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    F1, Hamilton e quella fame di vittoria che resta inappagata

    Lewis Hamilton – Credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    Bahrain – Un leone ferito ruggisce ancora, ma la sua preda è ancora lontana. Lewis Hamilton, il sette volte campione del mondo, ha offerto una prestazione di tenacia e abilità nel Gran Premio del Bahrain, rimontando dalla nona posizione in griglia fino a conquistare un solido quinto posto finale. Un risultato che per molti piloti rappresenterebbe un successo, ma che per l’asso britannico della Ferrari lascia un retrogusto di insoddisfazione, come traspare dalle sue dichiarazioni post-gara: “Va bene così, non mollerò di sicuro.”
    Queste parole, pronunciate con la determinazione che lo ha sempre contraddistinto, non celano una frustrazione latente. Hamilton, pur riconoscendo i progressi compiuti dalla sua vettura nel corso della gara, non può nascondere l’ambizione di lottare per posizioni più nobili. La rimonta, orchestrata con sorpassi chirurgici, ha messo in luce il talento cristallino del campione, ma la distanza dai primi, in particolare dalla McLaren, rimane un divario significativo.
    Nonostante la mancata soddisfazione piena, la gara di Hamilton in Bahrain non è priva di elementi positivi. La capacità di recuperare posizioni in un circuito notoriamente difficile dimostra la competitività della monoposto in configurazione gara e la maestria del suo pilota. La gestione strategica del team e la performance costante di Hamilton hanno permesso di massimizzare il risultato, portando a casa punti preziosi per il campionato costruttori.
    “Non mollerò di sicuro”. Un monito per la concorrenza
    La frase chiave pronunciata da Hamilton risuona come un avvertimento per i suoi rivali. Il sette volte iridato non ha intenzione di arrendersi e continuerà a spingere al limite per colmare il gap con i leader. La sua fame di vittoria è intatta e la sua determinazione a riportare la Ferrari ai vertici della formula 1 è più forte che mai.

    Prospettive future: la sfida continua
    Per Hamilton e la Ferrari, il quinto posto è un punto di partenza, una base su cui costruire e migliorare. Il lavoro di sviluppo sulla vettura sarà cruciale per ridurre il distacco. Hamilton, dal canto suo, continuerà a dare il massimo in pista, sfruttando la sua esperienza e il suo talento per conquistare ogni opportunità.
    La passione e la grinta di Lewis Hamilton sono un motore inesauribile. La sua rimonta in Bahrain, pur non appagando la sua sete di vittoria, è un segnale chiaro: il campione è ancora in gioco e non ha alcuna intenzione di abdicare. La formula 1 può prepararsi a una stagione avvincente, con un Hamilton pronto a dare battaglia fino all’ultima curva. LEGGI TUTTO

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    F1, Gp dell’Arabia Saudita: velocità e sfida nel cuore di Jeddah

