F1, GP Monaco: ecco le novità tecniche sulle monoposto [ FOTO ]
Primo giro di immagini, grazie ai tweet qui sotto, delle monoposto osservate da vicino oggi nella pit lane del circuito di Monte Carlo. LEGGI TUTTO
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Primo giro di immagini, grazie ai tweet qui sotto, delle monoposto osservate da vicino oggi nella pit lane del circuito di Monte Carlo. LEGGI TUTTO
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ROMA – L’ex presidente della Formula 1, Bernie Ecclestone, è stato arrestato all’aeroporto Viracopos di Campinas dopo essere stato trovato in possesso di una pistola detenuta illegalmente. Il manager britannico si stava imbarcando su un aereo privato diretto in Svizzera, ma la polizia locale ha affermato di aver trovato una pistola LW Seecamp.32 non documentata nel bagaglio di Ecclestone durante uno screening a raggi X.
La versione di Ecclestone
Ecclestone ha riconosciuto di possedere la pistola, ma ha sostenuto che non era a conoscenza che questa fosse nel suo bagaglio in quel momento. Dopo aver pagato la cauzione, è stato liberato per continuare il suo viaggio. Ecclestone è stato a capo della Formula 1 per ben 40 anni prima di dimettersi nel 2017 ed è sposato con Fabiana Ecclestone, nata in Brasile. LEGGI TUTTO
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ROMA -, Bernie Ecclestone, ex presidente della Formula 1, è stato fermato dalle forze dell’ordine all’aeroporto Viracopos di Campinas dopo essere stato trovato in possesso di una pistola detenuta illegalmente. Il manager britannico si stava imbarcando su un aereo privato diretto in Svizzera, ma la polizia locale ha affermato di aver trovato una pistola LW Seecamp.32 non documentata nel bagaglio di Ecclestone durante uno screening a raggi X e lo ha arrestato.
La difesa di Ecclestone
Ecclestone ha riconosciuto di possedere la pistola, ma ha sostenuto che non era a conoscenza che questa fosse nel suo bagaglio in quel momento. Dopo aver pagato la cauzione, è stato liberato per continuare il suo viaggio. Ecclestone ha guidato il Circus per 40 anni, poi le dimissioni nel 2017: è sposato con Fabiana Ecclestone, nata in Brasile, ma di origini italiane. LEGGI TUTTO
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ROMA – “Essere qui è sempre speciale. Alcuni Gran Premi hanno in sé emozioni più forti di altri. Viverlo da piccolo mi ha spinto a voler diventare un pilota di Formula 1. Speriamo che questo weekend vada meglio. Purtroppo non ho mai avuto tanta fortuna qui, ma ora cerco di mettere tutto da parte e l’approccio sarà sempre quello”. Queste le parole di Charles Leclerc ai microfoni di “Sky Sport” a poche ore dal Gran Premio di Monaco, dove il pilota della Ferrari è nato e cresciuto. L’obiettivo è sfatare una maledizione e Leclerc ha tutta l’intenzione di farlo: “La macchina c’è e il passo anche: possiamo concretizzare nella gara di casa. Mi sento cresciuto a ogni anno con l’esperienza. Sono contento di farlo con la Ferrari, poi i problemi succedono”, ha poi aggiunto.
Le parole di Leclerc
In molti fra gli addetti ai lavori hanno infatti sottolineato come Leclerc sia cresciuto in questi anni alla Ferrari, cosa che si intuisce anche dalle sue parole: “Nel motorsport non può andare sempre tutto bene. L’obiettivo è certamente vincere sempre, ma dobbiamo anche massimizzare i punti e non volere il miracolo a tutti i costi”. Poi Leclerc analizza il circuito e rivela il suo settore preferito: “Sarà una grande sfida con le nuove macchine, qui ci sono tanti cordoli e quindi sarà difficile La parte più speciale per me è quella delle due S della piscina, lì ho imparato a nuotare ed in quelle curve la precisione è tutto. Sicuramente Max sarà forte qui, ma è una pista però che potrebbe riservare delle sorprese. La presenza di Sainz è importantissima”. Infine confessa: “Nessuna dedica speciale, ma per questo Gp ho fatto realizzare un casco con i colori del mio Paese”. LEGGI TUTTO
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ROMA – La Ferrariconta su di lui, ma Carlos Sainz deve ancora trovare la quadra. Gli episodi di Melbourne, a Imola e a Barcellona in partenza stanno pesando sulla classifica e – soprattutto – sul morale dello spagnolo. Il pilota della Rossa ha infatti parlato così in un’intervista a “El Mundo Deportivo”: “Non sto guidando in modo naturale, non è facile. È evidente: dai filmati si vede che mi sto sforzando molto per guidare questa macchina e capire come ottenere il massimo. C’è stata sfortuna, ma anche i miei errori non hanno aiutato, ma credo che in futuro le cose cambieranno prima o poi: devo solo lavorare a testa bassa”.
