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    Vasseur non sarà al muretto Ferrari in Austria: cosa si sa dell’assenza

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    Gp Austria F1 2025 (Qualifiche): Norris pole inarrivabile! Ottima Ferrari: Leclerc 2°, Hamilton 4°

    SUZUKA, JAPAN – APRIL 04: Lando Norris of Great Britain driving the (4) McLaren MCL39 Mercedes on track during practice ahead of the F1 Grand Prix of Japan at Suzuka Circuit on April 04, 2025 in Suzuka, Japan. (Photo by Sam Bagnall/Sutton Images) – credits: McLaren Racing Media CentreUn assolo inglese in Austria, sul circuito di Spielberg, appuntamento per questa settimana di Formula 1. Lando Norris firma una pole position devastante, con il tempo di 1:03.971, mezzo secondo abbondante più veloce del secondo. Che, a sorpresa, non è il compagno di squadra Oscar Piastri (3°), bensì l’ottimo Charles Leclerc con una Ferrari in netto miglioramento (almeno in qualifica). La bontà della SF-25 sul giro secco, per la giornata odierna, è confermata dal 4° posto di Lewis Hamilton, al miglior piazzamento in griglia con la Rossa. 5° posto per George Russell, davanti a un sorprendente Liam Lawson, persino davanti a un opaco Max Verstappen, in ombra per tutte le qualifiche. Completano la top-10 Bortoleto, Antonelli e Gasly.
    Q1: MCLAREN DOMINA, LECLERC-MERCEDES A FATICA
    La McLaren fa un altro sport, e già con il primo tentativo mette al sicuro la sua qualificazione con entrambi i piloti a fare l’andatura. Dietro tantissimo equilibrio, con un grande affanno per Mercedes e Leclerc, non lontani dalla zona pericolosa. Ennesimo disastro per Yuki Tsunoda, 18° ed eliminato insieme a Stroll, Ocon, Sainz e Hulkenberg.
    Q2: PAPAYA INARRIVABILI, FERRARI SECONDA FORZA
    I due papaya continuano il loro monopolio, archiviando la pratica con un solo tentativo che vale ben mezzo secondo di vantaggio sui rivali. Per la cronaca, Norris batte Piastri. Ferrari in palla con entrambi i piloti, soprattutto con Leclerc, terzo posto con un tempo con gomma usata. Eccellente quinto posto per Bortoleto, mentre suda freddo Kimi Antonelli, che strappa la qualificazione con l’ultimo tempo disponibile. Vanno fuori Alonso, Albon, Hadjar, Colapinto e Bearman.
    Q3: NORRIS MARZIANO, LECLERC ECCELLENTE
    Primo tentativo eccellente di Lando Norris, solido e senza sbavature, davanti a un ottimo Leclerc e a un Oscar Piastri un po’ pasticcione. Bene anche Hamilton, 4°, davanti a Russell e Verstappen. Secondo tentativo devastante dell’inglese della McLaren, che rifila distacchi abissali a tutti. Si conferma Leclerc in prima fila, con i rispettivi compagni di squadra alle loro spalle. Malissimo Verstappen, 7° ma condizionato da una bandiera gialla nell’ultimo settore, per un testacoda di Gasly.

