More stories

  • in

    F1, Norris: “Mi intriga la sprint di Imola, dobbiamo migliorare”

    ROMA – Dopo prestazioni altalenanti, la McLaren torna in pista a Imola per ritrovare le certezze perdute. Lando Norris è ottavo in classifica piloti, Daniel Ricciardo undicesimo, ma la casa di Woking si prepara per il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna dopo il quinto e il sesto posto a Melbourne. “Sono felice di tornare a Imola. L’anno scorso ho fatto una grande gara e sono salito a podio. In questa stagione non siamo ancora nel vivo della lotta, ma la speranza è quella di poter continuare a migliorare, sfruttando al massimo questo weekend. La pista è veloce e sarà interessante affrontarla con le nuove macchine. La sprint aggiunge emozioni in più e non cedo l’ora di vedere come si svolgerà il tutto. Per arrivare dove vogliamo essere abbiamo ancora molto lavoro da fare”, ha detto Lando Norris.
    Le parole di Ricciardo
    Dopo la tappa di casa in Australia, Ricciardo torna in Europa, ma è ancora frastornato: “Sono ancora su di giri, a Melbourne, il pubblico era incredibile, speriamo sia lo stesso a Imola. Con la Sprint tutto è possibile, dobbiamo quindi abbassare la testa e pedalare, sfruttando al massimo il potenziale della vettura, anche perché la pista è difficile tecnicamente, veloce e scorrevole. Sarà bello vedere come queste nuove auto si comportano. L’anno scorso abbiamo ottenuto un bel bottino di punti a Imola, spero che quest’anno ne potremo ottenere di più. Abbiamo ancora tanta strada da fare: continuiamo a spingere“. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Stainer: “Imola difficile per tutti. Melbourne alle spalle”

    ROMA – Dopo una Melbourne da dimenticare, la Haas cerca di rimettersi in carreggiata. I problemi in Australia hanno ostacolato Mick Schumacher e Kevin Magnussen, non in grado di raddrizzare un weekend non ottimale. A parlare di questo e della prossima gara a Imola è Gunter Steiner, team principal della Haas, le cui parole sono riportate da “Formula Passion”: “È stato un fine settimana molto impegnativo a partire da piccoli problemi riscontrati sulle macchine Nonostante ciò, siamo comunque arrivati vicini ai punti. Poi abbiamo avuto fortuna con le Safety Car. Ma l’Australia è alle spalle. È un campionato molto competitivo e devi essere perfetto per ottenere punti. Sappiamo di avere una macchina competitiva. La speranza è che a Imola saremo più fortunati”.
    Le parole di Steiner
    Il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna rappresenta la prima delle gare in Europa e Steiner punta alla svolta: “Sarà impegnativo. Abbiamo tutti una sola sessione di prove libere per trovare l’assetto. Con le difficoltà di queste macchine e la nostra inesperienza non sarà facile. Penso che le gare sprint possano essere una buona cosa per il campionato”. Quella delle gare sprint è solo l’ultima delle innovazioni regolamentari portate dal presidente della Formula 1, Stefano Domenicali. Una svolta che entusiasma Steiner: “Aspettative superato. In pista c’è competitività”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Norris: “Interessante correre a Imola con le nuove vetture”

    ROMA – La McLaren vuole tornare a spingere. Lando Norris è solo ottavo in classifica piloti, mentre Daniel Ricciardo è undicesimo, ma la scuderia di Woking cerca il riscatto nel Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna dopo il quinto e il sesto posto a Melbourne. “Sono felice di tornare a Imola. L’anno scorso ho fatto una grande gara e sono salito a podio. In questa stagione non siamo ancora nel vivo della lotta, ma la speranza è quella di poter continuare a migliorare, sfruttando al massimo questo weekend. La pista è veloce e sarà interessante affrontarla con le nuove macchine. La sprint aggiunge emozioni in più e non cedo l’ora di vedere come si svolgerà il tutto. Per arrivare dove vogliamo essere abbiamo ancora molto lavoro da fare”, ha detto Lando Norris.
    La strategia di Ricciardo
    Dopo la tappa di casa in Australia, Ricciardo torna in Europa, ma è ancora frastornato: “Sono ancora su di giri, a Melbourne, il pubblico era incredibile, speriamo sia lo stesso a Imola. Con la Sprint tutto è possibile, dobbiamo quindi abbassare la testa e pedalare, sfruttando al massimo il potenziale della vettura, anche perché la pista è difficile tecnicamente, veloce e scorrevole. Sarà bello vedere come queste nuove auto si comportano. L’anno scorso abbiamo ottenuto bei punti a Imola e spero che quest’anno ne possano arrivare altri. C’è una lunga strada da percorrere e noi continuiamo a dare il massimo“. LEGGI TUTTO

  • in

    Leclerc rapinato a Viareggio: Pasquetta da dimenticare per il ferrarista

    ROMA – Charles Leclerc è stato vittima di una rapina a Viareggio ieri, nel giorno di Pasquetta. Il pilota della Ferrari era in compagnia del suo preparatore atletico, Andrea Ferrari – originario del posto -, quando è stato avvicinato dal ladro, che gli ha portato via un prezioso orologio. L’episodio si è consumato in via Salvatori, nel quartiere della Darsena, con i carabinieri della conpagnia viareggina che si sono recati sul posto non appena ricevuta la segnalazione. Le indagini sono ora affidate al comandante Edoardo Cetola, che deve gestire anche i risvolti mediatici di un caso spinoso, in quanto Leclerc è ormai un personaggio pubblico a tutto tondo.
    Lo sfogo di Ferrari
    “Sono mesi che via Salvatori è completamente al buio. E sono mesi che segnaliamo questo fatto. Bene, ieri sera in questa strada ci hanno rapinato. Pensate di sistemare i lampioni prima o poi? Chiedo per un amico”, queste le parole di Andrea Ferrari, testimone e vittima del fattaccio, che sui social attacca l’amministrazione locale. Ora però Leclerc deve essere capace di mettere da parte – per quanto possibile – l’accaduto e concentrarsi sul mondiale. Questo weekend in agenda c’è Imola e il tempo sarà un fattore cruciale, soprattutto in ottica gara sprint. LEGGI TUTTO

