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    F1, Hamilton: “Soddisfatti del percorso, ma non è la stagione che ci aspettavamo”

    ROMA – La Formula 1 accoglie i piloti al Paul Ricard per il Gran Premio di Francia, dodicesimo appuntamento del mondiale che si apre con la consueta conferenza stampa. A rispondere alle domande della platea c’era anche Lewis Hamilton, che ha presentato così questo fine settimana: “Spero di unirmi al gruppo di testa. Ogni weekend speriamo di migliorare, non so cosa aspettarmi qui. Il non aver ancora vinto non mi influenza. Pensiamo prima o poi di poter lottare con i migliori. La cosa importante è il percorso, nessuno ha mollato nel box e siamo soddisfatti della nostra progressione. Certo, non è la stagione che ci aspettiamo, ma questa esperienza potrebbe rafforzarci ancora di più”
    300 volte Hamilton
    Questo per il britannico della Mercedes sarà un weekend importante, con il 300 Gran Premio disputato finora si unirà a un ristretto club di cui fanno parte Raikkonen (350), Alonso (345), Barrichello (323), Schumacher (307) e Button (306). Il pilota setto volte iridato però non sembra particolarmente coinvolto da questo aspetto: “Non lo sapevo neanche, questo però per me non fa alcuna differenza. Cerchiamo di aggiornare continuamente la macchina in termini aerodinamici, speriamo di poter trovare qualcos’altro che possa consentirci di rosicchiare ancora qualche punto”.  LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc: “Speriamo in un weekend come in Austria, fondamentale la gestione gomme”

    ROMA – “Prima di diventare un pilota di Formula 1, non sono venuto qui molto spesso. Spero in un buon weekend e di ripetere la vittoria importante in Austria, prima della quale sembrava che tutto mi remasse contro. È stato importante rosicchiare qualche punto a Verstappen”. Così in conferenza stampa piloti del Gran Premio di Francia, Charles Leclerc, alfiere della Ferrari, all’inseguimento di Max Verstappen nel mondiale piloti.
    Sui track limits
    “Negli ultimi anni abbiamo avuto problemi di gestione nelle gomme su questo circuito e in questo fine settimana ci concentreremo su questo”, ha poi detto il monegasco. Al Paul Ricard sarà poi importante tenere d’occhio i track limits, cosa che riesce molto difficile ai piloti. La giovane promessa della Rossa ha infatti confermato: “Io personalmente preferisco sentire il cordolo, era il nostro punto di riferimento l’anno scorso. Nello sterzo senti che stai sforando il limite, mentre abbiamo problemi con la linea bianca perché la macchina è molto bassa. Questo sarà un altro weekend difficile sotto questo punto di vista”. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton: “Non ci aspettavamo questo campionato, ma miglioreremo”

    ROMA – “Spero di unirmi al gruppo di testa. Ogni weekend speriamo di migliorare, non so cosa aspettarmi qui. Il non aver ancora vinto non mi influenza. Pensiamo prima o poi di poter lottare con i migliori”. Inizia così il Gran Premio di Francia di Lewis Hamilton, ancora alla caccia della sua prima vittoria in questa Formula 1. La Mercedes W13 ancora non gira come lui vorrebbe, ma il sette volte iridato non perde l’ottimismo: “La cosa importante è il percorso, nessuno ha mollato nel box e siamo soddisfatti della nostra progressione. Certo, non è la stagione che ci aspettiamo, ma questa esperienza potrebbe rafforzarci ancora di più”.
    Nuovo traguardo per Hamilton
    Questo per il britannico della Mercedes sarà un weekend importante, con il 300 Gran Premio disputato finora si unirà a un ristretto club di cui fanno parte Raikkonen (350), Alonso (345), Barrichello (323), Schumacher (307) e Button (306). “Non lo sapevo neanche- risponde secco l’alfiere Mercedes – questo però per me non fa alcuna differenza”. “Cerchiamo di aggiornare continuamente la macchina in termini aerodinamici, speriamo di poter trovare qualcos’altro che possa consentirci di rosicchiare ancora qualche punto”, ha poi concluso. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc: “Gestione gomme importante, occhio ai track limits”

    ROMA – È un Charles Leclerc determinato e carico quello che si presenta in conferenza stampa piloti alla vigilia dell’apertura del Gran Premio di Francia. L’alfiere della Ferrari ha così presentato la dodicesima tappa stagionale: “Prima di diventare un pilota di Formula 1, non sono venuto qui molto spesso. Spero in un buon weekend e di ripetere la vittoria importante in Austria, prima della quale sembrava che tutto mi remasse contro. È stato importante rosicchiare qualche punto a Verstappen”.
    Rischio penalità
    “Negli ultimi anni abbiamo avuto problemi di gestione nelle gomme su questo circuito e in questo fine settimana ci concentreremo su questo”, ha poi detto il monegasco. Al Paul Ricard sarà poi importante tenere d’occhio i track limits, cosa che riesce molto difficile ai piloti. E questo aspetto preoccupa Leclerc, che aggiunge: “Io personalmente preferisco sentire il cordolo, era il nostro punto di riferimento l’anno scorso. Nello sterzo senti che stai sforando il limite, mentre abbiamo problemi con la linea bianca perché la macchina è molto bassa”. “Questo sarà un altro weekend difficile sotto questo punto di vista”, avvisa poi il classe 1997. LEGGI TUTTO

