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    F1, Norris dopo il rinnovo: “Ci sono stati contatti con altri team”

    ROMA – Lando Norris ha scelto la McLaren fino al 2025. La scelta del pilota di Bristol di legarsi per i prossimi anni alla scuderia di Woking non è stata però automatica. Come infatti rivela lo stesso Norris ai microfoni ufficiali della Formula 1, ci sono state scuderie che hanno provato a ingaggiare l’inglese: “Non avrebbe senso dire una bugia. Abbiamo scambiato qualche parola con altri team, che potete immaginare quali possano essere”. Il retroscena di Norris però non cancella la decisione presa: “Quello lanciato da me e dalla squadra è un segnale di grande fiducia e sono convinto che la McLaren nei prossimi anni possa risollevarsi e lottare al vertice”.
    Il ruolo di Seidl
    Lando Norris racconta così quello che è successo dopo le “little chats” con le altre scuderie. “Non appena è saltato fuori qualcosa di questi contatti, ho subito chiamato Andreas Seidl (team principal della McLaren, ndr) e abbiamo chiacchierato sui progetti per il futuro. Poi ho scelto di restare”. Il pilota inglese non sembra però volersi legare a vita al colore arancione. “La McLaren è stata la scelta giusta, ma ora so che queste opportunità ci sono”. A commento delle parole di Norris ci sono quelle dello stesso Seidl, che afferma: “Non ci sono scappatoie da questo contratto. E questo è un messaggio importante per tutta la squadra”. Ora che il futuro di Norris è un capitolo chiuso, la McLaren si prepara a presentare domani alle ore 20la nuova monoposto con la quale cercherà il riscatto dopo il terzo posto costruttori soffiato dalla Ferrari. LEGGI TUTTO

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    F1: Aston Martin presenta la AMR22 di Vettel e Stroll

    ROMA – Lance Stroll e Sebastian Vettel possono finalmente ammirare la nuova AMR22. L’Aston Martin ha infatti presentato la sua nuova monoposto con la quale dare l’assalto alla prossima Formula 1 a partire dal Gran Premio del Bahrain il prossimo 18 marzo. Il team di Silverstone, dopo l’addio di Otmar Szafnauer, avrà Mike Krack come nuovo team principal, mentre la direzione tecnica sarà sotto la responsabilità di Dan Fallows. Durante la presentazione ha preso invece la parola Lawrence Stroll, padre del pilota canadese e presidente di Aston Martin Aramco Cognizant Team: “La AMR22 rappresenta i nostri valori: performance, eleganza ed eccellenza. Siamo solo all’inizio del nostro piano quinquennale”.Guarda la galleryVettel e Stroll presentano la nuova monoposto Aston Martin AM22
    L’obiettivo di Lawrence Stroll
    “Puntiamo alla vittoria, ma sarà difficile. Tutti i pezzi – ha continuato Stroll senior – devono incastrarsi alla perfezione, ma continueremo a scalare finché non arriveremo alla meta”. Il 2021 dell’Aston Martin ha riservato per il CEO Martin Whitmarsh più ombre che luci, con il team motorizzato Mercedes incapace di andare oltre il settimo posto in classifica costruttori, frutto dei pochi piazzamenti a punti di Stroll e del solo podio in Azerbaigian di Vettel. La Formula 1 2022 vedrà le macchine trasformarsi profondamente e la progettazione della nuova monoposto è stata impegnativa per Andrew Green, Chief Technical Officer dell’Aston Martin: “Disegnare questa AMR ha rappresentato – ha detto il britannico – sia una grande sfida che una grande difficoltà. Non possiamo ancora dire se questa sarà la messa a punto vincente e quindi possiamo solo avere la speranza che i piloti possano spingere in pista con questa nuova monoposto”. LEGGI TUTTO

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    F1, Norris rivela: “Ha avuto contatti con altre scuderie”

