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    F1, Norris: “Contento dei progressi”

    ROMA – Lando Norris ha parlato durante la presentazione della MCL36, la monoposto con cui McLaren correrà nel Mondiale 2022 di Formula 1. Il pilota britannico, al suo quarto anno con la scuderia di Woking e fresco di rinnovo, si è detto entusiasta di cominciare una nuova stagione e curioso riguardo ai cambi di regolamento e delle vetture. “Il rinnovo è il miglior modo per cominciare la stagione – ha detto -. Sono contento della fiducia che ha il team in me, sono contento di continuare la mia esperienza in McLaren. Siamo migliorati in molte aree. Stiamo lavorando duro, ma ci sono ancora molte incognite. Guidare le nuove macchine sarà molto diverso. Ovviamente è molto dura all’inizio, però sono contento di vedere i progressi rispetto all’anno scorso”.Guarda la galleryNuova McLaren MCL36: la Papaya svelata da Norris e Ricciardo
    L’entusiasmo di Ricciardo
    Anche Daniel Ricciardo, alla seconda stagione in McLaren, ha parlato durante la presentazione: “Ovviamente cambiare squadra è molto eccitante, ma c’è tantissimo lavoro da fare, quindi sono anche contento che quel periodo sia passato. Penso quindi che quest’anno sarà un po’ più facile da quel punto di vista. Spero che la mia esperienza mi possa aiutare con il cambio di regolamento e delle macchine. Ci sono cose che ho imparato durante gli anni che possono aiutarmi anche ora. La gara che aspetto di più? Melbourne. Non solo perché è la gara di casa, ma anche perché ci sono stati dei cambiamenti nel tracciato e sono curioso. Ma sicuramente non vedo l’ora anche di correre a Miami”. LEGGI TUTTO

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    F1, ecco la MCL36: la McLaren svela la nuova monoposto

    ROMA – La McLaren ha presentato la MCL36, ossia la macchina che il team di Woking utilizzerà in Formula 1. Il team arancione, è ora ansioso di scendere in pista con Lando Norris, che ha appena rinnovato, e Daniel Ricciardo. La squadra lavorerà sempre seguendo i comandi del team manager tedesco, Andreas Seidl, che risponderà al CEO di McLaren Racing, Zak Brown. “La MCL36 – ha detto lo stesso Brown – è spettacolare. Non vedo di vederla in pista. Nel 2021 abbiamo conquistato la prima vittoria e la prima pole dopo un decennio. Ci aspettano mesi entusiasmanti, perché nel team ci sono persone straordinarie e il successo dipende da loro. Il team e i piloti contribuiscono al mio entusiasmo, tutti qui a Woking vogliono vincere”.Guarda la galleryNuova McLaren MCL36: la Papaya svelata da Norris e Ricciardo
    Le ambizioni di Seidl
    “L’inverno è stato intenso. Sono orgoglioso di ogni membro della squadra. Vogliamo sfruttare al massimo il nuovo regolamento e credo faremo quel passo in avanti che ci manca. La cosa più importante è avere un obiettivo ambizioso, vogliamo riportare la McLaren al posto che le compete”, ha detto invece Andreas Seidl. L’anno scorso la McLaren ha infatti avuto alti e bassi. Il weekend più entusiasmante della stagione è stato senza dubbio quello di Monza, dove i due piloti hanno conquistato uno storico uno-due che mancava da undici anni. La classifica però racconta di un terzo posto infine andato alla Ferrari: fare meglio della Rossa sarà senz’altro un obiettivo per il 2022. Per ora però l’iconico team arancione ha in programma due importanti appuntamenti: lo shakedown di Barcellona (23-25 febbraio) e i test ufficiali in Bahrain (10-12 marzo), dove prenderà anche il via la prossima stagione, il 18 marzo prossimo. LEGGI TUTTO

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    F1, Bahrain confermato: Gran Premio a Sakhir fino al 2036

