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    F1, Sainz: “Buona opportunità per attaccare la McLaren”

    CITTA’ DEL MESSICO – “È una buona opportunità per attaccare la McLaren. Loro sono in vantaggio in classifica, ma nelle ultime gare eravamo più veloci noi. Loro bene in Russia, noi in Turchia e ad Austin, ma se qualcuno farà un errore l’altro gli passerà davanti. È una bella battaglia, la possiamo vincere, ma non saprei chi è favorito”. Queste le parole di Carlos Sainz in conferenza stampa alla vigilia del Gran Premio del Messico, diciottesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Lo spagnolo ha analizzato le possibilità della Ferrari nella gara oltreoceano, anche in relazione alla lotta con McLaren per il terzo posto in classifica costruttori.
    Verso il futuro
    “In ogni caso il 3° posto è più simbolico che altro, perché noi vogliamo tornare a lottare per le vittorie e se è vero che il terzo posto è meglio del quarto, per noi deve essere più che altro un allenamento per il futuro – ha aggiunto Sainz -. Quest’anno abbiamo mostrato una buona reazione, nello sviluppo, nelle strategie e nella gestione delle gomme, la power unit è migliorata, stiamo andando nella giusta direzione e le nuove regole saranno un’ulteriore opportunità. Il passo qui? Siamo veloci, anche in qualifica, un buon risultato è possibile”. LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz: “Vogliamo tornare a lottare per la vittoria”

    CITTA’ DEL MESSICO – Carlos Sainz ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del Gran Premio del Messico, valevole per la diciottesima tappa del Mondiale 2021 di Formula 1. Lo spagnolo ha analizzato le possibilità della Ferrari nella gara oltreoceano, anche in relazione alla lotta con McLaren per il terzo posto in classifica costruttori: “È una buona opportunità per attaccare la McLaren. Loro sono in vantaggio in classifica, ma nelle ultime gare eravamo più veloci noi. Loro bene in Russia, noi in Turchia e ad Austin, ma se qualcuno farà un errore l’altro gli passerà davanti. È una bella battaglia, la possiamo vincere, ma non saprei chi è favorito”.
    Gli obiettivi per il futuro
    “In ogni caso il 3° posto è più simbolico che altro, perché noi vogliamo tornare a lottare per le vittorie e se è vero che il terzo posto è meglio del quarto, per noi deve essere più che altro un allenamento per il futuro – ha aggiunto Sainz -. Quest’anno abbiamo mostrato una buona reazione, nello sviluppo, nelle strategie e nella gestione delle gomme, la power unit è migliorata, stiamo andando nella giusta direzione e le nuove regole saranno un’ulteriore opportunità. Il passo qui? Siamo veloci, anche in qualifica, un buon risultato è possibile”. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton: “Bisogna portare rispetto per i piloti”

    CITTA’ DEL MESSICO – I piazzamenti degli ultimi due gran premi di Istanbul e Austin hanno visto Max Verstappen portarsi dodici punti avanti rispetto il campione del mondo in carica Lewis Hamilton, all’inseguimento dell’ottavo titolo mondiale. Si riparte dal Gp del Messico, un tracciato sicuramente favorevole alla Red Bull, nonostante il britannico sia stato l’ultimo a vincere nell’edizione del 2019. “L’ultima volta qui loro erano più veloci – ha affermato Hamilton – e questo è un circuito Red Bull. Nel passato abbiamo vinto anche qui, ma l’ultima volta solo perché Max si è preso una penalità, ma erano migliori di noi”.
    “Non dico se ho un nome in testa”
    Sembra chiaro il riferimento ad alcune dichiarazioni di Verstappen, non particolarmente gradite dal britannico della Mercedes. “Ci sono state diverse cose dette che non sono sicuramente un buon esempio per i giovani che stanno guardando – ha sottolineato il pilota Mercedes – io cerco di rimanere positivo e mantenere la calma, essendo rispettoso nei confronti dei piloti contro cui lotto. Se io abbia o meno un nome nella mia testa al riguardo, non ve lo dirò”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton: “Porto rispetto ai piloti con cui lotto”

    CITTA’ DEL MESSICO – Smaltita la delusione degli ultimi due gran premi di Istanbul e Austin che lo hanno visto scivolare a -12 dal leader iridato Max Verstappen, il campione del mondo in carica Lewis Hamilton riparte all’inseguimento dell’ottavo titolo mondiale dal Gp del Messico, un tracciato sicuramente favorevole alla Red Bull, nonostante il britannico sia stato l’ultimo a vincere nell’edizione del 2019. “L’ultima volta qui loro erano più veloci – ha spiegato Hamilton – e questo è un circuito Red Bull. Nel passato abbiamo vinto anche qui, ma l’ultima volta solo perché Max si è preso una penalità, ma erano migliori di noi”.
    “Nome nella mia testa? Non lo dico”
    “Ci sono state diverse cose dette che non sono sicuramente un buon esempio per i giovani che stanno guardando – ha voluto sottolineare il pilota Mercedes –io cerco di rimanere positivo e mantenere la calma, essendo rispettoso nei confronti dei piloti contro cui lotto. Se io abbia o meno un nome nella mia testa al riguardo, non ve lo dirò”. Queste le parole di un Hamilton  infastidito dalle ultime dichiarazioni con un evidente riferimento neanche troppo velato nei confronti del rivale al titolo mondiale Verstappen. LEGGI TUTTO