More stories

  • in

    F1, Verstappen torna su Monza: “Per me è un incidente di gara”

    ROMA – Max Verstappen e Lewis Hamilton sono divisi solamente da cinque punti in classifica. La lotta sembra accendersi sempre più, di Gran Premio in Gran Premio, a suon di colpi di scena che potebbero coinvolgere anche il weekend di Sochi. L’appuntamento in Russia vedrà il pilota della Red Bull scontare tre posizioni nella griglia di partenza: “Per quanto riguarda il campionato abbiamo ancora molte gare davanti a noi ed è un margine esiguo. Cercheremo di sfruttare al massimo il weekend e lavoreremo con il pacchetto che abbiamo”, le sue parole. 
    “Monza? Nulla è perduto”
    Quanto avvenuto a Monza è ancora sotto la lente d’ingrandimento di numerosi addetti ai lavori. Max però vuole voltare pagina: “Nulla è perduto – prosegue come riportato da racingnews365.com -. Ognuno può pensare quello che vuole, ma è importante guardare avanti e continuare a spingere. Io credo ancora che sia stato un incidente di gara, ma ci è stata data una penalità di tre posizioni in griglia e ora dobbiamo solo lavorare. La gara di Monza sicuramente non è stata la nostra miglior giornata per molte ragioni, ma ora ho solo intenzione di guardare a Sochi. La penalità ovviamente non è l’ideale ma nulla è perduto: io la vedo così”.  LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Bottas: “Io e Hamilton siamo amici, ho imparato molto da lui”

    ROMA – Valtteri Bottas non mette in dubbio l’amicizia con Lewis Hamilton a pochi Gran Premi dall’addio alla Mercedes. Il finlandese correrà per l’Alfa Romeo nel 2022, ma è voglioso di chiudere al meglio un’avventura che lo ha visto affiancare uno dei più grandi piloti di sempre: “Riguardo alla Mercedes, ci sono state molte persone con cui sono diventato amico e lo stesso vale per Lewis. È stato un piacere assoluto e un vero onore lavorare con lui. Siamo stati capaci di lavorare davvero bene come squadra, avendo un bel rispetto. È stato un compagno di squadra fantastico e ho imparato molto da lui”, dichiara Bottas. 
    Separazione in vista
    Bottas correrà da avversario di Hamilton la prossima stagione: “Non ho dubbi sul fatto che farà bene anche in futuro. Posso sicuramente dire che siamo amici. C’è un gran rispetto in entrambi i sensi. Corriamo l’uno contro l’altro, ma siamo una vera e propria squadra. Se guardate agli ultimi anni, sapete trovarmi una squadra migliore? Abbiamo realizzato un bel po’ di cose”, conclude al podcast ‘F1 Nation’.  LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Bottas: “Un onore lavorare con Hamilton, c'è grande rispetto”

    ROMA – A pochi Gran Premi dall’addio alla Mercedes, Valtteri Bottas non mette in dubbio l’amicizia con Lewis Hamilton. Il finlandese correrà per l’Alfa Romeo nel 2022, ma è voglioso di chiudere al meglio un’avventura che lo ha visto affiancare uno dei più grandi piloti di sempre: “Riguardo alla Mercedes, ci sono state molte persone con cui sono diventato amico e lo stesso vale per Lewis. È stato un piacere assoluto e un vero onore lavorare con lui. Siamo stati capaci di lavorare davvero bene come squadra, avendo un bel rispetto. È stato un compagno di squadra fantastico e ho imparato molto da lui”, dichiara Bottas. 
    “Continuerà a fare bene”
    Bottas correrà da avversario di Hamilton la prossima stagione: “Non ho dubbi sul fatto che farà bene anche in futuro. Posso sicuramente dire che siamo amici. C’è un gran rispetto in entrambi i sensi. Corriamo l’uno contro l’altro, ma siamo una vera e propria squadra. Se guardate agli ultimi anni, sapete trovarmi una squadra migliore? Abbiamo realizzato un bel po’ di cose”, conclude al podcast ‘F1 Nation’.  LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Vettel verso Sochi: “È l'esatto opposto di Monza”

    ROMA – “Sochi è l’esatto opposto di Monza, ci sono tantissime curve, i tratti veloci non mancano così come è presente un lungo rettilineo, ma poi ci sono settori della pista molto lenti in cui conta avere un assetto perfetto. Cercheremo di sfruttare ogni giro a disposizione per preparare al meglio la macchina per cercare di raccogliere punti la domenica in gara”. Queste le parole di Sebastian Vettel in vista del Gran Premio di Russia, quindicesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il pilota di Aston Martin, dodicesimo a Monza, ha analizzato le caratteristiche del circuito di Sochi, dove proverà a tornare in top ten.
    Le parole di Stroll
    Anche Lance Stroll, compagno di squadra di Vettel in Aston Martin, ha parlato in vista della prossima tappa: “Il tracciato di Sochi è molto tecnico e mette in risalto il bilanciamento delle monoposto, ma siamo pronti a lottare per i punti. Sarà importante iniziare con il piede giusto sin dalla prima sessione di prove libere”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Vettel: “Sochi è l'esatto opposto di Monza”

