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    F1, Aston Martin: “Nessun ritardo, a Barcellona ci saremo”

    ROMA – Nessun ritardo nel progetto, il lavoro procede secondo i piani. Così l’Aston Martin respinge le voci, circolate nei giorni scorsi, riguardo un presunto ritardo nella progettazione delle due monoposto per il 2022. Un ritardo che avrebbe addirittura messo in dubbio la presenza del team nei primi test della nuova stagione di F1, nel weekend dal 23 al 25 febbraio sul tracciato catalano di Montmeló. Come riporta Speedweek citando fonti interne alla Scuderia, l’Aston Martin ha fatto sapere che “il lavoro sul veicolo 2022 sta facendo buoni progressi e saremo pronti per il primo test invernale a Barcellona”. 
    I dubbi sollevati
    Ad avanzare il dubbio sullo stato dei lavori nel team britannico era stato il portale thejudge13.com, che aveva sostenuto come il lavoro procedesse a rilento, tanto da mettere a rischio la presenza in Catalogna il prossimo mese, e con la possibilità che alla presentazione della vettura, il prossimo 10 febbraio, fosse disponibile una sola monoposto. I problemi portati alla luce riguardavano soprattutto un eccesso di personale e una diffusa inconcludenza nelle riunioni operative. 
    L’Aston Martin sta attraversando un delicato momento di transizione, con l’addio del team principal Otmar Szafnauer, il cui posto verrà preso da Mike Krack. Ma le ambizioni del team sono molto alte, come conferma l’arrivo dell’ex aerodinamico Red Bull Dan Fallows e come ha sottolineato il proprietario Lawrence Stroll, che ha ammesso di puntare al Mondiale entro cinque anni.  LEGGI TUTTO

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    Bayer (FIA): “Verstappen campione anche se Mercedes avesse vinto appello”

    ROMA – Il finale di stagione del 2021 farà discutere ancora per molto tempo. Infatti, la battaglia all’ultima cura e senza esclusione di colpi tra Max Verstappen e Lewis Hamilton ha generato un mix di emozioni ma anche di polemiche che si protrarrà per chissà quanto tempo ancora. La gara di Abu Dhabi è stata vinta all’ultimo giro dal pilota della Red Bull a discapito del rivale britannico, ma Mercedes aveva presentato un doppio ricorso per alcuni episodi controversi a causa dei quali l’operato di Michael Masi è tuttora sotto analisi. Dopo la conferma del risultato da parte della FIA, le Frecce d’Argento avevano annunciato l’intenzione di presentare un ulteriore appello, poi ritirato. “Ma anche in questo caso, se la gara fosse stata annullata, Max Verstappen sarebbe stato campione del mondo”, ha spiegato Peter Bayer, il sottosegretario generale della Federazione, in un’intervista rilasciata al giornalista Gerhard Kuntschik.
    La spiegazione di Bayer
    Bayer ha infatti spiegato cosa sarebbe successo se la proposta fosse giunta in Corte d’Appello: “I giudici avrebbero potuto dire: ‘Nel regolamento è diverso. Il Direttore di Gara ha deciso in quel modo, dunque possiamo solamente annullare il risultato’”. A quel punto, i due piloti si sarebbero ritrovato a pari punti a quota 369,5, ma con Verstappen avanti per il maggior numero di vittorie. “La situazione è stata ben lontana dall’essere perfetta”, ha concluso Bayer, “ed è il motivo per cui ci stiamo lavorando. Si tratta anche di avere rispetto per il Direttore di Gara. Il mio lavoro è quello di guardare avanti e capire come migliorare le cose”. LEGGI TUTTO

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    F1, Aston Martin smentisce le voci: “Saremo pronti per il primo test”

    ROMA – Il lavoro sulla nuova vettura procede senza intoppi, non c’è alcun ritardo. Così l’Aston Martin respinge le voci, circolate nei giorni scorsi, riguardo un presunto ritardo nella progettazione delle due monoposto per il 2022. Un ritardo che avrebbe addirittura messo in dubbio la presenza del team nei primi test della nuova stagione di F1, nel weekend dal 23 al 25 febbraio sul tracciato catalano di Montmeló. Come riporta Speedweek citando fonti interne alla Scuderia, l’Aston Martin ha fatto sapere che “il lavoro sul veicolo 2022 sta facendo buoni progressi e saremo pronti per il primo test invernale a Barcellona”. 
    Stroll: “Titolo in cinque anni”
    Ad avanzare il dubbio sullo stato dei lavori nel team britannico era stato il portale thejudge13.com, che aveva sostenuto come il lavoro procedesse a rilento, tanto da mettere a rischio la presenza in Catalogna il prossimo mese, e con la possibilità che alla presentazione della vettura, il prossimo 10 febbraio, fosse disponibile una sola monoposto. I problemi portati alla luce riguardavano soprattutto un eccesso di personale e una diffusa inconcludenza nelle riunioni operative. 
    L’Aston Martin sta attraversando un delicato momento di transizione, con l’addio del team principal Otmar Szafnauer, il cui posto verrà preso da Mike Krack. Ma le ambizioni del team sono molto alte, come conferma l’arrivo dell’ex aerodinamico Red Bull Dan Fallows e come ha sottolineato il proprietario Lawrence Stroll, che ha ammesso di puntare al Mondiale entro cinque anni.  LEGGI TUTTO