    F1 2025, GP Austria: Griglia Partenza della gara
    Nr Pilota Team –Q1– –Q2– –Q3– Gap
    1 L. Norris McLaren 1’04″672 1’04″410 1’03″971
    2 C. Leclerc Ferrari 1’05″197 1’04″734 1’04″492 +0″521
    3 O. Piastri McLaren 1’04″966 1’04″556 1’04″554 +0″583
    4 L. Hamilton Ferrari 1’05″115 1’05″896 1’04″582 +0″611
    5 G. Russell Mercedes 1’05″189 1’04″880 1’04″763 +0″792
    6 L. Lawson RB 1’05″017 1’05″041 1’04″926 +0″955
    7 M. Verstappen Red Bull 1’05″106 1’04″836 1’04″929 +0″958
    8 G. Bortoleto Kick Sauber 1’05″123 1’04″846 1’05″132 +1″161
    9 K. Antonelli Mercedes 1’05″178 1’04″052 1’05″276 +1″305
    10 P. Gasly Alpine 1’05″054 1’04″846 1’05″649 +1″678
    ——————————————————————-
    11 F. Alonso Aston Martin 1’05″197 1’05″128
    12 A. Albon Williams 1’05″143 1’05″205
    13 I. Hadjar RB 1’05″063 1’05″226
    14 F. Colapinto Alpine 1’05″278 1’05″288
    15 O. Bearman Haas 1’05″218 1’05″312
    ————————————————————–
    16 L. Stroll Aston Martin 1’05″329
    17 E. Ocon Haas 1’05″364
    18 Y. Tsunoda Red Bull 1’05″369
    19 C. Sainz Williams 1’05″582
    20 N. Hulkenberg Kick Sauber 1’05″606 LEGGI TUTTO

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    MIMO 2025 | Jaecoo 5 svela il nuovo e attesissimo SUV: benzina, ibrido ed elettrico

    Il nuovo e attesissimo SUV Jaecoo 5 è stato svelato in anteprima oggi al MIMO 2025, nel paddock dell’Autodromo Nazionale di Monza. Linea interessante e motori benzina, full-hybrid ed elettrico.

    A partire dal mese di settembre, il nuovo SUV di Jaecoo sarà disponibile in Italia.
    Nel paddock dell’Autodromo Nazionale di Monza, il gruppo Chery ha portato al debutto la nuova Jaecoo 5, in occasione del MIMO 2025. Lunga 4,38 metri e con un passo di 2,62, il nuovo SUV presenta forme squadrate, tipiche di altri modelli della casa automobilistica, in parricolare la sorella maggiore, Jaecoo 7.
    Il nuovo modello si caratterizza per una imponente calandra a sviluppo verticale, fiancate scolpite che ricordano alcuni Sport Utility “inglesi” e con tetto panoramico in vetro nero. I fari anteriori e posteriori sono full LED. Da quanto abbiamo appreso il nuovo modello Jaecoo 5 sarà disponibile nelle colorazioni Snow White, Alpine Green, Canyon Black, Glacier Blue e Zircon Gray.
    Jaecco 5: tanto spazio dentro e ben rifinito
    Il SUV si presenta molto funzionale e spazioso: internamente ci sono ben 35 vani portaoggetti distribuiti in tutto l’abitacolo che si possono scegliere in colorazione bianca o nera. Per quanto riguarda il bagagliaio, a disposizione ci sono ben 480 litri che possono salire a quasi 1.200, abbattendo gli schienali del sedile posteriore.

    Jaecco 5: benzina, ibrido ed elettrico
    La nuova Jaecoo 5 sarà nelle concessionarie con una gamma completa di motorizzazioni: benzina, full-hybrid ed elettrico. Anche se tutti dettagli non sono ancora stati comunicati, il motore benzina dovrebbe essere il 4 cilindri 1.6 TGDi in grado di erogare 147CV, abbinato al cambio automatico doppia frizione a sette rapporti. Si tratta della medesima unità che troviamo sulla Omoda 5. Ci sarà poi la versione ibrida (full): dovrebbe essere una powertrain con un motore endotermico di 1.5cc (143CV) abbinato a un’unità elettrica da 204 CV (con una batteria da 1,8 kWh). Infine ci sarà una versione Full electric con motore da 150 kW (204 CV) e 340 Nm di coppia, abbinato a una batteria da 61 kWh. La trazione, per tutti modelli, sarà sempre anteriore.
    Il listino non è ancora stato comunicato ufficialmente ma possiamo ipotizzare che la nuova Jaecoo 5 potrebbe avere un prezzo promo di attacco di poco al di sotto dei 25.000 Euro, analogamente alla Omoda 5, SUV dello stesso gruppo e già in vendita in Italia. LEGGI TUTTO

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    GP Austria F1 2025: Verstappen, Hadjar e Gasly aprono le danze nella conferenza stampa di Spielberg

    L’atmosfera è elettrica a Spielberg in vista del Gran Premio d’Austria 2025. La conferenza stampa che precede l’evento ha offerto i primi spunti interessanti, con un mix di veterani e giovani talenti pronti a darsi battaglia sul Red Bull Ring.

