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    F1, Hamilton deluso: “La macchina non funziona su questa pista”

    BUDAPEST – Lewis Hamilton è in un buon periodo di forma con svariati podi consecutivi ottenuti. Appare difficile ripetersi in Ungheria, dove la Mercedes sembra avere parecchi cavalli in meno rispetto alle prime due scuderie della classe: “Non abbiamo cambiato nulla rispetto alla scorsa settimana – dichiara Hamilton dopo le FP2 – anche i piloti sono sempre gli stessi. Per qualche motivo, tuttavia,la macchina non funziona su questa pista. Io credo che, se riusciremo ad azzeccare l’assetto, il gap sarà quello di settimana scorsa. Ho avuto un danno all’inizio al fondo e ho perso carico, da lì in poi è stato complicato a livello di passo-gara. Sarà un weekend complicato, ma ci daremo da fare“. 
    Le parole di Russell
    “Sicuramente non è stato il nostro venerdì più tranquillo della stagione – sono invece le dichiarazioni dell’altro pilota Mercedes, George Russell, dopo le prime libere – è stata una giornata un po’ strana, perché pensiamo che sarà bagnato per le qualifiche e poi di nuovo asciutto domenica. Abbiamo provato diverse cose con la vettura e abbiamo usato la giornata di oggi come una sessione di test, quindi, pur essendo stata una giornata difficile, è stata probabilmente produttiva”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Marko sulla Ferrari in Ungheria: “Superiorità che fa paura”

    ROMA – Si avvicina il momento clou del weekend del Gran Premio di Ungheria e Helmut Marko si dice timoroso della Ferrari. Dopo il venerdì, il consulente della Red Bull non è affatto ottimista per qualifiche e gara, che potrebbero però essere condizionate dalla pioggia: “I cambiamenti – spiega – che abbiamo fatto dalle PL1 alle PL2 non sono stati per nulla produttivi dobbiamo vedere se riusciamo a trovare un compromesso migliore, ma la superiorità Ferrari fa paura. Soprattutto con le gomme medie. Sarà molto difficile e non puoi contare su qualcosa che non va alla Ferrari”. 
    Le parole di Marko
    Marko ha poi parlato dell’effettivo rischio della pioggia in un circuito che regala spesso sorprese inaspettate. “Se le previsioni del tempo si rivelassero davvero come sono adesso, potrebbe anche darsi che non potremo guidare quest’oggi e nel peggiore dei casi la qualifica sarebbe posticipata a domenica mattina”, conclude ai microfoni di Sky Germania.  LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Ho un bel rapporto con la Ferrari, anche con Binotto”

    ROMA – Max Verstappen si prepara per la qualifica del sabato in Ungheria, con la minaccia della pioggia che incombe. Nel frattempo, durante il weekend di gara, si è lasciato andare a dichiarazioni tutt’altro che banali sulla scuderia rivale: “Con alcune persone all’interno della Ferrari ho un bel rapporto – ammette -. Persino Mattia (Binotto, ndr), ho un ottimo rapporto con lui. Anchelo scorso sabato sera ci siamo anche fatti una risata insieme al Paul Ricard e penso che questo sia fantastico. Le gare dovrebbero essere così. In pista siamo avversari agguerriti e cercheremo sempre di batterci a vicenda, cosa che ritengo normalissima, ma fuori ci si può divertire. Questo è quello che mi piace molto di quest’anno. Diciamo così, non starei al tavolo il sabato sera a farmi due risate con la Mercedes”. 
    Le parole di Max
    Verstappen non usa mezzi termini e fa un paragone con la lotta avvenuta l’anno scorso: “Con Hamilton battaglia tra generazioni diverse? Sicuramente. Ma preferisco quello che abbiamo ora – prosegue Max ai microfoni di Sky Sport – perché, prima di tutto,Charles lo conosco molto bene. È un bravo ragazzo, abbiamo un’età simile, credo che ci separino solo tre settimane, e stiamo combattendo contro un concorrente molto rispettato: la Ferrari”. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton: “Un weekend difficile qui in Ungheria”

    BUDAPEST – Per Lewis Hamilton è il periodo più felice della stagione dopo i vari podi di fila ottenuti. Appare difficile ripetersi in Ungheria, dove la Mercedes sembra avere parecchi cavalli in meno rispetto alle prime due scuderie della classe: “Non abbiamo cambiato nulla rispetto alla scorsa settimana – dichiara Hamilton dopo le FP2 – anche i piloti sono sempre gli stessi. Per qualche motivo, tuttavia,la macchina non funziona su questa pista. Io credo che, se riusciremo ad azzeccare l’assetto, il gap sarà quello di settimana scorsa. Ho avuto un danno all’inizio al fondo e ho perso carico, da lì in poi è stato complicato a livello di passo-gara. Sarà un weekend complicato, ma ci daremo da fare“, 
    Il commento di Russell
    “Sicuramente non è stato il nostro venerdì più tranquillo della stagione – sono invece le dichiarazioni dell’altro pilota Mercedes, George Russell, dopo le prime libere – è stata una giornata un po’ strana, perché pensiamo che sarà bagnato per le qualifiche e poi di nuovo asciutto domenica. Abbiamo provato diverse cose con la vettura e abbiamo usato la giornata di oggi come una sessione di test, quindi, pur essendo stata una giornata difficile, è stata probabilmente produttiva”.  LEGGI TUTTO