    credit: @Scuderia Ferrari Press Office

    Dopo le intense emozioni del Gran Premio del Bahrain, che ha visto il trionfo di Oscar Piastri su McLaren in una gara ricca di colpi di scena e polemiche, il Circus della Formula 1 è pronto a infiammare nuovamente la pista. Il prossimo appuntamento è con lo STC Saudi Arabian Grand Prix 2025, un evento che promette scintille sul veloce tracciato di Jeddah. Ripercorriamo brevemente i momenti salienti della gara inaugurale in Bahrain per arrivare carichi e preparati alla sfida saudita.
    Il Gran Premio del Bahrain 2025 ha visto la dominante vittoria di Oscar Piastri su McLaren, nonostante una polemica per un presunto uso irregolare del drs da parte del secondo classificato George Russell (Mercedes). Lando Norris (McLaren) ha completato il podio con una rimonta, mentre Charles Leclerc (Ferrari) si è dovuto accontentare del quarto posto davanti al compagno di squadra Lewis Hamilton. La gara è stata caratterizzata da sorpassi, penalità e un finale sotto investigazione, confermando una McLaren competitiva e una Mercedes in crescita, con la Ferrari a inseguire.
    Adesso Jeddah
    Il Gran Premio dell’Arabia Saudita è entrato a far parte del calendario della Formula 1 nel 2021, portando con sé un’ondata di entusiasmo e innovazione. Il circuito di Jeddah, con le sue curve ad alta velocità e l’atmosfera elettrizzante, ha rapidamente conquistato il cuore degli appassionati di tutto il mondo.
    Il Jeddah Corniche Circuit, situato sul lungomare della città, è uno dei circuiti più veloci e impegnativi del calendario di f1. La sua progettazione, opera di Hermann Tilke, combina tratti ad alta velocità con curve tecniche, creando una sfida unica per piloti e vetture.
    La storia del gp dell’Arabia Saudita è già ricca di momenti memorabili
    – 2021, la prima edizione: una gara intensa e ricca di colpi di scena, con la vittoria di Lewis Hamilton su Mercedes, in una lotta serrata con Max Verstappen.– 2022, duello al cardiopalma: Max Verstappen su Red Bull conquista la vittoria in un finale mozzafiato, superando Charles Leclerc della Ferrari all’ultimo giro.– 2023, Perez trionfa: il messicano porta la sua Red Bull alla vittoria, dominando la gara e dimostrando la forza della scuderia.– 2024, Dominio Verstappen: l’olandese della Red Bull vince il cinquantaseiesimo Gran Premio in carriera, la seconda vittoria in stagione, nonché consecutiva.

    Il circuito di Jeddah presenta diverse sfide uniche
    – Alta velocità: le curve ad alta velocità mettono a dura prova le vetture, richiedendo un’ottima aerodinamica e stabilità.– Muri ravvicinati: i muri vicini alla pista non perdonano errori, aumentando la tensione e il rischio di incidenti.– Gara notturna: l’illuminazione artificiale crea un’atmosfera spettacolare, ma richiede un’ottima visibilità e concentrazione.
    Questo il programma della gara saudita
    FORMULA 1 STC SAUDI ARABIAN GRAND PRIX 2025
    18 aprile prove libere 1 – 15:30-16:30
    18 aprile prove libere 2 – 19:00-20:00
    19 aprile prove libere 3 – 15:30-16:30
    19 aprile qualifiche – 19:00-20:00
    20 aprile gara – 19:00
    GP Arabia Saudita F1 2024: velocità e spettacolo sotto le luci di Jeddah
    Il Gran Premio dell’Arabia Saudita 2024 ha infiammato il circuito di Jeddah, offrendo uno spettacolo di velocità e adrenalina che ha tenuto incollati gli appassionati di Formula 1 di tutto il mondo. La gara, disputata sotto le luci artificiali del lungomare di Jeddah, ha confermato il fascino unico di questo evento, che combina l’alta velocità del circuito con l’atmosfera elettrizzante della notte.
    La gara è stata caratterizzata da:
    – Un dominio Red Bull: Max Verstappen ha conquistato la vittoria, consolidando il suo inizio di stagione impressionante.– Performance Ferrari: Charles Leclerc della Ferrari è salito sul podio, dimostrando che la scuderia di Maranello è competitiva.– Esordio di Bearman: il giovane pilota della ferrari, Oliver Bearman ha fatto il suo debutto in f1, a causa dell’appendicite di Sainz.– Lotta a centro gruppo: le altre scuderie hanno dato vita a una battaglia serrata per i punti, con sorpassi e strategie audaci.
    Il circuito di Jeddah richiede una messa a punto specifica delle vetture, con particolare attenzione all’aerodinamica e alla gestione delle gomme. Le strategie di pit-stop sono state cruciali, con le scuderie che hanno dovuto adattarsi alle condizioni della pista e al ritmo della gara. LEGGI TUTTO

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    Montezemolo infiamma il paddock, parlando di Ferrari e Antonelli

