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    F1, Marko irride i rivali: “Per loro il secondo posto è una vittoria”

    Marko esalta Verstappen
    “Secondo me è probabile che nella gara di Spa-Francorchamps Verstappen avrebbe vinto partendo dall’ultimo posto in griglia. In questo momento per gli avversari il secondo posto dietro a Max è come se fosse una vittoria“. Parla così il consigliere della Red Bull, Helmut Marko, che nel corso di un’intervista rilasciata ai media esteri dopo il Gran Premio del Belgio, ha elogiato le qualità di Max Verstappen. Marko non ha risparmiato una frecciatina ai rivali, che attualmente non riescono a colmare l’ampio gap con il team austriaco. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko e il dominio di Verstappen: “Vincerebbe anche partendo ultimo”

    ROMA – La prima parte di stagione di Formula 1 è stata praticamente una sentenza sul Mondiale, che ormai è chiaramente indirizzato verso l’olandese Max Verstappen. Il due volte campione del mondo è pronto a conquistare il suo terzo titolo iridato, avendo ottenuto la bellezza di dieci vittorie in dodici gare; le due non vinte dall’olandese sono finite nella bacheca dell’altra Red Bull di Sergio Perez. Un vero e proprio dominio, a cui nessuno sembra poter porre fine in questo momento. Forse nella prossima stagione qualcuno riuscirà ad impensierire il team austriaco, ma ci sarà molto da lavorare.
    Il pensiero di Marko
    Il consigliere della Red Bull, Helmut Marko, nel corso di una recente intervista rilasciata ai media esteri, ha commentato lo strapotere del due volte campione del mondo Max Verstappen. Marko ha esaltato la bravura del suo pilota, sostenendo che potrebbe conquistare il successo praticamente in qualsiasi condizione: “Probabilmente nel Gran Premio del Belgio Max avrebbe vinto anche partendo dall’ultimo posto in griglia. Per tutti gli altri il secondo posto dietro Max è come se fosse una vittoria“. LEGGI TUTTO

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    F1, chance per Vesti in Mercedes: in pista nelle FP1 del Messico

    ROMA – La Formula 1 è ufficialmente in vacanza e tornerà in scena nell’ultimo fine settimana di agosto con il Gran Premio d’Olanda. Piloti e team potranno sfruttare questo lungo periodo di sosta per ricaricare le batterie, ma anche per provare a trovare una svolta in questa stagione. La Mercedes, per esempio, andrà a caccia di una soluzione che le consenta di poter vincere almeno una gara, ma allo stesso tempo pensa anche al futuro. La scuderia tedesca è sempre attenta alla linea verde e per questo motivo è pronta a dare una chance a Frederik Vesti.
    Vesti al posto di Russell
    Nelle ultime ore la Mercedes ha annunciato che il giovane pilota danese Frederik Vesti, attualmente secondo nel campionato di Formula 2, potrà scendere in pista nella prima sessione di prove libere del Gran Premio del Messico, in programma dal 27 al 29 ottobre. Vesti, dopo l’esperienza nei test post-season dello scorso anno, è dunque pronto a prendere temporaneamente il posto di George Russell per dimostrare le proprie qualità. Il regolamento prevede che team debba consentire ad un rookie di completare due sessioni di libere nell’arco di una stagione. LEGGI TUTTO

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    Rookie F1 2023: Piastri, 1° della classe. Sargeant rimandato. De Vries bocciato

    All’inizio della pausa estiva che fermerà la F1 per circa quattro settimane, è forse tempo di bilanci. Tre i rookie che hanno preso parte a questa nuova stagione 2023 e con il passare dei weekend di gara abbiamo imparato a conoscerli meglio. Di tre, sono rimasti in due a dover affrontare le ultime dici gare di questo mondiale.Oscar Piastri, McLaren MCL60, negotiates La Source

