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    F1, Charles Leclerc ha rinnovato con la Scuderia Ferrari

    La Scuderia Ferrari ha annunciato di aver prolungato la collaborazione con Charles Leclerc che continuerà a gareggiare per la squadra italiana anche nelle prossime stagioni del campionato del mondo di Formula 1. Nessuna conferma però sulla durata.FERRARI F1 GP GIAPPONE VENERDI 22/09/2023 credit @Scuderia Ferrari Press Office

    Charles Leclerc è cresciuto all’interno della Casa di Maranello fin da prima del suo approdo in Formula 1, essendo entrato a far parte della Ferrari Driver Academy nel 2016. Dopo aver dominato il campionato di Formula 2 nel 2017, il monegasco ha vissuto un’annata di apprendistato nei Gran Premi alla Sauber ed è approdato alla Scuderia nel 2019. In quella stagione ha ottenuto le sue prime affermazioni, diventando il pilota più giovane della storia del team a conquistare una vittoria quando si è imposto sull’iconica pista di Spa-Francorchamps; successo bissato una settimana più tardi a Monza davanti ai tifosi in estasi. Nel 2022 ha trionfato in ulteriori tre Gran Premi, centrando il secondo posto nella classifica Piloti. Noto per le straordinarie capacità di guida sul giro secco, a soli 26 anni Charles è già il secondo pilota nella storia con più pole position al volante di una Ferrari, avendo eguagliato Niki Lauda a quota 23, dietro soltanto al leggendario Michael Schumacher con le sue 58. Al suo attivo con la Scuderia, in 103 gare disputate, anche 30 podi, sette giri più veloci e 1035 punti.
    Fred Vasseur, Team Principal
    “Il legame di Charles con la Scuderia va oltre quello di un pilota con il suo team: Leclerc è parte della famiglia Ferrari da ormai otto anni, da prima che indossasse la tuta con il Cavallino Rampante. Il DNA della nostra azienda così come i suoi valori sono parte di lui ed è stato dunque naturale trovarsi d’accordo sul rinnovo della nostra collaborazione. Di lui conosciamo la voglia incessante di superare i propri limiti e ne apprezziamo le grandi capacità di duellare e compiere sorpassi in gara. Siamo determinati a dare a Charles una vettura vincente e so che la sua decisione e il suo impegno saranno elementi che potranno fare la differenza per i traguardi che vogliamo raggiungere”.

    Charles Leclerc
    “Sono molto contento di continuare a vestire la tuta della Scuderia Ferrari anche nelle prossime stagioni. Gareggiare per questa squadra è il mio sogno fin da quando avevo tre anni: vedevo il Gran Premio di Monaco dalla finestra di casa di amici e alla curva di Ste. Devote cercavo con gli occhi la vettura rossa. Questo team è la mia seconda famiglia, fin da quando sono entrato a far parte della Ferrari Driver Academy nel 2016 e insieme abbiamo lottato compatti nelle avversità e scritto pagine indimenticabili negli scorsi cinque anni. Credo però che il meglio debba ancora venire e non vedo l’ora di iniziare questa stagione per cercare di far progredire ancora la squadra e metterci in condizione di essere competitivi ad ogni gara. Il mio sogno resta vincere il titolo con la Ferrari e sono sicuro che negli anni che ci attendono insieme sapremo toglierci delle belle soddisfazioni e dare ai tifosi qualcosa per cui gioire”. LEGGI TUTTO

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    F1, Mercato piloti in fermento: 15 piloti senza un contratto per il 2025

    La stagione 2024 di Formula 1 vedrà al via gli stessi 20 piloti che hanno corso l’ultima gara del 2023. Ben quindici però hanno un contratto in scadenza a fine anno, tre a fine 2025 e solamente due hanno un “sedile sicuro” anche per il 2026. Il mondiale non è ancora iniziato ma il mercato piloti è già entrato nel vivo!

