More stories

  • in

    F1, GP del Brasile: Alonso show e poco altro

    A due settimane dal tanto atteso show di Las Vegas, è arrivata in Brasile un’altrettanto attesa vittoria del solito Max Verstappen. Ma a dare spettacolo nel nulla sportivo di Interlagos ci ha pensato, ancora una volta, il mitico Fernando Alonso.credit: Aston Martin F1 Team

    L’asturiano, al tramonto di un gran premio che ha rappresentato la fotografia più nitida di un mondiale desolante e insipido, ha arpionato un terzo posto che sembrava ormai perduto, quando a un giro dal termine si è visto sorpassare da Sergio Perez.Chissà quanti appassionati, assopiti sul divano, avrà risvegliato Fernando con il suo controsorpasso ai danni del messicano (al quale nulla gira nel verso giusto ultimamente) proprio alle battute finali del gran premio.
    Che siano state le voci di un possibile ritiro del 42enne spagnolo oppure i rumors di un approdo in Red Bull nel 2024 poco importa, è stato bello vedere ancora una volta la zampata di un vecchio leone, un gesto tecnico che è valso due ore di agonia totale. A dimostrazione del fatto che Fernando è un pilota da clonare, per il suo talento e per la sua tenacia.
    Insomma, menomale che c’è Alonso, perché tolto lo shock del ritiro di Lerclerc nel formation lap, causa problema idraulico, che vale al monegasco un soggiorno obbligato a Lourdes, parole dello stesso Charles e tolta anche la falsa partenza del GP, che ha visto l’incidente tra Albon e Magnussen con conseguente red flag, la tappa in Brasile si iscrive di forza alla lista dei gran premi più noiosi dell’anno.

    Per quanto riguarda il resto della griglia, nulla da dichiarare. Una gara senza alcun sussulto né lampo individuale, nella quale Verstappen ha dato l’ennesima dimostrazione di forza (come se ce ne fosse necessità). Norris ha ribadito il trend di crescita della McLaren. Mentre Mercedes e Ferrari, nobili decadute, hanno fatto più di un passo indietro: la prima per motivi di un set up della vettura totalmente sbagliato, la seconda per il problema di affidabilità occorso a Charles e per un distacco che ha separato Sainz dal leader di ben 50 secondi.
    Fa specie pensare, che a tenere banco in un Circus che non diverte affatto debba pensarci il più vecchio, il veterano Fernando Alonso.Quello che ormai è triste notare, è che a due anni dal cambio di regolamento e dall’applicazione del Budget cap, con parallelo aumento del numero di gare e dei nuovi format Sprint, l’idea della Formula spettacolo si stia dimostrando un boomerang gigantesco. Ora spazio allo show di Las Vegas, sperando che anche lì il buon Fernando possa inventarsi qualcosa di magico. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, GP Brasile: un’altra occasione mancata per la Ferrari

    Dopo la squalifica di Austin e l’esito dolce-amaro di Città del Messico, la Ferrari manda in archivio la tripletta americana con un weekend da dimenticare. In Brasile il problema tecnico che ha causato il ritiro di Charles Leclerc durante il giro di formazione, ha vanificato gli scenari positivi che si erano prefigurati dopo la prima fila conquistata nelle qualifiche del venerdì. Il buon passo mostrato in gara da Carlos Sainz non fa che aumentare il rammarico del monegasco e della rossa, anche in ottica classifica costruttori.
    “Forse un viaggio a Lourdes mi farebbe bene.” Un’affermazione che non lascia spazio a molte interpretazioni, se non a quella di uno dei momenti più complicati che Leclerc abbia dovuto affrontare in carriera. Un DNS che arriva al termine di un weekend iniziato con il lampo prestazionale in qualifica, che aveva permesso al monegasco e alla sua equipe di agguantare la prima fila e guardare con ottimismo alla main race. La scelta di penalizzare la sprint, conservando una gomma soft nuova per la gara, lasciava intendere come le premesse fossero incoraggianti. “Ho perso l’idraulica del volante e le ruote posteriori si sono bloccate per un sistema di sicurezza legato al motore. Non potevo fare niente”, ha commentato Charles. “Fa male aver terminato la gara dopo tre curve. Tutto il weekend era improntato per fare bene in gara.”

