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    Schumacher, il fratello Ralf commuove tutti: “Niente è più come prima”

    ROMA – “La vita a volte è ingiusta”. A parlare è Ralf Schumacher, fratello minore dell’ex campione di F1 tedesco Michael intervistato dai connazionali della ‘Bild’: “È stato spesso fortunato nella sua vita, ma poi è successo questo tragico incidente. Grazie a Dio, grazie alle moderne opzioni mediche, si è potuto fare molto, ma niente è più come prima” dice Ralf a dieci anni di distanza dal terribile incidente sugli sci di cui è stato vittima l’ex ferrarista.
    Schumacher, le parole del fratello Ralf
    “Mi manca il mio Michael di allora” aggiunge il fratello di Schumi, anche lui ex pilota di Formula 1. Dal momento dell’incidente, la famiglia del sette volte campione del mondo ha mantenuto, e continua a farlo, strettissimo riserbo sulle sue condizioni di salute. E anche il fratello minore Ralf evita di fornire ulteriori dettagli: “Posso dire che anche per me il suo incidente è stata un’esperienza molto brutta e di grande impatto”. LEGGI TUTTO

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    F1 2024, Le date di presentazione delle nuove monoposto di Formula 1

    Le date di presentazione sempre aggiornate delle nuove monoposto F1 2024 che parteciperanno al Campionato Mondiale di Formula 1.

    La partenza della stagione 2024 di Formula 1 si avvicina sempre più. La prima tappa in calendario del prossimo campionato mondiale sarà nel primo fine settimana di marzo, in Bahrain.
    Prima di allora le nuove monoposto F1 2024 avranno già saggiato la pista nell’unica sessione di prove pre-stagionali che si terranno a Sakhir, dal 21 al 23 febbraio, una settimana prima dell’inizio del Mondiale.
    Ma, ancor prima dei test, l’interesse di appassionati e addetti ai lavori sarà rivolto alle presentazioni delle nuove monoposto. Qui sotto il calendario aggiornato e in continuo aggiornamento con tutte le date, i luoghi e gli orari in cui saranno presentate le vetture che parteciperanno al campionato mondiale 2024 di Formula 1.

    PRESENTAZIONE F1 2024: LE DATE
    DATA | Team – Sigla vettura | Orario
    13/02 | Ferrari – TBD | TBD
    ———————————–
    __/02 | Haas – VF24 | TBD
    __/02 | Red Bull – RB20 | TBD
    __/02 | Williams – FW46 | TBD
    __/02 | Sauber – C44 | TBD
    __/02 | AlphaTauri – TBD | TBD
    __/02 | Aston Martin – AMR24 | TBD
    __/02 | McLaren – TBC | TBD
    __/02 | Mercedes – F1 W15 | TBD
    __/02 | Alpine – A524 | TBD
    Il Calendario e le date sono in continuo aggiornamento
    Il Calendario 2024 dei Test F1 pre-campionato
    Data Sede
    21 febbraio 2024 Sakhir, Bahrain
    22 febbraio 2024 Sakhir, Bahrain
    23 febbraio 2024 Sakhir, Bahrain
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    F1, Monza e Imola fino al 2030? Cosa manca per l’accordo

    credit: @Scuderia Ferrari Press OfficeLa volontà di far permanere il doppio appuntamento italiano all’interno del calendario del Circus Iridato è un qualcosa nell’aria da diverso tempo. Entrambe le parti coinvolte, Formula 1 e ACI, sono ben disposte a viaggiare in questa direzione. Prima di siglare l’accordo che estenderebbe dal 2026 al 2030 la permanenza nel calendario dei due GP italiani, Stefano Domenicali è però in attesa di alcune sicurezze da parte di Angelo Sticchi Damiani, a sua volta in stand by sul fronte delle garanzie necessarie da parte del governo.
    “Stiamo trattando il rinnovo del contratto con Monza e Imola, ma abbiamo bisogno di elementi per portare avanti questa trattativa.” Ha spiegato il CEO di F1, che ha poi aggiunto: “Le burocrazie interne non possono fermare certi progetti…” Un riferimento che riconduce allo slittamento dell’inizio dei lavori a Monza, il cui inizio era previsto per i giorni immediatamente successivi il GP dello scorso settembre. I primi colpi di badile inizieranno con tutta probabilità il prossimo gennaio, dal momento che gli appalti per la realizzazione delle opere sono in via di definizione.
    “Dobbiamo mantenere il passo coi tempi, nel 2020 Imola ha avuto un’opportunità straordinaria, ovvero quello di essere stata pronta a una chiamata inaspettata. La tragedia dell’alluvione non ci ha permesso di correre, non vediamo l’ora di tornare di nuovo lì, ma tutto sta nel capire se c’è la volontà di investire nella F1 come piattaforma di spettacolo e business che non può più essere a livello privato, è il nostro paese che deve fare una scelta precisa.”
    Domenicali ha infatti esplicitato la necessità di adeguarsi agli standard imposti dall’attuale livello degli eventi del Circus: “C’è una grande attenzione da parte del mondo dell’intrattenimento, abbiamo bisogno che la gente si possa divertire prima e dopo gli eventi in pista. Oggi la gente si dimentica che la F1 è la piattaforma di business più importante che c’è nel mondo, dove ci sono le più grandi aziende del pianeta. E poi facciamo progresso: il nostro approccio sulla sostenibilità è fattivo, serio, ponderato, abbiamo un programma che coinvolge tutti i promotori perché gli eventi abbiano una attenzione su questi temi.”

