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    F1, Verstappen si ritira in Australia: “Ora siamo molto lontani in classifica”

    MELBOURNE – Ancora un ritiro causato da un guasto alla sua Red Bull, che va in fumo e lo costringe ad un pesante “0” in ottica mondiale. Max Verstappen esce con le ossa rotte dal Gran Premio d’Australia, terzo appuntamento della stagione di Formula 1. Il motore della sua monoposto ha infatti ceduto, per la seconda volta in stagione, a dieci giri dal termine della gara, costringendolo ad un altro, doloroso ritiro. “Non so cosa sia successo, nel complesso è stato un weekend negativo”, ammette l’olandese ai microfoni di Sky Sport. Che poi aggiunge: “L’affidabilità può essere un problema in ottica campionato? Ora siamo molto lontani, sarà un compito molto difficile rimontare”. 
    “Dobbiamo concludere le gare”
    Al di là del ritiro, Verstappen aveva comunque perso in maniera netta il corpo a corpo con Leclerc, non riuscendo a sfruttare nemmeno le due occasioni delle safety car, e pagando un ritardo cospicuo. “In gara il passo non era buono, non potevo lottare con Leclerc perché le mie gomme si distruggevano. Stavo difendendo il secondo posto, ero solo, ma dobbiamo concludere le gare e non lo stiamo facendo”, l’amara conclusione del campione iridato.  LEGGI TUTTO

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    F1, ritiro di Sainz in Australia: “Ho sbagliato, dovevo essere più paziente”

    MELBOURNE – La fretta di voler rimontare tutto in gara dopo una sessione di qualifiche sfortunata, poi l’uscita sulla ghiaia. Non è stato certo un weekend positivo per Carlos Sainz, quello del Gran Premio d’Australia, terzo appuntamento del mondiale di Formula 1. Il pilota della Ferrari partiva dalla nona posizione, ed è stato costretto alla rimonta, ma la troppa foga lo ha portato ad uscire di pista dopo un giro e mezzo. “Questo è un weekend molto deludente, molto brutto per me. Abbiamo avuto un problema al volante prima della partenza che ci è costato tanto in partenza. Io ho fatto un errore cercando la rimonta, dovevo essere più paziente visto che lo pneumatico non era ancora pronto. Dobbiamo essere perfetti, abbiamo avuto problemi e anche io devo imparare da questo errore per tornare più forte”, le sue parole ai microfoni di Sky Sport. Guarda la galleryLeclerc re d’Australia: il pilota della Ferrari esulta sul podio
    “D’ora in poi dobbiamo essere perfetti”
    Il primo ritiro per Sainz con la Ferrari lo porta a cedere la seconda posizione nella classifica piloti. Lo spagnolo non si piange addosso, e anzi punta all’immediato riscatto, a partire dal prossimo appuntamento, tra due settimane a Imola. “La gomma dura era una bella chance, abbiamo avuto dei dubbi, ma l’errore è stato mio. I problemi al volante non hanno aiutato, ma ho sbagliato per cercare di rimontare. Dobbiamo imparare, ma mancano ancora 20 gare e da ora in avanti dobbiamo essere perfetti”, ha concluso il numero 55.  LEGGI TUTTO

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    Diretta gara F1 Gp Australia: dove vederla in tv

    MELBOURNE – Tutto pronto per il via alla gara del Gran Premio d’Australia, terzo appuntamento stagionale del mondiale Formula 1. Dopo una sessione di qualifica tiratissima, in cui a spuntarla è Charles Leclerc, in pole anche dopo un’investigazione, i piloti sono pronti a darsi battaglia nel corpo a corpo sul circuito di Melbourne. Il via alla gara è in programma domenica 10 aprile alle ore 7 e verrà trasmessa in diretta da Sky (canale 207), mentre in chiaro sarà visibile in differita su TV8 dalle ore 15:15. La visione in streaming è disponibile su Sky Go.  LEGGI TUTTO

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    F1 Gp Australia, diretta gara: dove vederla in tv