    Il primo gruppo di piloti a salire sul palco ha visto protagonisti il beniamino di casa Max Verstappen (Red Bull), affiancato dal promettente Isack Hadjar (Racing Bulls) e dall’esperto Pierre Gasly (Alpine).
    Max Verstappen ha espresso fiducia in vista del weekend austriaco: “Qui ho tante vittorie e proveremo a ripeterci. Portiamo anche aggiornamenti, quindi speriamo sia un buon fine settimana”. Immancabile la domanda sulla controversia post-Montreal, ma il campione olandese ha tagliato corto: “Su Montreal è stato detto tutto e non ho altro da aggiungere sul ricorso (contro Mercedes), non aiuta continuare a parlarne”. Sulle recenti linee guida per i commissari pubblicate dalla FIA, Verstappen ha mostrato il suo pragmatismo: “È cambiato qualcosa? Non ho visto, ero impegnato. Ah, pubblicato? Allora non è cambiato nulla” Un chiaro segnale che la sua attenzione è tutta rivolta alla pista.
    Isack Hadjar, protagonista al volante della Racing Bulls, ha mostrato tutto il suo entusiasmo per la sua partecipazione alla gara su un circuito così iconico, mentre Pierre Gasly ha sottolineato l’importanza di capitalizzare ogni opportunità per la sua Alpine, cercando punti preziosi.

    La seconda parte della conferenza stampa del GP Austria 2025 ha visto la partecipazione di un altro trio intrigante: Oscar Piastri (McLaren), Gabriel Bortoleto (Sauber) ed Esteban Ocon (Haas).
    Oscar Piastri, reduce da prestazioni solide, ha espresso ottimismo per le opportunità che il Red Bull Ring potrebbe offrire alla sua McLaren, un circuito che si adatta bene alle caratteristiche della vettura. Il giovane australiano è determinato a mantenere lo slancio positivo.
    Il brasiliano Gabriel Bortoleto, alla guida della Sauber, si è mostrato ansioso di mettersi alla prova su un tracciato impegnativo, cercando di apprendere il più possibile e dimostrare il suo valore. La sua presenza in conferenza sottolinea l’attenzione del team verso i nuovi talenti.
    Infine, Esteban Ocon ha ribadito l’importanza di un weekend senza errori per massimizzare le performance del team. Il pilota francese è concentrato nel trovare il giusto bilanciamento per la sua vettura e portare a casa un risultato significativo.
    Il sipario si alza così sul Gran Premio d’Austria 2025 a Spielberg, promettendo un weekend di intense battaglie e strategie mozzafiato. Restate sintonizzati per tutti gli aggiornamenti direttamente dal cuore della Formula 1. LEGGI TUTTO

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    Gran Premio d’Austria F1 2025: anteprima

    Dopo l’adrenalinica e imprevedibile tappa del Gran Premio del Canada 2025, il circus della Formula 1 si prepara a spostarsi in una delle cornici più spettacolari e veloci del calendario: il Red Bull Ring di Spielberg, in Austria. Con le scorie di una gara canadese che ha rimescolato le carte, l’attesa per l’appuntamento austriaco è alle stelle. Nella gara di casa della Red Bull, ci si aspetta una nuova epica battaglia.

