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    F1, diretta tv Gp Azerbaijan: orari e programmazione

    ROMA – È il momento del Gran Premio dell’Azerbaijan, ottava tappa del Mondiale 2022 di Formula 1. Si arriva al weekend sul circuito di Baku a due dalla vittoria di Sergio Perez a Monaco, con Charles Leclerc che insegue Max Verstappen in classifica piloti. Si parte venerdì 10 giugno con le prove libere 1 alle 13, mentre alle ore 16 si svolgeranno le FP2. Sabato si comincia con le prove libere 3 alle 13, mentre le qualifiche sono previste alle 16. L’appuntamento con la gara è fissata domenica 12 giugno alle ore 13.
    Come vedere il Gran Premio in tv
    Il Gran Premio dell’Azerbaijan sarà trasmesso interamente in diretta tv su Sky Sport Formula 1 (canale 207), Sky Sport Uno e in streaming su Sky Go e NOW. Qualifiche e gara saranno visibili anche in differita su TV8, mentre su tuttosport.com sarà possibile seguire LIVE la gara.
    Il programma completo:
    Venerdì 10 giugno
    PL1: 13:00
    PL2: 16:00
    Sabato 11 giugno
    PL3: 13:00
    Qualifiche: 16:00
    Domenica 12 giugno
    Gara: 13:00 LEGGI TUTTO

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    F1, Marko: “Il rinnovo di Perez firmato venerdì a Monaco”

    ROMA – “Il venerdì prima del Gran Premio di Monaco gli abbiamo dato un’estensione del contratto, era molto motivato dopo questo accordo. È molto bello avere questa coppia di piloti. Quest’anno abbiamo già ottenuto cinque vittorie”. Helmut Marko ha svelato il momento in cui la Red Bull e Sergio Perez hanno trovato l’accordo per il rinnovo del contratto che permetterà al messicano di rimanere nel team in Formula 1 fino al 2024. Il consigliere della scuderia di Milton Keynes, intervistato da “OE24” ha spiegato come nel weekend del Gran Premio di Monaco, terminato proprio con la vittoria di Perez, l’accordo già raggiunto possa essere stato un’ulteriore motivazione.
    Sulla Ferrari
    Marko ha poi parlato della lotta con la Ferrari, che vede Max Verstappen e Charles Leclerc come principali candidati al titolo piloti: “Max rimane calmo. Ha sufficiente fiducia in se stesso. La Ferrari è sotto pressione. Charles Leclerc ha avuto delle difficoltà e sono stati commessi degli errori, ma questo è il mondo delle corse. A Monaco abbiamo costretto la Ferrari a reagire alla nostra strategia di pit-stop. Hanno reagito male”. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko sul rinnovo di Perez: “Firmato venerdì al Gp di Monaco”

    ROMA – Helmut Marko ha raccontato del venerdì al Gran Premio di Monaco, in cui la Red Bull e Sergio Perez hanno trovato l’accordo per il rinnovo del contratto che permetterà al messicano di rimanere nel team in Formula 1 fino al 2024. Il consigliere della scuderia di Milton Keynes ha spiegato come nel weekend del principato, terminato proprio con la vittoria di Perez, l’accordo già raggiunto possa essere stato un’ulteriore motivazione. “Il venerdì prima del Gran Premio di Monaco gli abbiamo dato un’estensione del contratto, era molto motivato dopo questo accordo – ha detto ai microfoni di “OE24″ -. È molto bello avere questa coppia di piloti. Quest’anno abbiamo già ottenuto cinque vittorie”.
    Sulla lotta al titolo
    Marko ha poi parlato della lotta con la Ferrari, che vede Max Verstappen e Charles Leclerc come principali candidati al titolo piloti: “Max rimane calmo. Ha sufficiente fiducia in se stesso. La Ferrari è sotto pressione. Charles Leclerc ha avuto delle difficoltà e sono stati commessi degli errori, ma questo è il mondo delle corse. A Monaco abbiamo costretto la Ferrari a reagire alla nostra strategia di pit-stop. Hanno reagito male”. LEGGI TUTTO

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    Williams, Russell al miele su Albon: “Lavoro eccezionale, felice che sia tornato in F1”

