More stories

  • in

    F1: il 3 febbraio il resoconto dell'indagine di Abu Dhabi

    ROMA – E’ partita lunedì 10 gennaio scorso l’indagine della FIA riguardo al finale della stagione 2021 di Formula 1 al Gran Premio di Abu Dhabi, dove hanno fatto discutere alcune scelte della direzione di gara guidata da Michael Masi, che hanno portato poi Max Verstappen a vincere il Mondiale a scapito di Lewis Hamilton. La sentenza dovrebbe arrivare entro il 3 febbraio prossimo, circa 20 giorni prima dei primi test del 2022 che si svolgeranno dal 23 febbraio a Barcellona.Guarda la galleryF1, ecco il jet privato di Max Verstappen: il costo è da capogiro!
    L’indagine
    Come riportato da Sky Sports UK, saranno ascoltati prima di tutto il direttore di gara Michael Masi, oltre ai piloti coinvolti nelle decisioni, ai rappresentanti dei rispettivi team e agli steward. L’indagine sarà condotta dal segretario generale della FIA, Peter Bayer. La conclusione dell’indagine, appunto, è prevista al massimo per il 3 febbraio, ma potrebbe arrivare già World Motor Sport Council, anche se non è escluso che i tempi slittino fino a poco prima dell’avvio della nuova stagione. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Binotto sta dalla parte di Masi: “Ad Abu Dhabi il suo è stato il lavoro più difficile del mondo”

    ROMA – Mattia Binotto è tornato sul finale della stagione 2021 di Formula 1, che soprattutto dopo il Gran Premio di Abu Dhabi ha fatto molto discutere per alcune decisioni che hanno portato Max Verstappen alla conquista del titolo a scapito di Lewis Hamilton.  “Penso che qualunque decisione prenderà, in qualità di direttore di gara, qualcuno sarà felice, qualcuno sarà infelice – ha detto il team principal della Ferrari ai microfoni di “Racingnews365″ -. Penso che sicuramente il suo lavoro sia stato il lavoro più difficile del mondo in quel momento. È importante che tutti imparino le lezioni”.Guarda la galleryF1, Max Verstappen si gode il suo jet privato da 13 milioni di euro!
    La disponibilità di Ferrari
    “Nella F1 Commission si discuterà degli eventi e delle situazioni e si identificheranno miglioramenti da fare in futuro – ha aggiunto Binotto-. Come Ferrari siamo molto felici di sederci con tutti gli altri Team Principal, la FIA, la F1, per discutere se qualcosa si sarebbe potuto fare in un modo diverso. Giudicare le decisioni sarebbe sbagliato da parte mia, è stata una chiamata molto difficile. Penso che ci siano ragioni giuste per cui hanno agito in quel modo. Forse si sarebbe potuto fare qualcosa di diverso, ma è difficile da giudicare”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Alonso: “Se la macchina è competitiva, lo sarò anche io”

    ROMA – Fernando Alonso si prepara alla nuova stagione di Formula 1, la seconda in cui correrà al volante della monoposto di Alpine. Il pilota spagnolo, tornato nel Circus dopo una breve assenza, è a tutti gli effetti il veterano del campionato, con i suoi 40 anni (41 il prossimo luglio) ma ha ancora intenzione di giocarsi le sue carte. “Penso che ci serva un buon inverno, questo è certo, devo prepararmi un po’ meglio dell’anno scorso – ha detto -. L’incidente di febbraio con la bicicletta non ha aiutato l’anno scorso”.Guarda la galleryF1, Max Verstappen si gode il suo jet privato da 13 milioni di euro!
    Verso i test
    “A gennaio devo rimuovere le pacche dal viso, avrò due settimane libere ma anche senza intervento chirurgico avrei un momento di relax – ha aggiunto Alonso, come riportato dal sito ufficiale della Formula 1 -. Dobbiamo arrivare ai test invernali con un buon programma, fisicamente e anche con la macchina. Se la macchina è competitiva, sono sicuro che lo sarò anche io al 100%. Sta a noi fare una buona macchina. O la facciamo oppure impariamo dai nostri errori. Ma non ci sono più scuse. Dipenderà da noi”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Alonso: “Devo prepararmi meglio dell'anno scorso”

    ROMA – “Penso che ci serva un buon inverno, questo è certo, devo prepararmi un po’ meglio dell’anno scorso. L’incidente di febbraio con la bicicletta non ha aiutato l’anno scorso”. Fernando Alonso si prepara alla nuova stagione di Formula 1, la seconda in cui correrà al volante della monoposto di Alpine. Il pilota spagnolo, tornato nel Circus dopo una breve assenza, è a tutti gli effetti il veterano del campionato, con i suoi 40 anni (41 il prossimo luglio) ma ha ancora intenzione di giocarsi le sue carte.Guarda la galleryF1, ecco il jet privato di Max Verstappen: il costo è da capogiro!
    Le parole di Alonso
    “A gennaio devo rimuovere le pacche dal viso, avrò due settimane libere ma anche senza intervento chirurgico avrei un momento di relax – ha aggiunto Alonso, come riportato dal sito ufficiale della Formula 1 -. Dobbiamo arrivare ai test invernali con un buon programma, fisicamente e anche con la macchina. Se la macchina è competitiva, sono sicuro che lo sarò anche io al 100%. Sta a noi fare una buona macchina. O la facciamo oppure impariamo dai nostri errori. Ma non ci sono più scuse. Dipenderà da noi”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Bottas: “Ho imparato molto da Hamilton”