    RED BULL
    ABU DHABI, UNITED ARAB EMIRATES – NOVEMBER 23: Sergio Perez of Mexico and Oracle Red Bull Racing looks on in the Paddock during previews ahead of the F1 Grand Prix of Abu Dhabi at Yas Marina Circuit on November 23, 2023 in Abu Dhabi, United Arab Emirates. (Photo by Clive Rose/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool // SI202311231527 // Usage for editorial use only //
    MAX VERSTAPPEN – 2028SERGIO PEREZ – 2024
    Il Team Campione del mondo in carica ha “blindato” il suo numero uno fino al 2028. Verstappen è l’unico pilota del Circus ad avere un contratto a così lungo termine. Per contro, il suo compagno di squadra, difficilmente potrà andare oltre il 2024. Solo il secondo posto nella classifica mondiale piloti dello scorso anno ha di fatto salvato Perez da un sicuro licenziamento. Per Red Bull non sarà difficile trovare una valida alternativa al messicano, visti anche i tanti piloti sul mercato e qualche buona giovane promessa del vivaio come Liam Lawson oppure una “vecchia” conoscenza come Daniel Ricciado.
    MERCEDES
    Hamilton, Wolff and Russell – credit: Mercedes-AMG Petronas Motorsport media
    LEWIS HAMILTON – 2025GEORGE RUSSELL – 2025
    I due piloti inglesi del team tedesco hanno un contratto in scadenza a fine 2025. Hamilton difficilmente potrà andare oltre mentre Russell sarà sicuramente il pilota su cui puntare dal 2026 in avanti. Ad affiancarlo, secondo i piani di Toto Wolff ci sarà Kimi Antonelli, dal prossimo anno in Formula 2 con Prema.
    FERRARI
    credit: @Scuderia Ferrari Press Office
    CHARLES LECLERC – 2024CARLOS SAINZ – 2024
    Il Team di Maranello ha due piloti in scadenza di contratto e, nonostante le notizie di possibili rinnovi, al momento non c’è ancora nulla di concreto. Le notizie che abbiamo raccolto sono per ora contrastanti: c’è chi sostiene che il prolungamento da parte del monegasco sia solamente una formalità mentre c’è chi dice che Leclerc non abbia intenzione di porre la firma su un contratto già pronto, prima di aver valutato il grado di bontà del progetto 2024. Se così fosse, la firma potrebbe arrivare non prima di quattro o cinque gare. Un po’ diversa la situazione di Sainz che potrebbe lasciare Maranello per sposare il progetto Audi.

    MCLAREN
    Lando Norris, McLaren, 3rd position, arrives on the podium
    LANDO NORRIS – 2025OSCAR PIASTRI – 2026
    Un po’ come Mercedes, anche McLaren ha una situazione “stabile” per i prossimi due anni, con Piasti che ha anche un’opzione per il 2026. Norris però fa gola a molti e lo stesso pilota inglese ha già avviato qualche colloquio con Red Bull e Ferrari. Anche qui tutto dipenderà dalla competitività della nuova monoposto di Woking del 2024.
    ASTON MARTIN
    Portrait, podium, Autodromo Jose Carlos Pace, GP2320a, F1, GP, BrazilFernando Alonso, Aston Martin F1 Team, 3rd position, celebrates on the podium – credits: Aston Martin F1 Team
    FERNANDO ALONSO – 2024LANCE STROLL – N.A.
    Che cosa farà Fernando Alonso nel 2025? Cambierà ancora team oppure rinnoverà con Aston Martin? Forse lo sa solo Flavio Briatore! Per lo spagnolo, oltre alla performance in pista della nuova monoposto giallo-verde, peseranno anche i soldi che Lawrence Stroll sarà disposto a mettere sul piatto per il suo rinnovo. Discorso molto diverso per il figlio Lance: nulla si sa del suo contratto ma difficilmente potrà andare oltre la fine del 2025.
    TUTTI GLI ALTRI PILOTI
    Gli altri 10 piloti, non citati nei paragrafi precedenti, hanno tutti contratti in scadenza a fine stagione 2024. Per alcuni di loro non vediamo alcuna possibilità di rimanere nel Circus della Formula 1. Ci riferiamo in primis a Zhou Guanyu (Sauber), Logan Sargeant (Williams) e Yuki Tsunoda (RB) ma la stagione alle porte potrebbe essere l’ultima anche per Nico Hulkenberg e Kevin Magnussen. A rischio anche Valtteri Bottas ed Esteban Ocon anche se per loro è più probabile un cambio di casacca.
    Il “problema” sarà però trovare giovani piloti pronti al debutto in Formula 1. Lo scorso anno abbiamo visto come Nyck de Vries sia stato “bruciato” velocemente mentre sarebbero pronti a dire la loro Liam Lawson (3° pilota Red Bull / RB), Felipe Drugovich (Aston Martin), Théo Pourchaire (Sauber) e magari qualche giovane pilota che parteciperà al campionato 2024 di F2. LEGGI TUTTO