    Dall’altro lato del box Carlos Sainz ha estratto il massimo potenziale dalla SF-23 su un circuito non così in linea con i punti di forza della monoposto. Ciò anche a fronte del salto di qualità compiuto dall’Aston Martin, tornata a vita dopo una fase di stagione in cui a prevalere era stato il buio. “Una gara finita dove meritavamo. Aston era più veloce di noi, in queste piste recuperano ritmo. Red Bull e McLaren sono di un altro pianeta.” Così lo spagnolo ai microfoni di Sky Sport, specificando come le sensazioni provate in Brasile gli abbiano ricordato la gara di Zandvoort. Si è potuto notare infatti come la Ferrari soffrisse sul fronte della trazione in uscita dall’ultima curva, a discapito di un’Aston Martin ottima da questo punto di vista, così come nella velocità di punta. La chiave della buona gara di Sainz è da relegare alla gestione degli pneumatici, soprattutto con la gomma media, facendo la differenza sulla Mercedes.
    Un sesto posto finale che vela soltanto parzialmente il rimpianto per quello che si sarebbe potuto rivelare un risultato di fondamentale importanza nel confronto con la stella a tre punte in classifica costruttori. Ad Interlagos la Ferrari infatti è stata più consistente rispetto alla Mercedes, che anch’essa ha sofferto di un ritiro per affidabilità. Sia al sabato, che alla domenica si è potuto notare come dopo le prime fasi incoraggianti, Hamilton e Russell abbiano sofferto un forte calo delle prestazioni, a cui si è aggiunto anche un deficit nella velocità di punta. In questo scenario la noia tecnica che ha impedito a Leclerc di arrivare allo schieramento di partenza, suona come un’occasione mancata per il Cavallino.
    Sebbene a valle del fine settimana di San Paolo il distacco si sia ridotto di due sole lunghezze, il buon ritmo lascia comunque tutti gli scenari aperti. “Siamo più che delusi per quello che è successo a Charles, visto che avevamo puntato tutto su oggi. La cosa buona è che avevamo un passo migliore di Mercedes e faremo di tutto per prenderli.” Così il team principal Frédéric Vasseur nel post gara. Una tripletta di corse in cui gli intoppi si sono rivelati determinanti nell’economia dei weekend e da cui più che mai bisognerà trarne insegnamento in vista del back to back finale. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Verstappen fa 17 ad Interlagos. Per Sainz arriva un sesto posto

    SAN PAOLO – Max Verstappen vince anche il Gran Premio del Brasile 2023 di Formula 1, conquistando il suo diciassettesimo successo stagionale davanti alla McLaren di Lando Norris e all’Aston Martin di Fernando Alonso. Lo spagnolo in particolar modo si rende protagonista di un acceso duello con Sergio Perez, che alla fine deve accontentarsi della quarta posizione. Male la Ferrari, con Carlos Sainz che non riesce ad andare oltre un sesto posto, mentre Charles Leclerc non prende neanche parte alla gara a causa di un clamoroso incidente avvenuto durante ul giro di formazione. In ogni caso la scuderia di Maranello riesce a guadagnare dei punti nella classifica costruttori nei confronti della Mercedes che, con l’uscita di scena di George Russell, va a punti soltanto con il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton.  LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Verstappen trionfa anche in Brasile. Sainz chiude sesto

    SAN PAOLO – Il tre volte campione del mondo di Formula 1, Max Verstappen, è sempre più nella storia. L’olandese della Red Bull centra la sua diciassettesima vittoria stagionale trionfando anche nel Gran Premio del Brasile 2023, alle sue spalle la McLaren di Lando Norris e l’Aston Martin di Fernando Alonso. Weekend nero per le due Ferrari poiché Charles Leclerc finisce immediatamente fuori dai giochi a causa di un clamoroso incidente nel corso del giro di formazione, mentre Carlos Sainz deve accontentarsi di una sesta posizione. Nonostante queste difficoltà il team guidato da Frederic Vasseur rosicchia altri quattro punti alla Mercedes in ottica lotta per il secondo posto nella classifica costruttori. Le frecce d’argento, infatti, portano a casa soltanto quattro punto con l’ottava piazza del britannico Lewis Hamilton; out, invece, George Russell. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Caos al via del Gp del Brasile: fuori Leclerc, Albon e Magnussen