    Nyck De Vries ha terminato la stagione prima del tempo: Helmut Marko ha infatti deciso di rescindere il contratto dopo soli 10 gran premi disputati affermando che, non avendo visto risultatati soddisfacenti fino a quel momento da parte del pilota olandese, non si aspettava che sarebbe potuto accadere in un futuro prossimo. Parliamo però di un campione del mondo a tutti gli effetti (vincitore mondiale Formula E 20/21) e di un pilota che ha dimostrato le sue potenzialità a Monza 2022: questi due dei motivi che hanno spinto l’AlphaTauri ad offrirgli il sedile di Pierre Gasly.
    Ma dov’è questo Nyck quando ora si parla solamente di un pilota che ha faticato, e non poco, con la AT04 nel corso di queste poche gare non riuscendo ad eguagliare il compagno e avendo come miglior risultato nella massima categoria un 12esimo posto. Quello fatto fin qui non è stato abbastanza per il mondo della Formula 1 che è spietato e crudele e che non aspetta nessuno. È stato sostituto da Daniel Ricciardo che per questa stagione non aveva un posto in griglia, portatogli via da Oscar Piastri.
    Oscar Piastri è stato forse il rookie più atteso di tutti dopo il polverone alzatosi per la mancata firma in Alpine e il contropiede di McLaren che ha ingaggiato l’australiano per affiancare Lando Norris. Un “acquisto” mirato e ben riuscito. Oscar sta dimostrando di poter avere una lunga carriera in questo sport, soprattutto se continua ad avere il supporto costante del suo team che, dopo gli ultimi aggiornamenti sulla vettura, ha messo nelle mani del ventiduenne una monoposto prestante che se guidata nel modo corretto, consente di portare a casa risultati eccellenti. E questo Piastri lo sa bene, soprattutto dopo il suo secondo posto nella Sprint di sabato scorso in Belgio e i buoni piazzamenti degli ultimi gran premi.

    Si sa, quella di Spa è una pista che non fa sconti a nessuno, ma Oscar ha guidato, in condizioni estreme data la pioggia, in maniera impeccabile, arrivando secondo solo a Max Verstappen, con il quale non è in lotta diretta, e riuscendo a tenere dietro l’Alpine di Gasly. Peccato per la gara dove è stato protagonista di un incidente con Sainz che ha portato al ritiro di entrambi. Possiamo solo immaginare cosa avrebbe potuto costruire nel corso del GP, ma avremo modo di vederlo migliorare ancora nelle prossime gare e nel corso della sua carriera che non terminerà nell’immediato.
    Veniamo a Logan Sargeant, che fino a qui ha molto in comune con De Vries: entrambi non hanno conquistato punti e anche l’americano fatica a stare dietro il compagno Alex Albon. L’unica differenza è che sembra esserci la volontà da parte del team Williams di far crescere il giovane pilota per farsi spazio tra i grandi di questo sport. Troppi errori che continuano a ripetersi e troppa poca continuità nei risultati: ecco in breve la stagione di Logan fin qui. Anche per lui il miglio piazzamento è stato 12esimo… che non condivida anche lo stesso destino del pilota olandese vedendosi costretto ad abbandonare la F1: ma attenzione che Mick Schumacher è “libero” e sicuramente non è intenzionato a restarlo per molto.
    Tempo di bilanci dicevamo e potremmo affermare che De Vries è bocciato, Sargeant rimandato a settembre e Piastri promosso a pieni voti. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko fa i nomi dei due piloti che farebbero meglio di Perez

    Helmut Marko, consigliere della Red Bull, ha affermato che solo altri due piloti sulla griglia di partenza della F1 si sarebbero avvicinati a Max Verstappen più di quanto Sergio Perez sia riuscito a fare durante il loro periodo come compagni di squadra.SPA, BELGIUM – JULY 28: Max Verstappen of the Netherlands and Oracle Red Bull Racing talks with Red Bull Racing Team Consultant Dr Helmut Marko in the garage during practice ahead of the F1 Grand Prix of Belgium at Circuit de Spa-Francorchamps on July 28, 2023 in Spa, Belgium. (Photo by Mark Thompson/Getty Images) // Getty Images /

    Nel corso dell’ultimo podcast di F1 Nation, a Marko è stato chiesto di valutare la prestazione di Perez nel Gran Premio del Belgio a Spa-Francorchamps e il margine di 22 secondi tra i piloti Red Bull sotto la bandiera a scacchi.
    F1 NATION – PODCAST

    Verstappen ha ottenuto in Belgio la sua ottava vittoria consecutiva e la decima su dodici Gran Premi nel mondiale F1 2023. Per il pilota olandese è stata l’ennesima prova di forza che gli ha dato un vantaggio di ben 125 punti sul compagno Perez, nella classifica piloti.