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    F1, il GP di Spagna cambia: Madrid al posto di Barcellona dal 2026

    La Formula 1 continua a cambiare volto. Dal 2026 il Gran Premio di Spagna si svolgerà a Madrid su un nuovo circuito cittadino per un minimo di 10 anni. Il percorso è lungo 5,47 chilometri ed è stato progettato attorno all’Ifema, il centro esposizioni e congressi della capitale spagnola. I costi dei lavori di trasformazione si aggirano intorno ai 200 milioni di euro e verranno inclusi tratti di strade intorno al centro congressi, l’autostrada M11 e non solo. Il Gran Premio di Spagna passerà anche accanto al centro di allenamento del Real Madrid, a sua volta vicino all’aeroporto internazionale di Bajaras. Il paddock e gli stand saranno ospitati direttamente all’interno del quartiere fieristico.
    GP di Spagna, le parole di Stefano Domenicali
    La capienza del circuito sarà di 110.000 posti giornalieri. In merito al progetto il boss della F1 Stefano Domenicali ha dichiarato: “Il patrimonio sportivo di Madrid è eccezionale e qui si apre un nuovo capitolo per la F1 in Spagna”. La comunità di Madrid, favorevole al progetto, sponsorizzerà il GP con una cifra di 6 milioni di euro all’anno. Nel 2026, dunque, la Spagna avrà due Gp di Formula 1, visto che proprio tra due anni scadrà il contratto del Gp di Catalogna, che vorrebbe restare in calendario oltre questa data. LEGGI TUTTO

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    Calendario F1 2024: gli orari definitivi di qualifiche e gare

    La FIA ha ufficializzato gli orari di qualifiche e gara dei 24 appuntamenti in calendario nel Campionato Mondiale 2024 di Formula 1. Poche variazioni rispetto a quanto vi avevamo già anticipato sulla nostra pagina dedicata al calendario F1 2024, dove sono presenti anche gli orari delle prove libere.

