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    F1, Alonso da record: podio a 40 anni dopo 105 gare

    ROMA – Fernando Alonso chiude al terzo posto il Gran Premio del Qatar, ventesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Un risultato inaspettato per il pilota tornato quest’anno nel campionato con Alpine, che non chiudeva così avanti dal Gp d’Ungheria 2014, addirittura sette anni e 105 gare fa. Un intervallo da record nella storia della F1, che vede Alonso come uno degli esponenti più importanti degli ultimi due decenni. Esordiente nel lontano 2001, infatti, Alonso è stato campione nel 2005 e nel 2006 con Renault, chiudendo tre volte al secondo posto con Ferrari. 
    Come Schumacher
    Alonso, assieme a Michael Schumacher (Europa 2012) e Nigel Mansell (Australia 1994) è nel ristretto gruppo di piloti che, negli ultimi 35 anni, hanno conquistato un podio a 40 anni o più d’età. Un’altra piccola curiosità: l’ultimo podio di Alonso, arrivato appunto nel 2014, risale a prima del debutto di Max Verstappen, avvenuto nel Gp d’Australia 2015. LEGGI TUTTO

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    F1, Masi bacchetta Horner: “Contro steward frasi inaccettabili”

    ROMA – La rabbia, poi le scuse e ora il rimprovero da parte di Michael Masi. Christian Horner, team principal della Red Bull, non ha certamente vissuto un GP del Qatar sereno. Nelle qualifiche di sabato si era infatti scagliato contro gli steward del Gran Premio per aver esposto la doppia bandiera gialla, che Verstappen ha ignorato, ricevendo una penalità che potrebbe costargli il mondiale. Horner aveva dato della “canaglia” al commissario di percorso, insinuando che la sanzione all’olandese fosse un “regalo alla Mercedes”. Masi è tornato sull’argomento e ha redarguito il numero uno della Red Bull: “Sono frasi inaccettabili. Christian si è scusato e non intendeva offendere nessuno, ma non si dovrebbe attaccare nessuno, a maggior ragione i volontari”.
    Masi: “Senza volontari niente F1”
    Michael Masi ha continuato così a difendere gli steward: “In migliaia ogni weekend dedicano il loro tempo libero al nostro sport. Senza di loro tutto questo non sarebbe possibile e prenderò le loro difese sui circuiti di tutto il mondo: certe frasi non sono accettabili. Il commissario di percorso ha preso la decisione di esporre la doppia bandiera gialla per la sicurrezza dei piloti. Penso che nessuno debba essere criticato quando pensa alla salvaguardia altrui”. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner si scusa per l'offesa allo steward: “Ero frustrato”

    ROMA – Una brutta giornata per la Red Bull quella di domenica al Gran Premio del Qatar, valevole per la ventesima tappa del Mondiale 2021 di Formula 1. Max Verstappen ha infatti chiuso secondo dietro a Lewis Hamilton, dopo aver ricevuto una penalità di cinque posizioni nella griglia di partenza della gara. Le complicazioni per il team di Milton Keynes, però, non sono arrivate solo in pista. Dopo la decisione della sanzione per Verstappen, infatti, il team principal Christian Horner, ha attaccato uno degli steward, dandogli della “canaglia”. E’ scattata così la violazione di due articoli del codice sportivo internazionale della FIA. Solo un ammonimento, però, per Horner, costretto poi a scusarsi per l’offesa allo steward.
    Le scuse di Horner
    “Ho parlato con la Fia, mi sono scusato se è stata creata un’offesa in qualche modo perché non era nelle intenzioni – ha detto Horner -. La mia frustrazione non era con un singolo commissario, era con una situazione in cui un’auto era passata, non c’era il giallo, un’auto ottiene un singolo giallo, un’auto ottiene un doppio giallo, è l’incoerenza su questo. Come sport, possiamo imparare da questo. Comunque mi scuso se le mie parole sono state interpretate come un’offesa”. LEGGI TUTTO

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    F1, Masi e il rimbrotto su Horner: “Frasi contro steward inaccettabili”

    ROMA – La furia, poi l’ammenda e ora il rimbrotto da parte di Michael Masi. Christian Horner, team principal della Red Bull, non ha certamente passato un GP del Qatar sereno. Nelle qualifiche di sabato si era infatti inalberato contro gli steward del Gran Premio per aver esposto la doppia bandiera gialla, che Verstappen ha ignorato, ricevendo una penalità che potrebbe costargli il mondiale. Horner aveva dato della “canaglia” al commissario di percorso, insinuando che la sanzione all’olandese fosse un “regalo alla Mercedes”. Masi è tornato sull’argomento e ha redarguito il numero uno della Red Bull: “Sono frasi inaccettabili. Christian si è scusato e non intendeva offendere nessuno, ma non si dovrebbe attaccare nessuno, a maggior ragione i volontari”.
    Masi: “Niente F1 se non ci sono steward”
    Michael Masi ha continuato così a prendere le difese degli steward: “In migliaia ogni weekend dedicano il loro tempo libero al nostro sport. Senza di loro tutto questo non sarebbe possibile e li difenderò sui circuiti di tutto il mondo: certe frasi non sono accettabili. Il commissario di percorso ha preso la decisione di esporre la doppia bandiera gialla per la sicurrezza dei piloti. Penso che nessuno debba essere criticato quando pensa alla salvaguardia altrui”. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner attacca uno steward: “Canaglia”. Poi le scuse

    ROMA – Non è stata una grande domenica per Red Bull, che ha visto Max Verstappen chiudere secondo dietro a Lewis Hamilton nel Gran Premio del Qatar, ventesimo appuntamento stagionale della Formula 1, dopo aver ricevuto cinque posizioni di penalità in griglia di partenza. Le complicazioni per il team di Milton Keynes, però, non sono arrivate solo in pista. Dopo la decisione della sanzione per Verstappen, infatti, il team principal Christian Horner, ha attaccato uno degli steward, dandogli della “canaglia”. E’ scattata così la violazione di due articoli del codice sportivo internazionale della FIA. Solo un ammonimento, però, per Horner, costretto poi a scusarsi per l’offesa allo steward.
    Le parole di Horner
    “Ho parlato con la Fia, mi sono scusato se è stata creata un’offesa in qualche modo perché non era nelle intenzioni – ha detto Horner -. La mia frustrazione non era con un singolo commissario, era con una situazione in cui un’auto era passata, non c’era il giallo, un’auto ottiene un singolo giallo, un’auto ottiene un doppio giallo, è l’incoerenza su questo. Come sport, possiamo imparare da questo. Comunque mi scuso se le mie parole sono state interpretate come un’offesa”. LEGGI TUTTO

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    Gp Qatar F1 2021: le pagelle della gara di Losail

    Un altro passo, un altro scalino salito da Lewis Hamilton in direzione della cima chiamata ottavo mondiale. In Qatar l’highlander britannico ha nuovamente battuto Max Verstappen, che ancora una volta si è dovuto accontentare del secondo posto. Gara praticamente mai in discussione per Hamilton, che sin dalla partenza godeva un vantaggio di ben 6 posizioni […] LEGGI TUTTO