More stories

  • in

    F1, Budkowski dice addio all'Alpine: gestione affidata a Laurent Rossi

    ROMA – Marcin Budkowski lascia il team Alpine di Formula 1. Le strade del team principal polacco e della scuderia motorizzata Renault dunque si separano. “Sono contento – ringrazia Budkowski sulla nota ufficiale dell’Alpine – di aver fatto parte di Renault prima e di Alpine poi, ho lavorato con persone talentuose e dedite al lavoro. Continuerò a osservare con affetto i progressi del team negli anni a venire”. Prima dell’sperienza nel team, Budkowski aveva ricoperto per tre anni il ruolo prima di coordinatore tecnico e sportivo FIA, poi quello di capo del dipartimento tecnico, esperienza che potrebbe fargli arrivare qualche offerta da un altro team del Circus.
    Ora tocca a Rossi
    Il divorzio con Budkowski, arrivato dopo quello tra Otmar Szafnauer e l’Aston Martin, porterà Laurent Rossi, da poco CEO di Alpine, a prendere temporaneamente in mano la squadra, in attesa di capire quale sarà il team principal della prossima stagione, che vedrà in griglia ancora il tandem Alonso-Ocon. Nel frattempo, però, anche il dirigente francese mostra riconoscenza a Budkowski: “Vorrei dirgli grazie per il suo impegno e il suo contributo che ha dato al team negli ultimi quattro anni. La squadra è ora interamente concentrara a preparare la macchina per la prima gara in Bahrein”. Nella stagione scorsa l’Alpine ha totalizzato in classifica costruttori 149 punti, piazzandosi al quinto posto, mentre Alonso e Ocon sono arrivati rispettivamente decimo e undicesimo nel tabellone piloti. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Sainz e la Ferrari: “Voglio puntare al titolo, essere qui è un sogno”

    ROMA – La Ferrari lo ha accolto a braccia aperte e Carlos Sainz non ha deluso. Il pilota spagnolo nel 2021 ha conquistato quattro podi, tre in più del suo compagno di scuderia, Charles Leclerc. Un risultato che non tutti si aspettavano e che, come ha affermato il team principal Mattia Binotto, ha creato una certa fiducia per la prossima stagione. Nel frattempo, Sainz si gode il momento: “Guidare per la scuderia più iconica e con più storia e tradizione in Formula 1 è un sogno per me – ha detto il 27enne al portale ufficiale del Circus. Il solo fatto di essere qui mi spinge a dare sempre il massimo”.
    “Pronto al 2022”
    In molti Gran Premi, durante la stagione scorsa, Sainz e Leclerc hanno collaborato in pista, trascinando la Rossa al terzo posto nella classifica costruttori. Tuttavia, lo spagnolo ha concluso il campionato conquistandosi la quinta piazza, contro la settima del monegasco. Ora il 2022, con i suoi rivolgimenti in termini di regolamento, potrebbe tendere una mano alla Ferrari, che potrebbe approfittare delle nuove disposizioni FIA per puntare più in alto. “Voglio essere sicuro di poter lottare per il titolo, se l’occasione di presentasse. Ho sfruttato il 2021 per migliorarmi e ora sono pronto a tutto quello che il 2022 potrebbe riservarci”, ha concluso Sainz, già in odore di rinnovo con la Ferrari. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Sainz: “La Ferrari è un sogno, sono pronto per puntare al titolo”

    ROMA – È bastata solo una stagione a Carlos Sainz per entrare a far parte dei meccanismi Ferrari. Il pilota spagnolo nel 2021 ha messo in cascina quattro podi, tre in più del suo compagno di scuderia, Charles Leclerc. Un risultato che non tutti si aspettavano e che, come ha affermato il team principal Mattia Binotto, ha creato una certa fiducia per la prossima stagione. Nel frattempo, Sainz si gode il momento: “Guidare per la scuderia più iconica e con più storia e tradizione in Formula 1 è un sogno per me – ha detto il 27enne al portale ufficiale del Circus. Il solo fatto di essere qui mi spinge a dare sempre il massimo”.
    Occasioni e obiettivi
    In molti Gran Premi, durante la stagione scorsa, Sainz e Leclerc hanno collaborato in pista, trascinando la Rossa al terzo posto nella classifica costruttori. Tuttavia, lo spagnolo ha concluso il campionato conquistandosi la quinta piazza, contro la settima del monegasco. Ora il 2022, con i suoi rivolgimenti in termini di regolamento, potrebbe tendere una mano alla Ferrari, che potrebbe approfittare delle nuove disposizioni FIA per puntare più in alto. “Voglio essere sicuro di poter lottare per il titolo, se l’occasione di presentasse. Ho sfruttato il 2021 per migliorarmi e ora sono pronto a tutto quello che il 2022 potrebbe riservarci”, ha concluso Sainz, già in odore di rinnovo con la Ferrari. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Steiner: “Mick Schumacher in Ferrari? Non ci spero, ma è il suo obiettivo”

