 2) la capacità di disporre dei necessari finanziamenti; 3) la gestione sostenibile per raggiungere l’obiettivo zero emissioni nel 2030 e 4) l’incidenza positiva a livello sociale che la presenza del team in F1 possa produrre.

    Criteri piuttosto rigidi superati brillantemente dal sodalizio di Michael Andretti che adesso è atteso alla prova del 9 per formalizzare definitivamente l’iscrizione. Si tratta della famigerata fase 3 in cui il figlio del campione del mondo di F1 ’78 dovrà superare le barriere frapposte da Liberty Media ad un’ulteriore spartizione tra i team della ricca torta dei diritti commerciali con minori entrate per ciascuno. Sarà, questo, l’ostacolo più duro da superare per la famiglia Andretti prima di tagliare il traguardo e diventare l’undicesima scuderia del Mondiale di F1. Il progetto sportivo, interamente a stelle e strisce, è supportato dalla General Motors. LEGGI TUTTO

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    F1, GP Qatar 2023: orari, diretta tv e programmazione

    ROMA – Dopo il Gran Premio del Giappone, in cui il due volte campione del mondo Max Verstappen è tornato al successo, è arrivato il momento del Gran Premio del Qatar 2023 di Formula 1. L’olandese della Red Bull vuole salire sul gradino più alto del podio anche nel prossimo weekend, mentre le Ferrari di Carlos Sainz e Charles Leclerc sperano di reagire. Nella giornata di venerdì 6 ottobre prima sessione di prove libere alle ore 12:30 , mentre alle 16:00 prenderanno il via eccezionalmente le qualifiche. Sabato 7 ottobre le qualifiche shootout alle 12:30, mentre alle ore 16:30 è in programma la sprint race. La gara, invece, andrà in scena alle ore 16:00 di domenica 8 ottobre.
    F1, ecco come seguire il GP Qatar                                    
    Il Gran Premio del Qatar 2023 di Formula 1 andrà in onda integralmente su Sky Sport Uno (canale 201) e Sky Sport F1 (canale 207), mentre lo streaming sarà affidato a SkyGo e NOW. E’ prevista anche la trasmissione in chiaro su TV8 in differita delle qualifiche di sabato 7 ottobre alle ore 20:00 e la gara di domenica 8 ottobre alle 22:00 per tutte le persone che non hanno sottoscritto abbonamenti. I lettori avranno anche la possibilità di seguire il live della gara del tracciato asiatico su corrieredellosport.it. LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz spera in una gara a Macao: “Sarebbe interessante”

    ROMA – Il pilota della Ferrari, Carlos Sainz, sta vivendo un buon periodi di forma, infatti, è reduce dalla sua prima vittoria stagionale sul tracciato di Singapore e da altri buoni risultati. In Formula 1 ci sono già numerose gare in calendario e questo non fa troppo piacere ad alcuni piloti, che sono chiamati a fare gli straordinari rispetto a qualche stagione fa. Lo spagnolo, invece, avrebbe il piacere di correre anche in altre località, magari anche in via non del tutto ufficiale e come dei semplici test.
    Sainz: “A Macao una volta all’anno”
    “A mio avviso potremmo fare una gara all’anno a Macao e correre in F3, potremmo portare tutti i venti piloti in quella località. Questo perché su una pista del genere ci potrebbero essere maggiori differenze rispetto ad altri circuiti come quello di Barcellona. In normali condizioni di asciutto e con gomme nuove soft non credo che ci sarebbe oltre mezzo secondo di gap”. Queste le dichiarazioni del pilota della Ferrari, Carlos Sainz, che al podcast F1 Matt and Tommy, ha lanciato una sorta di proposta per una nuova sessione di test. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc elogia Vasseur: “E’ bravo a motivare e molto diretto”

    ROMA – La Ferrari, dopo una prima parte di stagione caratterizzata da numerose difficoltà, è riuscita a rialzare la testa nelle ultime settimane conquistando prima la pole position a Monza e poi la grande vittoria a Singapore, entrambe con Carlos Sainz. Il pilota che è apparso un po’ più in ombra, invece, è stato Charles Leclerc che, da prima guida sta rischiando un declassamento visto l’exploit dello spagnolo. Adesso, dunque, il monegasco, dovrà cercare di cambiare marcia per ritagliarsi un ruolo da protagonista.
    Leclerc: “Ci vuole tempo”
    Il pilota della Ferrari, Charles Leclerc, nel corso di una lunga intervista concessa a ‘The Race’, ha commentato i primi mesi di Frederic Vasseur come team principal, elogiandone le qualità: “E’ bravo a motivarti e a calmarti, inoltre è sempre molto diretto. È difficile commentare i primi mesi di Vasseur, perché in una squadra così grande ci vuole un po’ di tempo per abituarsi a tutte le persone. Ci vuole tempo per tornare ai massimi livelli, ma non ho dubbi che con lui ci riusciremo nell’arco di pochi mesi” LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Sainz e la pazza idea Macao: “Potremmo correre su quella pista”

    Sainz: “Creerebbe maggior divario”
    Il pilota della Ferrari, Carlos Sainz, nel corso di un’intervista rilasciata al podcast P1 with Matt and Tommy, ha suggerito una nuova possibile location per una gara del Mondiale, che potrebbe svolgersi a Macao: “Secondo me potremmo correre una volta all’anno a Macao, venti piloti di Formula 1 tutti insieme. Credo che la pista di Macao sia diversa e potrebbe creare maggiore differenza tra i piloti, rispetto a quella che si viene a creare su un tracciato normale. Per esempio a Barcellona non penso che ci possa essere oltre mezzo secondo tra i piloti”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc punge Binotto? “Difficile trovare persone come Vasseur”