    Gp del Canada: un breve riassunto dei momenti salienti dell’ultimo round
    Il Gran Premio del Canada di Formula 1 2025 è stato un evento ricco di colpi di scena e ha visto trionfare George Russell su Mercedes.Qualifiche: George Russell ha conquistato la pole position, con Max Verstappen (Red Bull) in seconda posizione e Oscar Piastri (McLaren) terzo. Molto bene anche Andrea Kimi Antonelli (Mercedes), partito dalla quarta posizione.La gara è stata caratterizzata da diverse strategie e cambi di posizione.Russell ha condotto gran parte della gara, dimostrando un’ottima gestione delle gomme. Max Verstappen ha cercato di massimizzare i punti in un weekend complicato per la Red Bull, arrivando molto vicino a Russell. Un momento chiave è stato il contatto tra Lando Norris (McLaren) e Oscar Piastri (McLaren) a pochi giri dal termine, con Norris che è finito contro il muro, causando l’ingresso della Safety Car. Questo ha compromesso una potenziale doppietta McLaren. Le Ferrari di Charles Leclerc e Lewis Hamilton hanno faticato a tenere il passo dei migliori, con Leclerc che, nonostante volesse fare una sola sosta, non è stato ascoltato dal muretto, influenzando il suo risultato. La vittoria di Russell ha rafforzato la posizione della Mercedes nel campionato costruttori, salendo al secondo posto dietro alla McLaren. Oscar Piastri (McLaren), nonostante l’incidente che ha coinvolto il compagno di squadra, ha guadagnato punti importanti e ha allungato nella classifica piloti, anche grazie al ritiro di Norris.
    Il Gran Premio d’Austria 2025: Date e Orari del Weekend
    Venerdì 27 Giugno 2025Prove Libere 1: 13:30 – 14:30Prove Libere 2: 17:00 – 18:00
    Sabato 28 Giugno 2025Prove Libere 3: 12:30 – 13:30Qualifiche: 16:00 – 17:00
    Domenica 29 Giugno 2025Gara: 15:00 (CEST)
    Red Bull Ring: La Pista Che Non Perdona
    credit: racingcircuits.infoIl Red Bull Ring, con le sue curve veloci, i saliscendi impegnativi e le zone di frenata cruciali, è un tracciato che esalta le monoposto ben bilanciate e i piloti coraggiosi. Le opportunità di sorpasso non mancano, specialmente in Curva 3 e Curva 4, rendendo ogni sessione di gara e qualifica un vero spettacolo. La configurazione “sprint” del circuito, con i suoi 4.318 km, favorisce spesso gare dinamiche e ricche di colpi di scena.

    Il Formula 1 Qatar Airways Austrian Grand Prix 2024 è stato un Gran Premio ricco di colpi di scena e ha visto una vittoria inaspettata.La gara dello sconso anno è stata caratterizzata da un’emozionante battaglia al vertice culminata in un incidente che ha ribaltato le sorti della gara, regalando una sorprendente vittoria a George Russell.Max Verstappen (Red Bull) ha conquistato sia la pole position per la gara Sprint che per la gara principale, e ha condotto gran parte della gara dimostrando un passo forte. La svolta cruciale è avvenuta negli ultimi giri della gara. Max Verstappen e Lando Norris (McLaren) sono stati protagonisti di un contatto mentre lottavano per la leadership. Questo incidente ha portato ad una foratura per Verstappen e una penalità di 10 secondi per il pilota Red Bull, che è scivolato indietro. Norris, a sua volta, è stato costretto al ritiro a pochi giri dalla fine a causa dei danni subiti. A beneficiare del contatto è stato George Russell (Mercedes), che ha ereditato la prima posizione e ha conquistato la sua seconda vittoria in carriera in Formula 1, la prima per Mercedes nella stagione 2024. A completare il podio sono stati Oscar Piastri (McLaren), che ha concluso al secondo posto, e Carlos Sainz Jr. (Ferrari) in terza posizione. Lewis Hamilton (Mercedes) ha chiuso al quarto posto, mentre Max Verstappen, nonostante la penalità e la foratura, è riuscito a finire quinto. Nico Hülkenberg (Haas) e Sergio Pérez (Red Bull) hanno completato la top 7. LEGGI TUTTO

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    Formula 1, festa Antonelli: Kimi si diploma. L’annuncio arriva sui social

    BOLOGNA – Andrea Kimi Antonelli ce l’ha fatta. Dopo aver raggiunto il primo podio in carriera nel Gran Premio del Canada, il 18enne pilota italiano della Mercedes ha superato l’esame di maturità all”Istituto Salvemini’ di Casalecchio di Reno. Il baby prodigio della Formula 1 ha annunciato di aver tagliato il prestigioso traguardo con un post sul proprio profilo Instagram, con tanto di foto con una corona d’alloro e la scritta “Promosso”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, il dopo-Vasseur potrebbe essere affidato a Coletta, secondo La Gazzetta dello Sport