    MELBOURNE – Al via il terzo appuntamento della stagione di Formula 1. Dopo una sessione di qualifica tiratissima, in cui a spuntarla è Charles Leclerc, in pole anche dopo un’investigazione, i piloti sono pronti a darsi battaglia nel corpo a corpo sul circuito di Melbourne. Il via alla gara è in programma domenica 10 aprile alle ore 7 e verrà trasmessa in diretta da Sky (canale 207), mentre in chiaro sarà visibile in differita su TV8 dalle ore 15:15. La visione in streaming è disponibile su Sky Go.  LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc investigato e assolto: pole confermata

    MELBOURNE – Sospiro di sollievo per i tifosi della Ferrari. Charles Leclerc, infatti, si è visto confermare la propria pole position maturata in qualifica e partirà dalla prima posizione nella gara di domani, valida per il Gran Premio d’Australia, davanti a Max Verstappen. Il pilota monegasco era stato convocato dagli steward per aver guidato troppo lentamente in un giro di rientro ai box. In realtà, come riporta la FIA nella decisione ufficiale, il giro di Leclerc doveva essere di “cool down”, di raffreddamento prima di partire per un nuovo giro lanciato, il quale non è soggetto a limiti temporali. Inoltre, il tempo sul giro di Leclerc è aumentato anche per l’ingente traffico, che ha costretto il ferrarista ad assicurarsi di non essere d’intralcio; da lì, la decisione di rientrare ai box. 
    Le altre decisioni
    Per lo stesso motivo, anche Yuki Tsunoda e Guanyu Zhou erano stati convocati dopo le qualifiche. Se per il pilota dell’Alfa Romeo non è stata intrapresa alcuna azione, vista la presenza anche in questo caso di un elevato traffico, il pilota dell’AlphaTauri è stato invece sanzionato con una reprimenda, la terza della stagione. Infatti, nel caso del pilota giapponese non è stata riconosciuta la motivazione dell’elevato traffico, ed è stato punito per aver percorso il tracciato troppo lentamente senza un apparente valido motivo.  LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Australia: Leclerc troppo lento nel rientro ai box, investigato

    MELBOURNE – Rischio colpo di scena nel Gran Premio d’Australia: la pole di Charles Leclerc trema. Il pilota della Ferrari ha conquistato il diritto di partire dalla prima casella in griglia nella gara di domani, rifilando quasi tre decimi di distacco al rivale Max Verstappen, secondo. Ma la FIA ha ravvisato un’irregolarità nell’in-lap, ovvero nel giro di rientro ai box al termine della sessione: in particolare, il numero 16 non ha rispettato il delta necessario, risultando troppo lento e violando l’articolo 33.4. 
    Non solo Leclerc
    La regola dice che una vettura non può per nessun motivo e in nessuna occasione viaggiare troppo lentamente, in un modo che possa generare un pericolo potenziale per gli altri piloti. Inoltre, anche Yuki Tsunoda e Guanyu Zhou sono stati convocati per lo stesso motivo. C’è da dire, infine, che solitamente tale tipo di infrazione viene punito con una semplice reprimenda, per cui non dovrebbe essere a rischio la pole di Leclerc.  LEGGI TUTTO

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    F1, qualifiche Gp Australia: Leclerc sotto investigazione per non aver rispettato delta nell'in-lap

    MELBOURNE – La pole position di Charles Leclerc nel Gran Premio d’Australia è a rischio. Il pilota della Ferrari ha conquistato il diritto di partire dalla prima casella in griglia nella gara di domani, rifilando quasi tre decimi di distacco al rivale Max Verstappen, secondo. Ma la FIA ha ravvisato un’irregolarità nell’in-lap, ovvero nel giro di rientro ai box al termine della sessione: in particolare, il numero 16 non ha rispettato il delta necessario, risultando troppo lento e violando l’articolo 33.4. 
    Cosa rischia il monegasco
    La regola dice che una vettura non può per nessun motivo e in nessuna occasione viaggiare troppo lentamente, in un modo che possa generare un pericolo potenziale per gli altri piloti. Inoltre, anche Yuki Tsunoda e Guanyu Zhou sono stati convocati per lo stesso motivo. C’è da dire, infine, che solitamente tale tipo di infrazione viene punito con una semplice reprimenda, per cui non dovrebbe essere a rischio la pole di Leclerc.  LEGGI TUTTO