    Calendario F1 2024: ORARI TV GARE E QUALIFICHE
    Data GRAN PREMIO QUALI GARA TV*
    02 Marzo Bahrain, Sakhir 17:00 16:00 Sky
    09 Marzo Arabia Saudita, Jeddah 18:00 18:00 Sky
    24 Marzo Australia, Melbourne 06:00 05:00 Sky
    07 Aprile Giappone, Suzuka 07:00 07:00 Sky
    21 Aprile Cina, Shanghai __:__ 09:00 Sky **
    05 Maggio USA, Miami __:__ 22:00 Sky **
    19 Maggio Emilia Romagna, Imola 16:00 15:00 Sky
    26 Maggio Monaco, Montecarlo 16:00 15:00 Sky
    09 Giugno Canada, Montreal 22:00 20:00 Sky
    23 Giungo Spagna, Barcellona 16:00 15:00 Sky
    30 Giungo Austria, Spielberg __:__ 15:00 Sky **
    07 Luglio G. Bretagna, Silverstone 16:00 16:00 Sky
    21 Luglio Ungheria, Budapest 16:00 15:00 Sky
    28 Luglio Belgio, Spa-Francorshamps 16:00 15:00 Sky
    25 Agosto Olanda, Zandvoort 15:00 15:00 Sky
    01 Settembre Italia, Monza 16:00 15:00 Sky
    15 Settembre Azerbaijan, Baku 14:00 13:00 Sky
    22 Settembre Singapore, Singapore 15:00 14:00 Sky
    20 Ottobre USA, Austin __:__ 21:00 Sky **
    27 Ottobre Messico, Messico City 22:00 21:00 Sky
    03 Novembre Brasile, San Paolo __:__ 18:00 Sky **
    23 Novembre USA, Las Vegas 07:00 07:00 Sky
    01 Dicembre Qatar, Lusail __:__ 18:00 Sky **
    08 Dicembre Abu Dhabi, Yas Marina 15:00 14:00 Sky
    (*) gli orari di SKY (SKY SPORT F1 e NOW) non sono ancora definitivi potrebbero subire qualche variazioni nel corso della stagione. Gli orari delle differite su TV8 saranno pubblicati non appena disponibili.(**) In calendario ci saranno 6 weekend con gara Sprint, che prevedono: FP1 e Qualifiche per la gara sprint il venerdì, Qualifiche per la gara di domenica e gara Sprint il sabato e la tradizionale gara la domenica. LEGGI TUTTO

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    FIA WEC 2024: Robert Kubica correrà con la Ferrari 499P

    A poco più di un mese dall’inizio del FIA WEC 2024, AF Corse ha definito l’equipaggio che scenderà in pista con la Ferrari 499P numero 83 iscritta nella categoria Hypercar. Con Robert Kubica ci saranno Robert Shwartzman e Yifei Ye.Robert Kubica – credit: @Scuderia Ferrari Press Office

    Robert Kubica, campione del mondo in carica di classe LMP2, già annunciato come pilota Ferrari con AF Corse, sarà affiancato da Robert Shwartzman e Yifei Ye nel Campionato FIA WEC 2024. Shwartzman ha già gareggiato con il Team AF Corse nella stagione 2023 del GT World Challenge Europe – Endurance Cup, imponendosi nella 3 ore di Barcellona. Ye, invece, nel 2021 ha trionfato nell’Asian e nella European Le Mans Series in classe LMP2.
    Il primo impegno ufficiale dell’equipaggio al completo sarà il prologo del FIA WEC 2024, in programma il 24 e 25 febbraio in Qatar. La settimana seguente sarà poi la volta della tappa inaugurale del campionato, sempre al Losail International Circuit.

    Robert Kubica ha dichiarato: “Dopo due anni nel FIA WEC in classe LMP2, coronati dal titolo nella stagione 2023, sono molto contento di poter guidare la Ferrari 499P di AF Corse. Dividerò la macchina con Robert e Yifei, due piloti molto veloci, ma la sfida sarà molto complicata in una griglia di partenza molto tosta. Abbiamo tutti i presupposti per fare bene, ma dobbiamo anche recuperare tanto terreno, dal momento che tutti e tre abbiamo poca esperienza al volante della 499P”.
    Il pilota polacco ha poi aggiunto: “Sarà una sfida difficile ed impegnativa, ma al tempo stesso molto emozionante. Dovremo cercare di mantenere i piedi per terra e fare del nostro meglio. Specialmente ad inizio stagione non sarà facile, ma cercheremo di massimizzare il tempo in pista per accumulare esperienza preziosa. Sono contento di entrare a far parte di AF Corse, una squadra che vedevo correre e vincere da tantissimi anni in molte categorie”. LEGGI TUTTO

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    F1, Gene Haas: “Non mi interessa più arrivare decimo”

    Gene Haas, titolare dell’omonimo Team di Formula 1 ha spiegato cosa ha portato all’uscita di Guenther Steiner: “Non mi interessa più arrivare decimo”.CIRCUIT OF THE AMERICAS, UNITED STATES OF AMERICA – OCTOBER 20: Gene Haas, Owner and Founder, Haas F1 and Ayao Komatsu, Chief Race Engineer, Haas F1 during the United States GP at Circuit of the Americas on October 20, 2018 in Circuit of the Americas, United States of America. (Photo by Andy Hone / LAT Images) – credit: Haas F1 Team

