More stories

  • in

    F1: previsto il rimborso per gli spettatori del GP di Belgio

    ROMA – Il Gran Premio del Belgio andato in scena lo scorso 29 agosto sul circuito di Spa-Francorchamps è stato sicuramente il più discusso dell’anno. La tempesta scesa sulle Ardenne per tutto il weekend ha creato problemi anche nella gara della domenica con il direttore di gara Michael Masi che dopo tre ore di rinvii, ha mandato in pista i piloti per compiere i primi due giri dietro la Safety-car, minimo stabilito dal regolamento per assicurare punti in classifica, seppur dimezzati rispetto allo standard.
    Le modalità di rimborso
    Una decisione che ha lasciato tutti insoddisfatti, dai protagonisti della gara ai tifosi, accorsi in massa per gustarsi uno spettacolo che non c’è mai stato. Molte le polemiche nate anche sulla questione rimborsi, con l’organizzazione, che dopo due mesi di silenzio, ha informato che nel giro di una settimana verranno definite le modalità di rimborso. Le ipotesi sembrano andare verso un rimborso totale o parziale del biglietto 2021 con anche una possibilità di sconto o ingresso gratuito per la prossima edizione del 2022. LEGGI TUTTO

  • in

    F1: ci sarà il rimborso per gli spettatori del GP di Belgio

    ROMA – Ad oltre a due mesi dal GP del Belgio ancora non si sono placate le polemiche per un pomeriggio che resterà nella storia della F1. La tempesta scesa sulle Ardenne per tutto il weekend ha creato problemi anche nella gara della domenica con il direttore di gara Michael Masi che dopo tre ore di rinvii, ha mandato in pista i piloti per compiere i primi dur giri dietro la Safety-car, minimo stabilito dal regolamento per assicurare la metà dei punti previsti.
    Le possibilità di rimborso
    Tanta la delusione tra addetti ai lavori e tifosi, arrivati in massa a Spa-Francorchamps per gustarsi uno spettacolo che in realtà non c’è stato. Molte le polemiche nate anche sulla questione rimborsi, con l’organizzazione, che dopo due mesi di silenzio, ha informato che nel giro di una settimana verranno definite le modalità di rimborso. Si va verso un rimborso totale o parziale del biglietto 2021 con la possibilità di entrare in maniera gratuita per la prossima edizione o di ricevere uno sconto. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Hamilton: “Mi piacerebbe correre in Sudafrica”

    ROMA – Il calendario del 2022 della Formula 1 è stato ufficializzato con 23 gare, ma Lewis Hamilton vorrebbe delle aggiunte, una in particolare. “Il posto che sento più nel cuore e dove vorrei ci fosse una gara è il Sudafrica,  – sottolinea il campione iridato in carica – lì c’è un gran seguito e sarebbe bello correrci. Anche il GP degli Stati Uniti è fantastico è un paese così grande e avere solo una gara qui di sicuro non era più sufficiente”, ha concluso facendo riferimento al nuovo circuito di Miami.
    Domenicali apre all’Africa
    Per il presidente Stefano Domenicali non è così remota una possiiblità di allargamento anche nel continente africano. “Per quanto riguarda il futuro abbiamo davvero tante richieste per ospitare un Gran Premio. Questo dimostra come la nostra piattaforma sia attraente con sempre più governi che la vedono come un’opportunità per sviluppare le loro imprese, l’economia locale. Ci aspettano tempi eccitanti”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Hamilton: “Sogno di correre in Sudafrica”

    ROMA – Sono 23 le gare in programma nel calendario 2022 della Formula 1, ma Lewis Hamilton sogna un’ulteriore aggiunta nel programma futuro. “Il posto che sento più nel cuore e dove vorrei ci fosse una gara è il Sudafrica,  – afferma il campione britannico – lì c’è un gran seguito e sarebbe bello correrci. Anche il GP degli Stati Uniti è fantastico è un paese così grande e avere solo una gara qui di sicuro non era più sufficiente”, in riferimento al nuovo circuito di Miami che ospiterà il mondiale nel 2022.
    Domenicali non chiude all’Africa
    Ci potrebbe essere negli anni a venire una possibilità di sbarcare sul continente africano, parola di Stefano Domenicali. “Per quanto riguarda il futuro abbiamo davvero tante richieste per ospitare un Gran Premio. Questo dimostra come la nostra piattaforma sia attraente con sempre più governi che la vedono come un’opportunità per sviluppare le loro imprese, l’economia locale. Ci aspettano tempi eccitanti”, ha concluso il presidente. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Wolff: “Hamilton-Verstappen come Senna-Prost”

