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    F1, Hamilton: “Un weekend difficile qui in Ungheria”

    BUDAPEST – Per Lewis Hamilton è il periodo più felice della stagione dopo i vari podi di fila ottenuti. Appare difficile ripetersi in Ungheria, dove la Mercedes sembra avere parecchi cavalli in meno rispetto alle prime due scuderie della classe: “Non abbiamo cambiato nulla rispetto alla scorsa settimana – dichiara Hamilton dopo le FP2 – anche i piloti sono sempre gli stessi. Per qualche motivo, tuttavia,la macchina non funziona su questa pista. Io credo che, se riusciremo ad azzeccare l’assetto, il gap sarà quello di settimana scorsa. Ho avuto un danno all’inizio al fondo e ho perso carico, da lì in poi è stato complicato a livello di passo-gara. Sarà un weekend complicato, ma ci daremo da fare“, 
    Il commento di Russell
    “Sicuramente non è stato il nostro venerdì più tranquillo della stagione – sono invece le dichiarazioni dell’altro pilota Mercedes, George Russell, dopo le prime libere – è stata una giornata un po’ strana, perché pensiamo che sarà bagnato per le qualifiche e poi di nuovo asciutto domenica. Abbiamo provato diverse cose con la vettura e abbiamo usato la giornata di oggi come una sessione di test, quindi, pur essendo stata una giornata difficile, è stata probabilmente produttiva”.  LEGGI TUTTO

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    F1, è ufficiale: Alfa Romeo al fianco di Sauber anche nel 2023

    ROMA – La partnership in Formula 1 tra l’Alfa Romeo e la scuderia Sauber è stata rinnovata anche per il prossimo anno. A dare la notizia è Jean Philippe Imparato, l’amministratore delegato del marchio Stellantis, gruppo che possiede il brand Alfa Romeo. Per volontà del defunto amministratore delegato di Ferrari, Sergio Marchionne, nel 2018 l’Alfa Romeo è tornata dopo una lunga assenza nel massimo campionato a quattro ruote proprio grazie alla sponsorship con Sauber, che continuerà per una altra stagione.
    Le parole di Imparato
    “La Formula 1 è legata al dna di Alfa Romeo, alla nostra storia e alla ricerca di eccellenza, ma tutti gli anni a luglio facciamo il punto. Oggi abbiamo firmato la lettera di rinnovo della partnership con Sauber per il 2023. Ripartiamo con Sauber per un’avventura comune, riceveranno la nostra lettera domani. Un giorno potremmo anche lasciare il mondo della Formula 1, non ora”, ha detto Jean Philippe Imparato illustrando l’estensione del contratto con la scuderia di Hinwil. LEGGI TUTTO

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    F1, Alfa Romeo ancora nel paddock nel 2023: rinnovato il contratto con Sauber

    ROMA – Alfa Romeo e la scuderia Sauber hanno esteso la loro partnership in Formula 1 anche per il 2023. È Jean Philippe Imparato, l’amministratore delegato del marchio Stellantis, gruppo che possiede il brand Alfa Romeo, ad annunciare l’accordo in conferenza stampa. Per volontà del defunto amministratore delegato di Ferrari, Sergio Marchionne, nel 2018 l’Alfa Romeo è tornata dopo una lunga assenza nel massimo campionato a quattro ruote proprio grazie alla sponsorship con Sauber, che continuerà per una altra stagione.
    Il commento di Imparato
    Queste le parole con cui Jean Philippe Imparato ha annunciato il prosieguo del rapposto tra Alfa Romeo e Sauber: “La Formula 1 è legata al dna di Alfa Romeo, alla nostra storia e alla ricerca di eccellenza, ma tutti gli anni a luglio facciamo il punto. Oggi abbiamo firmato la lettera di rinnovo della partnership con Sauber per il 2023Ripartiamo con Sauber per un’avventura comune, riceveranno la nostra lettera domani. Un giorno potremmo anche lasciare il mondo della Formula 1, non ora”. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Non tocca a me cacciare i tifosi aggressivi dalle tribune”

