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    F1, Gp Monaco: “Rinnovo per 3 o 5 anni. C'è una trattativa”

    ROMA – “È assolutamente falso tutto quello che hanno detto i media fino ad ora, voglio dire questo”. Queste le parole di Michel Boeri, presidente Automobile Club di Monaco, raccolte da “La Gazette de Monaco”, in riferimento alle voci che volevano il Gran Premio del Principato fuori dal calendario della Formula 1 a partire dal 2023. Stefano Domenicali, presidente del Circus, aveva ricordato che molte tappe storiche dovevano essere riconfermate, ma evidentemente Monaco non è tra queste. Tra il Gp e il rinnovo ci sarebbero solo alcuni dettagli da sistemare. Guarda la galleryLeclerc re d’Australia: il pilota della Ferrari esulta sul podio
    Una tappa iconica
    Il Gran Premio di Monaco è un classico senza tempo per la Formula 1, con un sapore speciale per Charles Leclerc, nato proprio a Monte Carlo 24 anni fa. La perdita di questa tappa sarebbe agli occhi di molti “ortodossi” del Circus imperdonabile. Per questo Boeri tranquillizza tutti: “Siamo in trattativa con Liberty Media e posso garantire che si correrà a Monaco nel 2023, l’unico dettaglio che va ancora definito e se il rinnovo sarà per 3 o 5 anni”. La Formula 1 da un lato dunque apre la porte a nuove location, dall’altro cerca di tenersi strette le proprie radici, un blocco di gare-simbolo, come Imola, Monza, Silverstone e Spielberg (solo per citarne alcune) da preservare come partimonio del motorsport. LEGGI TUTTO

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    Nasce la “Verstappen.com Racing”, il team del pilota olandese

    ROMA – Max Verstappen fonda la “Verstappen.com Racing”, squadra di corse sia su pista che virtuali. Il campione del mondo ha coinvolto anche suo padre, Jos Verstappen, nel progetto, con l’ex pilota di Formula 1 che nel campionato belga di rally porterà i colori del figlio. Per quanto invece riguarda i tornei al simulatore, Verstappen correrà la 24 Ore virtuale di Le Mans con il team Redline, squadra vincente nel 2022. “Verstappen.com Racing – spiega l’olandese sui social – è rappresentato da piloti e team a me cari. La Red Bull sosterrà questa iniziativa e questo mi rende orgoglioso”.
    Le parole di Verstappen
    “Le corse – continua il campione del mondo in Formula 1 – sono sempre state la mia più grande passione e sono felice di condividere questo con tutti. Voglio mettere a disposizione le mie conoscenze per far migliorare i piloti. Non vedo l’ora di spingere al massimo”. Nella squadra dell’olandese ci sarà anche Thierry Vermeulen, figlio del manager di Verstappen, che si concentrerà invece sul Adac GT Masters, campionato tedesco di touring, che farà anche tappa a Zandvoort, dove si prevede un’altra marea orange. LEGGI TUTTO

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    Ecco la “Verstappen.com Racing”: l'olandese fonda il suo team

    ROMA – La “Verstappen.com Racing” è ora realtà: nasce così il team di corse – sia su pista che virtuali – del campione del mondo. Anche suo padre, Jos Verstappen, è coinvolto nel progetto, con l’ex pilota di Formula 1 che nel campionato belga di rally porterà i colori del figlio. Per quanto invece riguarda i tornei al simulatore, Verstappen correrà la 24 Ore virtuale di Le Mans con il team Redline, squadra vincente nel 2022. “Verstappen.com Racing – spiega l’olandese sui social – è rappresentato da piloti e team a me cari. La Red Bull sosterrà questa iniziativa e questo mi rende orgoglioso”.
    Tappa a Zandvoort
    “Le corse – continua il campione del mondo in Formula 1 – sono sempre state la mia più grande passione e sono felice di condividere questo con tutti. Voglio mettere a disposizione le mie conoscenze per far migliorare i piloti. Non vedo l’ora di spingere al massimo”. Tra i piloti della “Verstappen.com Racing” ci sarà anche Thierry Vermeulen, figlio del manager dell’olandese, che correrà invece nell’Adac GT Masters, campionato tedesco di touring, che ha in calendario anche una tappa a Zandvoort, tana del campione del mondo Red Bull. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “Masi ha sbagliato, ma non lo ha ancora capito”

