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    F1, Fred Vasseur spiega cosa servirà alla Ferrari a Singapore

    Cosa serve alla Scuderia Ferrari per far bene al Gran Premio di Singapore? Lo spiega Fred Vasseur, alla vigilia dell’appuntamento sul circuito di Marina Bay.

    “Torniamo in pista su un circuito completamente diverso da Monza”, ha detto il Team Principal della Ferrari, che poi ha aggiunto: “La pista di Marina Bay richiede infatti grande carico aerodinamico, una vettura particolarmente efficace in trazione e ben bilanciata per permettere ai piloti di avere la giusta confidenza tra i muretti”.
    Vasseur, parlando dei suoi piloti ha detto: “Trattandosi di un tracciato cittadino, il pilota a Singapore può fare una differenza ancora maggiore: abbiamo preparato al meglio la gara al simulatore e metteremo in condizione Carlos e Charles di girare il più possibile, cercando di massimizzare il potenziale della SF-23”.

    E infine, sulla scia dell’ottima performance del Gran Premio d’Italia, Vasseur ha poi chiuso dicendo: “Veniamo da una gara di Monza esaltante, vogliamo continuare questo trend positivo e raccogliere un buon bottino di punti anche a Singapore”. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton e i successi di Verstappen: “Tutto molto gonfiato”

    Hamilton: “Ho avuto compagni più forti”
    “Durante la mia carriera ho sempre dovuto duellare con i miei compagni di squadra per vincere e batterli, Verstappen invece ha avuto la vita facile. Non c’è nessuno che sottolineava che io rifilavo 5/6 decimi a Bottas, come ora fanno con Max nei confronti di Perez. E’ tutto molto gonfiato, credo di aver avuto compagni più forti di quelli che ha avuto Verstappen. Ci sono stati Bottas, Button, Alonso, Rosberg, Russell”. Queste le dichiarazioni del pilota della Mercedes, Lewis Hamilton, nel corso di un’intervista concessa a Sky Sport. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Sainz “modifica” la sprint race: “Invertiamo la griglia”

    ROMA – Il pilota della Ferrari, Carlos Sainz, sta vivendo un buon momento della sua stagione in Formula 1, avendo conquistato il suo primo podio nel Gran Premio d’Italia 2023 davanti alla marea rossa. Adesso spera di dare seguito a questo risultato, magare portando a casa una vittoria anche in una sprint race, nella quale sarebbe più facile difendere la posizione dalle Red Bull. Questo format, però, secondo lo spagnolo dovrebbe subire qualche piccola modifica in modo tale da renderlo più interessante per i piloti e per il pubblico. LEGGI TUTTO

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    F1, Strategie e gomme Pirelli sul nuovo circuito di Singapore

    Il layout del circuito di Singapore è stato modificato: la sezione tra la curva 16 e 19 è infatti diventata un lungo rettilineo di circa 400 metri. Le scelte di Pirelli e come potrebbero cambiano le strategie.Pirelli, Gp Singapore F1 2023

