More stories

  • in

    F1, Ricciardo: “L’addio alla McLaren ha peggiorato la mia reputazione”

    ROMA – L’australiano Daniel Ricciardo è tornato in Formula 1 dopo un lungo periodo di stop, che è nato dall’addio alla McLaren, che ha deciso di far posto al giovane Oscar Piastri. L’ex pilota della Red Bull ha avuto modo di correre qualche gara con l’AlphaTauri, salvo poi infortunarsi ad una mano ed essere costretto ad uno stop forzato. Il ritorno in pista è vicino e potrebbe avvenire nella gara immediatamente successiva al Qatar, Gran Premio in cui dovrebbe ancora avere spazio Liam Lawson.
    Ricciardo: “Non mi importava più”
    Il pilota dell’AlphaTauri, Daniel Ricciardo, nel corso di un’intervista concessa al New York Times, è tornato a parlare del suo controverso addio alla McLaren: “All’epoca il licenziamento è stato un po’ una dura realtà, non è mai il modo in cui si vuole concludere qualcosa. Ma sentivo di aver bisogno di uscire, di allontanarmi per un po’, di ritrovare me stesso, di ritrovare il mio amore per questo sport. Alla fine della stagione, quando sono tornato a casa per Natale, ho pensato che la situazione non aiutasse la mia reputazione, ma a quel punto non mi importava più“. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Minardi su Andretti: “L’ostruzionismo dei team non ha alcun senso”

    Gian Carlo Minardi | CircusF1

    Nei giorni scorsi la FIA ha ufficializzato con un comunicato l’accettazione di Andretti Formula Racing come undicesima squadra di Formula 1.
    “Trovo assolutamente corretta questa decisione – ha detto Gian Carlo Minardi -, soprattutto quando un team rispetta tutti i numerosi quanto severi requisiti richiesti”.
    Sul suo sito minardi.it, il fondatore dell’omonima Scuderia di Faenza ha poi aggiunto: “Non dimentichiamoci che i regolamenti attuali della Formula 1 prevedono fino a ventiquattro piloti in pista, ossi dodici scuderie”.
    Minardi ha poi commentato l’ostruzionismo di Liberty Media e degli attuali team di Formula 1: “Faccio fatica a comprendere tutto questo ostruzionismo da parte di Liberty Media e dei team attuali. Non c’è scritto da nessuna parte che chi è già parte attiva del mondiale debba per forza ricevere i bonus. Questi vanno conquistati sul campo”.

    Ricordano gli “anni d’oro” della Formula 1, almeno per quanto concerne il numero di squadre presenti, Minardi ha poi aggiunto: “Non dimentichiamoci che negli anni ’90 le scuderie iscritte erano ben oltre alle attuale dieci o undici. Per entrare nella top-10 della classifica costruttori dovevi lottare e investire. Il Minardi Team si è sempre guadagnato sul campo l’accesso ai diritti televisivi. Quando entrammo nel mondiale nel lontano 1985 lottammo per guadagnarci il diritto di restare in Formula 1”.
    L’organizzatore dell’Historic Minardi Day, ha poi concluso dicendo: “L’ingresso di Andretti, tra l’altro, garantirà due sedili in più. Da tutta questa operazione vedo solo aspetti positivi, tra cui un aumento della lotta in pista per guadagnare punti preziosi”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Vasseur: “Contiamo di arrivare in Qatar preparati al meglio”

    La Formula 1 torna in Qatar, dove ha corso una sola volta, nel 2021. Il circuito di Lusail è celebre per le competizioni motociclistiche. Le parole di Vasseur.

