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    Ferrari, la F1-75 si fa sentire: acceso il motore della nuova monoposto

    ROMA – I primi ruggiti della F1-75 non potevano che essere a Maranello. La nuova monoposto della Ferrari, che sarà presentata il prossimo 17 febbraio alle ore 14, stuzzica la curiosità dei tifosi facendo sentire il suono della sua power unit, una V6 turbo ibrida come da nuovo regolamento FIA. Nel quartier generale del Cavallino sono intervenuti anche l’amministratore delegato della Ferrari, Benedetto Vigna – in carica da settembre scorso -, e Carlos Sainz che insieme a Charles Leclerc proverà a dare l’assalto al campione del mondo di Formula 1 Max Verstappen e alle frecce della Mercedes.
    Nuove sfide
    La F1-75 è stata chiamata così per celebrare le nozze di platino tra il marchio Ferrari e il mondo delle quattro ruote. Una storia iniziata il 12 marzo 1947, quando Enzo Ferrari ha acceso per la prima volta il motore della 125 S. Ora che le nuove regole della Federazione promettono di ridurre il gap tecnico tra le scuderia, la Rossa punta a regalare ai suoi tifosi nuove soddisfazioni. E per farlo si affiderà ancora alla coppia Sainz-Leclerc. Il primo era presente a Maranello per l’accensione della F1-75, mentre il secondo ha seguito l’evento da remoto. LEGGI TUTTO

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    F1, rimpasto in casa Alpine: Fry promosso a responsabile tecnico

    ROMA – L’Alpine continua il suo percorso di avvicinamento alla Formula 1 2022. Dopo l’addio di Marcin Budkowski e quello di Alain Prost , la casa di Enstone ha promosso Pat Fry a responsabile tecnico. Il posto del britannico, ormai ex direttore tecnico, verrà invece occupato da Matt Harman. Una scelta che trova l’approvazione del CEO del team, Laurent Rossi, che in una nota ha detto: “Con Fry e Harman l’Alpine si rafforza ancora. Il primo è uno degli ingegneri con più esperienza nel Circus, mentre sono sicuro che il nuovo direttore tecnico valorizzerà tutto il potenziale dalle nostre monoposto”.
    Alpine corre verso la nuova stagione
    Con questa nomina, Pat Fry andrà così a farsi carico dell’approvazione di tutte le modifiche tecniche sulle nuove macchine. I piloti per l’anno prossimo saranno ancora Fernando Alonso e Esteban Ocon, che avranno il compito di migliorare il quinto posto in classifica costruttori conquistato nel 2021. Gli obiettivi dell’Alpine passeranno inevitabilmente dal nuovo regolamento, che andrà a rivoluzionare non solo le livree delle monoposto, ma anche le power unit, gli pneumatici e i finanziamenti destinati allo sviluppo delle performance, con l’introduzione del budget cap. LEGGI TUTTO

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    F1, cambio in casa Alpine: Fry nuovo responsabile tecnico

    ROMA – La Formula 1 2022 sta per prendere ufficialmente il via e l’Alpine si prepara ad affrontarla con due nuovi tecnici. Con l’addio del team principal Marcin Budkowski e quello di Alain Prost, la casa di Enstone è corsa ai ripari promuovendo Pat Fry a responsabile tecnico. Il posto del britannico, ormai ex direttore tecnico, viene invece occupato da Matt Harman. Una scelta che trova l’approvazione del CEO del team, Laurent Rossi, che in una nota ha detto: “Con Fry e Harman l’Alpine si rafforza ancora. Il primo è uno degli ingegneri con più esperienza nel Circus, mentre sono sicuro che il nuovo direttore tecnico valorizzerà tutto il potenziale dalle nostre monoposto”.
    Budget cap e altre novità
    Con questa nomina, Pat Fry andrà così a farsi carico dell’approvazione di tutte le modifiche tecniche sulle nuove macchine. I piloti per l’anno prossimo saranno ancora Fernando Alonso e Esteban Ocon, che avranno il compito di migliorare il quinto posto in classifica costruttori conquistato nel 2021. Le ambizioni del team motorizzato Renault dovrà però fare i conti con le nuove regole imposte dalla FIA. Il budget cap andrà infatti a limitare i fondi destinati allo sviluppo delle monoposto, che cambieranno sia nella fisionomia sia sotto l’aspetto propulsivo. La nuova aerodinamica, le nuove power unit e i nuovi pneumatici promettono più spettacolo in pista, che inizierà con il Gran Premio del Bahrain il 18 marzo prossimo. LEGGI TUTTO

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    F1: il 9 febbraio la presentazione della nuova Red Bull

