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    F1, Alonso di nuovo penalizzato: lo spagnolo esce dalla zona punti

    ROMA – Brutta tegola per Fernando Alonso, arrivato nono nelGran Premio di Miamidi Formula 1. Il pilota spagnolo dell’Alpine ha infatti ricevuto una seconda penalità dalla FIA, che nel suo report sottolinea come la sua macchina abbia “tagliato la pista ottenendo un vantaggio”. Niente punti dunque per Alonso, che si vede fuori dalla top-10, con la Williams di Alexander Albon ora nona e la Aston Martin di Lance Stroll che guadagna un punto grazie ai cinque secondi sottratti al tempo del 40enne di Oviedo.
    La seconda penalità
    Questa della Federazione è stata la seconda sanzione comminata al due volte campione del mondo. La prima, sempre di cinque secondi, è arrivata per aver causato un incidente nel quale è stata coinvolta l’AlphaTauri di Pierre Gasly. La scuderia francese lascia dunque la Florida con il solo Esteban Ocon in zona punti, ottavo al traguardo.  LEGGI TUTTO

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    F1, Perez: “Potevo vincere, ma il motore non funzionava correttamente”

    ROMA – La seconda vittoria consecutiva – la terza in totale contando anche Jeddah – di Max Verstappen nella Formula 1 2022 permette alla Red Bull di lasciare Miami con il sorriso. Negli ambienti di Milton Keynes c’è però rammarico per il mancato podio di Sergio Perez. Il messicano non è riuscito a sorpassare Carlos Sainz, che si è unito a Leclerc per il primo storico podio del Gran Premio di Miami, e ha parlato così al termine della gara: “Ero in un’ottima posizione dopo il pit-stop, ma purtroppo non sono riuscito ad avvicinarmi a Saniz nemmeno con il DRS. Con un motore normale avrei avuto la possibilità di vincere la gara”.
    Marko sul motore
    “Ho spinto così tanto per rimanere in curva che le mie gomme si sono surriscaldate. Ovviamente – ha aggiunto il messicano – quando ho visto una piccola opportunità ci ho provato, ma la pista era troppo sporca fuori dalla linea ideale e sul rettilineo ero troppo lento. Dobbiamo affrontare i problemi di affidabilità: ne troviamo qualcuno ad ogni tappa”. Helmut Marko, consigliere della Red Bull, svela il perché di questo podio mancato: “Sono stati i quattro decimi sul rettilineo, senza questi avremmo potuto vincere”. LEGGI TUTTO

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    F1, Perez: “Con un motore normale avrei potuto vincere”

    ROMA – La Red Bull lascia Miami con in tasca la terza vittoria di Max Verstappen – la seconda consecutiva – in questa Formula 1. Ma dalle parti di Milton Keynes c’è rammarico per il mancato podio di Sergio Perez. Il messicano non è riuscito a sorpassare Carlos Sainz, che si è unito a Leclerc per il primo storico podio del Gran Premio di Miami, e ha parlato così al termine della gara: “Ero in un’ottima posizione dopo il pit-stop, ma purtroppo non sono riuscito ad avvicinarmi a Saniz nemmeno con il DRS. Con un motore normale avrei avuto la possibilità di vincere la gara”.
    Le parole di Marko
    “Ho spinto così tanto per rimanere in curva che le mie gomme si sono surriscaldate. Ovviamente – ha aggiunto il messicano – quando ho visto una piccola opportunità ci ho provato, ma la pista era troppo sporca fuori dalla linea ideale e sul rettilineo ero troppo lento. Dobbiamo affrontare i problemi di affidabilità: ne troviamo qualcuno ad ogni tappa”. Anche Helmut Marko, consigliere della Red Bull, esprime la propria delusione: “Perez ha perso quattro decimi sul dritto, altrimenti avremmo segnato un doppio podio”. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton: “Buoni punti per il team, ma non ci sono elementi positivi”

    MIAMI – Altra gara non particolarmente entusiasmante per la Mercedes e per Lewis Hamilton, solamente sesto al traguardo nel Gp di Miami di Formula 1. Il sette volte campione del mondo è stato preceduto ancora una volta dal compagno di squadra George Russell, il quale è più avanti anche in classifica piloti. Dei risultati che inevitabilmente finiscono per condizionare l’umore di Hamilton, apparso visibilmente piccato nell’intervista post gara, pur mantenendo un certo aplomb e senza mai sbilanciarsi più di tanto malgrado le polemiche via radio con il team.
    Il pensiero di Hamilton
    “Questo circuito è molto impegnativo a livello fisico. Nei primi giri ho provato a riprendere chi c’era davanti intavolando alcune battaglie, ma la sfortuna non mi ha sorriso. Alla fine sono arrivato sesto e George quinto, sono buoni punti per il team. Quantomeno abbiamo una monoposto affidabile, ma non mi sento di riscontrare elementi particolarmente positivi”. Queste le parole di Hamilton, ovviamente amareggiato vista la differenza rispetto alle ultime stagioni, anche in termini di obiettivi. Il britannico è solamente sesto in classifica generale ed è, di fatto, già fuori dalla lotta per il titolo. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner: “Per fortuna la Ferrari non ha sfruttato la Safety Car”