    Va in scena in Qatar la quarta gara in notturna della stagione – dopo Bahrain, Arabia Saudita e Singapore – ma sotto le luci del Qatar di corse se ne potranno vedere addirittura due. Torna infatti anche il formato Sprint con una sola sessione di prove libere e le qualifiche per il Gran Premio il venerdì. La giornata del sabato sarà interamente dedicata alla corsa Sprint: la gara di circa 100 chilometri che assegna punti ai primi otto piloti classificati, preceduta dallo Sprint Shootout per definirne la griglia di partenza. Il Gran Premio del Qatar andrà invece in scena domenica.
    Frédéric Vasseur, alla vigilia del Gran Premio del Qatar, ha detto: “Sulla carta la pista di Lusail promette di essere un’altra verifica severa per la SF-23. Da Zandvoort in poi abbiamo imparato molto su come gestire il pacchetto a nostra disposizione e anche in Qatar faremo il massimo per mettere Charles e Carlos in condizione di lottare nel serratissimo gruppo che ad ogni gara combatte sul filo dei millesimi alle spalle di chi comanda il campionato.

    Il Team Principal della Ferrari ha poi aggiunto: “Andiamo in Qatar per la prima volta dall’introduzione della nuova generazione di monoposto a effetto suolo, e avremo una sola sessione di libere dato il ritorno del formato Sprint, per cui il lavoro di preparazione svolto a casa e al simulatore sarà ancora più importante: contiamo di arrivarci preparati al meglio. L’obiettivo sarà anche in questa occasione portare a casa un buon bottino di punti che ci permetta di continuare a lottare per il secondo posto nella classifica Costruttori”. LEGGI TUTTO

  • in

    Ferrari, Vasseur fiducioso per il Qatar: “Contiamo di arrivare al meglio”

    ROMA – La Ferrari, dopo le buone indicazioni ricevute nelle ultime settimane, ha intenzione di confermarsi anche nel Gran Premio del Qatar 2023 di Formula 1, in modo tale da rosicchiare altre punti alla Mercedes in ottica lotta per il secondo posto nella classifica costruttori. Il team principal della scuderia di Maranello, Frederic Vasseur, ha chiaro il suo obiettivo e quello di tutta la squadra, ma è anche consapevole che sul tracciato di Lusail Carlos Sainz e Charles Leclerc potrebbero incontrare qualche difficoltà. 
    Vasseur: “Simulatore ancora più importante”
    Il team principal della Ferrari, Frederic Vasseur, in vista del Gran Premio del Qatar 2023 di Formula 1, ha parlato al sito ufficiale del team: “Questa pista dovrebbe essere un’altra severa verifica per la SF-23. Abbiamo imparato molto su come gestire il pacchetto a nostra disposizione. Arriviamo in Qatar con una sola sessione di prove libere, quindi il lavoro al simulatore diventa ancora più importante. Contiamo di arrivarci al meglio. Il nostro obiettivo sarà anche in questa occasione portare a casa un buon bottino di punti che ci permetta di continuare a lottare per il secondo posto nella classifica Costruttori”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Verstappen vuole chiudere la pratica: “Titolo già nella sprint”

    Verstappen: “Pista divertente”
    Il pilota della Red Bull, Max Vestappen, a pochi giorni dal Gran Premio del Qatar 2023, ha raccontato le sue sensazioni per una gara che, con ogni probabilità, lo porterà a conquistare il suo terzo titolo iridato: “E’ bello arrivare in Qatar con il titolo costruttori già in tasca. Questa pista è molto divertente, anche se sarà complicato per il clima. Il mio obiettivo principale è vincere il titolo piloti già nella sprint race del sabato e farò in modo che possa essere un altro weekend da ricordare negli anni”. LEGGI TUTTO

  • in

    Ferrari, Wolff accende la sfida: “Faremo il massimo per batterla”

    ROMA – Nel prossimo weekend la Formula 1 tornerà in pista in occasione del Gran Premio del Qatar 2023, gara che probabilmente consacrerà Max Verstappen campione del mondo per la terza volta di fila. Il resto dei piloti, invece, cercherà di massimizzare i propri risultati tra la sprint race del sabato e la gara della domenica, in particolar modo Mercedes e Ferrari. I due team, infatti, si stanno contendendo il secondo posto nel Mondiale costruttori e il team principal delle frecce d’argento, Toto Wolff, sembra avere le idee chiare sul da farsi. 
    Wolff: “Sarà interessante”
    Il team principal della Mercedes, Toto Wolff, a pochi giorni dal Gran Premio del Qatar 2023 di Formula 1, si è espresso in merito alla lotta per la seconda piazza nella classifica costruttori: “Era importante limitare i danni in Giappone, ma adesso a se gare dal termine non vediamo l’ora di lottare. Daremo il massimo per restare davanti alla Ferrari, a partire dal Qatar. Torniamo a Lusail per la prima volta dopo il 2021, quanto vincemmo quella gara. La pista ci piace molto, ma avremo poco tempo a disposizione per capire come comportarci. Ad ogni modo sarà interessante”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Verstappen ci spiega il segreto del suo successo [ PODCAST ]

