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    F1, Binotto fa chiarezza: “Obiettivo e ambizione non sono la stessa cosa”

    BAKU – Mattia Binotto è intervenuto ai microfoni di Sky Sport F1 per chiarire la sua posizione dopo l’intervista rilasciata alla BBC che aveva destato scalpore, soprattutto tra i tifosi della Ferrari. Il team principal della Rossa aveva detto che l’obiettivo non fosse vincere bensì essere competitivi, salvo poi chiarire: “Bisogna fare una differenza tra obiettivi e ambizioni. Se parliamo di ambizioni allora non ci basta neppure vincere un Mondiale visto che vogliamo entrambi. Tuttavia veniamo da anni difficili e ci eravamo prefissati di tornare competitivi, non solo per una gara ma per tutto l’anno. E’ chiaro che ognuno nel team abbia voglia di vincere, ma ricordiamo che a inizio stagione in pochi avrebbero scommesso che saremmo stati in grado di essere competitivi fin da subito”.
    Le parole di Binotto
    “La Red Bull ha vinto cinque gare e noi solo due, forse dovrebbe essere il contrario – ha aggiunto Binotto, mentre su quanto accaduto a Monte Carlo nel GP di Monaco, ha dichiarato – E’ successo ciò che è successo. Tuttavia ci tengo a precisare che se non abbiamo vinto è anche perché alla base delle nostre decisioni c’era il desiderio di fare doppietta e non di vincere semplicemente. Credo che questo dimostri l’ambizione di una squadra”. La scuderia di Maranello proverà a a riscattarsi nel Gp dell’Azerbaijan, andando a caccia di punti importanti in ottica classifica generale. LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Azerbaijan: pole position Leclerc, quarto Sainz

    BAKU – Il Gp dell’Azerbaijan, ottavo appuntamento del mondiale di Formula 1, vede Charles Leclerc conquistare la pole position. Il pilota della Ferrari centra la sesta pole stagionale in quel di Baku, la terza di fila. A completare la prima fila è un Sergio Perez in stato di grazia, che riesce a concludere davanti al compagno di squadra Max Verstappen (terzo). Quarta casella infine per Carlos Sainz, che non si migliora dopo il primo tentativo e deve accontentarsi della seconda fila. Quinto George Russell, che precede un buon Gasly ed il compagno di squadra Hamilton. Fuori nel Q2 entrambe le McLaren.
    La griglia di partenza
    PRIMA FILA
    1. Charles Leclerc (Ferrari)2. Sergio Perez (Red Bull)
    SECONDA FILA
    3. Max Verstappen (Red Bull)4. Carlos Sainz (Ferrari)
    TERZA FILA
    5. George Russell (Mercedes)6. Pierre Gasly (AlphaTauri) 
    QUARTA FILA
    7. Lewis Hamilton (Mercedes)8. Yuki Tsunoda (AlphaTauri)
    QUINTA FILA
    9. Sebastian Vettel (Aston Martin)10. Fernando Alonso (Alpine)
    SESTA FILA
    11. Lando Norris (McLaren)12. Daniel Ricciardo (McLaren)
    SETTIMA FILA
    13. Esteban Ocon (Alpine)14. Guanyu Zhou (Alfa Romeo)
    OTTAVA FILA
    15. Valtteri Bottas (Alfa Romeo)16. Kevin Magnussen (Haas)
    NONA FILA
    17. Alexander Albon (Williams)18. Nicholas Latifi (Williams)
    DECIMA FILA
    19. Lance Stroll (Aston Martin)20. Mick Schumacher (Haas) LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Azerbaijan: Perez leader delle FP3, Leclerc secondo

    BAKU – La terza e ultima sessione di prove libere per il Gp dell’Azerbaijan, ottavo appuntamento del mondiale F1, vede Sergio Perez davanti a tutti. In vista delle qualifiche, si accende il duello tra Ferrari e Red Bull, che si dividono equamente le prime quattro posizioni. Alle spalle del messicano, primo con 1:43.170, c’è Charles Leclerc a 7 centesimi. Terzo Max Verstappen (+0.279), che precede Carlos Sainz (+0.426). Staccate tutte le altre monoposto, a partire da Lando Norris, quinto a più di un secondo dalla vetta. Bene Ricciardo, sesto davanti a Gasly e Russell. Solo dodicesimo Lewis Hamilton. Appuntamento alle ore 16:15 con le qualifiche che definiranno la griglia in vista della gara di domani.
    La top-10 delle FP3