    Come per i precedenti circuiti cittadini, anche a Singapore si correrà con il tris di mescole più morbide della gamma Pirelli. La C3 verrà utilizzata come P Zero White hard, C4 come P Zero Yellow medium e C5 come P Zero Red soft.
    Il Gran Premio di Singapore si corre in notturna con partenza alle 20 ora locale. L’elevata umidità, le alte temperature e la difficoltà nella dispersione del calore a causa dei muretti che delimitano il tracciato rendono la gara molto impegnativa per i piloti a livello fisico.
    Il layout del circuito è stato modificato: la sezione tra la curva 16 e 19 è infatti diventata un lungo rettilineo di circa 397 metri. La modifica ha ridotto il numero di curve da 23 a 19 e la lunghezza totale della pista a 4,940 km (rispetto ai precedenti 5,063 km). I giri da percorrere in gara saranno 62, uno in più rispetto all’ultima edizione.
    Il circuito di Marina Bay è caratterizzato dalla presenza di tanti elementi – strisce e tombini – che contraddistinguono le strade utilizzate dalla viabilità pubblica, il che può variare in alcuni punti il livello di aderenza dell’asfalto, soprattutto in caso di pioggia.
    La sosta unica è nettamente la favorita, anche perché il tempo perso nel pit-stop (circa 28”) è il più elevato della stagione, insieme a quello di Imola. La mescola più dura a disposizione è solitamente, in condizioni di asciutto, la grande protagonista della gara.
    Come per altri circuiti cittadini, la posizione in griglia di solito è fondamentale per raggiungere un buon piazzamento sotto la bandiera a scacchi, vista le limitate possibilità di sorpasso. Il risultato delle qualifiche si rispecchia spesso in quello finale.
    L’anno scorso la partenza della gara fu rimandata di un’ora a causa di un nubifragio che si abbatté su Marina Bay pochi minuti prima dell’apertura della griglia. Le monoposto iniziarono la gara montando le gomme intermedie per poi passare, in concomitanza con una Virtual Safety Car, alle Medium e alle Soft.
    La prima edizione del Gran Premio di Singapore si disputò nel 2008. Da allora si è corso sul tracciato di Marina Bay per altre 12 volte, ad eccezione del biennio 2020-2021, a causa della pandemia. Cinque piloti hanno conquistato il successo in questa gara: Sebastian Vettel (5), Lewis Hamilton (4), Fernando Alonso (2), Nico Rosberg e Sergio Perez (1 ciascuna). Le squadra con più vittorie sono la Mercedes e la Red Bull (4) mentre la Ferrari è quella che più volte (6) ha messo un pilota in pole position.

    MARIO ISOLA – DIRETTORE MOTORSPORT PIRELLI
    “A Singapore prende il via la fase finale di questa lunga stagione, che porterà la Formula 1 a correre in tre continenti e 16 fusi orari. Il Gran Premio nella città-Stato di Singapore è stato il primo a svolgersi sotto la luce artificiale, aprendo una strada poi seguita – in tutto o in parte – da altre gare. Dal punto di vista tecnico, quella di Marina Bay è una tipica pista cittadina, molto tortuosa (sono 19 le curve, molte a 90° C) e con pochissime vie di fuga: anche un piccolo errore può essere pagato a caro prezzo. Dal punto di vista aerodinamico, le caratteristiche della pista impongono la scelta di una configurazione ad alto carico. Quest’anno fa il suo debutto un’importante novità nel tracciato, determinata da una serie di interventi edilizi nella zona di Marina Bay: la sezione originariamente compresa fra le curve 16 e 19 è diventata infatti un rettilineo lungo quasi 400 metri. La modifica renderà sicuramente il circuito più veloce, sia perché la lunghezza totale scende sotto i cinque chilometri sia perché sarà decisamente più filante. Da valutare se la modifica avrà un impatto sulle strategie, anche perché – almeno sulla carta – potrebbe anche essere stata creata un’opportunità per i sorpassi, fino ad oggi molto difficili a meno di non avere un grande margine di vantaggio in termini di prestazione”.
    “Lo stress sui pneumatici non è particolarmente elevato in termini di carichi mentre particolare attenzione dovrà essere data alla gestione dell’asse posteriore, messo a dura prova in fase di trazione in uscita dalle curve lente. Le temperature sono solitamente piuttosto elevate e costanti, trovandosi Singapore a pochi chilometri (circa 150) dall’Equatore, il che aumenta il rischio di surriscaldamento, tanto delle gomme quanto di tutte le parti meccaniche della monoposto, senza dimenticare peraltro l’elemento determinante in una corsa automobilistica, vale a dire il pilota”. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc e l’evento per Jules Bianchi: in gara nella Marathon Karting