    Vasseur – credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    Il condizionale è d’obbligo e lo usa anche Luigi Perna, giornalista de ‘La Gazzetta dello Sport‘ quando, in un articolo su Gazzetta.it ha parlato del dopo-Vasseur, facendo il nome del suo possibile successore. Si tratterebbe di Antonello Coletta, Global Head of Ferrari Endurance e Corse Clienti, alla guida del programma WEC che ha recentemente visto la Ferrari trionfare alla 24 Ore di Le Mans per la terza volta consecutiva.
    Perna ha sottolineato come a Maranello siano arrivati o passati grandi talenti, come Aldo Costa, poi passato in Mercedes oppure Andrea Stella, ora Team Principal in McLaren. Oltre a questi si fanno altri nomi come quelli di James Allison e Simone Resta, anch’essi passati da Maranello alla corte di Toto Wolff.
    Un primo interrogativo che però il giornalista di Gazzetta si pone è il seguente: “Sarà in grado (Coletta, ndr) di sbrogliare la matassa rossa?”. Già perchè Perna pone l’accento su un groviglio di cose che a Maranello sono il vero problema, al di là dell’uomo che giuda il Reparto Corse.
    Secondo quanto riportato da Perna, Coletta avrebbe già ricevuto una proposta dal presidente John Elkann e sarebbe anche in procinto di accettare. Raccogliere il testimone di Vasseur non sarà facile ma forse potrebbe essere solo questione di tempo.

    Leggi l’articolo completo di Luigi Perna su Gazzetta.it.
    Se invece vuoi approfondire la Crisi Ferrari e comprendere i preoccupanti segnali che arrivano da Maranello e cosa potrebbe servire invece alla Ferrari per tornare a vincere, ti invitiamo a leggere questo nostro articolo di approfondimento. LEGGI TUTTO

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    F1, Crisi Ferrari: dai preoccupanti segnali a cosa potrebbe servire per tornare a vincere

    Dopo dieci Gran Premio disputati, la crisi della Ferrari è sempre più evidente. La monoposto non è performante, i piloti sono delusi, il team principal comunica in maniera sempre uguale e ultimamente anche un po’ “scomposta”. La direzione tecnica sembra smarrita, i risultati non arrivano e come uscire dal tunnell sembra sia un qualcosa di ancora non noto! Il problema non è e non può essere solo Fred Vasseur. Analizziamo allora cosa potrebbe servire davvero a Maranello per tornare alla vittoria, prima in pista e poi nei mondiali piloti e costruttori.Leclerc, Vasseur e Hamilton – Credits: Ferrari