    ROMA – Il pilota della Ferrari, Charles Leclerc, nel corso di questa stagione ha riscontrato diverse difficoltà in pista tanto da non riuscire a rendere come avrebbe voluto. Il monegasco, infatti, nelle ultime settimane ha un po’ pagato il confronto diretto con il suo compagno di squadra Carlos Sainz, che ha avuto un rendimento decisamente migliore portando a casa anche la prima ed unica vittoria della Rossa in questa stagione. Ad ogni modo Leclerc confida nella squadra e soprattutto nel team principal Frederic Vasseur.
    Leclerc: “Vasseur mi conosce da tempo”
    “Vasseur mi conosce da molto tempo e tre di noi c’è sempre stato un legame molto speciale. Lui è bravo a motivarti e a calmarti, poi con me si è sempre rivelato molto diretto. Questo è quello che mi serve per rendere al meglio in pista. Vasseur è molto onesto e quanto arrivi in Formula 1, su una Ferrari, è difficile trovare delle persone così”. Queste le dichiarazioni del pilota della Ferrari, Charles Leclerc, rilasciate durante una lunga intervista concessa a ‘The Race’, durante la quale sembra aver voluto mandare una frecciatina nei confronti di Mattia Binotto. LEGGI TUTTO

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    F1, Il piano Ferrari per attaccare Mercedes. Obiettivo? Il 2° posto tra i costruttori

    La Scuderia Ferrari, da qui a fine stagione, ha due obiettivi ben chiari: il primo è concentrarsi sulla progettazione della nuova monoposto per il 2024; il secondo, non meno importante, è quello di sferrare l’attacco decisivo a Mercedes per il secondo posto nella classifica costruttori.

    Fred Vasseur è stato chiaro nel settare i due macro obiettivi ai suoi uomini. Se da un lato tutti gli sforzi devono essere posti alla progettazione della monoposto per il prossimo anno, dall’altro non si deve tralasciare nulla per poter strappare, ai rivali di Mercedes, la piazza d’onore nel mondiale costruttori, dietro a Red Bull.
    Il percorso, per centrare quest’ultimo obiettivo, è tutt’altro che semplice ma, numeri alla mano, raggiungibile. Come si può evincere dal grafico qui sotto, che mostra la progressione dei punti conquistati quest’anno da Mercedes e Ferrari, il distacco tra i due Team è di soli 20 punti, quando mancano sei gare alla fine del mondiale F1 2023.
    Mercedes vs Ferrari: I punti della Classifica Mondiale Costruttori F1 2023
    Nel corso della stagione, la Mercedes è sempre stata davanti alla Ferrari. Dopo il Gran Premio di Spagna, i punti di vantaggio dei tedeschi era di ben 52 punti, ridotti poi a 24 dopo la gara in Austria e tornati sopra i 50 punti dopo l’Ungheria. Nelle ultime quattro gare però, la Scuderia di Maranello è riuscita ad invertire il trend, riducendo progressivamente lo svantaggio fino agli attuali 20 punti.

    Se andiamo ad analizzare la media punti degli ultimi quattro Gran Premi, scopriamo che Ferrari ha raccolto 23,5 punti contro i 14,5 di Mercedes. Zandvoort, Monza, Singapore e Suzuka sono quattro piste molto diverse tra loro e, qualora la media punti dei due team dovesse essere quella delle ultime quattro gare, l’aggancio potrebbe già avvenire in Messico.
    Per fare questo gli uomini di Maranello hanno un piano ben preciso che prevede gare in marcatura stretta su Mercedes. L’obiettivo è quello di lavorare nei week end di gara per avere Carlos Sainz e Charles Leclerc sempre davanti a Lewis Hamilton e George Russell, badando un po’ meno a Red Bull, Aston Martin e McLaren. LEGGI TUTTO

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    F1, Newvey e l’ipotesi Ferrari: “Nel 2014 trattativa solo per frustrazione”

    ROMA – Adrian Newey è uno degli uomini della Red Bull più importanti, occupandosi di tutto quello che riguarda l’aerodinamica della vettura. Se la scuderia austriaca si è laureata per la terza volta campione del mondo nell’arco di pochi anni il merito è anche suo e del suo infallibile lavoro che, qualche stagione fa, avrebbe anche potuto svolgere per la Ferrari. Newey, infatti, per un paio di volte è stato molto vicino al trasferimento nella scuderia di Maranello, ma poi non se ne è mai fatto nulla.
    Newey: “Non volevo andare via”
    “In passato sono stato vicino alla Ferrari per due volte. La prima nel 1993 quanto ebbi i primi contatti con Todt. Le negoziazioni nel 2014 con la Ferrari erano puramente dovute alla frustrazione, non volevo davvero andarmene, ma ci trovavamo in una situazione in cui Renault non aveva prodotto un motore turbo ibrido competitivo”. Queste le dichiarazioni del responsabile dell’aerodinamica della Red Bull, Adrian Newey, rilasciate durante un’intervista al podcast Beyond the Grid, in merito ad un suo possibile trasferimento alla Ferrari: LEGGI TUTTO