    ROMA – La Mercedes fa fatica in questa nuova Formula 1. L’interpretazione da parte della casa di Brackley del nuovo regolamento al momento non ha infatti portato in pista i frutti sperati. Sembra ormai lontana l’era degli otto mondiali costruttori consecutivi e dei titoli a raffica di Lewis Hamilton, che ad Abu Dhabi ha dovuto arrendersi alla Red Bull di Max Verstappen in una gara che ancora oggi fa discutere. Il finale di stagione di Yas Marina probabilmente non sarà mai un capitolo chiuso per Toto Wolff, team principal della Mercedes, che all’agenzia “PA” afferma: “Masi si faceva scivolare addosso ogni critica. Ancora oggi non ha capito di aver sbagliato”.Guarda la galleryLeclerc trionfa in Australia: festa sul podio per il pilota della Ferrari
    La stoccata di Wolff
    Il viennese ripercorre così le tappe che hanno portato all’ultimo weekend di gara del 2021. “Avevo pranzato con lui – dice Wolff – il mercoledì prima della gara consigliandogli di accettare le critiche per ripartire da lì, come fa Hamilton. Non volevo influenzarlo, ma solo dare il mio feedback onesto sul fatto che non avrebbe dovuto percepire le opinioni esterne come sbagliate”. Tutto inutile, dal suo punto di vista, con i team radio Mercedes che sono destinati agli annali del motorsport. Poi il team principal rivela: “Oggi alcuni piloti dicono che, durante i briefing, spesso Masi era quasi irrispettoso nei loro confronti. Non dovrebbe essere così: un persona che fa il suo lavoro deve assicurarsi che la gara si svolga nel rispetto dei regolamenti”. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “Masi non ha ancora capito i suoi errori”

    ROMA – La Formula 1 2022 finora non ha sorriso alla Mercedes. La casa di Brackley sembra aver interpretato il nuovo regolamento elaborando una vettura non competitiva. Sembra ormai lontana l’era degli otto mondiali costruttori consecutivi e dei titoli a raffica di Lewis Hamilton, che ad Abu Dhabi ha dovuto arrendersi alla Red Bull di Max Verstappen in una gara che ancora oggi fa discutere. Il finale di stagione di Yas Marina probabilmente non sarà mai un capitolo chiuso per Toto Wolff, team principal della Mercedes, che all’agenzia “PA” afferma: “Masi si faceva scivolare addosso ogni critica. Ancora oggi non ha capito di aver sbagliato”.Guarda la galleryLeclerc re d’Australia: il pilota della Ferrari esulta sul podio
    Le parole di Wolff
    Il viennese ripercorre così le tappe che hanno portato all’ultimo weekend di gara del 2021. “Avevo pranzato con lui – dice Wolff – il mercoledì prima della gara consigliandogli di accettare le critiche per ripartire da lì, come fa Hamilton. Non volevo influenzarlo, ma solo dare il mio feedback onesto sul fatto che non avrebbe dovuto percepire le opinioni esterne come sbagliate”. Tutto inutile, dal suo punto di vista, con i team radio Mercedes che sono destinati agli annali del motorsport. Poi il team principal rivela: “Oggi alcuni piloti dicono che, durante i briefing, spesso Masi era quasi irrispettoso nei loro confronti. Non dovrebbe essere però così: il suo lavoro era quello di del pieno rispetto dei regolamenti in gara”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari 296 GT3 in pista per i primi test a Fiorano [ FOTO ]