    ROMA – Ora è ufficiale: il Gran Premio del Bahrain sarà una tappa della Formula 1 fino al 2036. È lo stesso Circus a rendere noto l’accordo fra Stefano Domenicali, presidente e CEO del Mondiale, e il comitato organizzatore del Gran Premio. Le infrastrutture che ruotano attorno al circuito sono state – si legge nella nota ufficiale della F1 – “oggetto di ulteriori investimenti”. In particolare ad essere migliorata sarebbe l’efficienza energetica del circuito, che sarà alimentato con il 100% di elettricità derivata da fonti rinnovabili. “Il Bahrain International Circuit – ha detto Domenicali – offrirà, oltre alle corse, emozioni ancora più incredibili per i tifosi”.
    La F1 in Medio Oriente
    “È dal 2004 – ha continuato Domenicali – che corriamo qui e non vediamo l’ora di tornarci per l’inizio del Mondiale 2022 (18 marzo, ndr), l’inizio di una nuova era. Il Bahrain è stato il primo paese del Medio Oriente ad accogliere la Formula 1 ed è molto speciale per noi. Voglio ringraziare personalmente Sua Altezza il Principe Salman e il suo team per la loro dedizione e il duro lavoro”. Salman bin Isa Al Khalifa, amministratore delegato del circuito internazionale del Bahrain, ha invece aggiunto: “Siamo orgogliosi di aver avuto un ruolo nella storia della F1. In Medio Oriente il Motorsport sta avendo una crecita importante, specie fra i giovani che sempre di più si appassionano alla Formula 1”. LEGGI TUTTO

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    F1, ufficiale: Gran Premio del Bahrain confermato fino al 2036

    ROMA – Il Gran Premio del Bahrain sarà nel calendario della Formula 1 fino al 2036. È lo stesso Circus a comunicare l’accordo fra Stefano Domenicali, presidente e CEO del Mondiale, e il comitato organizzatore del Gran Premio. Le infrastrutture che ruotano attorno al circuito sono state – si legge nella nota ufficiale della F1 – “oggetto di ulteriori investimenti”. In particolare ad essere migliorata sarebbe l’efficienza energetica del circuito, che sarà alimentato con il 100% di elettricità derivata da fonti rinnovabili. “Il Bahrain International Circuit – ha detto Domenicali – offrirà, oltre alle corse, emozioni ancora più incredibili per i tifosi”.
    Le parole di Domenicali
    “È dal 2004 – ha continuato Domenicali – che corriamo qui e non vediamo l’ora di tornarci per l’inizio del Mondiale 2022 (18 marzo, ndr),l’inizio di una nuova era. Il Bahrain è stato il primo paese del Medio Oriente ad accogliere la Formula 1 ed è molto speciale per noi. Voglio ringraziare personalmente Sua Altezza il Principe Salman e il suo team per la loro dedizione e il duro lavoro”. Salman bin Isa Al Khalifa, amministratore delegato del circuito internazionale del Bahrain, ha invece aggiunto: “Siamo orgogliosi di aver avuto un ruolo nella storia della F1. La crescita del Motorsport in Medio Oriente è stata considerevole e una nuova generazione di fan abbraccia il nostro grande sport”. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff sul budget cap: “È un bene per il Mondiale”

    ROMA – Tra le nuove norme della Formula 1 2022 c’è anche il budget cap. In poche parole, la FIA – per evitare l’egemonia tecnica di poche scuderie – andrà a limitare i finanziamenti allo sviluppo stesso e alle modifiche tra un Gran Premio e l’altro. Una regola che ricorda quella applicata in molti sport americani, come afferma Toto Wolff. “Credo che il budget cap rappresenti un bene per il nostro sport. Neanche il Super Bowl viene vinto sempre dalla stessa squadra. Ovviamente le scuderie che investono più soldi nello sviluppo non saranno contente, ma in compenso avremo più equilibrio. Nessuna squadra partirà più con un secondo di vantaggio”.
    Baby boom
    La Mercedes è il simbolo di come lo strapotere economico si traduca spesso in un vero e proprio impero in Formula 1. Tra i quattro mondiali consecutivi di Hamilton e quelli per i costruttori, la casa di Brackley non ha infatti conosciuto rivali, se non l’anno scorso, quando a trionfare è stato Max Verstappen. Il Mondiale del 2021 ha però fatto sì che la Formula 1 potesse essere scoperta da tanti giovani appassionati, un aspetto che entusiasma il manager austriaco: “L’età media dei tifosi si è abbassata e penso non ci sia alcun limite a questa espansione. Covid permettendo, nel 2022 correremo a Miami e nel 2023 forse avremo una terza gara negli USA. Per il futuro c’è ottimismo”, ha concluso Wolff. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “Il tetto ai finanziamenti farà bene al Circus”