    ROMA – “La qualità impressionante di Hamilton è la sua capacità di migliorarsi anno dopo anno. Sicuramente da lui in cinque anni ho imparato tantissime cose, sulla guida, sul set-up, e tanti altri piccoli particolari sul lavoro nel team”. Valtteri Bottas ha lasciato Mercedes per restare in Formula 1 con Alfa Romeo, ma in un’intervista a “crash.net” è tornato nuovamente a parlare dell’ormai ex compagno di squadra Lewis Hamilton, sette volte campione del mondo e vicecampione nell’ultima, discussa, stagione dietro a Max Verstappen.Guarda la galleryF1, ecco il jet privato di Max Verstappen: il costo è da capogiro!
    Le parole di Bottas
    “E’ davvero spettacolare vedere come lavora per trovare la perfezione, soprattutto quando non si sente al 100% – ha aggiunto Bottas, che ha corso in Mercedes dal 2017 al 2021 -. Chiede sempre di più a se stesso e alla scuderia, ogni anno migliora un po’ di più come pilota”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Brown su Sainz: “Se la Ferrari torna competitiva vincerà”

    ROMA – Un esordio che non ha certo deluso le aspettative, anzi. Carlos Sainz si è dimostrato all’altezza della Ferrari. Tuttavia, prima di approdare alla Rossa, lo spagnolo ha corso per due anni in McLaren, sotto gli occhi vigili di Zak Brown, CEO del team di Woking. Il californiano, ex pilota, ha solo parole di stima per Sainz in un’intervista rilasciata a GpFans.com: “È un grande pilota ed è solo questione di tempo prima che inizi a vincere gare. Se ha una macchina per lottare al vertice, allora salirà sul gradino più alto del podio”. Dal 2019 al 2020, durante cioè il biennio alla McLaren, il ferrarista è salito sul podio solo una volta in Formula 1 a Monza, dove quest’anno ha invece chiuso sesto.
    Riscatto Ferrari
    La chiave di tutto è proprio in quella frase: “Se ha una macchina competitiva”. A Maranello stanno infatti perfezionando gli ultimi dettagli della monoposto che correrà nel 2022, anno in cui il nuovo regolamento vedrà la luce dopo il rinvio dovuto alla pandemia. La Ferrari è una delle candidate principali per assaltare Red Bull e Mercedes e lo farà ancora con la coppia Sainz-Leclerc, nel 2021 rispettivamente quinto e settimo. “In Ferrari – ha concluso Brown – hanno a disposizione due buoni piloti. Sainz ha fatto un lavoro sensazionale, ma questo non mi sorprende”. In virtù dei quattro podi dello spagnolo contro l’unico firmato dal compagno di scuderia, in molti hanno addirittura fatto notare come lo spagnolo si sia messo in risalto nonostante la presenza di Leclerc. La competizione fra i due, dopo una stagione di affiatamento, potrebbe essere un fattore nel 2022 della Rossa. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Brown sicuro: “Sainz inizierà presto a vincere”

    ROMA – Carlos Sainz, al suo primo anno in Ferrari, ha dimostrato di essere all’altezza della scuderia di Maranello. Prima di approdare alla Rossa, però, lo spagnolo ha corso per due anni in McLaren, sotto gli occhi vigili di Zak Brown, CEO del team di Woking. Il californiano, ex pilota, ha solo parole di stima per Sainz in un’intervista rilasciata a GpFans.com: “È un grande pilota ed è solo questione di tempo prima che inizi a vincere gare. Se ha una macchina per lottare al vertice, allora salirà sul gradino più alto del podio”. Dal 2019 al 2020, durante cioè il biennio alla McLaren, il ferrarista è salito sul podio solo una volta in Formula 1, a Monza, dove quest’anno ha invece chiuso sesto.
    Incognita 2022
    La chiave di tutto è proprio in quella frase: “Se ha una macchina competitiva”. A Maranello stanno infatti perfezionando gli ultimi dettagli della monoposto che correrà nel 2022, anno in cui il nuovo regolamento vedrà la luce dopo il rinvio dovuto alla pandemia. La Ferrari è una delle candidate principali per assaltare Red Bull e Mercedes e lo farà ancora con la coppia Sainz-Leclerc, nel 2021 rispettivamente quinto e settimo. “In Ferrari – ha concluso Brown – hanno a disposizione due buoni piloti. Sainz ha fatto un lavoro sensazionale, ma questo non mi sorprende”. In molti hanno infatti sottolineato come lo spagnolo si sia messo in risalto nonostante la presenza di Leclerc, salito sul podio una sola volta nell’ultima stagione contro le quattro di Sainz. LEGGI TUTTO