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    Formula E, Giovinazzi 20esimo al debutto: “Qui tutto più difficile rispetto a F1”

    DIRIYAH – Il debutto in Formula E non è stato certo facile per Antonio Giovinazzi. Il pilota pugliese ha infatti concluso la prima gara della stagione 2022 in ultima posizione. L’e-prix di Diriyah-1 ha visto trionfare il campione in carica Nyck De Vries, seguito da vicino dal compagno di squadra Stoffel Vandoorne, per una splendida doppietta Mercedes. A completare il podio, il britannico Jake Dennis, più staccato, a quasi 9″ da De Vries. “Non è assolutamente facile. Soprattutto perché in F1 abbiamo molti più aiuti con gli onboard e dati reali. Quindi è tutto molto più facile da capire”, ha spiegato Giovinazzi nelle parole raccolte da Race Fans. 
    “Devo fare più chilometri”
    L’ex pilota dell’Alfa Romeo in F1 ha poi aggiunto, sulla gara: “In generale, mi aspettavo che fosse così difficile. Non ho fatto molti chilometri, specialmente in gara. A Valencia abbiamo provato solo una volta e poi abbiamo lavorato solo al simulatore. Ma quando arrivi in pista, è tutto completamente diverso. In particolare, è stato difficile nella parte finale della gara, provare a finirla senza consumare tutta l’energia della batteria. Sicuramente domani dobbiamo lavorare meglio a partire dalle qualifiche della mattina”. Infine, una battuta sui rivali: “La competizione qui è molto alta. I piloti sono molto bravi ed esperti. Sto lottando per raggiungere il loro passo, ma spero e sono sicuro di poter arrivare presto su un buon ritmo e stare nel gruppo”.  LEGGI TUTTO

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    Esordio amaro per Giovinazzi: “La F1 era molto più semplice”

    DIRIYAH – Non è stato il debutto che si aspettava, quello di Antonio Giovinazzi in Formula E. Il pilota pugliese ha infatti concluso la prima gara della stagione 2022 in ultima posizione. L’e-prix di Diriyah-1 ha visto trionfare il campione in carica Nyck De Vries, seguito da vicino dal compagno di squadra Stoffel Vandoorne, per una splendida doppietta Mercedes. A completare il podio, il britannico Jake Dennis, più staccato, a quasi 9″ da De Vries. “Non è assolutamente facile. Soprattutto perché in F1 abbiamo molti più aiuti con gli onboard e dati reali. Quindi è tutto molto più facile da capire”, ha spiegato Giovinazzi nelle parole raccolte da Race Fans. 
    “Mi aspettavo fosse difficile”
    L’ex pilota dell’Alfa Romeo in F1 ha poi aggiunto, sulla gara: “In generale, mi aspettavo che fosse così difficile. Non ho fatto molti chilometri, specialmente in gara. A Valencia abbiamo provato solo una volta e poi abbiamo lavorato solo al simulatore. Ma quando arrivi in pista, è tutto completamente diverso. In particolare, è stato difficile nella parte finale della gara, provare a finirla senza consumare tutta l’energia della batteria. Sicuramente domani dobbiamo lavorare meglio a partire dalle qualifiche della mattina”. Infine, una battuta sui rivali: “La competizione qui è molto alta. I piloti sono molto bravi ed esperti. Sto lottando per raggiungere il loro passo, ma spero e sono sicuro di poter arrivare presto su un buon ritmo e stare nel gruppo”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Marko: “Mercedes e Red Bull imprendibili, alla Ferrari solo qualche vittoria”