    ROMA – Il budget cap è una delle incognite della Formula 1 targata 2022. Con questa nuova regola la FIA punta a evitare l’egemonia tecnica di pochi team, limitando i finanziamenti al primo sviluppo e alle modifiche tra una tappa e l’altra del Mondiale. Una regola che ricorda quella applicata in molti sport americani, come afferma Toto Wolff. “Credo che il budget cap rappresenti un bene per il nostro sport. Neanche il Super Bowl viene vinto sempre dalla stessa squadra. Ovviamente le scuderie che investono più soldi nello sviluppo non saranno contente, ma in compenso avremo più equilibrio. Nessuna squadra partirà più con un secondo di vantaggio”.
    Circus in espansione
    La Mercedes è il simbolo di come lo strapotere economico si traduca spesso in un vero e proprio impero in Formula 1. Tra i quattro mondiali consecutivi di Hamilton e quelli per i costruttori, la casa di Brackley non ha infatti conosciuto rivali, se non l’anno scorso, quando a trionfare è stato Max Verstappen. Il Mondiale del 2021 ha però fatto sì che la Formula 1 potesse essere scoperta da tanti giovani appassionati, un aspetto che entusiasma il manager austriaco: “L’anno scorso abbiamo attirato tanti nuovi giovani tifosi e credo che questa progressione non abbia limiti. Se la pandemia ce lo consente, quest’anno ci sarà il GP di Miami e nel 2023 forse gli USA avranno una terza pista in calendario. Sono ottimista per il futuro”, ha detto, concludendo, Wolff. LEGGI TUTTO

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    F1: Aston Martin lancia la nuova AMR22

    ROMA – La Formula 1 2022 scopre un’altra monoposto che andrà a formare la griglia di partenza in Bahrain il prossimo 18 marzo. Si tratta della AMR22 della scuderia Aston Martin, che si affiderà ancora a Lance Stroll e a Sebastian Vettel. Il team di Silverstone, dopo l’addio di Otmar Szafnauer, avrà Mike Krack come nuovo team principal, mentre la direzione tecnica sarà sotto la responsabilità di Dan Fallows. Durante la presentazione ha preso invece la parola Lawrence Stroll, padre del pilota canadese e presidente di Aston Martin Aramco Cognizant Team: “La AMR22 rappresenta i nostri valori: performance, eleganza ed eccellenza. Siamo solo all’inizio del nostro piano quinquennale”.Guarda la galleryAston Martin, ecco la nuova AM22 che guideranno Vettel e Stroll nel 2022
    Le parole di Lawrence Stroll
    “Puntiamo alla vittoria, ma sarà difficile. Tutti i pezzi – ha continuato Stroll senior – devono incastrarsi alla perfezione, ma continueremo a scalare finché non arriveremo alla meta”. Il 2021 dell’Aston Martin ha riservato per il CEO Martin Whitmarsh più ombre che luci, con il team motorizzato Mercedes incapace di andare oltre il settimo posto in classifica costruttori, frutto dei pochi piazzamenti a punti di Stroll e del solo podio in Azerbaigian di Vettel. Le nuove regole hanno rimodellato tutte le monoposto, AMR22 compresa, con Andrew Green, Chief Technical Officer, che ha detto: “È stata una grande sfida progettare questa macchina. Ma nessuno sa se l’assetto sarà quello vincente e quindi speriamo di poter dare ai piloti la possibilità di spingere in pista”. LEGGI TUTTO

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    F1, Vettel: “Guidare la nuova macchina sarà un'emozione”

    ROMA – “Sono molto emozionato nel vedere la macchina, ma lo sarò ancora di più a guidarla, viste tutte le novità di quest’anno. E’ un progetto incredibile, non vedo l’ora di salire e vedere come mi sentirò”. Queste le parole di Sebastian Vettel durante la presentazione della nuova AMR22, la monoposto che Aston Martin utilizzerà nel Mondiale 2022 di Formula 1. Il pilota tedesco ha evidenziato le tante incognite dovute al cambio di regolamento per la stagione alle porte:  “Con tutte queste novità è difficile sapere cosa possiamo aspettarci, ed è impossibile sapere dove saremo in futuro. Vogliamo fare meglio dell’ultimo anno, dove abbiamo avuto diverse difficoltà. Per molte ragioni potremmo fare meglio quest’anno. Il potenziale è molto buono, siamo in crescita. Il nome della monoposto? Ancora non l’ho deciso, lo troveremo dopo che l’avrò provata”.Guarda la galleryAston Martin, ecco la nuova AM22 che guideranno Vettel e Stroll nel 2022
    Le parole di Stroll
    Anche Lance Stroll ha parlato durante l’evento di presentazione: “E’ sempre un momento emozionante quando viene svelata la macchina. Quest’anno è molto diversa per via dei cambi di regolamento. Questo nuovo regolamento è un’opportunità per tutti i team. Noi dobbiamo pensare al futuro. Dovremo imparare molto di questa macchina. L’inverno è stato bello, ma sono pronto per tornare in macchina. Siamo cresciuti tantissimo da quando ho iniziato in questo team, e stiamo crescendo ancora”. LEGGI TUTTO