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    F1, Massa su Verstappen: “Commetteva tanti errori all'inizio, ora è maturo”

    ROMA – La crescita costante di Max Verstappen, culminata con la stagione attuale che vede attualmente il pilota della Red Bull davanti a Lewis Hamilton, è sotto gli occhi di tutti. A partire da quelli di Felipe Massa che ha fatto un paragone tra la prima versione dell’olandese e la seconda: “Nei primi due/tre anni della sua carriera in Formula 1 si è rivelato un pilota molto incostante. Era molto veloce, ma commetteva tanti errori che non gli permettevano di battagliare per il vertice, oltre che dare l’impressione di un pilota non maturo”, le sue parole. 
    Le parole di Massa
    Il crocevia fondamentale, secondo Massa, trova conferma circa tre anni fa: “Nella seconda parte del 2018, con Daniel Ricciardo come compagno di scuderia, è però riuscito a compiere un’importante salto in avanti – prosegue a podcast F1 Nation -. Ha iniziato a sbagliare meno e questo credo gli abbia permesso di crescere in modo massiccio. Oggi penso che sia davvero maturo e veloce, inoltre sta facendo un lavoro incredibile e senza errori. Adesso è pronto per vincere” LEGGI TUTTO

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    Frank Williams è morto: Formula 1 in lutto

    ROMA – All’età di 79 anni è morto Sir Frank Williams. La Formula 1 piange una delle sue icone principali, fondatore dell’ononima scuderia britannica nel 1977. L’ex dirigente nato a South Schields ha messo in piedi un vero e proprio impero, capace di tenere testa alle migliori squadre di ogni epoca. La Williams è infatti la terza scuderia più vincente di sempre dopo Ferrari e McLaren con ben nove successi nel campionato costruttori. Frank ha guidato il team fino al 2012, per poi lasciarlo nelle mani della figlia Claire. 
    La tristezza del team
    “Con grande tristezza – si legge sui profili social del team – a nome della famiglia Williams, la squadra conferma la morte di Sir Frank Williams, fondatore ed ex team principal della Williams Racing. La sua è stata una vita all’insegna della passione per gli sport motoristici. La sua eredità è incommensurabile e farà sempre parte della F1. Conoscerlo è stato un’ispirazione e un privilegio”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Massa: “Verstappen pronto per vincere, all'inizio era molto incostante”

    ROMA – Felipe Massa sottolinea la crescita costante di Max Verstappen, culminata con la stagione attuale che vede attualmente il pilota della Red Bull davanti a Lewis Hamilton. Il brasiliano ha infatti fatto un paragone tra la prima versione dell’olandese e la seconda: “Nei primi due/tre anni della sua carriera in Formula 1 si è rivelato un pilota molto incostante. Era molto veloce, ma commetteva tanti errori che non gli permettevano di battagliare per il vertice, oltre che dare l’impressione di un pilota non maturo”, le sue parole. 
    “Max è pronto per vincere”
    Il crocevia fondamentale, secondo Massa, trova conferma circa tre anni fa: “Nella seconda parte del 2018, con Daniel Ricciardo come compagno di scuderia, è però riuscito a compiere un’importante salto in avanti – prosegue a podcast F1 Nation -. Ha iniziato a sbagliare meno e questo credo gli abbia permesso di crescere in modo massiccio. Oggi penso che sia davvero maturo e veloce, inoltre sta facendo un lavoro incredibile e senza errori. Adesso è pronto per vincere” LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton rivela: “Vivo con una paura costante del Covid”

    ROMA – Il Covid-19 è uno dei peggiori nemici di Lewis Hamilton. A rivelarlo è lui stesso che ha sempre dato un’attenzione particolare alla pandemia. Ora il peggio sembra passato, ma tenere alta la guardia è l’appello del pilota della Mercedes: “Le regole sono state leggermente allentate in alcune aree, ma è facile essere negligenti e mettersi nei guai. Il mio modo di relazionarmi con gli altri è cambiato: ora mi tengo a distanza da tutti e trattengo il respiro quando le persone mi sono intorno. Vivo con una paura costante del virus, la prima metà di stagione è stata una delle esperienze più dure che abbia mai affrontato”, le sue parole. 
    Gli elogi a Russell
    Il prossimo compagno di box di Lewis Hamilton risponde al nome di George Russell, per il quale non ha mai negato le indiscusse qualità: “È super talentuoso e c’è già molto rispetto reciproco – prosegue al sito Auto Motor und Sport -. Sarà sicuramente veloce e vorrà vincere. Come mio compagno di team, quando io non ne avrò più, vorrei fosse il prossimo britannico a vincere il Mondiale. Spero che il nostro rapporto in squadra sia positivo, da quando passeremo il tempo con gli ingegneri, fino alla visione dei dati o di come si guida in pista”. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton e la paura del Covid: “Mi tengo a distanza da tutti”