    Parole al miele e un pizzico di rammarico per Luca Cordero di Montezemolo, figura iconica della Ferrari, che ha fatto il suo ritorno nel paddock di Sakhir dopo un decennio di assenza. L’ex Presidente del Cavallino Rampante non ha nascosto il suo entusiasmo per il solido quarto posto conquistato da Charles Leclerc nel Gran Premio del Bahrain, un risultato che infonde nuova speranza e fiducia nei tifosi e nell’intera scuderia di Maranello.
    “Vedere la Ferrari lottare e ottenere un risultato così incoraggiante è una vera gioia per il cuore”, ha dichiarato Montezemolo con la passione che lo ha sempre contraddistinto. “Charles ha dimostrato ancora una volta il suo talento e la sua determinazione. Questo quarto posto è un segnale importante, un punto di partenza solido per una stagione che spero possa regalarci ancora tante soddisfazioni”.
    Le parole di Montezemolo risuonano come un incoraggiamento autorevole per il team guidato da Fred Vasseur, sottolineando i progressi compiuti e la ritrovata competitività della monoposto rossa. L’attenzione si concentra ora sulle prossime gare, con la consapevolezza che il lavoro da fare è ancora tanto, ma con la certezza di avere un pilota di punta capace di fare la differenza.

    Tuttavia, l’analisi di Montezemolo non si è fermata alla performance della Ferrari. L’ex numero uno di Maranello ha espresso un velato rammarico riguardo al futuro di un altro giovane talento italiano: Andrea Kimi Antonelli: “Antonelli è un talento purissimo,” ha ammesso Montezemolo che poi ha aggiunto: “Vederlo crescere è un piacere per tutti gli appassionati italiani. Certo, vederlo un giorno al volante di una Ferrari sarebbe il coronamento di un sogno, ma il suo percorso in Mercedes dimostra quanto il suo potenziale sia riconosciuto a livello internazionale. Gli auguro il meglio per la sua carriera, sperando che un giorno le nostre strade possano incrociarsi.”
    Le parole di Montezemolo su Antonelli aggiungono un tocco di malinconia al suo ritorno nel paddock, evidenziando come il talento italiano continui a fiorire, talvolta lontano dai colori che hanno fatto la storia dell’automobilismo.
    Ottimismo, passione e un pizzico di nostalgia: questo il mix di emozioni che traspaiono dalle parole di Luca Cordero di Montezemolo. Il suo ritorno nel mondo della formula 1 è un evento significativo, un segnale di affetto e fiducia verso una Ferrari che sta cercando di tornare ai vertici e un promemoria dell’importanza del talento italiano nel panorama motoristico internazionale. Il paddock, con la sua presenza carismatica, ritrova un protagonista che ha saputo scrivere pagine indimenticabili di questo sport. LEGGI TUTTO

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    Gp Bahrain F1 2025, le pagelle: Leclerc commovente, Piastri lucido, Norris incompiuto

    BAHRAIN, BAHRAIN – APRIL 11: Charles Leclerc of Monaco driving the (16) Scuderia Ferrari SF-25 on track during practice ahead of the F1 Grand Prix of Bahrain at Bahrain International Circuit on April 11, 2025 in Bahrain, Bahrain. (Photo by Zak Mauger/LAT Images) – Credits: Pirelli Motorsport