    Come spiegato sul Giorno di Monza e Brianza, sul tavolo del presidente ACI Sticchi Damiani c’è la proposta di un pacchetto unico da 300 milioni di euro per i GP di Monza e Imola, per un’estensione di 5 anni, dal 2026 al 2030. Prima di chiudere, Sticchi Damiani attende però certezze da parte di Governo, Regione e Comune. Come ha affermato Alfredo Scala, direttore del circuito brianzolo, in autodromo è già stato avviato il ripristino delle aree boschive, dopo le problematiche emerse in occasione del Rally di Monza di inizio dicembre. La prospettiva è ora quella dell’avvio dei lavori auspicati ormai da tempo, per ridare all’impianto che nel 2022 ha festeggiato i 100 anni di storia, il prestigio che merita.
    Monza e Imola in F1 fino al 2030: proposta di Liberty Media LEGGI TUTTO

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    F1, Pranzo di Natale Ferrari: Vasseur fissa gli obiettivi per la stagione 2024

    “Non prometto nulla anche se con i regolamenti stabili si può pensare di avvicinare la Red Bull. In Bahrain vedremo dove saremo”. Questo il pensiero di Fred Vasseur, al pranzo di Natale della Scuderia Ferrari, alla presenza di una ristretta lista di invitati.credit: @Scuderia Ferrari Press Office

    FERRARI F1 2024
    Parlando della nuova monoposto 2024, il Team Principal della Scuderia Ferrari ha detto: “Da tre anni abbiamo lo stesso regolamento tecnico e in questa situazione non si può cambiare un progetto in modo massiccio. Siamo in uno scenario nel quale a fare la differenza sono una manciata di decimi di secondo. Detto questo, dobbiamo sicuramente fare un passo avanti e non sottovalutare nulla, cambieremo il 95% dei componenti della monoposto, e detta così può sembrare una rivoluzione, ma non lo è”. Vasseur ha poi aggiunto: “Siamo coscienti che se miglioreremo di più dei nostri avversari sembreremo bravi, ma se qualcuno tra i team rivali riuscirà a far meglio allora tutto verrà ridimensionato. Quello che posso dire ora è che tutti stiamo spingendo, ed anche i piloti sono coinvolti nel progetto”.
    OBIETTIVO 2024
    L’obiettivo non raggiunto del 2023 era migliorare i risultati della stagione 2022. Usa le stesse parole dello scorso anno il Team Principal Ferrari, guardando al 2024: “Sarò contento se nel 2024 riusciremo a fare un lavoro migliore di quanto abbiamo fatto nel 2023, come prima cosa. È importante migliorare e poi continuare a crescere. Mi avevano messo in guardia diverse persone: di solito la Ferrari parte bene, per poi andare in difficoltà nella seconda parte della stagione. Quando siamo arrivati verso Jeddah e Melbourne, se avessi pensato ‘Questa è la miglior parte della stagione’ sarebbe stato un vero problema. Ma siamo stati in grado di reagire e quella è stata la vera lezione della nostra stagione”.