    “L’importante è vincere. Abbiamo un’ottima squadra, ottimi motori e ottimi piloti. Non c’è motivo per cui siamo decimi. Non riesco a capire come sia possibile con tutte le attrezzature e le persone che abbiamo”. E’ questo il pensiero di Gene Haas, intervistato da Lawrence Barretto per Formula1.com, dopo il licenziamento di Guenther Steiner.
    “Abbiamo motori Ferrari che probabilmente hanno più potenza di chiunque altro in questo momento”, ha sottolineato l’imprenditore statunitense che poi ha anche aggiunto: “Abbiamo hardware Ferrari [come da regolamento], abbiamo un buon telaio. Parlo con molti ingegneri e penso che il nostro più grande difetto sia l’aerodinamica; il nostro programma aerodinamico ha bisogno di lavoro. Quando sei in pista e vieni umiliato ogni fine settimana, non lo accetterò più”.
    Haas non ha voluto problemi a rispondere alla domanda più ovvia sul perché del divorzio da Steiner: “Si è trattato di prestazioni. Siamo all’ottavo anno, con oltre 160 gare, e non abbiamo mai ottenuto un podio. Negli ultimi due anni siamo arrivati o decimi o noni. Alla fine, si tratta di prestazioni. Non mi interessa più essere decimo”.
    Questa è stata la seconda volta in tre anni che la Haas è arrivata decima, anche se la prima volta è stata nel 2021 quando la Haas decise di far correre due esordienti come Mick Schumacher e Nikita Mazepin e destinando tutte le loro risorse allo sviluppo della vettura 2022.
    Una mossa che li ha visti migliorare fino all’ottavo posto e che li ha riportati alla forma mostrata nelle prime cinque stagioni, dove il Team americano aveva ottenuto due ottavi, un quinto e due noni posti. Il risultato del 2023, tuttavia, è stato un duro colpo: un aggiornamento a fine stagione ad Austin ha fallito al punto che Nico Hulkenberg ha scelto di tornare alla vecchia specifica per le gare rimanenti.
    La Haas, con il divorzio da Steiner, spera di tornare ad occupare un posto nel centro gruppo, con alla guida Ayao Komatsu. Il 47enne conosce a fondo la squadra, essendo entrato come ingegnere capo di gara nel suo anno di debutto ed essendo poi promosso al ruolo di Direttore dell’Ingegneria. Ha più di 20 anni di esperienza in F1 e questo ha giocato un ruolo fondamentale nel convincere Gene Haas che era il giusto sostituto.

    “Abbiamo cercato all’interno del gruppo chi avesse più esperienza”, ha detto Haas. “Ayao fa parte della squadra fin dal primo giorno, ne conosce tutti i dettagli. Forse avere un approccio più manageriale e ingegneristico, porterà dei benefici. Penso che Guenther abbia avuto un approccio più umano con le persone e il modo in cui interagiva con loro, era molto bravo in questo. Ayao è molto tecnico, analizza le cose in base ai dati. È un approccio diverso. Abbiamo davvero bisogno di qualcosa di diverso perché non stavamo facendo molto bene. Come ho detto, tutto si riduce a otto anni di permanenza all’ultimo posto. Non posso dire altro”.
    Haas partecipa alle gare ma ha sempre preferito rimanere nell’ombra e lasciare che Steiner si occupasse della gestione del weekend di gara. Ma in futuro, oltre al progetto della squadra americana di assumere un direttore operativo con sede in Europa (che insieme a Komatsu risponderà ad Haas e al vicepresidente di Haas Automation Bob Murray) per rafforzare il senior management, Haas intende “essere molto più coinvolto” in prima persona.
    “Non sono entrato in F1 per vendere la squadra”, ha concluso Haas che poi ha aggiunto: “L’ho fatto perché volevo correre. Guenther aveva la stessa prospettiva. Non siamo qui per fare cassa, vogliamo correre ed essere competitivi”. LEGGI TUTTO

