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    Incontro speciale per Mazepin a Dubai: in palestra con Cristiano Ronaldo

    ROMA – La coppia che non ti aspetti. Nikita Mazepin e Cristiano Ronaldo si incontrano in una palestra di Dubai e si allenano insieme. Il pilota russo della Haas sta infatti svolgendo la preparazione che lo porterà alla sua seconda stagione in Formula 1. Restano pochi dubbi su chi abbia riconosciuto chi. L’asso del Manchester Unted ha su Instagram un seguito che sfiora i 400 milioni di follower, cinque Palloni d’Oro e una fama di livello globale. Mazepin non ha invece conquistato neanche un punto nella scorsa stagione, superato spesso in pista dal suo compagno di scuderia Mick Schumacher.
    Verso la nuova stagione
    L’incontro è stato una sorpresa per il russo e per la scuderia di proprietà del padre di Nikita Mazepin, l’imprenditore Dmitry Mazepin, fondatore dell’Uralkali. “La migliore sessione di allenamento che io abbia mai svolto”, ha detto il pilota della Haas sui social. Anche Mazepin si sta concentrando in queste settimane sul lavoro in palestra, prima di scendere in pista per i test ufficiali di Barcellona, in programma dal 23 al 25 febbraio. Rimane sconosciuta al momento invece la data di presentazione della prossima monoposto Haas. LEGGI TUTTO

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    Sorpresa a Dubai per Mazepin: in palestra c'è Cristiano Ronaldo

    ROMA – Un incontro da ricordare. Nikita Mazepin e Cristiano Ronaldo si incrociano in una palestra a Dubai e trascorrono qualche ora insieme. Il pilota russo della Haas sta infatti svolgendo la preparazione che lo porterà alla sua seconda stagione in Formula 1. Restano però pochi dubbi su chi abbia riconosciuto chi. L’asso del Manchester Unted ha su Instagram un seguito che sfiora i 400 milioni di follower, cinque Palloni d’Oro e una fama di livello globale. Mazepin non ha invece conquistato neanche un punto nella scorsa stagione, superato spesso in pista dal suo compagno di scuderia Mick Schumacher.
    Verso il Mondiale 2022
    L’incontro è stato una sorpresa per il russo e per la scuderia di proprietà del padre di Nikita Mazepin, l’imprenditore Dmitry Mazepin, fondatore dell’Uralkali. “La migliore sessione di allenamento che io abbia mai svolto”, ha detto il pilota della Haas sui social. Come tanti altri suoi colleghi, Mazepin sta prestando molta attenzione alla preparazione prima di scendere in pista. I test ufficiali di Barcellona, in programma dal 23 al 25 febbraio, sono infatti distanti poco meno di un mese. In casa Haas però, a differenza di altre scuderie, deve ancora essere resa nota la data di presentazione della prossima monoposto. LEGGI TUTTO

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    F1, Alonso pronto a tornare: rimossi i punti post-operazione

    ROMA – Ora anche la preparazione di Fernando Alonso può prendere il via. Il due volte campione del mondo ha infatti comunicato sui social la rimozione dei punti post-intervento sulla parte superiore della mascella. L’operazione, effettuata nella prima metà di gennaio, aveva come scopo quello di rimuovere le due placche in titanio, la cui installazione si era resa necessaria nel febbraio 2021. Allora Alonso fu infatti vittima di un incidente in bicicletta a Lugano, in Svizzera, dove fu investito da un auto, che gli causò un frattura alla mascella e danni ai denti.
    Verso la nuova stagione
    Ora tutto sembra passato, con Alonso che su Instagram ha scritto: “Oggi per me è il primo giorno di normalità del 2022. Ora concentrarsi sulla preparazione”. L’ex Ferrari ha infatti alte aspettative per la prossima stagione di Formula 1. Il nuovo regolamento potrebbe infatti favorire le scuderie rimaste in ombra negli ultimi anni e lo spagnolo è pronto a cogliere l’opportunità. L’Alpine nel frattempo ha da poco comunicato la data in cui presenterà la monoposto che Alonso porterà in pista con il compagno di squadra Esteban Ocon. Il team francese svelerà infatti la nuova macchina il prossimo 21 febbraio, a poche ore dai test di Barcellona, in programma dal 23 al 25 febbraio. LEGGI TUTTO

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    F1, Button su Hamilton: “Tornerà a lottare per il mondiale”

    ROMA – A un solo passo dalla leggenda. Deve essersi sentito così Lewis Hamilton dopo il finale della scorsa stagione di Formula 1. Con un altra vittoria iridata l’inglese della Mercedes avrebbe infatti superato Michael Schumacher nella classifica dei piloti più vincenti di sempre. Così però ad Abu Dhabi non è stato. La corona di campione è andata a Max Verstappen e da allora il britannico si è chiuso in un silenzio impenetrabile. L’ultimo addetto ai lavori ad ascoltare la sua voce in un contesto ufficiale è stato Jenson Button, campione del mondo 2009 con la Brawn. “So che Hamilton tornerà a correre, che vorrà lottare per il titolo per diventare il più forte di tutti. E credo ci riuscirà”, ha detto l’ex pilota alla trasmissione televisiva inglese Good Morning Britain.
    Verso la presentazione
    Nel clima concitato dopo la bandiera a scacchi di Yas Marina, Lewis Hamilton si è mostrato quasi apatico nell’intervista concessa a Button, in quell’occasione giornalista ufficiale del Circus. Molti hanno interpretato quell’atteggiamento remissivo come una dichiarazione di sportività. Con il senno di poi, l’impassibilità dell’inglese faceva forse già presagire qualcosa di preoccupante, ora concretizzatosi nelle voci sul ritiro dello stesso asso Mercedes. “La gara di Abu Dhabi – ha detto Button – è stata controversa, ma io credo che si debba vedere l’annata nella sua interezza”. Il tempo a disposizione di Hamilton per fare chiarezza sulla sua situazione non è però infinito. Già il 18 febbraio è in programma la presentazione della nuova monoposto in casa Mercedes e tutti i riflettori saranno puntati su di lui, sempre se il britannico deciderà di continuare con le quattro ruote. LEGGI TUTTO