    ROMA – Con il 2022 e il nuovo regolamento la Formula 1 potrebbe cambiare. Le forze in pista potrebbero essere diverse rispetto a quanto mostrato l’anno scorso, complice anche il rimodulamento dei finanziamenti con il budget cap. C’è però chi non è d’accordo con questa ipotesi, come Helmut Marko, consigliere della Red Bull ed ex pilota, che ai connazionali di Autorevue ha detto: “Le risorse a disposizione di Mercedes e Red Bull, come simulatori, standard di qualità e simulatori, sono ineguagliabili. Non credo che avremo uno scenario simile a quello del 2009 con il trionfo della Brawn”. Anche allora, infatti, il regolamento cambiò, e la scuderia britannica che vinse a sorpresa titolo piloti e costruttori.
    Sulla Ferrari
    La Ferrari è una delle candidate ad approfittare di eventuali cali in tensione da parte di Mercedes e Red Bull, ma – stando alle parole di Marko – la Rossa non potrà competere al vertice. “Forse la Ferrari – ha detto l’austriaco – combatterà per qualche vittoria, ma niente di più. I passi avanti fatti in termini di power unit sono sotto gli occhi di tutti, ma io conosco i nostri progressi e sono davvero promettenti”. La schiacciante superiorità della scuderia di Brackley e di quella con sede a Milton Keynes è emersa con evidenza nel 2021, una dimostrazione di forza che, secondo Marko, caratterizzerà anche il 2022: “Io spero che possiamo essere tutti più vicini in classifica, ma Verstappen e Hamilton doppiano anche se tutti vanno al massimo”. Gli aggiornamenti che la Red Bull avrà messo a punto potremo però conoscerli solo prossimamente, cioè quando il team dell’olandese campione del mondo presenterà la prossima monoposto. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko: “La Ferrari vincerà solo qualche Gp, Red Bull e Mercedes troppo forti”

    ROMA – Il budget cap, le nuove gomme da 18 pollici, i nuovi telai. Sono tante le novità che potrebbero influenzare l’esito della Formula 1 2022, che potrebbe riservare qualche sorpresa. Altre scuderie, oltre a Red Bull e Mercedes, potrebbero infatti affermarsi. C’è però chi non è d’accordo con questa ipotesi, come Helmut Marko, consigliere della Red Bull ed ex pilota, che ai connazionali di Autorevue ha detto: “Le risorse a disposizione di Mercedes e Red Bull, come simulatori, standard di qualità e simulatori, sono ineguagliabili. Non credo che avremo uno scenario simile a quello del 2009 con il trionfo della Brawn”. Anche allora, infatti, il regolamento cambiò, e la scuderia britannica che vinse a sorpresa titolo piloti e costruttori.
    Le parole di Marko
    La Ferrari è una delle candidate ad approfittare di eventuali cali in tensione da parte di Mercedes e Red Bull, ma – stando alle parole di Marko – la Rossa non potrà competere al vertice. “Forse la Ferrari – ha detto l’austriaco – combatterà per qualche vittoria, ma niente di più. I passi avanti fatti in termini di power unit sono sotto gli occhi di tutti, ma io conosco i nostri progressi e sono davvero promettenti”. La schiacciante superiorità della scuderia di Brackley e di quella con sede a Milton Keynes è emersa con evidenza nel 2021, una dimostrazione di forza che, secondo Marko, caratterizzerà anche il 2022: “Io spero che possiamo essere tutti più vicini in classifica, ma Verstappen e Hamilton doppiano anche se tutti vanno al massimo”. I progressi messi a punto dalla Red Bull però non sono ancora noti. Inoltre, aleggia ancora il misterò però sulla data di presentazione della nuova monoposto di Verstappen e Sergio Perez. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc dopo i test Ferrari: “Avevo voglia di rimettermi alla guida”

    ROMA – “Dopo un mese e mezzo distante dall’abitacolo avevo proprio voglia di rimettermi alla guida. È stato molto divertente e anche utile come allenamento”. Charles Leclerc si è mostrato soddisfatto dopo i test svolti con la Ferrari S71H sul circuito di Fiorano, in vista del Mondiale 2022 di Formula 1. Il monegasco è sceso in pista nel pomeriggio di giovedì, dopo il compagno Carlos Sainz, è ha evidenziato tutta la sua gioia per il ritorno in pista dopo il termine dell’ultima stagione. “Non vedo l’ora di scendere in pista a Barcellona con la vettura 2022 per entrare in pieno in questa era della Formula 1 e vedere se tutto il lavoro che abbiamo fatto fin dallo scorso anno sarà ripagato con la competitività che ci aspettiamo di avere” – ha proseguito ai media ufficiali Ferrari.Guarda la galleryDa Verstappen a Bottas; il gala FIA di fine anno è una parata di campioni e bellezze
    Le parole di Sainz
    Anche Sainz ha parlato dopo i test a Fiorano: “In questi giorni, come tutti i nostri colleghi del resto, siamo impegnati al simulatore, al quale alterniamo intense sedute di allenamento fisico in palestra – ha detto -. Tuttavia se parliamo di sollecitazioni, niente mette alla prova il corpo in maniera completa come il salire fisicamente in macchina. Per questo poter girare prima dell’inizio della stagione, non importa quale sia la monoposto, per un pilota è sempre molto utile. È come se stessi risvegliando il tuo corpo, ricordandogli cosa significa essere un pilota di Formula 1”. LEGGI TUTTO