    La noia “ammirata” in Giappone ha lasciato spazio a una gara frizzante in quel di Sakhir, teatro dell’ennesimo trionfo (ma non con il dominio immaginato alla vigilia) della McLaren, trascinata da Oscar Piastri al successo. L’australiano approfitta delle debolezze del compagno di squadra per imporsi come uomo su cui puntare per il titolo, a differenza di un Lando Norris alle prese con dei fantasmi personali. Tra i due papaya, in ogni caso, si fa ammirare ancora una volta un solidissimo George Russell (2° al traguardo). Ma il vero MVP del weekend è senza dubbio Charles Leclerc, commovente per larghi tratti della gara e costretto, alla fine, a un 4° posto che non rende giustizia al livello della sua corsa (e, va detto, anche a quella della Ferrari). Benissimo anche Gasly, mentre è in ombra la Red Bull. Questo e molto altro nelle pagelle del Gran Premio del Bahrain.
    VOTO 9 A LECLERC, COMMOVENTE OLTRE OGNI LIMITE
    Vero, da una parte la Ferrari ha palesato segnali di ripresa con i primi aggiornamenti portati in Bahrain. Però, nella corsa comunque positiva della Rossa, c’è molto di Charles Leclerc. Il monegasco confeziona dapprima una qualifica capolavoro, culminata con un 2° posto maturato anche con la penalità di Russell. E poi in gara lotta come un leone, nonostante una strategia diversa da quella dei rivali. Dopo la prima sosta è nettamente il più veloce di tutti, accarezzando sogni impossibili… Ma, alla fine, la Safety Car rovina tutto. E lo costringe a un duello rusticano con Norris, portato a spasso per diversi giri con una vettura inferiore e delle gomme meno performanti. Alla fine deve arrendersi, ma la prestazione mostruosa non gliela toglie nessuno. Eroico.
    VOTO 8 A PIASTRI E RUSSELL, MATERIALE IRIDATO
    La McLaren evita il disastro solo grazie a Oscar Piastri, che dimostra freddezza e lucidità nei momenti topici, senza sperperare il vantaggio abissale sui rivali. Pole, vittoria e giro più veloce: un triplete che certifica la sua candidatura per il titolo piloti (ad oggi) ben più credibile di quella del suo compagno di squadra. Dall’altra parte, continua a dimostrarsi solidissimo George Russell: sempre pimpante sul giro secco, sempre costante sul passo gara, sempre “gentile” con le gomme. Alla fine difende con le unghie e con i denti il suo 2° posto dagli assalti di Lando Norris, dimostrando che può anche ambire a sogni non così impossibili in questa stagione.
    VOTO 7 A GASLY, SUONA LA SVEGLIA IN CASA ALPINE
    L’Alpine era rimasta l’unica scuderia ancora a secco di punti in questo avvio di stagione. Un digiuno interrotto in Bahrain, grazie al weekend estremamente positivo di Pierre Gasly. Il francese si dimostra in palla sin dal venerdì, proseguendo su livelli elevatissimi anche al sabato, con una qualifica entusiasmante chiusa al 5° posto (poi 4° per la penalizzazione di Antonelli), davanti a gente come Norris, Verstappen e Hamilton. Anche in gara, infine, conferma le ottime sensazioni dei giorni precedenti, ingaggiando un bel duello con il campione del mondo, perso soltanto nelle ultime tornate. Si meriterebbe una macchina performante.
    VOTO 6 A HAMILTON, BENE IN GARA MA IN QUALIFICA…
    Il suo voto è la media esatta tra il 5 della qualifica e un bel 7 pieno in gara. Un weekend letteralmente diviso in due per Lewis Hamilton: disastroso fino alle qualifiche, chiuse con un opaco 9° posto (alle spalle persino del suo predecessore in Ferrari, Carlos Sainz) e con sensazioni estremamente negative; nettamente in ripresa alla domenica, complice una buona strategia adoperata dal muretto e dalla sua consueta gestione ottimale delle gomme, in grado di farlo rimontare fino al 5° posto. Anche lui, come Leclerc, alla fine viene penalizzato dalla Safety Car, altrimenti avrebbe potuto sognare anche un clamoroso podio. C’è vita, ma serve di più.

