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    Morte Max Mosley, l'ipotesi dall'Inghilterra: l'ex boss della F1 si suicidò

    ROMA – Arrivano in queste ore dall’Inghilterra delle novità sulla scomparsa di Max Mosley, deceduto nel maggio 2021. Secondo quanto riportato dal Daily Mail l’ex boss di F1 si sarebbe suicidato sparandosi in testa con un fucile da caccia dopo aver appreso di aver un cancro alla prostata terminale che gli lasciava solo poche settimane di vita. A confutare la tesi la scritta “non entrare, chiama la polizia” trovata da un vicino e la sua governante sulla porta della camera da letto.
    I nuovi dettagli
    Mosley aveva un cancro gestito con cure paliative, ma senza risoluzione che l’avrebbe portato fino a togliersi la vita. La notte prima, il signor Mosley aveva confidato alla sua governante di “averne abbastanza” e che stava per togliersi la vita. Gli agenti hanno scoperto il corpo del signor Mosley con ferite compatibili con un’arma da fuoco. Una seconda nota trovata sul suo comodino era poco leggibile, a causa della grande quantità di sangue, ma le poche parole che gli agenti hanno potuto distinguere sembravano dire “Non avevo scelta”. LEGGI TUTTO

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    F1, Binotto: “La FIA eserciti il controllo su budget cap”

    ROMA – La Ferrari vola in pista e – dopo un avvio record – torna a Maranello per preparare il Gran Premio d’Australia, in programma dall’8 al 10 aprile prossimo. La nuova Formula 1, con il regolamento riformato da Stefano Domenicali e Ross Brawn, viene promossa da esperti e tifosi su tutta la linea, ma Mattia Binotto, team principal della Rossa e le cui parole sono riportate da “Motorsport Total”, richiama l’attenzione della FIA sul budget cap: “Il tetto sul bilancio influenzerà il ritmo dello sviluppo. Penso che possa essere un elemento chiave e la mia preoccupazione è assicurarci di avere il giusto controllo su questo aspetto”.Guarda la galleryIbrahimovic a Maranello: giro in Ferrari con Sainz e siparietto con Binotto LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “La Red Bull va meglio senza traffico davanti”

    ROMA – Max Verstappen si riprende il gradino più alto del podio. In Arabia Saudita il campione del mondo della Red Bull ha dovuto però ancora battagliare in pista con Leclerc, per una sfida che promette di regalare emozioni lungo tutta la stagione. L’olandese, le cui parole sono riportate da “Motorsport Total” però non è soddisfatto appieno della vittoria: “È difficile dire se è un passo avanti. Ma si impara sempre qualcosa e ogni pista è una gara a sé. Quindi ci sono ancora molte cose da rivedere”. C’è un aspetto che infatti incuriosisce Verstappen: “Nelle qualifiche stavo andando bene, poi, sppena ho fatto un giro libero, il bilanciamento della macchina è leggermente cambiato”.
    Ferrari e Red Bull a confronto
    Una frase, questa di Verstappen, che sembra confermare quella che è un’impressione condivisa da tanti addetti ai lavori. La Ferrari sarebbe cioè più agile nelle curve e in generale nei duelli ruota a ruota, mentre la Red Bull avrebbe qualcosa in più per quanto riguarda power unit e rettilineo. Un aspetto che sarebbe emerso nelle prime due tappe: Leclerc in Bahrain ha retto più volte agli assalti dell’olandese, mentre a Jeddah quest’ultimo ha sfruttato l’elevata velocità del circuito con Perez in pole position. Il prossimo Gran Premio, quello dell’Australia, è tra poco meno di due settimane. Tempo prezioso per le scuderie di Formula 1 per studiare ulteriormente queste nuove vetture. LEGGI TUTTO

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    F1, Binotto: “Il budget cap sia sotto stretto controllo della FIA”

    ROMA – Dopo un inizio di stagione da favola, la Ferrari fa rotta su Maranello e si prepara al Gran Premio d’Australia, in agenda dall’8 al 10 aprile prossimo. La nuova Formula 1, con il regolamento riformato da Stefano Domenicali e Ross Brawn, viene promossa da esperti e tifosi su tutta la linea, ma Mattia Binotto, team principal della Rossa e le cui parole sono riportate da “Motorsport Total”, richiama l’attenzione della FIA sul budget cap: “Il tetto sul bilancio influenzerà il ritmo dello sviluppo. Penso che possa essere un elemento chiave e la mia preoccupazione è assicurarci di avere il giusto controllo su questo aspetto”.Guarda la galleryDel Piero non si perde la Ferrari, l’ex Juve tra le stelle del paddock della F.1
    La situazione della Haas
    La prima scuderia che potrebbe fare i conti con il tetto alle riparazioni e alle modifiche tecniche lungo la stagione potrebbe essere proprio un team motorizzato Ferrari: la Haas. Nelle qualifiche del Gran Premio dell’Arabia Saudita, infatti, Mick Schumacher ha picchiato con la sua vettura lungo le barriere, distruggendola quasi del tutto. Günther Steiner, numero uno della Haas, valuta un milione di dollari di danni e così il 2022 della Haas inizia in salita, con la consolazione dei piazzamenti a punti di Kevin Magnussen. LEGGI TUTTO

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    F1, Ricciardo: “Bello tornare in Australia, spero in una pista favorevole”

    ROMA – Daniel Ricciardo si prepara a tornare a casa. La Formula 1 tra due settimana sarà infatti in Australia, nello specifico a Melbourne, per la seconda tappa della stagione. Il pilota della McLaren si presenta però all’appuntamento più atteso nel continente senza alcun punto conquistato in classifica dopo il 14esimo posto in Bahrain e il ritiro a Jeddah. Ricciardo cerca dunque il positivo in questo periodo grigio della McLaren: “Sono felice di gareggiare a casa. Non possiamo ancora promettere nulla, ma continueremo a lavorare duro. Arriveranno tempi migliori”, ha detto l’australiano ai microfoni ufficiali del Circus.
    Sulla pista
    Per quanto riguarda il Gran Premio dell’Arabia Saudita, Daniel Ricciardo non sa ancora cosa sia andato storto per l’esattezza: “A naso direi che è stato l’albero di trasmissione, ma non sono un meccanico, quindi non credetemi sulla parola. Avremmo potuto ottenere doppi punti, risultato fantastico per il weekend. Abbiamo ancora molto da fare, ma ci sono sicuramente dei progressi, il che è positivo. Spero che la pista ci sia favorevole”.Tra Jeddah e il Gp di Melbourne la scuderia di Woking avrà però a sua disposizione tanti giorni per lavorare sullìassetto della MCL35M, sulla quale c’erano ben altre aspettative. LEGGI TUTTO

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    Gp Arabia Saudita F1: direzione gara un po’ incerta. Le prime controversie

    Se in Bahrain tutto era filato liscio, in Arabia Saudita ci sono stati diversi episodi controversi. Non sempre queste situazioni sono state gestite dalla direzione gara nel migliore dei modi. Cerchiamo di fare chiarezza.Max Verstappen of the Netherlands driving the (1) Oracle Red Bull Racing RB18 stops in the Pitlane during qualifying ahead of the F1 Grand Prix of Saudi Arabia at the Jeddah Corniche Circuit on March 26, 2022 in Jeddah, Saudi Arabia. (Photo by Mark Thompson/Getty Images) LEGGI TUTTO