    Crisi Ferrari: i 5 segnali preoccupanti che arrivano da Maranello
    Proviamo a pensare e ad elencare almeno cinque segnali della crisi della Scuderia del Cavallino Rampante.
    1. Nessun vero sviluppo in 10 gare sulla SF-25, se non il lavoro sull’ala anteriore per il rispetto della direttiva tecnica sulla flassibilità dei profili alari.
    2. Hamilton che dichiara di non sapere se e quando ci saranno sviluppi e si chiede anche, davanti a microfoni e telecamere, perché non ci siano ancora stati degli aggiornamenti sulla monoposto!
    3. Leclerc continua a giurare amore eterno alla Ferrari ma il suo volto e i suoi occhi non sono certo quelli del giovane innamorato che ha le farfalle nello stomaco e non vede l’ora di abbracciare la sua rossa dolce metà! Al contrario, il monegasco non riesce più a nascondere tutta la sua frustrazione per l’ennesimo anno, il settimo da quando è arrivato in Ferrari, senza alcun titolo.
    4. Il Vasseur pensiero è stato chiaro sin dai test in Bahrain a inizio anno: prima di portare sviluppi alla monoposto, occorreva estrarre tutto il potenziale della SF-25. Ora, le tre giornate di test e ben 10 fine settimana di gara, dovrebbero essere serviti per questo e invece no! La SF-25 continua ad essere una monoposto lenta, critica da mettere a punto, difficile da guidare e ha dimostrato anche di non reggere, né in qualifica, né in gara il ritmo degli avversari, siano essi McLaren, Mercedes o Verstappen.
    5. Altro segnale preoccupante è la via smarrita, alla fine di un ciclo tecnico e in pochissimi mesi. Solamente a dicembre 2024 la Ferrari SF-24 era la seconda forza in pista, con prestazioni molto vicine alla McLaren. A fine mondiale, i 14 punti di ritardo dal team inglese campione del mondo erano un ottimo auspicio per il 2025. I cambiamenti radicali ad un ottimo progetto, unito a un salto in avanti di McLaren – diciamolo – hanno fatto il resto. La nuova sospensione anteriore, unita ad un progetto un po’ troppo conservativo e privo di una programmazione degli sviluppi, hanno fatto in modo che che la Ferrari sia passata da seconda a quarta forza, nel giro di pochi mesi. Hai voglia quindi a voler estrarre potenziale e ricercare weekend perfetti quando poi gli altri top team fanno altrettanto e, a questo, aggiungono anche gli sviluppi, come fatto da McLaren, Mercedes e, in minima parte, anche da Red Bull.

    Crisi Ferrari: il problema è Fred Vasseur?
    La risposta potrebbe essere sì, ma può essere solamente il Team Principal in carica da tre anni, l’unico problema di un team che non vince un mondiale piloti di Formula 1 dal 2007 e Costruttori dal 2008. Va rivoluzionato il modo di lavorare, per poter restare al passo con un Circus della Formula 1 che, in questi anni, è cambiato profondamente. Negli ultimi gioni, dopo l’articolo di Corriere e Gazzetta e le repliche di Vasseur, si è tornati a parlare di un polo Ferrari in Inghilterra, dove c’è un “distretto” molto specializzato e concentrato di scuderie che hanno fatto la storia di questo sport. Ma, è la sostituzione dell’attuale team principal oppure la via inglese la strada per la risoluzione dell’attuale crisi Ferrari? Sicuramente no ma può essere un tassello del mosaico della “Nuova era Rossa”.
    Cosa potrebbe servire per tornare a vincere?
    Proviamo allora ad elencare cinque punti che potrebbero servire alla Ferrari per tornare alla vittoria, prima in pista e poi nel mondiale piloti e costruttori.
    1. Occorre una condivisione chiara degli obiettivi, tra la proprietà e il Team (Principal)
    2. Occorre che il Team Principal abbia piena fiducia e un mandato completo ad agire, con poteri chiari e definiti. Non è un caso che questa figura apicale delle squadre, negli ultimi anni, si sia trasformata, andando in un ottica direttiva con poteri più allargati. Sia Toto Wolff che Chris Horner sono sia Team Principal che CEO del loro “Team”. Non è così per Vasseur che, oltre al ruolo di Team Principal, ricopre quello di Direttore Generale, con molte meno deleghe quindi dei suoi diretti “avversari”.
    3. Occorre un piano a medio-lungo termine che definisca obiettivi chiari e con la “libertà” di poter intervenire per rispettare tali target, nel momento in cui qualcosa non dovesse andare come previsto. La lentezza nel arrivare a prendere certe decisioni a Maranello, oggi è chiaramente un limite forte.
    4. Occorre un’organizzazione chiara e un organigramma altrettanto chiaro e semplice con i ruoli chiave impegnati internamente per il rispetto degli obiettivi.
    5. Occorre tornare a lavorare come un “Costruttore di Formula 1”, come una Scuderia Corse e non come un’Azienda dove le sovrastrutture e le troppe procedure possono solo portare allo stallo. Serve “inseguire” un modello di lavoro “agile” dove le decisioni possano essere prese rapidamente in modo che, altrettanto rapidamente, si possano mettere in lavorazione e in macchina dei correttivi. LEGGI TUTTO