    VOTO 5 A NORRIS, IN LOTTA CON I SUOI FANTASMI
    Una McLaren così dominante non la si vedeva da decenni. Eppure, ad oggi non c’è la consapevolezza che alla fine sarà uno dei suoi due piloti a vincere il mondiale. Perché per un motivo o per un altro, i limiti di ciascuno di essi tornano sempre a farsi vedere. Come nel caso di Lando Norris, che per l’ennesima volta non capitalizza la superiorità schiacciante della sua vettura, a causa dei suoi soliti problemi: qualifica inconcludente e gara opaca, raddrizzata solo da una partenza eccellente (ma illegale) che lo ha riportato dal 6° al 3° posto. Che senza Safety Car, sarebbe stato anche 4° (se non 5°). Per aspirare al mondiale serve ben altro, e lui non sembra proprio averlo.
    VOTO 4 ALLA RED BULL, CHE SCOPRE IL SUO LIVELLO
    Fino ad ora Verstappen aveva nascosto alla grande i limiti di una Red Bull, andando ben oltre le aspettative (vedi miracolo in Giappone). Ma anche Max, alla fine, è un essere umano. E i miracoli, appunto, non sono facilmente ripetibili. In Bahrain il campione del mondo non può fare più di tanto, e il 6° posto finale è la reale dimensione del livello attuale della vettura. Anzi, senza gli errori strategici della Mercedes con Kimi Antonelli, sarebbe stato persino da 7° posto. In una triste lotta con l’Alpine. Unico aspetto positivo le due macchine a punti, cosa che non accadeva addirittura da Austin 2024. C’è tantissimo lavoro da fare, forse troppo.
    VOTO 3 AD ALONSO, SUL VIALE DEL TRAMONTO?
    Ad oggi l’Aston Martin è probabilmente l’ultima macchina della griglia. Un responso impietoso, per chi può già contare sull’apporto di Adrian Newey. Ma che non basta per giustificare l’avvio di stagione così negativo di Fernando Alonso. Anche in Bahrain lo spagnolo deve accontentarsi di un misero 15° posto, lontanissimo dalla zona punti. Che, ancora oggi, segnano una tristissima voce “0”, a differenza dei 10 già collezionati dal tanto criticato compagno di squadra. Vero, anche lui più di tanto non può fare. Ma almeno metterci quella grinta che lo ha sempre contraddistinto… Siamo ai titoli di coda? LEGGI TUTTO

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    Gp del Bahrain F1 2025: Piastri impressiona mentre Leclerc chiude solo al quarto posto

    Fred Vasseur – Credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    Sakhir, Bahrain. Il Gran Premio del Bahrain F1 2025 si è concluso con un trionfo per l’australiano Oscar Piastri, che ha regalato alla McLaren un successo sul circuito di Sakhir. Il giovane talento ha dominato la gara sin dalla pole position, dimostrando una maturità e una velocità impressionanti.
    Alle sue spalle, sotto la bandiera a scacchi, è transitato George Russell con la sua Mercedes, al termine di una prestazione solida. Tuttavia, il suo secondo posto è immediatamente finito sotto la lente d’ingrandimento dei commissari di gara a causa di una presunta apertura del drs in regime di bandiera gialla, un episodio che ha tenuto con il fiato sospeso i tifosi fino alla decisione finale, che fortunatamente per il britannico non ha comportato penalità.
    A completare il podio, troviamo l’altra McLaren di Lando Norris. Il britannico, partito dalla sesta posizione, è stato autore di una rimonta grintosa, nonostante una penalità di cinque secondi per un posizionamento errato sulla griglia. La sua determinazione e il passo competitivo della MCL39 gli hanno permesso di risalire il gruppo e conquistare un prezioso terzo posto.
    La Ferrari, pur mostrando un buon ritmo in alcune fasi della gara, ha dovuto accontentarsi della quarta posizione con Charles Leclerc. Il monegasco, partito dalla seconda fila, ha lottato con tenacia, ma non è riuscito a impensierire le McLaren e la Mercedes di Russell. Il quarto posto rappresenta comunque un risultato importante in ottica campionato, seppur con un pizzico di amaro in bocca per non essere salito sul podio.