    ROMA – Anche la Red Bull ha fissato la data per l’evento di presentazione della nuova monoposto, che correrà il Mondiale 2021 di Formula 1. La RB-18, così si chiama la vettura con cui gareggeranno Max Verstappen e Sergio Perez, verrà svelata al grande pubblico martedì 8 febbraio. Quello della scuderia di Milton Keynes è uno degli eventi più attesi, dopo la vittoria da parte di Max Verstappen del primo Mondiale Piloti della sua carriera davanti a Lewis Hamilton.Guarda la galleryF1, Max Verstappen si gode il suo jet privato da 13 milioni di euro!
    Verso l’avvio di stagione
    Tante le sfide che attendono la Red Bull nel nuovo anno. Oltre all’ovvio tentativo di riconferma da parte di Verstappen, partirà l’attacco al campionato costruttori, dove nel 2021 ha trionfato nuovamente la Mercedes dopo una sfida durata quasi tutta la stagione proprio con la Red Bull. LEGGI TUTTO

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    F1, Red Bull: il 9 febbraio la presentazione della RB18

    ROMA – Mancavano (quasi) solo loro. Dopo tanta attesa, anche la Red Bull ha annunciato la data in cui verrà presentata la nuova monoposto per il Mondiale 2021 di Formula 1. La RB-18, così si chiama la vettura con cui gareggeranno Max Verstappen e Sergio Perez, verrà svelata al grande pubblico martedì 8 febbraio. Quello della scuderia di Milton Keynes è uno degli eventi più attesi, dopo la vittoria da parte di Max Verstappen del primo Mondiale Piloti della sua carriera davanti a Lewis Hamilton.Guarda la galleryF1, ecco il jet privato di Max Verstappen: il costo è da capogiro!
    Verso la nuova stagione
    Tante le sfide che attendono la Red Bull nel nuovo anno. Oltre all’ovvio tentativo di riconferma da parte di Verstappen, partirà l’attacco al campionato costruttori, dove nel 2021 ha trionfato nuovamente la Mercedes dopo una sfida durata quasi tutta la stagione proprio con la Red Bull. LEGGI TUTTO

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    F1, cambia la regola sulle gomme: via l'obbligo di partire con la mescola usata in Q2

    ROMA – Altro cambio nel regolamento in vista per la Formula 1. A partire dalla stagione 2022, infatti, sparirà l’obbligo per i primi dieci piloti in griglia di montare le gomme utilizzate durante il Q2. Dal 2014, infatti, le prime dieci monoposto dovevano utilizzare in partenza lo stesso treno usato per la seconda fase di qualifica. La novità arriva, come gli altri importanti cambi nel regolamento, per rendere più spettacolari i Gran Premi del Circus, che in questo 2022 si mostrerà in una veste nuova per molti versi.
    Verso l’avvio di stagione
    Le attese per la stagione 2022 sono enormi, e anche il CEO Stefano Domenicali non vede l’ora che arrivi il semaforo verde per il nuovo campionato: “Abbiamo diversi piloti giovani e di talento in questo momento. L’obiettivo è di avere delle monoposto che possano permettere a tanti di rivaleggiare per il campionato e spero che già da quest’anno sarà così” – ha detto alcuni giorni fa in un’intervista ai microfoni di “Autobild”. LEGGI TUTTO

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    F1: dal 2022 sparisce l'obbligo di partire con le gomme usate in Q2

    ROMA – Non sono finite le novità che entreranno in vigore nella stagione 2022 di Formula 1. Dall’avvio del nuovo campionato, infatti, sparirà l’obbligo per i primi dieci piloti in griglia di montare le gomme utilizzate durante il Q2. Dal 2014, infatti, le prime dieci monoposto dovevano utilizzare in partenza lo stesso treno usato per la seconda fase di qualifica. La novità arriva, come gli altri importanti cambi nel regolamento, per rendere più spettacolari i Gran Premi del Circus, che in questo 2022 si mostrerà in una veste nuova per molti versi.
    Verso la nuova stagione
    Le attese per la stagione 2022 sono enormi, e anche il CEO Stefano Domenicali non vede l’ora che arrivi il semaforo verde per il nuovo campionato: “Abbiamo diversi piloti giovani e di talento in questo momento. L’obiettivo è di avere delle monoposto che possano permettere a tanti di rivaleggiare per il campionato e spero che già da quest’anno sarà così” – ha detto alcuni giorni fa in un’intervista ai microfoni di “Autobild”. LEGGI TUTTO

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    Attacco al potere: il 2022 può essere l’anno dei secondi piloti

    L’aveva annunciato Carlos Sainz: “Io come Barrichello? No chiaramente, voglio essere campione del mondo un giorno. Il tempo mi dirà se sarò capace. Con Charles siamo molto alla pari”.Carlos è stato l’unico pilota in griglia nel 2021 ad aver sovvertito l’ordine stabilito ai blocchi di partenza, imponendosi nella classifica piloti (al primo anno in rosso) […] LEGGI TUTTO