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    Meteo F1, Imola: come sarà il tempo nel week end del GP di Formula 1

    Non promette nulla di buono il meteo a Imola nel fine settimana di aprile, nel quale è in programma il Gran Premio dell’Emilia Romagna di F1, quarto appuntamento del Campionato Mondiale 2022 di Formula 1.
    L’immagine qui sopra mostra le previsioni meteo per venerdì 22, sabato 23 e domenica 24 aprile 2022, ovvero i tre giorni durante i quali la Formula 1 sarà impegnata a Imola per il 4° Gran Premio del mondiale F1 2022.
    Le previsioni di weather.com non promettono nulla di buono con l’88% di probabilità di pioggia il venerdì, il 54% il sabato e il 68% la domenica.
    Ricordiamo che il Gran Premio dell’Emilia Romagna, sarà il primo quest’anno con il nuovo format. Il venerdì si disputeranno le prove libere 1 (FP1) e le qualifiche che, quasi certamente, saranno bagnate! Il sabato sono in programma le FP2 e la Sprint Race su una distanza di 100km, per un massimo di 30 minuti. Domenica 24 aprile si disputerà la classica gara. E anche questa, stando alle previsioni di oggi, rischia di disputarsi sotto la pioggia o almeno in condizioni di pista bagnata! LEGGI TUTTO

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    F1, Marko: “Verstappen sente la pressione, ha bisogno di un altro titolo”

    ROMA – “Speravo che l’aver conquistato il titolo lo avrebbe rilassato, ma probabilmente ha bisogno di un altro mondiale per non sentire la pressione, finisce per strafare, così come è capitato nel terzo settore in Australia sabato in Qualifica. In Australia la Ferrari è stata di un altro pianeta; eravamo tra i tre e i quattro decimi più lenti al giro”. Helmut Marko, intervistato dall’emittente austriaca “ORF”, ha parlato del momento che sta vivendo Max Verstappen, vittorioso nel Gp dell’Arabia Saudita ma costretto al ritiro in Bahrain e Australia. Il consigliere della Red Bull ha anche analizzato i problemi della RB18: “Oltre ai problemi di affidabilità abbiamo anche quelli legati al peso, con dieci chili in più rispetto alla F1-75. Se ci sono cambiamenti di temperature repentini, facciamo più fatica e la macchina non è semplice da mettere a punto. La Ferrari, invece, si adatta a diverse situazioni”.Guarda la galleryLeclerc trionfa in Australia: festa sul podio per il pilota della Ferrari
    Sul contratto
    Marko è tornato a parlare anche della clausola di salvaguardia, che permetterebbe a Verstappen di lasciare la Red Bull in caso di risultati non all’altezza: “Se dovessimo finire come nel 2014, quando cioè non avevamo assolutamente alcuna possibilità di competere contro la Mercedes, scatterebbe la clausola di salvaguardia che può esercitare Verstappen per uscire dal contratto”. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko: “Verstappen ha bisogno di un altro Mondiale per non sentire la pressione”

    ROMA – Helmut Marko, ai microfoni dell’emittente austriaca “ORF”, ha parlato del momento che sta vivendo Max Verstappen, vittorioso nel Gp dell’Arabia Saudita ma costretto al ritiro in Bahrain e Australia: “Speravo che l’aver conquistato il titolo lo avrebbe rilassato, ma probabilmente ha bisogno di un altro mondiale per non sentire la pressione,finisce per strafare, così come è capitato nel terzo settore in Australia sabato in Qualifica – ha detto -. In Australia la Ferrari è stata di un altro pianeta; eravamo tra i tre e i quattro decimi più lenti al giro”. Il consigliere della Red Bull ha anche analizzato i problemi della RB18: “Oltre ai problemi di affidabilità abbiamo anche quelli legati al peso, con dieci chili in più rispetto alla F1-75. Se ci sono cambiamenti di temperature repentini, facciamo più fatica e la macchina non è semplice da mettere a punto. La Ferrari, invece, si adatta a diverse situazioni”.Guarda la galleryLeclerc re d’Australia: il pilota della Ferrari esulta sul podio
    Sulla clausola di salvaguardia
    Marko è tornato a parlare anche della clausola di salvaguardia, che permetterebbe a Verstappen di lasciare la Red Bull in caso di risultati non all’altezza: “Se dovessimo finire come nel 2014, quando cioè non avevamo assolutamente alcuna possibilità di competere contro la Mercedes, scatterebbe la clausola di salvaguardia che può esercitare Verstappen per uscire dal contratto”. LEGGI TUTTO

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    F1, Binotto: “A Imola non ci saranno grandi aggiornamenti”

    Dopo la vittoria dominante di Charles Leclerc a Melbourne, Mattia Binotto ha certamente di che essere soddisfatto. I primi tre GP della stagione, infatti, hanno mostrato una Ferrari che non vedevamo ormai da quasi vent’anni, capace di dominare gli avversari. Frutto del lavoro svolto dal gruppo guidato dall’ingegnere reggiano, che però non cede a facili […] LEGGI TUTTO

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    F1, Gian Carlo Minardi eletto presidente della Commissione Monoposto FIA

    Gian Carlo Minardi entra a pieno titolo nei ranghi della FIA con un incarico di grande valore: presidente della Commissione Monoposto. È una splendida notizia per l’Italia del motorsport che viene rappresentata al meglio dal fondatore dell’omonima scuderia, il quale ha lasciato bellissimi ricordi nel cuore di tutti i followers della F1. Colui che è […] LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Coulthard: “Leclerc domina come Schumi, ho i brividi”

    ROMA – Forse è un paragone prematuro, forse addirittura azzardato quello che David Coulthard affibbia a Charles Leclerc. “Quando vedo le performance di Leclerc ho i brividi. Ora come ora sta dimostrando una superiorità che mi ricorda Schumacher. Domina proprio come faceva Michael. Non si tratta solo di essere in stato di grazia, ma di essere anche un bravo ragazzo”, ha infatti detto l’ex pilota britannico – che contro Schumacher ha corso dal 1994 al 2006 – ai microfoni dell’emittente “Channel4”.Guarda la galleryLeclerc trionfa in Australia: festa sul podio per il pilota della Ferrari
    Su Binotto e Sainz
    A favore della tesi di Coulthard – per quanto emozionale – ci sono però le statistiche. Solo Michael Schumacher è infatti partito meglio di Leclerc in un campionato mondiale e con questa F1-75 tutto è possibile. La macchina progettata dalla Ferrari è frutto di un lavoro di almeno due anni e Coulthard fa i complimenti a Binotto: “Ha sempre mantenuto il sangue freddo, ma sotto la sua guida a Maranello ci si è rimboccato le maniche e il lavoro ha prodotto quella che per ora è la macchina migliore”. L’ex pilota poi rivolge parole d’incoraggiamento a Carlos Sainz, che invece si è dimostrato troppo precipitoso a Melbourne: “Il suo primo avversario è Leclerc, la macchina è la stessa e deve farsi sotto”. LEGGI TUTTO