    IL RINNOVO DI LECLERC E SAINZ
    Sul rinnovo contrattuale dei due piloti, Vasseur ha rivelato: “Prenderemo presto una decisione anche se, come sapete, loro (Leclerc e Sainz, ndr) sono sotto contratto con noi fino alla fine del 2024 e quindi vuol dire che abbiamo ancora alcuni mesi davanti a noi”.
    Trovate un Q&A molto più approfondito su Motorsport.com, fonte da cui abbiamo ripreso i brevi virgolettati di questo articolo. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, quando sarà svelata la nuova monoposto: la data di presentazione

    ROMA – La data circolava già da alcuni giorni, ma ora si ha la conferma ufficiale: la nuova monoposto Ferrari sarà presentata martedì 13 febbraio 2024. Ad annunciarlo è il team principal Frederic Vasseur, interpellato sulla questione a margine del pranzo di Natale organizzato dal Cavallino. Alla guida ci saranno nuovamente Charles Leclerc e Carlos Sainz, alla quarta stagione l’uno al fianco dell’altro nel team di Maranello.
    Presentazione anticipata
    La scuderia ha quindi scelto di anticipare di un giorno l’evento rispetto al canonico 14 febbraio. La decisione è stata spiegata dallo stesso Vasseur: “Volevamo avere un giorno in più per prepararci ai test. Scherzi a parte, abbiamo poco tempo e lo abbiamo già visto in passato, mettere tutto assieme per essere pronti a correre in Bahrain è una bella sfida. In ogni caso, anche altre squadre avevano scelto la data del 14, quindi abbiamo preferito non prenderla anche noi”. LEGGI TUTTO

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    F1, Cardile rivela i limiti della SF-23 e anticipa i cambiamenti sulla Ferrari 2024

    I tre grossi “limiti” allo sviluppo della SF-23 sono stati il design del telaio, la posizione dei coni anti-intrusione inferiore e la posizione dell’elettronica. La nuova Ferrari 2024 punta a superarli, come ha spiegato Enrico Cardile (Direttore Tecnico Area Telaio), intervistato da Roberto Chinchero (Motorsport.com).credit: @Scuderia Ferrari Press Office

    L’intervista completa ad Enrico Cardile, la puoi trovare su Motorsport.com.
    Quali sono stati i limiti di telaio e cambio che vi hanno impedito di sviluppare la monoposto come avreste voluto? E’ questa una delle prime domande, poste dal giornalista dell’edizione italiana di Motorsport.com al Direttore Tecnico dell’Area Telaio della Ferrari. Cardile ha così risposto: “Le limitazioni sono state legate principalmente al telaio, la differenza tra la nostra vettura e quelle in stile Red Bull è nelle bocche dei radiatori, ciò che viene chiamato in gergo pod. Il design di quest’area sulla nostra vettura era più ampio rispetto a quello della Red Bull, ma c’è un motivo sul perché. Noi usavamo quest’area della carrozzeria per modificare i parametri di pressione dell’aria con l’obiettivo di controllare la scia [sporca] proveniente dalle gomme”.
    Proseguendo su questo tema, Cardile ha poi anche aggiunto: “D’altra parte, scavando nell’area sotto alle bocche dei radiatori si può portare un flusso d’aria migliore verso la parte posteriore della vettura, con benefici in termini di carico al retrotreno. Ma facendo ciò si deve trovare un modo per recuperare la gestione della scia proveniente dalla gomma. Aggiungendo al discorso i pod più ampi, alla fine non avevamo bisogno di progettare un telaio particolarmente complesso, perché abbiamo montato l’elettronica dietro ai radiatori. Inoltre, abbiamo deciso di porre il cono anti-intrusione laterale inferiore all’altezza maggiore concessa dal regolamento, in modo da avere un design che ci consentisse di trovare maggiori prestazioni da una maggior pulizia sulla superficie superiore della parte anteriore del fondo”.
    Dall’intervista emerge poi però una comprensione ancora non completa del perché le prestazioni in gara della Ferrari siano state spesso peggiori rispetto alle qualifiche. Su questo Cardile ha detto: “Da parte nostra crediamo di sapere perché le nostre prestazioni siano state peggiori in gara (rispetto agli altri, ndr): crediamo sia dovuto alla mappa aerodinamica e alla downforce, ma è meno facile da comprendere il motivo che determina la differenza di performance tra qualifiche e gara”.