Le parole di Sainz
L’equilibrio fra stile di guida e caratteristiche della vettura è una delle chiavi per avere successo in Formula 1 e Sainz sembra essere ancora alla ricerca del giusto mix: “Puoi adattarti o provare ad adattare la macchina. Queste cose richiedono tempo, conoscenza, esperienza, errori e tentativi”. Poi un commento sul suo compagno di squadra, Charles Leclerc, che nel Gran Premio di Monaco cercherà di rompere la sua personale maledizione: “Sta guidando ad un livello molto alto e sta facendo dei tempi super rimanendo sempre aggressivo. Posso solo ammirarlo ,e in alcuni aspetti, copiarlo per essere più veloce”. LEGGI TUTTO
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ROMA – La Red Bull prende il comando di questa Formula 1 e ha tutta l’intenzione di tenere a distanza di sicurezza la Ferrari. In Spagna però, Checo Perez è stato costretto per ordine della scuderia a cedere la prima posizione a Max Verstappen, una disposizione che ha visto il risentimento iniziale del messicano. Del rapporto tra i suoi due piloti ha parlato Christian Horner, team principal della casa di Milton Keynes, a “racingnews365.com”: “Essere il partner di Verstappen è bella sfida chiunque, ma credo che Perez abbia la maturità necessaria per affrontarla con esperienza e maturità”.
Gli obiettivi di Perez
“Finalmente è riuscito a salire su una vettura competitiva. Sa che avrà lo stesso pacchetto e le stesse possibilità di Verstappen, ma credo che le sue aspettative siano realistiche: fa molto gioco di squadra – ha aggiunto Horner -. Le loro performance spesso si allineano e il rapporto tra i due è molto buono. Checo si è ambientato al meglio nel team e, naturalmente, con la nuova macchina, ha trovato più ritmo. Certamente nelle prossime settimane parlaremo di futuro, ma c’è fretta”, ha poi concluso il britannico. LEGGI TUTTO
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ROMA – “È sempre molto speciale essere qui. Ci sono sempre dei Gran Premi con forti emozioni. Questo mi ha spinto a diventare un pilota di Formula 1. Speriamo che questo weekend vada meglio. Purtroppo non ho mai avuto tanta fortuna qui, ma ora cerco di mettere tutto da parte e l’approccio sarà sempre quello”. Ha parlato così Charles Leclerc ai microfoni di “Sky Sport” a poche ore dal Gran Premio di Monaco, dove il pilota della Ferrari è nato e cresciuto. L’obiettivo è sfatare una maledizione e Leclerc ha tutta l’intenzione di farlo: “La macchina c’è e il passo anche: possiamo concretizzare nella gara di casa. Mi sento cresciuto a ogni anno con l’esperienza. Sono contento di farlo con la Ferrari, poi i problemi succedono”, ha poi aggiunto.
Maturità Leclerc
In molti hanno infatti sottolineato come Leclerc sia cresciuto in questi anni alla Ferrari, cosa che si intuisce anche dalle sue parole: “Nel motorsport non può andare sempre tutto bene. L’obiettivo è certamente vincere sempre, ma dobbiamo anche massimizzare i punti e non volere il miracolo a tutti i costi”. Poi Leclerc analizza il circuito e rivela il suo settore preferito: “Sarà una grande sfida con le nuove macchine, qui ci sono tanti cordoli e quindi sarà difficile La parte più speciale per me è quella delle due S della piscina, lì ho imparato a nuotare ed in quelle curve la precisione è tutto. Sicuramente Max sarà forte qui, ma è una pista però che potrebbe riservare delle sorprese. La presenza di Sainz è importantissima”. Poi ammette: “Per questa gara ho preparato un casco che avrà i colori del mio Paese, ma nessuna dedica speciale”. LEGGI TUTTO
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ROMA – La Formula 1 ha un nuovo padrone: la Red Bull scavalca la Ferrari e si mette al comando in entrambe le classifiche. A Barcellona tuttavia, Checo Perez è stato costretto – per ordine della scuderia – lasciar vincere Max Verstappen: una disposizione che ha visto il risentimento iniziale del messicano. Del rapporto tra i suoi due piloti ha parlato Christian Horner, team principal della casa di Milton Keynes, a “racingnews365.com”: “Essere il partner di Verstappen è bella sfida chiunque, ma credo che Perez abbia la maturità necessaria per affrontarla con esperienza e maturità”.
Sul futuro di Perez
“Finalmente è riuscito a salire su una vettura competitiva. Sa che avrà lo stesso pacchetto e le stesse possibilità di Verstappen, ma credo che le sue aspettative siano realistiche: fa molto gioco di squadra – ha aggiunto Horner -. Le loro performance spesso si allineano e il rapporto tra i due è molto buono. Checo si è ambientato al meglio nel team e, naturalmente, con la nuova macchina, ha trovato più ritmo. Certamente nelle prossime settimane parlaremo di futuro, ma c’è fretta”, ha poi concluso il britannico. LEGGI TUTTO
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