    “Essere secondi dietro a Max è come una vittoria – ha detto Marko -. Non ci sarà nessun altro pilota in grado di stare con lui a un livello simile. Forse Fernando (Alonso, ndr) e Lewis (Hamilton, ndr) sarebbero più vicini, ma al momento nessuno potrebbe batterlo”.
    E poi ha anche proseguito, aggiungendo: “So quanto è bravo Max e questo va considerato. Sa gestire le gomme e nonostante questo va veloce. Riesce a leggere la gara ed è così avanti [con] quello che sta facendo che è già passato. Ha una capacità incredibile nella sua testa”. LEGGI TUTTO

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    F1 Speed Championship: In Belgio exploit di Hamilton ma Sainz è sempre più leader

    “Speed Championship” è l’esclusivo Mondiale delle velocità massime di CircusF1, con tanto di Classifiche Piloti e Costruttori. A spingerci verso questa iniziativa è il desiderio di valorizzare il ruolo della velocità pura, che rappresenta l’essenza primordiale del motorsport.2023 Belgian Grand Prix, Saturday – LAT ImagesNuovo weekend nuovo vincitore nello Speed Championship di CircusF1. Tra lo Shootout valevole per la griglia di partenza della Sprint Race e le tradizionali qualifiche per la gara di domenica Lewis Hamilton ha spiccato il volo. Il campione inglese riscatta, in parte, un Gp del Belgio non particolarmente brillante per lui e la Mercedes. Sua la miglior velocità massima media fatta registrare tra le due sessioni di venerdì e sabato con 312,25 km/h. Il campione inglese ha preceduto le due Alpine di Gasly e Ocon, le vere sorprese sul glorioso tracciato delle Ardenne in tema di maximum speed. A fronte, tuttavia, di un risultato finale al traguardo di Spa sotto la bandiera a scacchi per loro piuttosto deludente (8° e 11°). La tappa belga ha confermato l’andamento dell’esclusivo Campionato di CircusF1 tutto fondato sull’adrenalina della pura velocità. La Red Bull, infatti, prosegue nel suo cammino senza vittorie e Carlos Sainz si classifica sempre nelle prime posizioni. Anche a Spa lo spagnolo ha proseguito nella sua striscia positiva piazzando il 4° rilevamento velocistico assoluto con 310,15 km/h.
    Risultato, questo, che rafforza la sua leadership nello Speed Championship e che gli consente di allungare il passo sui due piloti Red Bull, soltanto 6° (Perez) e 8° (Verstappen). La regolarità di Sainz è un’anomalia piena di valore in questa competizione e spezza gli alti e bassi del resto della compagnia. Il caso più eclatante del 12° appuntamento del Mondiale è rappresentato dalla Mclaren, seconda con Piastri in Ungheria e soltanto nona e decima in Belgio. Ma anche la Williams ha suggellato questo trend con Albon e Sargeant (spesso rapidissimi) abbondantemente fuori dalla zona punti. Spa-Francorchamps ha regalato, invece, un buon piazzamento anche all’altro ferrarista Charles Leclerc, buon terzo al termine del Gp. Al monegasco spetta la quinta velocità massima assoluta che frutta l’aggancio a Sargeant nella classifica Piloti. A fronte di una lotta molto fluida tra i drivers, nel Mondiale Costruttori della maximum speed la situazione appare piuttosto cristallizzata con Red Bull sempre saldamente in testa ma che non può comunque dormire sonni tranquilli a lungo termine se proseguirà con questi risultati.