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    F1 2024, Ferrari: poche promesse, tante speranze e qualche timore

    1 – GP ABU DHABI F1/2023 – GIOVEDÌ 23/11/2023 – credit: @ Ferrari Spa

    Poche promesse, tante speranze e qualche timore. E’ questo il sentiment che circola tra i corridoi e gli uffici della Scuderia Ferrari, a poco più di un mese dalla presentazione della nuova monoposto che parteciperà al Campionato Mondiale 2024 di Formula 1.
    Al di là delle invenzioni di presunti insider che cominciano a circolare in rete e non solo su quanto la nuova Ferrari F1 2024 sia più veloce e affidabile della SF-23, il progetto noto con la sigla 676 è in una fase molto avanzata di “sviluppo” e finalizzazione. Le cinque settimane che ci separano dalla presentazione, fissata per martedì 13 febbraio, serviranno per chiudere le ultime lavorazioni, assemblare la vettura, fare le prove al banco e cominciare a deliverare i piani di sviluppo da mettere in pista durante la lunga stagione 2024.
    Da marzo a dicembre, gli appuntamenti del Calendario F1 2024 saranno ben 24, con sei week end di gara con il formato sprint. Non ci sarà modo di “fermarsi” un attimo e quest’anno sarà ancora più importante mettere subito in pista una monoposto all’altezza della concorrenza e pianificare con maniacale precisione le tempistiche e la bontà degli sviluppi da portare a stagione in corso.
    “Non prometto nulla anche se con i regolamenti stabili si può pensare di avvicinare la Red Bull. In Bahrain vedremo dove saremo”. Erano state queste le parole di Fred Vasseur, al pranzo di Natale della Scuderia Ferrari, il 17 dicembre scorso.
    A queste dichiarazioni erano seguite quelle di Enrico Cardile che aveva “rivelato” quali fossero stati i tre grossi “limiti” allo sviluppo della SF-23. Il Direttore Tecnico Area Telaio della Ferrari li aveva individuati nel design del telaio stesso, nella posizione dei coni anti-intrusione inferiore e nella posizione dell’elettronica. La nuova Ferrari 2024 punterà a superarli, con un design di pance e fondo vettura più simile a Red Bull, McLaren e Aston Martin.

    Da allora, nessuna nuova dichiarazione ufficiale dei vertici Ferrari che, da domani, riprenderanno a pieno ritmo in quel di Maranello.
    Il timore però di poter fare un altro passo indietro è concreto. Per la Ferrari, il terzo posto nel campionato mondiale 2023 di Formula 1, è da considerarsi un risultato negativo, se non addirittura un fallimento dopo il secondo posto del 2022. Questo perché gli obiettivi dichiarati di inizio stagione erano quelli di fare meglio della prima stagione con monoposto ad effetto suolo. Così purtroppo non è andata e ora il mondiale 2024 potrebbe essere già un’annata decisiva per il futuro di Vasseur, chiamato a fare meglio del misero terzo posto tra i costruttori ma con il timore che un ulteriore passo indietro possa significare crisi e divorzio.
    Dando uno sguardo all’ultima stagione, alcuni numeri non giocano a favore della Ferrari. Dividendo il mondiale 2023 in tre parti (6 gare + 8 + 8), la Scuderia di Maranello non ha fatto meglio di Mercedes nella parte centrale della stagione e ha fatto peggio di McLaren nell’ultima. Tralasciando l’inizio anno dove anche Aston Martin era davanti e la Ferrari era di fatto la quarta forza, capite bene come l’inizio del prossimo anno potrebbe essere davvero molto critico.
    Red Bull e Mercedes hanno fatto meglio già lo scorso anno mentre McLaren ha avuto un finale di stagione decisamente migliore di Ferrari. In particolare quest’ultimo team è riuscito a mettere in pista un’ottima monoposto, sperimentando soluzioni che a Maranello si troveranno a far debuttare solo a fine febbraio in Bahrain. E, con un regolamento tecnico invariato, potrebbe esserci un vantaggio per Lando Norris e Oscar Piastri nei confronti di Charles Leclerc e Carlos Sainz.
    Dai corridoi della Gestione Sportiva a Maranello trapela poco o nulla: la speranza di fare meglio dello scorso anno c’è ma forse non basterà migliorare una monoposto, centrando i target fissati internamente. Il vero metro di paragone, in Formula 1 come in ogni altra competizione sportiva, lo settano gli avversari più forti. LEGGI TUTTO