    Sergio Perez (Red Bull)
    Charles Leclerc (Ferrari)
    Max Verstappen (Red Bull)
    Carlos Sainz (Ferrari)
    Lando Norris (McLaren)
    Daniel Ricciardo (McLaren)
    Pierre Gasly (AlphaTauri)
    George Russell (Mercedes)
    Esteban Ocon (Alpine)
    Sebastian Vettel (Aston Martin) LEGGI TUTTO

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    F1, prove libere 3 Gp Azerbaijan: Perez il più rapido davanti a Leclerc

    BAKU – Sergio Perez ottiene il miglior tempo nella terza e ultima sessione di prove libere nel Gp dell’Azerbaijan di Formula 1. In vista delle qualifiche, si accende il duello tra Ferrari e Red Bull, che si dividono equamente le prime quattro posizioni. Alle spalle del messicano, primo con 1:43.170, c’è Charles Leclerc a 7 centesimi. Terzo Max Verstappen (+0.279), che precede Carlos Sainz (+0.426). Staccate tutte le altre monoposto, a partire da Lando Norris, quinto a più di un secondo dalla vetta. Bene Ricciardo, sesto davanti a Gasly e Russell. Solo dodicesimo Lewis Hamilton. Appuntamento alle ore 16:15 con le qualifiche che definiranno la griglia in vista della gara di domani.
    La top-10 delle FP3

    Sergio Perez (Red Bull)
    Charles Leclerc (Ferrari)
    Max Verstappen (Red Bull)
    Carlos Sainz (Ferrari)
    Lando Norris (McLaren)
    Daniel Ricciardo (McLaren)
    Pierre Gasly (AlphaTauri)
    George Russell (Mercedes)
    Esteban Ocon (Alpine)
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    F1, Horner: “Jos Verstappen non è obiettivo, la lotta è contro la Ferrari”

    ROMA – Jos Verstappen non ha gradito la strategia della Red Bull nel Gran Premio di Monaco di Formula 1, costata la vittoria al figlio Max, terzo al traguardo. L’uomo ha infatti criticato il team per aver favorito Sergio Perez, non trovando però d’accordo Christian Horner. Il team principal della scuderia ha fornito la sua versione ai microfoni di Sky Sports F1, spiegando: “Credo che i papà non siano mai completamente obiettivi. Le informazioni che avevano a disposizione noi durante la gara non poteva averle Jos. Se avessimo fermato Verstappen in quel momento si sarebbe ritrovato nel traffico alle spalle di George Russell, per questo abbiamo deciso di richiamare Checo”.
    Il pensiero di Horner
    “La lotta non è tra i nostri due piloti, ma contro una Ferrari veloce e competitiva. La squadra sta lavorando bene ed è unita, ma dobbiamo continuare così per avere la meglio” – ha aggiunto Horner, cercando di focalizzare l’attenzione altrove. In merito a quanto affermato da Verstappen Senior, infine, ha concluso: ““E’ più che lecito che abbia un’opinione e la rispetto. In questa circostanza la realtà era parzialmente diversa da quella descritta da lui, ma non ci sono problemi”. Seppellita l’ascia di guerra, dunque, e testa al Gran Premio dell’Azerbaijan per la Red Bull, grande favorita di questo mondiale. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner risponde a Jos Verstappen: “Non è obiettivo, come tutti i papà”