    Se questo aspetto importante non è stato ancora compreso, temiamo possa essere molto grave in ottica 2024. La bassissima conversione di pole in vittorie (5 su 19), sia nel 2023 ma anche nel 2022, è un dato che dimostra come ci sia invece molto da fare su questo fronte.
    Legato a questo, Cardile ha poi anche aggiunto un aspetto correlato all’usura degli pneumatici: “Il problema con l’usura degli pneumatici era ancora una volta legato al comportamento aerodinamico dell’auto. Tutto dipende dall’aerodinamica. A meno che il design delle sospensioni non sia totalmente sbagliato in termini di cinematismi o altri, non ha un impatto così grande come lo ha l’aerodinamica”.
    Parlando del comportamento in curva, il Direttore Tecnico della Ferrari ha rivelato come lo sviluppo della monoposto 2023 per superare i limiti della 2022 nelle curve a bassa velocità sia andato però nella direzione di “sacrificare” troppo quelle a media e alta: “Il punto di forza della nostra macchina è stata la performance nelle curve a bassa velocità, ma abbiamo pagato nei tratti a media velocità e anche un po’ nelle curve ad alta velocità. Nel 2022 era il contrario, quindi lo sviluppo aerodinamico è stato indirizzato per migliorare nelle curve a bassa velocità”.
    Un’interessante considerazione Cardile l’ha fatta toccando il tema regolamento: “Hai meno libertà a disposizione per sviluppare l’auto. Il fondo è un’area estremamente sensibile, ed anche a una piccola variazione comporta cambiamenti importanti perché li moltiplichi per un’area molto grande”.
    Parlando della Red Bull e delle foto al fondo vettura visto molto bene a Monaco, Cardile ha precisato: “Non ha senso fare una copia, ma sicuramente ti fai delle domande e magari può essere d’ispirazione”. Il DT ha poi anche aggiunto: “Con questo regolamento dove anche pochi millimetri possono fare una differenza enorme sul fronte delle prestazioni”.
    L’intervista completa ad Enrico Cardile, la puoi trovare su Motorsport.com. LEGGI TUTTO

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    Alberto Antonini è morto: colleghi e amici lo ricordano così. L’affetto della rete

    Alberto Antonini è morto. Uno dei più noti giornalisti del Circus della Formula 1 è scomparso ieri, giovedì 14 dicembre 2023, a soli 62 anni, dopo una brutta malattia che non gli ha purtroppo dato scampo. In questo nostro articolo, abbiamo voluto raccogliere i pensieri e i ricordi di alcuni colleghi e amici, oltre alle parole di affetto di tanti appassionati di F1, attraverso i loro messaggi pubblicati in rete sui social.Alberto Antonini, ex Responsabile Ufficio Stampa Ferrari

    Pensieri e ricordi di colleghi e amici
    Giorgio Terruzzi, giornalista/scrittore

    Con Alberto Antonini abbiamo condiviso piste, storie, chilometri. Un compagno per un lungo viaggio carico di intensità e passione. Così è un dispiacere fondo dirgli addio. Ciao caro Alberto. Ma dimmi tu se si può.
    — Giorgio Terruzzi (@GiorgioTerruzzi) December 15, 2023

    Alberto Sabbatini, giornalista

    Umberto Zapelloni, giornalista

    Ciao Alberto riposa in pace. Addio ad #Antonini un grande giornalista che sapeva sempre trovare le parole giuste tra tecnica e ironia https://t.co/dOZ8Sdr3oU
    — umberto zapelloni (@uzapelloni) December 14, 2023

    Alberto Porta, giornalista

    Alberto Antonini se n’è andato a intervistare Ayrton e altri campioni.
    — alberto porta (@albyporta) December 14, 2023

    Luca Colajanni, Pirelli Motorsport Media Relations Advisor
    Il pensiero di Luca Colajanni su “X” e sul suo blog. I due non erano proprio “amici”, dopo qualche screzio di vecchia data, quanto Colajanni era a capo dell’Ufficio Stampa Ferrari mentre Antonini era giornalista di AutoSprint.