    ROMA – Uno dei protagonisti di quest’inizio di stagione in Formula 1 è sicuramente George Russell, che sta facendo molto bene in Mercedes al punto da arrivare spesso davanti ad un sette volte campione del mondo come il suo compagno di squadra Lewis Hamilton. Il britannico non dimentica però il suo passato e, ai microfoni di Motorsport.com, è tornato a parlare della Williams, in cui ha trascorso tre anni. In particolare, Russell si è soffermato su Alexander Albon, pilota che ha preso il suo posto una volta ultimato il passaggio alla Mercedes ed apparso in gran spolvero in quest’avvio di stagione. Nonostante la Williams non sia una macchina che possa competere per le posizioni di vertice, Albon ha già conquistato tre punti nel mondiale 2022, regalando grandi soddisfazioni alla scuderia.
    Russell elogia Albon
    “Alex ha fatto un lavoro eccellente. Ovviamente tutti sappiamo dei problemi che ha avuto con la Red Bull, ma il suo talento non è mai stato messo in discussione. Sono davvero felice che sia tornato in Formula 1 e che abbia consolidato la sua posizione. É da sempre uno dei migliori, perciò non posso dire di essere sorpreso dal suo rendimento” ha dichiarato Russell. Ha parlato di Albon anche il suo compagno di squadra nel box Williams Nicholas Latifi, che ha affermato: “Siamo stati compagni di squadra nel 2018 ed ero al corrente di quanto fosse veloce. Sia lui che Russell lo sono ed è stato bello averli come compagni”. LEGGI TUTTO

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    F1, Russell elogia Albon: “Da sempre uno dei migliori”

    ROMA – George Russell non ha accusato minimamente il passaggio dalla Williams alla Mercedes. In quest’inizio di stagione di Formula 1, il pilota britannico sta infatti brillando ed è spesso riuscito a precedere il suo compagno di squadra, ovvero il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton. Russell non dimentica però il suo passato e, ai microfoni di Motorsport.com, è tornato a parlare della Williams, in cui ha trascorso tre anni. In particolare, Russell si è soffermato su Alexander Albon, pilota che ha preso il suo posto una volta ultimato il passaggio alla Mercedes ed apparso in gran spolvero in quest’avvio di stagione. Nonostante la Williams non sia una macchina che possa competere per le posizioni di vertice, Albon ha già conquistato tre punti nel mondiale 2022, regalando grandi soddisfazioni alla scuderia.
    Il pensiero di Russell
    “Sono davvero felice che Alex sia tornato in Formula 1 e che abbia consolidato la sua posizione. É da sempre uno dei migliori, perciò non posso dire di essere sorpreso dal suo rendimento. Ovviamente tutti sappiamo dei problemi che ha avuto con la Red Bull, ma il suo talento non è mai stato messo in discussione. Quest’anno ha svolto un lavoro eccellente”. Così Russell, alle cui dichiarazioni hanno fatto eco quelle di Nicholas Latifi, che con Albon condivide il box quest’anno: “Siamo stati compagni di squadra già nel 2018 ed ero al corrente di quanto fosse veloce. Anche Russell lo è ed è stato bello averli entrambi come compagni”. Latifi tuttavia non sta vivendo un inizio di stagione particolarmente positivo ed a certificarlo è una statistica: il suo miglior piazzamento è il 14° posto a Miami, mentre Albon ha già centrato la Top 10 in due occasioni. LEGGI TUTTO

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    F1, Aston Martin. Krack: “Vogliamo proseguire con Vettel anche nel 2023”