    ROMA – È notizia di ieri il rinnovo di contratto fino al 2025 tra Lando Norris e la McLaren. Quella di oggi è che la decisione del britannico non è stata immediata. Come infatti rivela lo stesso Norris ai microfoni ufficiali della Formula 1, ci sono state scuderie che hanno provato a ingaggiare l’inglese: “Non avrebbe senso dire una bugia. Abbiamo scambiato qualche parola con altri team, che potete immaginare quali possano essere”. Il retroscena di Norris però non cancella la decisione presa: “Quello lanciato da me e dalla squadra è un segnale di grande fiducia e sono convinto che la McLaren nei prossimi anni possa risollevarsi e lottare al vertice”.
    La telefonata a Seidl
    Lando Norris racconta così quello che è successo dopo le “little chats” con le altre scuderie. “Non appena è saltato fuori qualcosa di questi contatti, ho subito chiamato Andreas Seidl (team principal della McLaren, ndr) e abbiamo chiacchierato sui progetti per il futuro. Poi ho scelto di restare”. Il pilota inglese non sembra però volersi legare a vita al colore arancione. “La McLaren è stata la scelta giusta, ma ora so che queste opportunità ci sono”. A commento delle parole di Norris ci sono quelle dello stesso Seidl, che afferma: “Non ci sono scappatoie da questo contratto. E questo è un messaggio importante per tutta la squadra”. Nel frattempo, a Woking ci si prepara a svelare la prossima monoposto, con un evento che si terrà domani alle 20:00. L’obiettivo della McLaren è riprendersi il terzo posto nella classifica costruttori, andato poi alla Ferrari. LEGGI TUTTO

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    F1, Vettel: “Il nome della macchina? Devo ancora deciderlo”

    ROMA – Sebastian Vettel ha parlato nel corso della presentazione della nuova AMR22, la monoposto che Aston Martin utilizzerà nel Mondiale 2022 di Formula 1. “Sono molto emozionato nel vedere la macchina, ma lo sarò ancora di più a guidarla, viste tutte le novità di quest’anno – ha detto -. E’ un progetto incredibile, non vedo l’ora di salire e vedere come mi sentirò”. Il pilota tedesco ha evidenziato le tante incognite dovute al cambio di regolamento per la stagione alle porte:  “Con tutte queste novità è difficile sapere cosa possiamo aspettarci, ed è impossibile sapere dove saremo in futuro. Vogliamo fare meglio dell’ultimo anno, dove abbiamo avuto diverse difficoltà. Per molte ragioni potremmo fare meglio quest’anno. Il potenziale è molto buono, siamo in crescita. Il nome della monoposto? Ancora non l’ho deciso, lo troveremo dopo che l’avrò provata”.Guarda la galleryVettel e Stroll presentano la nuova monoposto Aston Martin AM22
    L’entusiasmo di Stroll
    Anche Lance Stroll ha parlato durante l’evento di presentazione: “E’ sempre un momento emozionante quando viene svelata la macchina. Quest’anno è molto diversa per via dei cambi di regolamento. Questo nuovo regolamento è un’opportunità per tutti i team. Noi dobbiamo pensare al futuro. Dovremo imparare molto di questa macchina. L’inverno è stato bello, ma sono pronto per tornare in macchina. Siamo cresciuti tantissimo da quando ho iniziato in questo team, e stiamo crescendo ancora”. LEGGI TUTTO

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    F1, Brown: “Più team nel Circus farebbero crescere lo sport

    ROMA – Sono tanti gli elementi di novità che la Formula 1 presenterà in pista per il 2022. Il limite ai finanziamenti punta a livellare i team, gli pneumatici da 18 pollici forniranno più grip, i nuovi telai assicureranno più sorpassi e c’è l’incognita sui nuovi motori. Quello che invece non cambierà sarà il numero dei team coinvolti nella lotta al Mondiale, che saranno sempre 10. C’è però chi vorrebbe un aumento dei partecipanti nel Circus, come Zak Brown, CEO della McLaren, che a “racingnews365.com” ha detto: “Dieci team vanno bene, ma vorrei che ce ne fossero 11 o 12. La torta da divivere sarebbe più grande”.
    La proposta di Brown
    L’inserimento nel campionato di altre scuderie è uno scenario già ipotizzato dallo stesso presidente della Formula 1, Stefano Domenicali. Tuttavia, per un team che vorrebbe eventualmente iscriversi al Mondiale c’è una tassa sostanziosa da versare alla FIA, che ammonta a 200 milioni di dollari. “A quel punto – immagina Brown – la tassa d’iscrizione verrebbe condivisa con le altre squadre. Sul lungo periodo è una strategia dannosa, ma nel breve le nuove scuderie avrebbero una compensazione finché non saranno competitive. Sarebbe una cosa che aiuterebbe la crescita del nostro sport”. I rumour su un possibile ingresso nel Circus di Audi o Porsche alimentano questa ipotesi. Tuttavia, ad oggi, nessuna di queste due case automobilistiche ha comunicato alla Federazione un interesse formale a tal proposito. LEGGI TUTTO

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    F1, Brown: “Vorrei più team sulla griglia di partenza”