    Debutto in pista per la Ferrari 296 GT3 oggi a Fiorano: al volante, il due volte campione del mondo Alessandro Pier Guidi e Andrea Bertolini. Il pilota di Tortona ha svolto il primo shakedown, dando via allo sviluppo della nuova vettura da competizione del Cavallino Rampante, alternandosi con il sassolese. Il programma della giornata si […] LEGGI TUTTO

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    F1, Villeneuve: “La Ferrari ha la macchina migliore, è la nuova Mercedes”

    ROMA – La Ferrari aspetta il Gran Premio di Imola da padrona assoluta di questo inizio di stagione in Formula 1. Dopo il Gran Premio d’Australia la Red Bull è infatti staccata sia in classifica piloti che in quella costruttori, con la F1-75 che in pista si dimostra la vettura più veloce e – soprattutto – affidabile. Un’analisi condivisa anche da Jacques Villeneuve, ex pilota e campione del mondo nel 1997, che nella sua rubrica a su “formule1.nl” ha detto: “In Italia mi chiedono ‘È questo l’anno giusto?’. I tifosi non ci crederono dopo la crisi vissuta negli anni di Alonso e Vettel. Ma la Ferrari è molto veloce, di fatto è la nuova Mercedes”.Guarda la galleryLeclerc re d’Australia: il pilota della Ferrari esulta sul podio
    Sulla Red Bull
    E dalle parti di Maranello si augurano davvero che Villeneuve abbia ragione: otto mondiali construttori e Hamilton sette volte campione del mondo in otto anni dicono di risultati straordinari. È ancora presto per cantar vittoria, mancano ancora 20 Gp, ma la Rossa è in fiducia e lanciata verso la testa in solitaria ai danni della Red Bull: “Sono frustrati, questo è sicuro – ha scritto Villeneuve sulla casa di Milton Keynes – la RB18 è veloce, ma difficile da guidare. La Ferrari ha una vettura più facile da mettere a punto. Questo è psicologicamente difficile per la Red Bull. Ora i campioni sono loro, e c’è una pressione diversa. Leclerc ha sotto controllo il campionato, mancano ancora 20 tappe. Ma contiene il suo compagno di scuderia (Carlos Sainz, ndr) e ha già staccato Verstappen”, ha detto, concludendo, il campione del mondo 1997. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko: “Con la Ferrari il divario è preoccupante”

    ROMA – Dominio Ferrari, gap incolpabile di Leclerc su Checo Perez a Melbourne e il ritiro di Verstappen. La Red Bull ha molto su cui riflettere, soprattutto in funzione dello zero da parte del campione del mondo, il secondo in tre tappe della Formula 1 2022. È allarme dunque nel paddock di Milton Keynes, con il consigliere Helmut Marko che parla così all’emittente austriaca “ServusTV”: “Il ritardo rispetto alla Ferrari è allarmante. Siamo rimasti sorpresi dalla loro velocità: loro non avevano o quasi graining (riccioli da usura sullo pneumatico, ndr), mentre noi ce l’avevamo già dopo pochi giri. Poi hanno semplicemnte controllato la gara e il ritmo in pista”.Guarda la galleryLeclerc re d’Australia: il pilota della Ferrari esulta sul podio
    Le parole di Marko
    La RB18 si dimostra una vettura tutto sommato competitiva, ma i problemi per quanto riguarda la sicurezza non sono gli unici che la Red Bull deve affrontare: “Ci sono due o forse tre cose da sistemare – ha aggiunto Marko-. Prima di tutto i problemi di affidabilità. Poi il bilanciamento. La Ferrari trova facilmente l’equilibrio della vettura e noi dobbiamo lavorare sul peso della vettura. Ma farlo è costoso ed è difficile farlo con il budget cap. Stiamo affrontando un periodo difficile”. Ora in agenda c’è Imola, dove l’atmosfera sarà infuocata per spingere la Ferrari alla sua terza vittoria stagionale, mentre la pressione darà tutta per la Red Bull, che deve recuperare terreno. LEGGI TUTTO