    ROMA – Il Mondiale 2022 di Formula 1 non è iniziato nel migliore dei modi per l’Aston Martin, che occupa attualmente il penultimo posto della classifica costruttori. In particolare, nelle ultime settimane si è parlato molto del futuro di Sebastian Vettel, che a partire dal prossimo anno potrebbe lasciare spazio al suo connazionale e amico Mick Schumacher. A smentire tali voci ci ha pensato Mike Krack, team principal Aston Martin, che in un’intervista al canale RTL/ntv ha preso le difese del tedesco: “Vogliamo continuare con lui, tutto il resto lo valuteremo in futuro. Quando si ha un pilota come Seb l’obiettivo è tenerlo. E’ una persona positiva che ci spinge avanti, garantendo un misto di guida estrema ed esperienza. Se non vuole guidare? Nessuno si comporterebbe né guiderebbe in questo modo se non volesse farlo”.
    Krack non perde la fiducia
    “Non siamo neppure ad un terzo del campionato e, aritmeticamente, possiamo ancora essere campioni del mondo. La stagione è tutt’altro che persa. Nel nostro team abbiamo persone molto valide e la squadra è in grado di reagire dopo i risultati della vecchia direzione, diversi da quelli sperati. Ammetto che sarei sorpreso se finissimo il mondiale dove siamo ora – ha aggiunto Krack in un’altra intervista alla Reuters. Per concludere, in merito alla polemica con Red Bull, Krack ha detto: “Non abbiamo fatto niente di male, perciò non c’è alcuna preoccupazione. A mio avviso le loro indagini interne non porteranno a niente”. LEGGI TUTTO

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    F1, Aston Martin. Krack: “Vettel? Vogliamo continuare con lui”

    ROMA – Negli ultimi giorni si è parlato molto del futuro di Sebastian Vettel, attualmente sotto contratto con l’Aston Martin ma insidiato da Mick Schumacher in vista della prossima stagione di Formula 1. A smentire tali voci ci ha pensato Mike Krack, team principal Aston Martin, che in un’intervista al canale RTL/ntv ha preso le difese del tedesco: “Vogliamo continuare con lui, tutto il resto lo valuteremo in futuro. Quando si ha un pilota come Seb l’obiettivo è tenerlo. E’ una persona positiva che ci spinge avanti, garantendo un misto di guida estrema ed esperienza. Se non vuole guidare? Nessuno si comporterebbe né guiderebbe in questo modo se non volesse farlo”.
    L’ottimismo di Krack
    In un’altra intervista, alla Reuters, Krack ha poi fatto un bilancio della stagione per l’Aston Martin finora: “Ero a conoscenza dell’ambiente difficile e non mi aspettavo che fosse una passeggiata, ma sto bene. Non siamo neppure ad un terzo del campionato e, aritmeticamente, possiamo ancora essere campioni del mondo. La stagione è tutt’altro che persa. Nel nostro team abbiamo persone molto valide e la squadra è in grado di reagire dopo i risultati della vecchia direzione, diversi da quelli sperati. Ammetto che sarei sorpreso se finissimo il mondiale dove siamo ora”. Infine, sulla polemica con Red Bull ha tagliato corto: “Penso che le loro indagini interne non portino a niente. Non abbiamo fatto niente di male, perciò non c’è alcuna preoccupazione”. LEGGI TUTTO

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    F1, Ben Sulayem: “FIA troppo vecchia, deve reinventarsi di continuo”

    ROMA – Una delle nuove figure della Formula 1 in questa stagione è Mohamed Ben Sulayem, che ha preso il posto di Michael Masi come direttore della FIA. L’uomo non ha avuto vita facile fin da subito per via delle polemiche legate allo scorso finale di Mondiale e per le difficoltà a livello internazionale con il conflitto Russia-Ucraina, ma se la sta cavando discretamente. “Ammetto di aver ereditato una FIA debole dal punto di vista finanziario. Per via di comportamenti negligenti ci troviamo ad avere 23 milioni di euro per le nostre operazioni. Tuttavia con la squadra giusta ed il giusto piano torneremo in pareggio nel giro di due anni” ha detto in un’intervista a GrandPrix247.
    “La FIA è troppo vecchia”
    “Attualmente certe cose non mi soddisfano, ma tra cinque anni vedo una F1 più sana. Fortunatamente il successo sta aumentando e credo che il merito sia in parte della pandemia. La gente vuole tornare a vivere dopo esser stata chiusa in casa lungo a causa del virus. Inoltre, gran parte di tutto ciò è dovuto all’appeal degli Stati Uniti – ha aggiunto Ben Sulayem – Inoltre, i dati dei revisori sottolineano che la FIA è vecchia in termini di pensiero. E in uno sport dinamico come questo è una cosa inaccettabile; bisogna stare al passo e aggiornarsi di continuo”. LEGGI TUTTO