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    F1 2024, Come cambia il regolamento tecnico e sportivo della prossima stagione

    MEXICO CITY, MEXICO – OCTOBER 29: Max Verstappen of the Netherlands driving the (1) Oracle Red Bull Racing RB19 Charles Leclerc of Monaco driving the (16) Ferrari SF-23 and Sergio Perez of Mexico driving the (11) Oracle Red Bull Racing RB19 battle for track position into the first corner at the start of the race during the F1 Grand Prix of Mexico at Autodromo Hermanos Rodriguez on October 29, 2023 in Mexico City, Mexico. (Photo by Mark Thompson/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool // SI202310290555 // Usage for editorial use only //

    Come nella scorsa stagione, anche per il 2024 il regolamento tecnico F1 rimarrà sostanzialmente invariato rispetto all’anno precedente. Per questo motivo, il Team Principal della Red Bull Christian Horner ha dichiarato che si aspetta una maggiore concorrenza, mentre i principali rivali della Red Bull nutrono concrete speranze di poter annullare il gap con il team austriaco.
    Tuttavia, nonostante questo, vi elenchiamo qui sotto 5 punti che saranno una discontinuità rispetto al 2023.
    Driver cooling scoop
    Dopo il caldo estremo al Gran Premio del Qatar che ha portato alcuni piloti a soffrire di disturbi fisici e di svenimento durante la gara, la FIA ha modificato il regolamento tecnico per la prossima stagione, consentendo ai team di installare il cosiddetto “driver cooling scoop” che, come dice il nome, aiuta a incanalare l’aria che viaggia sopra la vettura verso l’abitacolo nel tentativo di fornire un flusso d’aria “fresca” verso il pilota.
    Copriruota posteriore per ridurre gli spruzzi su pista bagnata
    Dopo aver avviato lo sviluppo di metodi per ridurre gli spruzzi generati dalle vetture in condizioni di bagnato durante la scorsa stagione, la FIA continuerà quest’anno a testare e a lavorare sui copriruota posteriori nel tentativo di migliorare la sicurezza dei piloti su circuiti bagnati. Inoltre il fornitore unico di pneumatici, Pirelli, è stato autorizzato a svolgere 40 giorni di test dedicati a pneumatici con i 10 team in questa stagione, con quattro giorni aggiuntivi dedicati a testare pneumatici da bagnato.
    Test con monoposto 2022
    Nel 2024, tutte le scuderie saranno autorizzate a far girare le vetture con specifiche 2022 nell’ambito del programma “testing of previous cars”, utilizzato per far correre in F1 giovani piloti. Quest’anno sarà la prima stagione in cui le squadre potranno farlo utilizzando le loro vetture 2022, che sfruttano l’aerodinamica ad effetto effetto suolo.

    Multe più salate
    Con un’importante modifica ai regolamenti sportivi, la FIA ha aumentato drasticamente la multa massima che può essere applicata a squadre e piloti in caso di penalità. Il precedente limite massimo di 250.000 euro è stato quadruplicato a 1 milione di euro.
    Divieto a dispositivi pirotecnici
    Dopo i diversi incidenti verificatisi ai Gran Premi d’Austria e d’Olanda, la FIA ha vietato l’uso di “dispositivi pirotecnici” in tutti i suoi eventi, compresa la Formula 1, senza una preventiva autorizzazione. LEGGI TUTTO