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    F1, è ufficiale: Alfa Romeo al fianco di Sauber anche nel 2023

    ROMA – La partnership in Formula 1 tra l’Alfa Romeo e la scuderia Sauber è stata rinnovata anche per il prossimo anno. A dare la notizia è Jean Philippe Imparato, l’amministratore delegato del marchio Stellantis, gruppo che possiede il brand Alfa Romeo. Per volontà del defunto amministratore delegato di Ferrari, Sergio Marchionne, nel 2018 l’Alfa Romeo è tornata dopo una lunga assenza nel massimo campionato a quattro ruote proprio grazie alla sponsorship con Sauber, che continuerà per una altra stagione.
    Le parole di Imparato
    “La Formula 1 è legata al dna di Alfa Romeo, alla nostra storia e alla ricerca di eccellenza, ma tutti gli anni a luglio facciamo il punto. Oggi abbiamo firmato la lettera di rinnovo della partnership con Sauber per il 2023. Ripartiamo con Sauber per un’avventura comune, riceveranno la nostra lettera domani. Un giorno potremmo anche lasciare il mondo della Formula 1, non ora”, ha detto Jean Philippe Imparato illustrando l’estensione del contratto con la scuderia di Hinwil. LEGGI TUTTO

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    F1, Alfa Romeo ancora nel paddock nel 2023: rinnovato il contratto con Sauber

    ROMA – Alfa Romeo e la scuderia Sauber hanno esteso la loro partnership in Formula 1 anche per il 2023. È Jean Philippe Imparato, l’amministratore delegato del marchio Stellantis, gruppo che possiede il brand Alfa Romeo, ad annunciare l’accordo in conferenza stampa. Per volontà del defunto amministratore delegato di Ferrari, Sergio Marchionne, nel 2018 l’Alfa Romeo è tornata dopo una lunga assenza nel massimo campionato a quattro ruote proprio grazie alla sponsorship con Sauber, che continuerà per una altra stagione.
    Il commento di Imparato
    Queste le parole con cui Jean Philippe Imparato ha annunciato il prosieguo del rapposto tra Alfa Romeo e Sauber: “La Formula 1 è legata al dna di Alfa Romeo, alla nostra storia e alla ricerca di eccellenza, ma tutti gli anni a luglio facciamo il punto. Oggi abbiamo firmato la lettera di rinnovo della partnership con Sauber per il 2023Ripartiamo con Sauber per un’avventura comune, riceveranno la nostra lettera domani. Un giorno potremmo anche lasciare il mondo della Formula 1, non ora”. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Non tocca a me cacciare i tifosi aggressivi dalle tribune”

    ROMA – “È assolutamente inaccettabile ciò che è successo. Purtroppo c’è gente che si lascia andare, magari beve troppo, e in questi casi si fanno cose stupide. Bisogna intervenire con controlli più severi”. Così, in un’intervista per “Ap”, Max Verstappen, che parla così degli episodi di violenza che si sono registrati al Red Bull Ring. Alcuni tifosi hanno infatti infastidito delle ragazze e la polemica per questi atteggiamenti ha posto l’accento sulla condotta dei tifosi della Formula 1. “Penso che debba dipendere anche dall’organizzazione della F1, io non ho il controllo di quello che combinano i fan. E comunque non è solo un caso dell’Austria”, aggiunge il pilota con il numero 1 in pista.
    Educazione e controlli
    Verstappen poi cerca di trovare delle soluzioni a questi episodi: “Se ci sono molti addetti alla sicurezza, questo potrebbe influenzarli. Alla fine tutto si riduce sempre all’istruzione fin dalla più giovane età, dove sei cresciuto, dove sei andato a scuola. Questo è qualcosa iniziato da quando erano giovani, pensano che sia giusto comportarsi così. Escluderli dalle gare è un provvedimento forte e sono pienamente d’accordo. Ma siamo sicuri che questo li cambierà? Probabilmente no. Alcune persone semplicemente non pensano, o semplicemente fanno quello che vogliono”, ha concluso l’olandese della Red Bull, impegnato nel Gran Premio di Ungheria questo weekend. LEGGI TUTTO