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    F1, Steiner: “Con Mick Schumacher abbiamo raggiunto l'obiettivo”

    ROMA – “L’obiettivo era quello di riportare la calma. Il bello è che è arrivata proprio quando dall’esterno si è cercato di creare disordine. Non direi che è una soddisfazione, ma abbiamo lavorato per raggiungere l’obiettivo che Mick Schumacher avesse successo e andasse veloce. L’abbiamo raggiunto e sono contento di questo”. Sono queste le parole di Gunther Steiner, team principal della Haas, ai microfoni di “Motorsport”. Dopo un 2021 deludente, a Silverstone il figlio della leggenda di Hürth ha raccolto i suoi primi punti in Formula 1, ripetendosi in Austria sia domenica che nella gara sprint. Una trasformazione merito anche del manager altoatesino, che lo ha sempre spronato a dare il meglio.
    Le parole di Steiner
    In particolare, al Red Bull Ring il tedesco ha tenuto testa al campione del mondo in carica Max Verstappen. Un duello che secondo Steiner consente a Schumacher Jr. di acquisire maggiore esperienza: “Ha perso il confronto, ma è stato un bene per lui, perché ha potuto imparare molto. Il modo migliore per farlo è quello di imparare dai migliori. Quando si lotta contro avversari del genere, si impara in fretta. È come a scuola”. Steiner ora però pone un altro obiettivo: “Ora dobbiamo fare uno step ulteriore finché non sarà normale lottare per i punti”. La suggestione Ferrari però è sempre dietro l’angolo: “Non conosco nel dettaglio i contratti tra Ferrari e Schumacher. Conosco il quadro generale, ma non conosco i dettagli e non voglio conoscerli”. LEGGI TUTTO

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    F1, Steiner: “Contento per Mick Schumacher: obiettivo raggiunto”

    ROMA – Mick Schumacher si è svegliato. Prestazioni convincenti, sorpassi coraggiosi e stimoli ritrovati per il pilota tedesco, la cui trasformazione in Formula 1 fa piacere a Gunther Steiner, team principal della Haas e primo attore di questo nuovo corso per il figlio del sette volte iridato. “L’obiettivo era quello di riportare la calma. Il bello è che è arrivata proprio quando dall’esterno si è cercato di creare disordine. Non direi che è una soddisfazione, ma abbiamo lavorato per raggiungere l’obiettivo che Mick Schumacher avesse successo e andasse veloce. L’abbiamo raggiunto e sono contento di questo”, ha infatti detto l’italiano ai microfoni di “Motorsport”.
    Tentazione Ferrari
    In particolare, al Red Bull Ring il tedesco ha tenuto testa al campione del mondo in carica Max Verstappen. Un duello che secondo Steiner consente a Schumacher Jr. di acquisire maggiore esperienza: “Ha perso il confronto, ma è stato un bene per lui, perché ha potuto imparare molto. Il modo migliore per farlo è quello di imparare dai migliori. Quando si lotta contro avversari del genere, si impara in fretta. È come a scuola”. Steiner ora però pone un altro obiettivo: “Ora dobbiamo fare uno step ulteriore finché non sarà normale lottare per i punti”. A chi chiede di un possibile approdo di Schumacher alla Rossa, Steiner risponde secco: “Non conosco nel dettaglio i contratti tra Ferrari e Schumacher. Conosco il quadro generale, ma non conosco i dettagli e non voglio conoscerli. I media devono rispettare questo aspetto”. LEGGI TUTTO

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    F1, la Aston Martin a 100 anni dal suo esordio: Vettel in pista con la vettura del 1922

    ROMA – Cento anni fa la Aston Martin esordiva in Formula 1 e per celebrare questo traguardo scenderà in pista sul circuito francese del Paul Ricard con la sua prima vettura, quella targata del 1922, che verrà guidata da Sebastian Vettel. Il team britannico, fondato il 1913 da Robert Bamford e Lionel Martin, ha percorso i primi chilometri nel mondiale proprio in occasione del Gran Premio di Francia.
    Le parole di Vettel
    Già a Silverstone, il pilota tedesco quattro volte iridato, ha guidato la leggendaria Williams FW14B di Nigel Mansell, per l’occasione alimentata con un carburante a zero impatto ambientale. Ora per Vettel c’è un altro giro d’onore, che il pilota Aston Martin commenta così: “Sono appassionato della storia di questo sport, quindi sarà davvero speciale guidare una delle Aston Martin originali del Gran Premio del 1922 questo fine settimana”. Entusiasta anche Lance Stroll che afferma: “È un evento speciale per il team, quindi speriamo di poter ottenere un buon risultato questo fine settimana”. LEGGI TUTTO