  • in

    Ferrari, Binotto: “Sainz e Leclerc liberi di darsi battaglia in pista”

    ROMA – Secondo Mattia Binotto i tempi non sono ancora maturi per imbrigliare i suoi piloti. Nel parere del team principal della Ferrari, infatti, Charles Leclerc e Carlos Sainz devono dare tutto in pista, senza curarsi della classifica o di gerarchie interne. “Finora – ha detto il manager italiano ad “Autosport” – ci sono state solo tre gare e sarà un campionato lungo. I nostri piloti possono gareggiare liberamente e spero siano sempre in grado di farlo per le posizioni nobili, possibilmente il primo posto”.Guarda la galleryMaterazzi ospite Ferrari al Gp d’Australia: che regalo per l’interista Binotto
    Dilemma Ferrari
    Con una partenza da sogno, tuttavia, Leclerc è leader del mondiale con un ruotino di marcia invidiabile. Primo, secondo, primo in Bahrain, Jeddah e Melbourne, che proiettano il monegasco in un’ottica di solida leadership del campionato. Con un Leclerc lanciato così verso Imola, però, la Ferrari deve anche pensare a Sainz, reduce dagli errori frettolosi dell’Australia e desideroso di riscatto. Nel paddock del Cavallino, d’altro canto, si dovrà fare presto una scelta, soprattutto qualora il giovane pilota di Monte Carlo dovesse continuare a collezionare podi o vittorie con lo spagnolo nelle retrovie. Al momento però Mattia Binotto non vuole pensare a questo e si gode una F1-75 in grande forma e un team in fiducia. LEGGI TUTTO

  • in

    Leclerc rapinato a Viareggio, la denuncia suo preparatore atletico

    ROMA – Episodio spiacevole per Charles Leclerc, vittima di una rapina a Viareggio. Il furto ha avuto luogo ieri, nel giorno di Pasquetta quando il leader del mondiale era in compagnia del suo preparatore atletico, Andrea Ferrari – originario del posto. I due sono stati avvicinati dal ladro, che ha portato via all’alfiere della Ferrari un prezioso orologio. L’episodio si è consumato in via Salvatori, nel quartiere della Darsena, con i carabinieri della conpagnia viareggina che si sono recati sul posto non appena ricevuta la segnalazione. Le indagini sono ora affidate al comandante Edoardo Cetola, che deve gestire anche i risvolti mediatici di un caso spinoso, in quanto Leclerc è ormai un personaggio pubblico a tutto tondo.
    La rabbia di Ferrari
    “Sono mesi che via Salvatori è completamente al buio. E sono mesi che segnaliamo questo fatto. Bene, ieri sera in questa strada ci hanno rapinato. Pensate di sistemare i lampioni prima o poi? Chiedo per un amico”, queste le parole di Andrea Ferrari, testimone e vittima del fattaccio, che sui social attacca l’amministrazione locale. Ora però Leclerc deve essere capace di mettere da parte – per quanto possibile – l’accaduto e concentrarsi sul mondiale. Il fine settimana di Imola è infatti già alle porte e non sarà facile gestire il tempo, soprattutto se si pensa che ci sarà la prima gara sprint della stagione. LEGGI TUTTO

  • in

    Ferrari, Binotto: “In pista Leclerc e Sainz sono liberi di fronteggiarsi”

    ROMA – Ancora troppo presto in casa Ferrari per discutere di priorità e ordini di scuderia. Charles Leclerc e Carlos Sainz devono dare tutto in pista e – nel possibile – competere l’uno contro l’altro senza curarsi del mondiale o di gerarchie interne, o almeno questo è quanto afferma Mattia Binotto. “Finora – ha detto il team principal ad “Autosport” – ci sono state solo tre gare e sarà un campionato lungo. I nostri piloti possono gareggiare liberamente e spero siano sempre in grado di farlo per le posizioni nobili, possibilmente il primo posto”.Guarda la galleryMaterazzi al Gp d’Australia porta fortuna e regali: maglia dell’Inter per Binotto
    Ferrari verso Imola
    Con una partenza da sogno, tuttavia, Leclerc è leader del mondiale con un ruotino di marcia invidiabile. Primo, secondo, primo in Bahrain, Jeddah e Melbourne, che proiettano il monegasco in un’ottica di solida leadership del campionato. Con un Leclerc lanciato così verso Imola, però, la Ferrari deve anche pensare a Sainz, reduce dagli errori frettolosi dell’Australia e desideroso di riscatto. Nel paddock del Cavallino, d’altro canto, si dovrà fare presto una scelta, soprattutto qualora il giovane pilota di Monte Carlo dovesse continuare a collezionare podi o vittorie con lo spagnolo nelle retrovie. Fiducia e un pizzico di spregiudicatezza che a Maranello tornano a fare capolino dopo un periodo a tinte fosche. LEGGI TUTTO