    MIAMI – Terza vittoria stagionale in Formula 1 per Max Verstappen e Red Bull sempre più vicina alla Ferrari nella classifica costruttori. Può solo sorridere dunque Christian Horner, team principal della scuderia, intervenuto ai microfoni di Sky Sport al termine del Gp di Miami: “Max ha disputato un’ottima gara, con le medie avevamo un’ottima velocità. Peccato invece per Perez. Senza quel problema al motore avrebbe potuto chiudere secondo”. Horner ha poi parlato anche della Ferrari: “La Safety Car ha rimescolato le carte in tavola, ma per nostra fortuna non hanno sfruttato l’occasione, scegliendo di non rientrare per montare gomme più morbide”.
    Le parole di Wolff
    Completamente opposto l’umore di Toto Wolff, il quale non può che essere amareggiato per quanto accaduto in Florida: “Attualmente ci troviamo in una situazione di coscienza non totale della vettura. Non riusciamo a capire come mai venerdì sia andata bene, mentre sabato e domenica abbia faticato in termini di prestazioni. Oggi Russell è stato aiutato dalla Safety Car, Lewis invece no”. Così il team principal del team di Brackley, che rispetto alle ultime stagione sta facendo una grande fatica, accusando svariati problemi che stanno compromettendo la stagione. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton sesto a Miami: “Monoposto affidabile, buoni punti per il team”

    MIAMI – Altra gara fuori dalla Top 5 e nuovamente alle spalle del compagno di squadra: Lewis Hamilton non può essere affatto soddisfatto del Gp di Miami di Formula 1. Nonostante la Mercedes sia riuscita a limitare i danni, le cose non sono andate particolarmente bene in Florida, dove il team di Brackley ha dimostrato di essere ancora lontano dalle posizioni di vertice. Risultati che inevitabilmente finiscono per condizionare l’umore di Hamilton, visibilmente piccato nell’intervista post gara, in cui non ha però mai fatto cenno alle polemiche via radio con il team in merito alla strategia adottata.
    Hamilton, le sue parole
    “Sono arrivato sesto e George quinto, sono buoni punti per il team. Quantomeno abbiamo una monoposto affidabile, ma non ci sono particolari elementi positivi” ha dichiarato il sette volte campione del mondo. Solamente sesto nella classifica generale, alle spalle di Russell e Sainz, Lewis ha poi aggiunto: “Questo circuito è molto impegnativo a livello fisico. Nei primi giri ho provato a riprendere chi c’era davanti intavolando alcune battaglie, ma sono stato sfortunato”. Sembra dunque piovere sul bagnato per Hamilton, lontano parente del protagonista delle ultime stagioni ma determinato a riscattarsi dopo un complicato avvio di Mondiale. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner: “Se la Ferrari avesse montato mescole più morbide…”

    MIAMI – “Max ha disputato un’ottima gara, con le medie avevamo un’ottima velocità. Peccato invece per Perez. Senza quel problema al motore avrebbe potuto chiudere secondo”. Queste le parole di Christian Horner, intervenuto ai microfoni di Sky Sport al termine del Gp di Miami. Il team principal della Red Bull ha poi commentato la strategia della Ferrari, che ora ha solamente 6 punti di vantaggio nella classifica costruttori: “La Safety Car ha rimescolato le carte in tavola, ma per nostra fortuna non hanno sfruttato l’occasione, scegliendo di non rientrare per montare gomme più morbide”.
    Il commento di Wolff
    Amaro in bocca invece per Toto Wolff, alle prese con numerose difficoltà che rischiano di compromettere irrimediabilmente la stagione della Mercedes: “Attualmente ci troviamo in una situazione di coscienza non totale della vettura. Non riusciamo a capire come mai venerdì sia andata bene, mentre sabato e domenica abbia faticato in termini di prestazioni. Oggi Russell è stato aiutato dalla Safety Car, Lewis invece no”. In quel di Miami, il team di Brackley si è dovuto accontentare di un quinto e di un sesto posto, con George Russell ancora una volta davanti a Lewis Hamilton. LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Miami: la classifica piloti aggiornata

    MIAMI – Charles Leclerc resta in vetta alla classifica generale dopo il Gp di Miami, quinto appuntamento stagionale della Formula 1. A sorridere però è Max Verstappen, che trionfa in Florida ed accorcia le distanze sul monegasco. Il gap a separare i due è comunque ancora piuttosto ampio (19 punti). Terzo Sergio Perez (Red Bull) a quota 66 punti, davanti a George Russell (Mercedes). Recupera terreno Carlos Sainz, che grazie al terzo posto in quel di Miami con la sua Ferrari riscatta gli zeri delle ultime gare e si porta a -5 da Russell. Nella classifica costruttori, la Red Bull sale a 151 punti, 6 in meno della Ferrari (157).
    La classifica piloti

    Leclerc 104
    Verstappen 85
    Perez 56
    Russell 59
    Sainz 53
    Hamilton 36
    Norris 35
    Bottas 30
    Ocon 20
    Magnussen 15
    Ricciardo 11
    Tsunoda 10
    Gasly 6
    Vettel 4
    Alonso 4
    Albon 2
    Zhou 1
    Stroll 1
    Schumacher 0
    Hulkenberg 0
    Latifi 0 LEGGI TUTTO