    Max Verstappen spiega il segreto del suo successo in Formula 1. Ascolta il podcast del campione olandese della Red Bull.

    “Devi essere molto costante nel corso di una stagione e, fondamentalmente, non puoi avere giorni di riposo e weekend di riposo. Devi essere tutto questo, tutto il tempo”, ha detto Max Verstappen, nel recente podcast “Red Bull Mind Set Win” che puoi ascoltare qui sotto.
    “Non è sempre facile raggiungere questo obiettivo. A volte i fine settimana sono più difficili, ma si tratta di cercare di uscire da una situazione difficile”.
    Max Verstappen – Podcast

    Il campione del mondo di Formula 1 Max Verstappen ha perfezionato l’arte di non complicare o pensare troppo alla sua routine e al suo approccio, cosa che lo aiuta a concentrarsi sugli aspetti importanti di cui ha bisogno per vincere gare e titoli. In questo episodio, i conduttori Cédric Dumont e York-Peter Klöppel ci presentano un modo di pensare che può aiutarci a concentrarci sul momento presente. Si chiama What’s Important Now – o WIN. Ci spiegano poi come metterlo in pratica. In primo luogo, individuate un obiettivo importante per il quale state lavorando. Pensare al risultato finale può diventare opprimente, quindi iniziate a pensare ai piccoli passi necessari per raggiungere quell’obiettivo. Infine, iniziate ogni giorno concentrandovi su ciò che è importante ora e su ciò che potete controllare in quel preciso momento. Questo vi aiuta a concentrarvi sugli obiettivi quotidiani raggiungibili e sulle attività in corso che vi spingeranno verso l’obiettivo finale. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Hamilton spiega i ritardi nel rinnovo con Mercedes e i contatti con Ferrari

    Lewis Hamilton ha dichiarato di aver avuto “conversazioni occasionali” con la Ferrari, circa la possibilità di unirsi alla squadra ma, alla fine, ha deciso di non trasferirsi in Italia.

    Il futuro di Hamilton in Formula 1 con la Mercedes ha tenuto banco per tutto il 2023 e, non senza qualche ritardi, ha avuto il suo epilogo a fine agosto. A metà stagione si è speculato sul suo passaggio alla Ferrari, prima che venisse annunciato un prolungamento pluriennale tra la Mercedes e Hamilton, proprio in occasione del Gran Premio d’Italia a Monza.
    Alla domanda diretta del quotidiano tedesco Blick se la Ferrari gli avesse proposto un contratto, Hamilton ha risposto: “Mai”. Ma poi ha anche aggiunto: “Ok, non posso negare che abbiamo avuto qualche conversazione. Conosco molte persone lì. Ma non mi sono mai sentito pronto a trasferirmi in Italia”.
    Hamilton ha poi anche spiegato il ritardo del rinnovo del suo contratto con Mercedes, rivelando come non sia la prima volta che lui e Wolff “contrattano” su alcuni dettagli e clausole contrattuali: “Non è la prima volta che noi due discutiamo per ore e contrattiamo sui dettagli”, ha spiegato Hamilton.
    “Ci sono tanti dettagli sulle mie attività promozionali – ha poi aggiunto il pilota inglese -. Con Toto mi trovo in una posizione felice. È rispettato e ammirato da tutti. È facile negoziare con lui. E questo lo rende un grande leader”.

    Alla domanda se legge personalmente i dettagli del contratto, Hamilton ha risposto: “Certo, voglio sapere esattamente cosa c’è scritto. Ma ora ci sono più di 200 pagine, un vero e proprio libro. E ci vogliono giorni!”. LEGGI TUTTO