    ROMA – La Formula 1 si prepara a vivere una stagione nella quale molte cose sono destinate a cambiare. Il budget cap andrà a limitare i finanziamenti alle scuderie, le gomme da 18 pollici assicureranno più grip – ma al contempo peseranno sulle monoposto -, la nuova aerodinamica favorirà i sorpassi e ci saranno delle nuove power unit. Non cambierà invece il numero dei team coinvolti nella lotta al Mondiale, che saranno sempre 10. C’è però chi vorrebbe un aumento dei partecipanti nel Circus, come Zak Brown, CEO della McLaren, che a “racingnews365.com” ha detto: “Dieci team vanno bene, ma vorrei che ce ne fossero 11 o 12. La torta da divivere sarebbe più grande”.
    Le parole di Brown
    L’inserimento nel campionato di altre scuderie è uno scenario già ipotizzato dallo stesso presidente della Formula 1, Stefano Domenicali. Tuttavia, per un team che vorrebbe eventualmente iscriversi al Mondiale c’è una tassa sostanziosa da versare alla FIA, che ammonta a 200 milioni di dollari. “A quel punto – immagina Brown – la tassa d’iscrizione verrebbe condivisa con le altre squadre. Sul lungo periodo è una strategia dannosa, ma nel breve le nuove scuderie avrebbero una compensazione finché non saranno competitive. Sarebbe una cosa che aiuterebbe la crescita del nostro sport”. Corrono voci su un possibile ingresso in Formula 1 di due colossi dell’automotive, ossia Audi o Porsche. Resta da capire se le due aziende sono disposte a correre questo rischio, soprattutto in termini finanziari. LEGGI TUTTO

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    F1, la Oracle Red Bull presenta la nuova RB18

    ROMA – La Red Bull esce allo scoperto e presenta la RB18, la nuova monoposto con la quale Max Verstappen cercherà di difendere il titolo mondiale conquistato nel 2021. Confermata la presenza di Christian Horner come team principal, la scuderia austro-britannica si avvicina così alla nuova stagione di Formula 1, il cui regolamento ha rimodellato il design delle livree, che scenderanno per la prima volta in pista nello shakedown di Barcellona (23-25 febbraio) e nei test ufficiali in Bahrain (10-12 marzo). L’evento, seguito in diretta da centinaia di migliaia di spettatori, ha visto anche la presentazione di Oracle, azienda americana di software e tecnologia per database, come nuovo title sponsor.Guarda la galleryLa nuova monoposto Red Bull RB18 per il Mondiale 2022
    Verso il Bahrain
    L’abilità alla guida di Max Verstappen – che scenderà in pista con il numero 1 – ha colmato nel 2021 il gap tecnico con la Mercedes, un divario che a Milton Keynes sperano di azzerare con lo sviluppo del nuovo motore. Con l’addio di Honda, lo sviluppo della power unit è stato affidato alla Red Bull Powertrains, nuovo polo di produzione che ha acquisito i progetti e la proprietà intellettuale dell’Ala dorata. Oltre alla difesa del titolo dell’olandese, la Red Bull punta anche a migliorare le prestazioni di Sergio Perez, con il messicano che l’anno scorso si è piazzato quarto con soli cinque podi all’attivo. Il focus della presentazione era centrato ovviamente sulla livrea della nuova monoposto, il cui design è già stato apprezzato dai piloti. Ora che la stagione della Oracle Red Bull si è ufficialmente aperta cresce l’attesa per il primo Gran Premio, quello del Bahrain, il prossimo 18 marzo. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner: “Vogliamo riconfermarci con un altro titolo”

    ROMA – “E’ stata una stagione molto intensa, una delle più belle per quanto riguarda la storia della Red Bull. Abbiamo il numero uno sulla nostra macchina e vogliamo riconfermarci conquistando un altro titolo. La competitività è alta ma ci proveremo. Si può sempre imparare dalle precedenti esperienze ed è quello che faremo. Inoltre sono cambiate le regole e per questo ci saranno nuove sfide da affrontare”. Queste le parole di Christian Horner nel corso della presentazione della nuova RB18, la monoposto che la Red Bull utilizzerà nel Mondiale 2022 di Formula 1. Il team principal della scuderia di Milton Keynes non ha nascosto l’ambizione di conquistare nuovamente il titolo, finito pochi mesi fa nelle mani di Max Verstappen.Guarda la galleryLa nuova monoposto Red Bull RB18 per il Mondiale 2022
    Sui piloti
    “E’ cambiato tutto con le nuove regole della Formula 1 – ha aggiunto Horner -. Ogni singola componente è nuova, anche per quanto riguarda il design abbiamo cercato di semplificare il tutto. I piloti? Perez ha dimostrato di poter vincere delle gare, mentre Verstappen ha dominato gran parte della stagione. Ha tanta fiducia e la porterà tutta nel 2022”. LEGGI TUTTO