    ROMA – Nella giornata di domenica 10 settembre sulla pista del Paul Ricard è andata in scena la Marathon Karting, evento organizzato in memoria del compianto Jules Bianchi da suo padre Philippe, in collaborazione con il pilota della Ferrari, Charles Leclerc. Il monegasco, infatti, era un grande amico del pilota scomparso tragicamente nel 2015 ed ha voluto rendergli omaggio, correndo questa gara che prevede una durata di 42 ore, 19 minuti e 50 secondi, per i vari team composti da un minimo di cinque piloti fino ad un massimo di 20. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc nel ricordo di Bianchi: in pista nella Marathon Karting

    ROMA – Il pilota della Ferrari, Charles Leclerc, ha approfittato del fine settimana libero dopo il Gran Premio d’Italia di Formula 1 per prendere parte ad un importante evento. Il monegasco, infatti, ha partecipato alla Marathon Karting, manifestazione organizzata da Philippe Bianchi, in ricordo di suo figlio Jules, pilota ed amico di Charles scomparso nel 2015 in un tragico incidente durante una gara. Leclerc, dunque, ha guidato per 42 ore, 19 minuti e 50 secondi sul tracciato transalpino del Paul Ricard.
    Philippe Bianchi: “Idea nata con Leclerc”
    Philippe Bianchi, al termine dell’evento in memoria di suo figlio Jules, ha spiegato come è nata questa bella ed importante iniziativa, giunta alla sua settima odierna: “Finora abbiamo organizzato sette edizioni fino al 2009. Ora si tratta di un nuovo inizio e l’idea è nata da una discussione proprio con Charles. Voleva che l’evento rivivesse per onorare la memoria di Jules e per aiutare l’associazione JB17. Così è riuscito a incastrare questa domenica nella sua agenda sovraccarica. Ha persino posticipato la sua partenza per Singapore”. LEGGI TUTTO

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    Massa, il titolo 2008 e la richiesta clamorosa a Hamilton: “Sostienici”

    Viana: “Hamilton benvoluto in Brasile”
    Bernardo Viana, avvocato di Felipe Massa, nel corso di un’intervista concessa all’agenzia di stampa Reuters, è tornato a parlare del caso relativo al Mondiale di Formula 1 2008, invocando una sorta di aiuto da parte del sette volte campione del mondo Lewis Hamilton: “Noi non abbiamo nulla contro di lui, anzi è un importante ambasciatore dello sport in tutto il mondo ed ha sempre difeso l’integrità sportiva. Inoltre è benvoluto in Brasile essendone cittadino onorario, per questo spero che ci farà sentire il suo sostegno”. LEGGI TUTTO

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    Chi c’è sotto il casco di Leclerc? È un famoso cantante tifoso della Roma

    ROMA – La Ferrari, dopo la buona prestazione ottenuta nel Gran Premio d’Italia 2023 di Formula 1, con il terzo posto di Carlos Sainz e il quarto di Charles Leclerc, è pronta a tornare in pista questo fine settimana per la gara sul tracciato di Singapore. Nel frattempo i piloti della Rossa ne hanno approfittato per recuperare le energie e godersi un weekend di riposo. In particolar modo Leclerc ha avuto modo di fare un incontro molto particolare con Damiano David, il cantante dei Maneskin.
    Damiano David e il casco di Leclerc
    Il frontman del Maneskin, Damiano David, attraverso il proprio profilo Instagram, ha pubblicato uno scatto che lo ritrae con indosso il caso del pilota della Ferrari, Charles Leclerc. Il cantante tifoso della Roma ha voluto ringraziare il monegasco per il gentile regalo, ironizzando sul fatto che nelle ultime settimane si siano visti più di una volta: “Grazie Charles Leclerc miglior regalo di sempre. Ultimamente ti vedo più di mia mamma”. Un incontro curioso, ma allo stesso tempo molto interessante. LEGGI TUTTO