    ROMA – “Se si dovesse arrivare all’ultima gara di Abu Dhabi con Max Verstappen e Lewis Hamilton ancora in corsa per il titolo, chi sarà davanti in classifica proverà a fare qualcosa simile a quello che abbiamo visto negli anni di Senna e Prost”. Queste le parole di Toto Wolff, intervistato dal Daily Mail, sulla lotta al titolo 2021 della Formula 1 tra Max Verstappen e Lewis Hamilton. Al momento, il pilota olandese della Red Bull ha un vantaggio di 12 punti sul rivale, ma il team principal della Mercedes crede che il duello possa mantenersi aperto fino all’ultima tappa della stagione.
    Sulla rivalità
    “Guardate a cosa è successo a Monza, Verstappen ha buttato fuori Lewis perché era più veloce e poteva superarlo, ed è una cosa assolutamente comprensibile – ha aggiunto Wolff -. Se corri per il titolo e vedi che potrebbe sfuggirti via perché l’altro ti sta sorpassando, che altro mezzo hai per assicurarti che questo non succeda? Lo abbiamo visto conSchumachereVilleneuve e lo abbiamo visto due volte con Senna e Prost. Non darei mai l’ordine di provocare un incidente ma se arrivano all’ultimo GP e chi arriva davanti vince il titolo, correranno senza esclusione di colpi”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Brawn: “Griglia invertita nella Sprint? Non nel 2022”

    ROMA – “Abbiamo concordato con le squadre che ci saranno 6 eventi, vogliamo muoverci in modo progressivo, senza cambi radicali perché tutti devono prima adattarsi alle nuove monoposto. È già importante che la F1 abbia accettato questo innovativo format in 3 gare del 2021 per vedere come funzionasse”. Queste le parole di Ross Brawn durante un incontro con i media specializzati della Formula 1, in cui ha illustrato alcune novità che entreranno in vigore nel 2022. Tra queste c’è sicuramente un incremento della presenza della Sprint Race, gara di qualifica che dovrebbe andare a sostituire progressivamente la qualifica al sabato. “Vogliamo rendere il sabato un po’ più coinvolgente – ha detto Brawn -. Le nuove auto aiuteranno per la capacità di gareggiare tra loro. In discussione la possibilità di dare più punti al sabato per incentivare la corsa. La griglia invertita? Forse è un passo troppo lungo”.
    L’assegnazione dei punti
    “All’ordine del giorno c’è la pole al venerdì, che con la Sprint Race attuale manca, ne stiamo parlando. E poi il nome dell’evento” – ha aggiunto Brawn. L’altra idea è quella di assegnare circa un terzo dei punti attuali alla domenica: “Questa è la proposta, ma non è stata accolta perché dobbiamo studiare il funzionamento: deve avere un’influenza sul campionato e sulla voglia di correre anche per le posizioni arretrate, ma non in misura eccessiva. In generale, comunque, la Sprint Race ha migliorato lo spettacolo dei weekend, quindi andremo avanti”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Brawn: “Nel 2022 sei Sprint, ipotesi punti a più piloti”

    ROMA – Ross Brawn ha parlato durante un incontro con i media specializzati della Formula 1, in cui ha illustrato alcune novità che entreranno in vigore nel 2022. Tra queste c’è sicuramente un incremento della presenza della Sprint Race, gara di qualifica che dovrebbe andare a sostituire progressivamente la qualifica al sabato. “Abbiamo concordato con le squadre che ci saranno 6 eventi, vogliamo muoverci in modo progressivo, senza cambi radicali perché tutti devono prima adattarsi alle nuove monoposto – ha detto il manager di Liberty Media -. È già importante che la F1 abbia accettato questo innovativo format in 3 gare del 2021 per vedere come funzionasse. Vogliamo rendere il sabato un po’ più coinvolgente. Le nuove auto aiuteranno per la capacità di gareggiare tra loro. In discussione la possibilità di dare più punti al sabato per incentivare la corsa. La griglia invertita? Forse è un passo troppo lungo”.
    Le parole di Brown
    “All’ordine del giorno c’è la pole al venerdì, che con la Sprint Race attuale manca, ne stiamo parlando. E poi il nome dell’evento” – ha aggiunto Brawn. L’altra idea è quella di assegnare circa un terzo dei punti attuali alla domenica: “Questa è la proposta, ma non è stata accolta perché dobbiamo studiare il funzionamento: deve avere un’influenza sul campionato e sulla voglia di correre anche per le posizioni arretrate, ma non in misura eccessiva. In generale, comunque, la Sprint Race ha migliorato lo spettacolo dei weekend, quindi andremo avanti”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Marko rassicura su Verstappen: “Solo un raffreddore”

    ROMA – “Ha avuto un normale virus del raffreddore, che si può ancora prendere anche ai tempi del Coronavirus, che lo ha fatto faticare un po’. Solo all’inizio della gara non si sentiva molto in forma, poi ha bevuto molto nell’abitacolo. Questo lo ha fatto stare meglio”. Helmut Marko ha rassicurato tutti sulle condizioni di Max Verstappen, che nel Gran Premio degli Stati Uniti di Formula 1 non era sceso in pista al massimo della forma a causa di un raffreddore. Il consigliere della Red Bull, anche in vista del Gp del Messico, ha però assicurato ai microfoni di “Sport1” che non si è trattato di nulla di più grave.
    Nessun pericolo
    “Non c’è mai stato alcun pericolo per lui – ha aggiunto Marko -. Al contrario, la velocità che ha mostrato in gara è stata speciale. Non solo, la visione d’insieme che aveva in ogni fase della corsa è stata sorprendente. Per esempio, aveva ancora la capacità di indicare durante la gara quale sarebbe stato il momento giusto per sfruttare tatticamente Perez. Questo in realtà sarebbe il lavoro degli ingegneri nel garage”. LEGGI TUTTO