    Ecco “l’ordine di arrivo” del Gp del Belgio dello Speed Championship stilato sulla media delle maximum speeds delle qualifiche del venerdì e dello shootout del sabato allo speed trap.
    1 Hamilton 312,25
    2 Gasly 310,65
    3 Ocon 310,20
    4 Sainz 310,15
    5 Leclerc 309,50
    6 Perez 309,15
    7 Russell 308,20
    8 Verstappen 307,40
    9 Norris 305,10
    10 Piastri 304,45
    11 Tsunoda 302,80
    12 Magnussen 301,55
    13 Albon 300,40
    14 Alonso 299,60
    15 Ricciardo 299,50
    16 Stroll 299,40
    17 Sargeant 299,00
    18 Zhou 296,80
    19 Bottas 291,95
    20 Hulkenberg 291,50
    Le Classifiche Piloti e Costruttori riportate qui sotto, sono calcolate sulla base dei primi 10 piloti più rapidi nelle qualifiche del sabato. Il punteggio, attribuito per ogni Gp in calendario, riflette il sistema attualmente utilizzato per l’ordine di arrivo: 25-18-15-12-10-8-6-4-2-1
    F1 2023, Speed Championship – Piloti
    Sainz 155
    Verstappen 143
    Perez 140
    Albon 101
    Sargeant 83
    Leclerc 83
    Hulkenberg 79
    Hamilton 60
    Magnussen 57
    Gasly 53
    Alonso 50
    Piastri 46
    Russell 34
    Stroll 33
    Ocon 30
    Norris 28
    Zhou 19
    De Vries 6
    Bottas 3
    Tsunoda 1
    F1 2023, Speed Championship – Costruttori
    Red Bull 283
    Ferrari 238
    Williams 184
    Haas 136
    Mercedes 94
    Aston Martin 83
    Alpine 83
    Mclaren 74
    Alfa Romeo 22
    Alpha Tauri 7 LEGGI TUTTO

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    Gp Belgio F1 2023, le pagelle: Verstappen perfetto. Leclerc risolleva una Ferrari indecifrabile

    Per la Formula 1 è arrivato il momento di andare in vacanza, e anche in Belgio a fare da padrone indiscusso è sempre Max Verstappen, che si prende tutto (dalle qualifiche alla gara, passando per la Sprint), nonostante la penalità in griglia. Un dominio, quello del pilota della Red Bull, che finisce per oscurare tutto e tutti, a partire da una Ferrari rediviva grazie al podio di Charles Leclerc, ma che si conferma davvero indecifrabile. In chiaroscuro il week-end della McLaren. Ottimo quello di Yuki Tsunoda.SPA, BELGIUM – JULY 28: Pole position qualifier Max Verstappen of the Netherlands and Oracle Red Bull Racing celebrates in parc ferme during qualifying ahead of the F1 Grand Prix of Belgium at Circuit de Spa-Francorchamps on July 28, 2023 in Spa, Belgium. (Photo by Peter Fox/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool // SI202307280604 // Usage for editorial use only //VOTO 9 A VERSTAPPEN, IL PILOTA PERFETTO
    Talmente è ampia la superiorità sugli avversari che a Spa si è rivisto anche il Max Verstappen sbruffone e “insolente” degli inizi di carriera. L’intero week-end (così come la stagione) è da padrone invincibile: dal giro monstre in qualifica (8 decimi al secondo), passando per la Sprint dominata e una gara risolta nella seconda parte, con un ritmo infernale. Nessuna novità, su queste frequenze. Ed è per questo che, a rendere più movimentato il suo fine settimana, è il “costante duello” con il suo ingegnere Lambiase. A cui non manca di rispondere con fare menefreghista, per offrire ai produttori di Drive to Survive altro materiale succulento.
    VOTO 8 A LECLERC, CHE RIALZA UNA FERRARI ENIGMATICA
    Comprendere questa Ferrari è un enigma irrisolvibile. Dopo le batoste di Silverstone e Budapest, la SF-23 si risolleva in una pista sulla carta “nemica”, merito di Charles Leclerc e del suo terzo posto. Un podio frutto di costanza nel ritmo e ottima gestione delle gomme, che hanno portato il monegasco non lontano da Perez e comodamente davanti a Hamilton. Una resurrezione inattesa, sicuramente benaugurante, ma che apre di nuovo il dibattito sul reale valore di una vettura che va bene dove dovrebbe andare male, e va male dove dovrebbe andare bene.
    VOTO 7 A TSUNODA E L’ALPINE, BATTAGLIERI IN GARA
    Se nelle posizioni rilevanti succede poco o nulla, dietro la lotta si incendia grazie alla risalita garibaldina di Yuki Tsunoda e delle due Alpine di Pierre Gasly e Esteban Ocon. Il giapponese dell’AlphaTauri è protagonista sin dal venerdì, grazie al suo atteggiamento spavaldo e senza timori di una pista complicata come Spa. Il tutto nonostante una macchina difficile da guidare, ma che conduce con merito anche davanti a Daniel Ricciardo. Ancor più spettacolare la risalita dei due alfieri del team francese, che dal fondo della classifica, risalgono a suon di sorpassi fino alla zona punti (Gasly) e nelle sue vicinanze (Ocon).