    ROMA – Il terzo posto di Max Verstappen nel Gp di Monaco di Formula 1 non è andato giù a suo padre Jos, che ha puntato il dito contro la Red Bull. A suo avviso, infatti, la scuderia avrebbe favorito Sergio Perez a discapito del figlio. Non è tardata ad arrivare la risposta del team principal Christian Horner, che ai microfoni di Sky Sports F1 ha spiegato: “Credo che i papà non siano mai completamente obiettivi. Le informazioni che avevano a disposizione noi durante la gara non poteva averle Jos. Se avessimo fermato Verstappen in quel momento si sarebbe ritrovato nel traffico alle spalle di George Russell, per questo abbiamo deciso di richiamare Checo”.
    Horner fa chiarezza
    Horner ha poi cercato di placare gli animi, provando anche ad immedesimarsi nei panni di Verstappen Senior: “E’ più che lecito che abbia un’opinione e la rispetto. In questa circostanza la realtà era parzialmente diversa da quanto detto da lui, ma non ci sono problemi”. Infine, il team principal del team di Milton Keynes ha ribadito: “La lotta non è tra i nostri due piloti, ma contro una Ferrari veloce e competitiva. La squadra sta lavorando bene ed è unita, ma dobbiamo continuare così per avere la meglio”. LEGGI TUTTO

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    F1, Ricciardo assicura: “Nulla da approfondire, ho il sostegno del team”

    BAKU – Una sola volta in Top 10 e, tolto il sesto posto in Australia, mai neppure vicino ai primi dieci. Questi i numeri della deludente stagione di Formula 1 di Daniel Ricciardo, in grande difficoltà con la McLaren e incapace di rispettare le aspettative. Uno dei punti più bassi è stato sicutamente il 13° posto nel Gran Premio di Monaco. Proprio al termine dell’appuntamento monegasco, l’amministratore delegato McLaren Zak Brown ci è andato giù piuttosto pesante nei confronti dell’australiano. Quest’ultimo, in occasione della conferenza stampa a Baku prima del Gp dell’Azerbaijan, tuttavia, ha spiegato che i due si sono chiariti: “Abbiamo fatto una chiacchierata e per noi è tutto chiaro, nessun bisogno di approfondire. Non sono rimasto sorpreso da quanto accaduto in questi giorni”.
    Le parole di Ricciardo
    Il pilota di Perth ha poi aggiunto: “Non potrei mai accontentarmi del tredicesimo posto. Voglio che i miei risultati siano migliori e so che posso farlo. Il mio contratto è in scadenza nel 2023 e garantirò il mio impegno totale alla causa. Voglio dimostrare quanto valgo e godermi i successi con la McLaren”. In merito alle scaramucce con il team, invece, Ricciardo ha detto: “Semplicemente a volte ci lasciamo coinvolgere un po’ troppo dai media. Io personalmente credo di esserne diventato parzialmente immune visto che spesso le dichiarazioni vengono riportate senza menzionare il contesto e perciò non mi soffermo a leggere. Sono consapevole del mio rapporto con il team e credo di avere pieno sostegno”. LEGGI TUTTO

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    F1, Ricciardo: “Io e Brown ci siamo chiariti, credo di avere il sostegno del team”

    BAKU – Non è iniziata nel migliore dei modi la stagione 2022 di Formula 1 per Daniel Ricciardo. Il pilota della McLaren ha infatti inanellato una serie di risultati deludenti, culminati con il 13° posto nel Gran Premio di Monaco. Proprio al termine dell’appuntamento monegasco, l’amministratore delegato McLaren Zak Brown non ha riservato parole al miele per l’australiano. Quest’ultimo, in occasione della conferenza stampa a Baku prima del Gp dell’Azerbaijan, tuttavia, ha spiegato che i due si sono chiariti: “Abbiamo fatto una chiacchierata e per noi è tutto chiaro, nessun bisogno di approfondire. Non sono rimasto sorpreso da quanto accaduto in questi giorni”.
    Il pensiero di Ricciardo
    Ricciardo ha poi proseguito: “Semplicemente a volte ci lasciamo coinvolgere un po’ troppo dai media. Io personalmente credo di esserne diventato parzialmente immune visto che spesso le dichiarazioni vengono riportate senza menzionare il contesto e perciò non mi soffermo a leggere. Sono consapevole del mio rapporto con il team e credo di avere pieno sostegno”. Infine, il pilota di Perth ha concluso: “Non potrei mai accontentarmi del tredicesimo posto. Voglio che i miei risultati siano migliori e so che posso farlo. Il mio contratto è in scadenza nel 2023 e garantirò il mio impegno totale alla causa. Voglio dimostrare quanto valgo e godermi i successi con la McLaren”. LEGGI TUTTO