    Lewis Hamilton, con l’altra Ferrari, ha completato la top five. Il sette volte campione del mondo, partito più indietro, ha messo in mostra la sua esperienza e il suo talento nel rimontare posizioni, portando a casa punti importanti per la scuderia di Maranello.
    La gara non è stata priva di colpi di scena e battaglie avvincenti. Norris, dopo aver scontato la penalità, ha dato vita a un duello spettacolare con Leclerc per il terzo posto, con sorpassi e controsorpassi che hanno entusiasmato il pubblico. Anche la rimonta di Hamilton è stata degna di nota, con sorpassi decisi e un ritmo costante.
    L’episodio dell’investigazione su Russell per l’uso del drs ha aggiunto ulteriore pepe a un finale di gara già intenso. Fortunatamente per il pilota Mercedes, i commissari hanno deciso di non infliggere penalità, confermando così l’ordine d’arrivo.
    Il Gran Premio del Bahrain F1 2025 ha dunque regalato emozioni forti e ha confermato la competitività della McLaren, con Piastri e Norris protagonisti. La Mercedes ha dimostrato di essere in crescita con Russell, mentre la Ferrari, pur non avendo conquistato il podio, ha mostrato segnali incoraggianti in vista delle prossime gare. Il campionato si preannuncia più avvincente che mai. LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Arabia Saudita: data, orario e dove vedere in tv le Ferrari

    Formula 1: il calendario del Mondiale 2025 Gp Arabia Saudita, data e orario della gara e il programma del weekend Questo il programma (con gli orari italiani) del weekend in Arabia Saudita, con le Ferrari di Leclerc e Hamilton e le altre monoposto della Formula 1 che si confronteranno sul circuito di Gedda: Venerdì 18 […] LEGGI TUTTO

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    Gp Bahrain Live F1: segui le qualifiche delle Ferrari di Hamilton e Leclerc

    18:43

    Dominio McLaren, Leclerc terzo

    Piastri e Norris si prendono le prime due posizioni, seguiti da Leclerc che grazie alla scia di Antonelli chiude con un buon tempo. Rientrano ai box Verstappen ed Hamilton, che al momento sarebbero eliminati.

    18:42

    Antonelli ancora davanti a tutti, Leclerc gli prende la scia

    Antonelli si prende il primo tempo davanti al compagno di squadra Russell. Ottimo tempismo di Leclerc, che prende tutta la scia ad Antonelli mentre arriva sul traguardo.

    18:38

    Si riparte: 11 minuti al termine della Q2

    Semaforo verde, riparte la Q2 con 11 minuti a disposizione dei piloti.

    18:34

    La Q2 ripartirà con 11 minuti a disposizione

    Si ripartirà con 11 minuti a disposizione dei piloti per chiudere i propri tempi veloci. Per il momento davanti a tutti c’è Kimi Antonelli in 1:31.415.

    18:32

    Bandiera rossa, si ferma la Q2

    Si ferma la Q2 con la bandiera rossa esposta in pista. Sembra tutto ok per Ocon, che ha perso il controllo all’uscita di curva due, prendendo il cordolo e sbattendo poi contro il muro in curva tre.

    18:30

    Ocon a muro, bandiera gialla in pista

    Ocon va a muro all’uscita di curva 2. Bandiera gialla in pista e tempi fermati per i piloti.

    18:26

    Parte la Q2: partono tutti i piloti

    Inizia la Q2, con 15 minuti a disposizione dei piloti per chiudere tra i primi dieci. I piloti escono subito dai box.

    18:25

    La Ferrari spera, problemi per la Red Bull

    Hamilton chiude secondo, molto vicino a Norris. Settimo posto per Leclerc, che ha completato però solo tre giri: le Ferrari sperano in un buon risultato. Problemi invece per le Red Bull, che si sono salvate sul filo.