    Ciao Alberto, ti ricordo così… https://t.co/hg3W0z6IaH pic.twitter.com/ChWIz1F86W
    — Luca Colajanni (@lcolajanni) December 15, 2023
    Federico Albano, FormulaPassion

    Quando lo incontrai all’inizio del mio percorso con #FormulaPassion ero diffidente, mi sembrava antipatico. Ne nacque invece un rapporto piacevolissimo in questi anni. Quando dopo qualche articolo mi arrivava il suo messaggino con “ehi Fede, gran bel pezzo” la giornata diventava…
    — Federico Albano (@Fred__18) December 14, 2023
    Giacomo Rauli, Motorsport.com

    Ho avuto pochissime volte la possibilità di parlare con Alberto Antonini. Una di queste, però, la ricordo come se fosse ieri. Ai test invernali di Barcellona del 2016 portò in sala stampa l’halo e ci diede l’opportunità di vederlo, fotografarlo. Poi… 1/2 pic.twitter.com/ntI5HOM7ba
    — Giacomo Rauli (@GiacomoRauli) December 15, 2023

    Le parole di affetto di tanti appassionati di F1

    Il mondo delle parole oggi si è svegliato un po’ più povero e spoglio.#AlbertoAntonini
    — Laura Di Nicola (@elledinicola) December 15, 2023

    Ieri sera abbiamo ricevuto la tristissima notizia della scomparsa di Alberto Antonini, giornalista di Formula 1 ed ex capo ufficio stampa Ferrari. Con lui se ne va uno dei più grandi giornalisti che hanno raccontano il mondo del Motorsport. Alberto aveva la straordinaria… pic.twitter.com/hj0vYeXC3X
    — Roberta_07 (@Roberta07love) December 15, 2023

    Antonini è stato uno dei volti della Ferrari che più ricordo con piacere. Sempre serio e competente. Mai una parola sbagliata. Per me, sarà sempre parte di quella Ferrari che ho amato.
    — la Monaca di Mmmmonza #tombinoaparte (@monacadimmmonza) December 14, 2023

    Era un piacere leggerlo prima su Autosprint e poi su FormulaPassion. Aveva uno stile di scrittura tutto suo,sono cresciuto con i suoi articoli e il sup stole cercavo di replicarlo nei miei temi a scuola.Buon viaggio Alberto Antonini
    — Maestri Mattia #JA50N (@mattiamaestri46) December 15, 2023 LEGGI TUTTO

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    F1 2023, il confronto in Ferrari: Leclerc vs Sainz

    Calato il sipario sul Mondiale 2023 di Formula 1, proseguono i bilanci di questa stagione dominata in lungo e in largo dalla Red Bull e da Max Verstappen. In tal senso, questa è l’occasione per fare un confronto tra i due piloti della Ferrari, unica scuderia a rompere il dominio stagionale del team campione del mondo, grazie alla vittoria di Carlos Sainz a Singapore. Nonostante questo, però, in classifica è arrivato davanti Charles Leclerc, grazie soprattutto a un finale di stagione grandioso, ben superiore a quello del compagno di squadra. Ma vediamo come si sono comportati i due scudieri del Cavallino Rampante nel corso della stagione.
    LECLERC VS SAINZ IN QUALIFICA: CONFRONTO SENZA STORIA
    Anche nel 2023, si conferma la solita tendenza delle ultime stagioni, almeno in qualifica: confronto nettamente a favore di Charles Leclerc. Infatti, lo score stagionale recita un eloquente 15-7 nei confronti del monegasco, eguagliando lo stesso record della passata stagione. Anche il numero di pole position totali sorride all’ex Sauber, che ha ottenuto 5 partenze al palo, contro le 2 di Carlos Sainz. A conferma della capacità innata di Charles di piazzare il colpo nel giro secco, peculiarità che lo rende probabilmente il più forte tra i piloti attualmente in griglia.

    LECLERC VS SAINZ IN GARA: CARLOS UNICO A VINCERE, MA DAVANTI C’E’ SEMPRE CHARLES
    Se in qualifica, come al solito, non c’è stata particolare storia, le cose cambiano in gara, dove l’equilibrio è molto accentuato: 12 a 10 recita il confronto a favore di Leclerc, frutto in particolare di un finale di stagione di grandissimo spessore, che l’ha portato anche a chiudere davanti a Sainz nella classifica piloti (206 a 200). Tuttavia, per larghi tratti della stagione l’ex McLaren è stato abbondantemente davanti al compagno di squadra: frutto sia di una costanza probabilmente superiore, sia di un numero di ritiri inferiore al momegasco (2 contro i 3 di Charles). E, cosa importante, ai posteri di questa stagione il pilota iberico ci finirà anche per un altro motivo: l’unica vittoria non Red Bull l’ha ottenuta lui, e non Leclerc. Elemento che, a dirla tutta, basta e avanza per bilanciare i numeri migliori ottenuti da Charles nel corso della stagione. LEGGI TUTTO