    ROMA – Mick Schumacher fa parte della famiglia Ferrari. Al di là dei successi conquistati in pista da suo padre, il sette volte iridato Michael Schumacher, il giovane pilota è cresciuto nella Academy di Maranello, esordendo l’anno scorso in Formula 1 con la Haas.. Ed è proprio il team principal della Haas, Günther Steiner, a parlare del futuro del tedesco, che nel 2022 sarà anche terzo pilota per la Rossa: “Mick Schumacher alla Ferrari? Me lo auguro – ha risposto a gpfans.com – ma allo stesso tempo non ci spero. Se è bravo, non voglio vada via”.
    Fiducia per il 2022
    Il titolo in Formula 2 conquistato nel 2020 ha proiettato su Mick Schumacher una serie di aspettative. La Haas ha puntato ancora su di lui e su Nikita Mazepin per rilanciarsi nella prossima stagione, cercando di mettere da parte la scorsa annata. “Sappiamo tutti – ha aggiunto Steiner – che il 2021 è stato un anno di apprendimento per lui, ma la pressione d’ora in poi sarà più alta”. La Ferrari, però, che fornisce le power unit alla Haas, è pronta a richiamare Mick Schumacher, qualora la stagione si rivelasse soddisfacente: “Avrà una buona opportunità per mettersi in luce. A Maranello lo hanno sostenuto molto e il suo obiettivo è arrivare a guidare per la Rossa”, ha concluso il bolzanino. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Steiner su Mick Schumacher: “Non voglio vada in Ferrari, ma glielo auguro”

    ROMA – Per Mick Schumacher la Ferrari significa casa. Figlio del sette volte iridato, Michael Schumacher, il giovane pilota è cresciuto nella Academy di Maranello, esordendo l’anno scorso in Formula 1 con la Haas. Ed è proprio il team principal della Haas, Günther Steiner, a parlare del futuro del tedesco, che nel 2022 sarà anche terzo pilota per la Rossa: “Mick Schumacher alla Ferrari? Me lo auguro – ha risposto a gpfans.com – ma allo stesso tempo non ci spero. Se è bravo, non voglio vada via”.
    Obiettivo da conquistare
    Il titolo in Formula 2 conquistato nel 2020 ha proiettato su Mick Schumacher una serie di aspettative. La Haas ha puntato ancora su di lui e su Nikita Mazepin per rilanciarsi nella prossima stagione, cercando di mettere da parte la scorsa annata. “Sappiamo tutti – ha aggiunto Steiner – che il 2021 è stato un anno di apprendimento per lui, ma la pressione d’ora in poi sarà più alta”. Il 2022 sarà dunque un anno cruciale per Schumacher jr., che aspetta la chiamata della Ferrari per un sedile. La scuderia italiana assembla le power unit per la Haas ed è sempre attenta alle prestazioni del tedesco: “Avrà una buona opportunità per mettersi in luce. A Maranello lo hanno sostenuto molto e il suo obiettivo è arrivare a guidare per la Rossa”, ha detto il bolzanino. LEGGI TUTTO

  • in

    Alonso: “Russell e Verstappen gli unici per cui guardavo la F1 in tv”

    ROMA – “Avevo detto anche all’inizio del campionato, prima ancora che cominciasse in Bahrain, che coloro che mi ha avevano impressionato maggiormente quando ero a casa erano George Russell, sulla base di quelle che erano le performance nella Williams, e Max Verstappen. Quelli erano i due ragazzi per i quali accendevo alla TV”. Fernando Alonso, intervistato dal sito ufficiale della Formula 1, è tornato sul periodo passato lontano dal Circus, prima del suo ritorno al volante della Alpine. Il pilota spagnolo ha quindi elogiato due attuali colleghi, il neo campione del mondo Max Verstappen e George Russell, che dal 2022 correrà in Mercedes.Guarda la galleryF1, ecco il jet privato di Max Verstappen: il costo è da capogiro!
    Il veterano della F1
    Fernando Alonso si avvicina ai 41 anni, ma non ha intenzione di scendere in pista solo per partecipare. Già nella scorsa stagione, il pilota spagnolo ha dato prova della sua classe con il terzo posto in Qatar e con il podio sfiorato in Ungheria, quando ha chiuso in quarta posizione dopo aver tenuto dietro di sé per parecchio tempo la ben più potente monoposto Mercedes guidata da Lewis Hamilton. LEGGI TUTTO

  • in

    Alonso: “Quando guardavo la F1 accendevo la tv solo per Russell e Verstappen”

    ROMA – Fernando Alonso, intervistato dal sito ufficiale della Formula 1, è tornato sul periodo passato lontano dal Circus, prima del suo ritorno al volante della Alpine. Il pilota spagnolo ha quindi elogiato due attuali colleghi, il neo campione del mondo Max Verstappen e George Russell, che dal 2022 correrà in Mercedes. “Avevo detto anche all’inizio del campionato, prima ancora che cominciasse in Bahrain, che coloro che mi ha avevano impressionato maggiormente quando ero a casa erano George Russell, sulla base di quelle che erano le performance nella Williams, e Max Verstappen. Quelli erano i due ragazzi per i quali accendevo alla TV”.Guarda la galleryF1, Max Verstappen si gode il suo jet privato da 13 milioni di euro!
    Il 2021 di Alonso
    Fernando Alonso si avvicina ai 41 anni, ma non ha intenzione di scendere in pista solo per partecipare. Già nella scorsa stagione, il pilota spagnolo ha dato prova della sua classe con il terzo posto in Qatar e con il podio sfiorato in Ungheria, quando ha chiuso in quarta posizione dopo aver tenuto dietro di sé per parecchio tempo la ben più potente monoposto Mercedes guidata da Lewis Hamilton. LEGGI TUTTO