    Il Gran Premio del Brasile ha regalato un colpo di scena già nel giro di formazione: Charles Leclerc è stato costretto al ritiro, dopo un’uscita di pista nel giro di formazione, per un problema idraulico alla sua Ferrari. Il pilota monegasco della Scuderia di Maranello ha parcheggiato la sua SF-23 danneggiata, ancor prima dello spegnimento dei cinque semafori rossi, per il via della gara.

    Alla partenza poi un contatto tra Alex Albon e Kevin Magnussen ha costretto la direzione gara ad interrompere il Gp e ad esporre la bandiera rossa. Alla prima curva c’erano moltissimi detriti e le barriere richiedevano di essere sistemate. Altre due monoposto sono state coinvolte nel caos al via: la McLaren di Oscar Piastri e la AlphaTauri di Daniel Ricciardo che ha visto danneggiato l’alettone posteriore dopo il contatto con una gomma persa dalla Williams.

    Il monegasco non prende parte alla garaLIVE ➡ https://t.co/zfBuo2fOvR#BrazilGP #SkyMotori #F1 #Formula1 pic.twitter.com/XhqHBUPKXV
    — Sky Sport F1 (@SkySportF1) November 5, 2023 LEGGI TUTTO

  • in

    Diretta gara F1 GP Brasile 2023: dove vederla in tv

    SAN PAOLO – Tutto pronto per il via alla gara del Gran Premio del Brasile, ventunesimo round del mondiale 2023 di Formula 1. La Red Bull di Max Verstappen partirà dalla prima posizione dopo aver conquistato la pole position nelle qualifiche del venerdì davanti a Charles Leclerc. L’latro pilota della Ferrari, Carlos Sainz, scatterà dalla settima casella. L’iinizio della gara è fissato alle ore 18 di domenica 5 novembre con diretta su Sky (canale 207), oltre che in streaming su Sky Go e NOW. La gara verrà trasmessa anche in diretta in chiaro su TV8.  LEGGI TUTTO

  • in

    Diretta Sprint F1 GP Brasile 2023: dove vederla in tv

    SAN PAOLO – Tutto è pronto per il Gran Premio del Brasile, valido come ventunesimo appuntamento della stagione 2023 di Formula 1. Sul circuito di Interlagos va in scena la sesta e ultima Sprint stagionale. In una sessione di qualifiche condizionata e poi interrotta dal maltempo, Max Verstappen ha firmato la pole position davanti a un Charles Leclerc straordinario. La Sprint Shootout prenderà il via alle 15 di sabato 4 novembre, mentre la Sprint comincerà alle 19:30. Entrambe le sessioni saranno trasmesse in diretta su Sky Sport F1 (canale 207), mentre su TV8 sarà disponibile la visione in differita, rispettivamente alle 19:30 e alle 21:30. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Sprint GP Brasile 2023 in diretta tv: orari e dove vederla

    SAN PAOLO – Scatta la sesta e ultima Sprint della stagione, quella del Gran Premio del Brasile, valido come ventunesimo round della stagione 2023 di Formula 1. Si riparte da quanto visto nelle qualifiche del venerdì dove, prima dell’interruzione per pioggia, Max Verstappen ha conquistato la pole position, per la gara di domenica, davanti ad un super Charles Leclerc. La Sprint Shootout è in programma alle 15 di sabato 4 novembre, mentre la Sprint comincerà alle 19:30. Entrambe le sessioni saranno trasmesse in diretta su Sky Sport F1 (canale 207), mentre su TV8 sarà disponibile la visione in differita, rispettivamente alle 19:30 e alle 21:30. LEGGI TUTTO