    ROMA – Lewis Hamilton continua a temere il Covid-19. A rivelarlo è lui stesso che ha sempre dato un’attenzione particolare alla pandemia. Ora il peggio sembra passato, ma tenere alta la guardia è l’appello del pilota della Mercedes: “Le regole sono state leggermente allentate in alcune aree, ma è facile essere negligenti e mettersi nei guai. Il mio modo di relazionarmi con gli altri è cambiato: ora mi tengo a distanza da tutti e trattengo il respiro quando le persone mi sono intorno. Vivo con una paura costante del virus, la prima metà di stagione è stata una delle esperienze più dure che abbia mai affrontato”, le sue parole. 
    “Russell? Magari il prossimo a vincere”
    Il prossimo compagno di box di Lewis Hamilton risponde al nome di George Russell, per il quale non ha mai negato le indiscusse qualità: “È super talentuoso e c’è già molto rispetto reciproco – prosegue al sito Auto Motor und Sport -. Sarà sicuramente veloce e vorrà vincere. Come mio compagno di team, quando io non ne avrò più, vorrei fosse il prossimo britannico a vincere il Mondiale. Spero che il nostro rapporto in squadra sia positivo, da quando passeremo il tempo con gli ingegneri, fino alla visione dei dati o di come si guida in pista”. LEGGI TUTTO

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    F1, Mick Schumacher: “Sogno di diventare campione del mondo”

    ROMA – Mick Schumacher punta in alto quando ci troviamo quasi al termine della sua prima stagione in Formula 1. L’anno da rookie sulla Haas non è andato nel migliore dei modi, complice anche una monoposto inferiore alle altre, ma il futuro può riservargli grandi gioie: “Era tutto molto chiaro per me già da quando ho iniziato a guidare. La strada per la Formula 1 è dura, comporta un sacco di lavoro. Ma guidiamo tutti con l’obiettivo di essere campioni. Anche io sogno di diventarlo, altrimenti non sarei nello sport giusto. Ho già la sensazione che un giorno potrei diventare campione del mondo. Se non la avessi, non sarei qui“.
    Il rispetto verso il padre
    Quanto fatto da papà Michael è difficilmente eguagliabile da chiunque: “Ho molto rispetto per ciò che papà ha raggiunto – prosegue come riportato da NextGen-Auto -. Quando arrivi in Formula 1, non lavori meno rispetto a prima, non ti devi sentire arrivato. Anzi, devi sudare il doppio. Il fatto che mio padre abbia lavorato in questo modo per così tanti anni e con così tanto successo mi rende orgoglioso e mi incoraggia“. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Non avrei tante altre ambizioni dopo il primo titolo”

    ROMA – Max Verstappen è vicino a un risultato storico, ovvero interrompere l’egemonia di Lewis Hamilton in Formula 1. Ma i giochi non sono ancora chiusi, tutto si deciderà nelle ultime due gare della stagione. Nel frattempo, il pilota della Red Bull si è soffermato su quello che potrebbe accadere dopo il primo titolo: “Dopo aver raggiunto il mio traguardo in Formula 1 non avrei molte altre ambizioni. Hai completato il tuo obiettivo, ed andrebbe bene così. Ma dopo quello, non importa quanti ne abbia vinti, perché ne hai già ottenuto uno. Poi, proverei comunque a vincerne di più, ma con la consapevolezza di aver già compiuto la mia missione”, le sue parole. 
    Le parole di Max
    Con il solito sangue freddo, Verstappen si è detto disposto a riflettere già su un possibile post-carriera: “Di sicuro ce la metterò tutta per raggiungere questo mio obiettivo – ha proseguito in un’intervista al podcast ‘Chequered Flag’ – ma dopo quello ci sarebbe molta meno pressione. Ovviamente amerò ancora correre, ma comincerei già a pensare, gradualmente, ad altri propositi da concretizzare fuori dalla Formula 1“. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Dopo il primo titolo, non avrei molte altre ambizioni”

    ROMA – Max Verstappen punta a interrompere l’egemonia di Lewis Hamilton in Formula 1 ed è molto vicino a concretizzare l’impresa. Ma i giochi non sono ancora chiusi, tutto si deciderà nelle ultime due gare della stagione. Nel frattempo, il pilota della Red Bull si è soffermato su quello che potrebbe accadere dopo il primo titolo: “Dopo aver raggiunto il mio traguardo in Formula 1 non avrei molte altre ambizioni. Hai completato il tuo obiettivo, ed andrebbe bene così. Ma dopo quello, non importa quanti ne abbia vinti, perché ne hai già ottenuto uno. Poi, proverei comunque a vincerne di più, ma con la consapevolezza di aver già compiuto la mia missione”, le sue parole. 
    Progetti fuori dalla F1?
    Con il solito sangue freddo, Verstappen si è detto disposto a riflettere già su un possibile post-carriera: “Di sicuro ce la metterò tutta per raggiungere questo mio obiettivo – ha proseguito in un’intervista al podcast ‘Chequered Flag’ – ma dopo quello ci sarebbe molta meno pressione. Ovviamente amerò ancora correre, ma comincerei già a pensare, gradualmente, ad altri propositi da concretizzare fuori dalla Formula 1“. LEGGI TUTTO