    ROMA – Sebastian Vettel si prepara al Gran Premio di Russia, valevole per la quindicesima tappa del Mondiale 2021 di Formula 1. Il pilota di Aston Martin, dodicesimo a Monza, ha analizzato le caratteristiche del circuito di Sochi, dove proverà a tornare in top ten. “Sochi è l’esatto opposto di Monza, ci sono tantissime curve, i tratti veloci non mancano così come è presente un lungo rettilineo, ma poi ci sono settori della pista molto lenti in cui conta avere un assetto perfetto – ha detto -. Cercheremo di sfruttare ogni giro a disposizione per preparare al meglio la macchina per cercare di raccogliere punti la domenica in gara”. 
    Il commento di Stroll
    Anche Lance Stroll, compagno di squadra di Vettel in Aston Martin, ha parlato in vista della prossima tappa: “Il tracciato di Sochi è molto tecnico e mette in risalto il bilanciamento delle monoposto, ma siamo pronti a lottare per i punti. Sarà importante iniziare con il piede giusto sin dalla prima sessione di prove libere”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Horner: “Futuro di Gasly in Red Bull? Non lo escluderei”

    ROMA – Pierre Gasly si sta ben comportando con l’AlphaTauri, ma il suo obiettivo dichiarato è quello di approdare in Red Bull. L’ambizione però dovrà restare tale almeno per la prossima stagione, quando ci sarà ancora Sergio Perez (fresco di rinnovo) al fianco di Max Verstappen: “Pierre in Red Bull? Non lo escluderei mai – dichiara Christian Horner – sta guidando molto bene, è giovane e sta facendo un ottimo lavoro. Per il 2023 stiamo valutando diverse opzioni. Pierre ha fatto un lavoro eccezionale negli ultimi due anni all’AlphaTauri e le aspirazioni sue e delle squadra continuano a crescere. Fino a quando resterà lì, rimane un pilota della Red Bull Racing”.
    Gli altri piloti
    Ma non c’è solo Pierre Gasly nel futuro della Red Bull. Anche l’attuale compagno di box del francese, Yuki Tsunoda, potrebbe fare al caso della scuderia di Milton Keynes. Senza tralasciare i più giovani, con meno esperienza: “Abbiamo Liam Lawson e Juri Vips in Formula 2, senza dimenticare Dennis Haugher in Formula 3 ed un interessante americano come Jack Crawford. Abbiamo un programma junior molto valido”, conclude il team principal in un’intervista a formula1.com.  LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Horner: “Gasly eccezionale, ma valutiamo diverse opzioni per il 2023”

    ROMA – Pierre Gasly si sta facendo notare in AlphaTauri con il sogno di approdare in Red Bull. Il sogno però dovrà restare tale almeno per la prossima stagione, quando ci sarà ancora Sergio Perez (fresco di rinnovo) al fianco di Max Verstappen: “Pierre in Red Bull? Non lo escluderei mai – dichiara Christian Horner – sta guidando molto bene, è giovane e sta facendo un ottimo lavoro. Per il 2023 stiamo valutando diverse opzioni. Pierre ha fatto un lavoro eccezionale negli ultimi due anni all’AlphaTauri e le aspirazioni sue e delle squadra continuano a crescere. Fino a quando resterà lì, rimane un pilota della Red Bull Racing”.
    Le parole di Horner
    Ma non c’è solo Pierre Gasly nel futuro della Red Bull. Anche l’attuale compagno di box del francese, Yuki Tsunoda, potrebbe fare al caso della scuderia di Milton Keynes. Senza tralasciare i più giovani, con meno esperienza: “Abbiamo Liam Lawson e Juri Vips in Formula 2, senza dimenticare Dennis Haugher in Formula 3 ed un interessante americano come Jack Crawford. Abbiamo un programma junior molto valido”, conclude il team principal in un’intervista a formula1.com.  LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Steiner: “Schumacher e Mazepin? Erano l'unica soluzione”

    ROMA – Gunther Steiner spiega la scelta di ingaggiare due esordienti per la stagione in corso. Affiancare un giovane pilota a uno più esperto non era possibile per mancanza di fondi. Da qui la scelta di puntare su Mick Schumacher e Nikita Mazepin, gli ultimi due piloti della classifica di Formula 1: “Dovevo trovare diverse opportunità per consentire alla squadra di andare avanti perché dipendeva il futuro di molte famiglie. A volte sei costretto a prendere delle decisioni, anche se queste non ti piacciono affatto. Di conseguenza, è stata unascelta legata a sole ragioni economiche: non c’era alcuna rabbia o insoddisfazione. L’alternativa era quella che non saremmo stati qui oggi, ed è un aspetto che le persone devono capire”, le parole del team principal della Haas. 
    L’addio di Magnussen
    La presenza di Magnussen per i medesimi motivi non era qualcosa di contemplabile come confermato dal manager italiano al giornale danese Ekstra Bladet: “Se avessi tenuto Kevin – prosegue – la Haas non sarebbe sopravvissuta, ed allo stesso tempo Magnussen non avrebbe avuto comunque una vettura a disposizione.L’unica soluzione era quella di ingaggiare due esordienti. Almeno ora ci sono due nuovi piloti che possono imparare molto. Se avessi affidato quest’auto a due piloti con più esperienza, il team sarebbe probabilmente fallito”. LEGGI TUTTO