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    F1, rimossi i punti sul viso di Alonso: al via la preparazione

    ROMA – Finalmente anche Fernando Alonso può iniziare a pensare alla prossima stagione con più spensieratezza. Il due volte campione del mondo ha infatti comunicato sui social la rimozione dei punti post-intervento sulla parte superiore della mascella. L’operazione, effettuata nella prima metà di gennaio, aveva come scopo quello di rimuovere le due placche in titanio, la cui installazione si era resa necessaria nel febbraio 2021. Allora Alonso fu infatti vittima di un incidente in bicicletta a Lugano, in Svizzera, dove fu investito da un auto, che gli causò un frattura alla mascella e danni ai denti.
    Verso la presentazione
    Ora tutto sembra passato, con Alonso che su Instagram ha scritto: “Oggi per me è il primo giorno di normalità del 2022. Ora concentrarsi sulla preparazione”. L’ex Ferrari ha infatti alte aspettative per la prossima stagione di Formula 1. Il nuovo regolamento potrebbe infatti favorire le scuderie rimaste in ombra negli ultimi anni e lo spagnolo è pronto a cogliere l’opportunità. Il pilota spagnolo deve però aspettate ancora un po’ per conoscere la sua nuova monoposto. Poco meno di un mese, visto che l’Alpine ha da poco reso noto che sarà il 21 febbraio il giorno della presentazione ufficiale. L’evento, a poche ore dai testi ufficiali di Barcellona, vedrà ancora accanto ad Alonso il suo compagno di scuderia Esteban Ocon. LEGGI TUTTO

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    F1, Button sicuro su Hamilton: “Tornerà e lotterà per il titolo”

    ROMA – Il finale della scorsa stagione di Formula 1 ha negato a Lewis Hamilton il suo ottavo titolo mondiale. Con un altra perla l’inglese della Mercedes avrebbe infatti superato Michael Schumacher, diventando egli stesso il pilota più vincente di sempre nel campionato a quattro ruote più prestigioso al mondo. Così però ad Abu Dhabi non è stato. La corona di campione è andata a Max Verstappen e da allora il britannico si è chiuso in un silenzio impenetrabile. L’ultimo addetto ai lavori ad ascoltare la sua voce in un contesto ufficiale è stato Jenson Button, campione del mondo 2009 con la Brawn. “So che Hamilton tornerà a correre, che vorrà lottare per il titolo per diventare il più forte di tutti. E credo ci riuscirà”, ha detto l’ex pilota alla trasmissione televisiva inglese Good Morning Britain.
    Le parole di Button
    Nel clima concitato dopo la bandiera a scacchi di Yas Marina, Lewis Hamilton si è mostrato quasi apatico nell’intervista concessa a Button, in quell’occasione giornalista ufficiale del Circus. Molti hanno interpretato quell’atteggiamento remissivo come una dichiarazione di sportività. Con il senno di poi, l’impassibilità dell’inglese faceva forse già presagire qualcosa di preoccupante, ora concretizzatosi nelle voci sul ritiro dello stesso asso Mercedes. “La gara di Abu Dhabi – ha detto Button – è stata controversa, ma io credo che si debba vedere l’annata nella sua interezza”. Il 18 febbraio è in agenda la prenentazione della nuova monoposto della scuderia di Brackley, in molti stanno vedendo questa data come un giorno spartiacque nella carriera di Hamilton, dal proseguimento incerto a ogni giorno che passa. LEGGI TUTTO

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    F1, Perez: “L'obiettivo è il mondiale, alla Red Bull devi provarci”

    ROMA – Se Max Verstappen può dirsi campione del mondo il merito è anche di Sergio Perez. Il pilota messicano della Red Bull ha vestito i panni del compagno di squadra ideale, specie nei momenti in cui l’olandese doveva rincorrere in pista. La difesa ad Abu Dhabi e ad Istanbul però non hanno soddisfatto appieno Perez, spesso molto indietro in svariati Gran Premi. Ora però l’ex Sauber cerca il riscatto parlando così al podcast di TAG Heuer The Edge: “Lavoro alla grande con il team e con Max, mi diverto e questa è la cosa più importante. Ma sono qui perché credo di poter diventare davvero un campione del mondo”.
    Le parole di Perez
    Una dichiarazione d’intenti chiara e diretta questa di Perez, che non nasconde le proprie ambizioni. “La Red Bull – ha detto il messicano – è prima di tutto un marchio. Ci sono accordi con partner e sponsor che vanno rispettati. Quando sei qui sei sempre sotto i riflettori e quindi si lotta per il campionato del mondo o, al massimo, si fa di tutto per vincerlo. È un lavoro molto intenso”. Max Verstappen ha dunque un nuovo rivale per il titolo, con la competizione fra compagni di squadra che potrebbe però essere un incentivo in più per migliorarsi. “Il bello della Formula 1 – ha aggiunto – è che ci sono sempre nuove sfide. Io sono qui da 11 anni e non ha ancora smesso di imparare. È uno sport che ti spinge sempre a dare il massimo”. I cinque podi conquistati da Perez nel 2021 e il quarto posto finale, tuttavia, sono un bottino troppo magro per poter puntare così in alto. LEGGI TUTTO