    VOTO 6 ALLA MCLAREN, IN CHIAROSCURO
    Come nelle ultime tre occasioni, la McLaren anche in Belgio trova competitività per stare al vertice. Soprattutto al venerdì e al sabato, tra qualifiche e Sprint, animate in particolare da un Oscar Piastri sempre più protagonista, come testimonia il secondo posto nella stessa Sprint. L’australiano, però, alla domenica si autoelimina con un incidente alla partenza con Carlos Sainz, precludendogli un possibile ottimo risultato anche alla domenica. Più in difficoltà Norris, che per tutto il week-end ha pagato dazio rispetto al compagno; alla fine porta a casa un settimo posto che, dopo una brutta prima parte di gara, non è da buttare via. Ma visto il livello raggiunto dalla vettura, è lecito aspettarsi di più.
    VOTO 5 A SAINZ, CHE SCIUPA UNA GHIOTTA OCCASIONE
    Alla fine quello in partenza non è un erroraccio, ma la lettura forse un po’ avventata di Carlos Sainz, nell’incidente con Oscar Piastri alla prima curva, alla fine ha compromesso il suo week-end. E vista la competitività della Ferrari, nonché quella dello spagnolo al sabato, può far parlare di occasione persa da parte dello spagnolo. Occasioni simili alla Ferrari non sembrano poter capitare ogni domenica, pertanto è necessario approfittare di ogni minima chance. Anche perché adesso il terzo posto nella classifica costruttori è a un passo.
    VOTO 4 A SARGEANT, ANCORA NON PRONTO
    Forse per la prima volta la Williams soffre oltremodo a Spa, nonostante attese assolutamente diverse alla vigilia. Entrambi i piloti sono costretti a lottare per le posizioni di rincalzo, ma se da un lato Alexander Albon se la gioca pienamente con il resto del gruppo, dall’altro Logan Sargeant non è ancora salito alla ribalta con una prestazione positiva. Costantemente indietro rispetto al compagno di squadra, fino ad ora l’americano non ha dato un senso positivo alla sua stagione d’esordio in Formula 1. La storia insegna: il Circus non aspetta nessuno. Chiedere a Nyck de Vries. LEGGI TUTTO

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    F1, il bilancio di Alonso: “Prima metà di stagione incredibile”

    ROMA – Fernando Alonso è uno dei piloti più forti e più amati della Formula 1 e, nonostante la sua età avanzi, lui continua a regalare spettacolo in pista e anche fuori. Il suo futuro sembra essere ancora nel circus e probabilmente con l’Aston Martin, una scuderia che ha permesso all’asturiano di tornare sul podio. La speranza del pilota spagnolo è quella di poter tornare a lottare per la vittoria e, magari, anche per il titolo già nella prossima stagione, anche se Max Verstappen e la Red Bull sembrano essere inarrestabili.
    Le parole di Alonso
    “Secondo me questa prima parte di stagione è stata incredibile. Attualmente siamo terzi nel Mondiale Costruttori e in quello Piloti. Secondo me era impossibile pensare di raggiungere simili risultati ad inizio anno. C’è stata qualche preoccupazione dopo la gara in Gran Bretagna, ma ora è ampiamente superata grazie al grande lavoro del team”. Queste le dichiarazioni del due volte campione del mondo di Formula 1, Fernando Alonso, rilasciate dopo il quinto posto ottenuto nel Gran Premio del Belgio. LEGGI TUTTO