    18:22

    Si chiude la Q1: Ferrari avanti senza problemi

    Si chiude la Q1 con le Ferrari che avanzano senza problemi, con Hamilton che chiude al secondo posto dietro Norris. Si salvano sul filo le Red Bull. Eliminati Albon, Lawson, Bortoleto, Lawson e Bearman.

    18:20

    Si salvano alla fine le Red Bull

    Grandissimo rischio per Verstappen e Tsunoda, che riescono a salvarsi ma a tempo praticamente scaduto.

    18:16

    Rientrano in pista le Red Bull, Ferrari al sicuro

    Mancano solo 2 minuti alla fine della Q1, con le Red Bull che rientrano in pista e sono ancora senza tempo. Sembrano al sicuro le Ferrari, con Leclerc terzo ed Hamilton ottavo.

    18:10

    Le McLaren davanti a tutti

    1:31.107 per Norris, poco di più per Piastri: le due McLaren superano subito il tempo di Leclerc. Segue Antonelli con il quarto tempo, Hamilton rientra ai box dopo aver chiuso con l’ottavo tempo.

    18:10

    Leclerc davanti a tutti

    1:31.454 per Leclerc che si mette davanti a tutti

    18:09

    Verstappen si lamenta della sua Red Bull

    Team Radio di Verstappen: “C’è qualcosa che non va con la macchina”. Rientra ai box senza ancora aver chiuso un tempo. Intanto entrano in pista Leclerc e Hamilton.

    18:07

    Alonso davanti a tutti

    Mancano ancora molto (12 minuti), ma intanto c’è Fernando Alonso davanti a tutti in 1:32.362.

    18:05

    Red Bull in pista, aspettano ancora gli altri

    Scendono in pista anche Verstappen e Tsunoda, aspettano ancora le Ferrari, le McLaren e le Mercedes.

    18:00

    +++ Si parte! Iniziano le qualifiche in Bahrain +++

    Si parte e si comincia con la Q1: 18 minuti a disposizione dei piloti, gli ultimi cinque saranno eliminati. Stroll il primo in pista con gomme soft.

    17:58

    Bahrain, Verstappen sfida le McLaren

    Le prove libere si sono chiuse con il dominio delle McLaren di Norris e Piastri. Tra i pochi che sembra poterle sfidare, oltre a Leclerc, c’è Max Verstappen sulla sua Red Bull, che si trova ad un solo punto di distacco da Norris nella classifica piloti. E intanto, fuori dalla pista, continua la loro rissa verbale tramite interviste.

    17:55

    Ferrari, Hamilton e Leclerc a caccia di riscatto

    Mancano cinque minuti all’inizio delle qualifiche con la Q1. Le Ferrari sono a caccia di riscatto dopo i risultati deludenti dei primi tre Gran Premi della stagione.

    17:42

    McLaren, Piastri meglio di Norris

    Il dominio delle monoposto papaya ha visto invertirsi la leadership di casa McLaren, con Piastri che ha fatto meglio di Norris. Ferrari a caccia della seconda fila, in lotta con Russell e Verstappen.

    17:40

    Tutto pronto sul circuito di Sakhir per la caccia alla pole position

    Grande attesa sul circuito di Sakhir per le qualifiche del Gp del Bahrain 2025. Le prove libere del venerdì e del sabato hanno lasciato presagire un monologo McLaren, ma tutto può ancora accadere.

    Sakhir – Bahrain International Circuit LEGGI TUTTO

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    F1, qualifiche del Gp del Bahrain: dove vederle in tv e orario

    SAKHIR (BAHRAIN) – Grande attesa per i tifosi della Ferrari e per tutti gli appassionati di Formula 1 in vista del Gp del Bahrain sul circuito di Sakhir, dove andrà in scena il quarto appuntamento del Mondiale 2025 dopo i Gp già andati in scena a lo scorso 16 marzo a Melbourne (Australia), il 23 marzo a Shanghai (Cina) e il 6 aprile a Suzuka (Giappone). LEGGI TUTTO