    ROMA – “È assolutamente inaccettabile ciò che è successo. Purtroppo c’è gente che si lascia andare, magari beve troppo, e in questi casi si fanno cose stupide. Bisogna intervenire con controlli più severi”. Così, in un’intervista per “Ap”, Max Verstappen, che parla così degli episodi di violenza che si sono registrati al Red Bull Ring. Alcuni tifosi hanno infatti infastidito delle ragazze e la polemica per questi atteggiamenti ha posto l’accento sulla condotta dei tifosi della Formula 1. “Penso che debba dipendere anche dall’organizzazione della F1, io non ho il controllo di quello che combinano i fan. E comunque non è solo un caso dell’Austria”, aggiunge il pilota con il numero 1 in pista.
    Educazione e controlli
    Verstappen poi cerca di trovare delle soluzioni a questi episodi: “Se ci sono molti addetti alla sicurezza, questo potrebbe influenzarli. Alla fine tutto si riduce sempre all’istruzione fin dalla più giovane età, dove sei cresciuto, dove sei andato a scuola. Questo è qualcosa iniziato da quando erano giovani, pensano che sia giusto comportarsi così. Escluderli dalle gare è un provvedimento forte e sono pienamente d’accordo. Ma siamo sicuri che questo li cambierà? Probabilmente no. Alcune persone semplicemente non pensano, o semplicemente fanno quello che vogliono”, ha concluso l’olandese della Red Bull, impegnato nel Gran Premio di Ungheria questo weekend. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Condanno le molestie in Austria, ma non ho io il controllo”

    ROMA – I casi di violenza sessuale al Gran Premio di Austria hanno suscitato molte polemiche nel paddock. La gara di casa della Red Bull si è trasformata in un incubo per alcune ragazze, molestate da tifosi presenti al circuito. Di questi episodi ha parlato Max Verstappen in un’intervista ad “Ap”: “È assolutamente inaccettabile ciò che è successo. Purtroppo c’è gente che si lascia andare, magari beve troppo, e in questi casi si fanno cose stupide. Bisogna intervenire con controlli più severi”. “Penso che debba dipendere anche dall’organizzazione della F1, io non ho il controllo di quello che combinano i fan. E comunque non è solo un caso dell’Austria”, aggiunge il pilota di Formula 1.
    Le parole di Verstappen
    L’iridato in carica poi cerca di trovare delle soluzioni a questi episodi: “Se ci sono molti addetti alla sicurezza, questo potrebbe influenzarli. Alla fine tutto si riduce sempre all’istruzione fin dalla più giovane età, dove sei cresciuto, dove sei andato a scuola. Questo è qualcosa iniziato da quando erano giovani, pensano che sia giusto comportarsi così. Escluderli dalle gare è un provvedimento forte e sono pienamente d’accordo”. Tuttavia, aggiunge Verstappen, che questo fine settimana correrà al Gran Premio d’Ungheria: “Ma siamo sicuri che questo li cambierà? Probabilmente no. Alcune persone semplicemente non pensano, o semplicemente fanno quello che vogliono”. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc e Sainz puntano ad un grande risultato in Ungheria

    Lo aveva anticipato Mattia Binotto dopo il Gran Premio di Francia e lo ribadiscono ora anche i due piloti Ferrari, alla vigilia dell’ultima gara prima della pausa estiva: “Serve un grande risultato”.Carlos Sainz e Charles Leclerc sono arrivati nel paddock dell’Hungaroring rilassati e fiduciosi di poter andare in vacanza con un buon risultato. Le temperature sono previste molto alte domani, sabato è a rischio pioggia, mentre la domenica la gara dovrebbe essere asciutta.
    “Quest’anno siamo nella condizione di poterci giocare la vittoria ad ogni corsa e mi aspetto che lo saremo anche qui – ha detto il pilota spagnolo della Ferrari – l’obiettivo è portare a casa un grande risultato. Il vantaggio dei nostri avversari è notevole, ma abbiamo un enorme potenziale. Per questo fino a quando la matematica non ci condannerà continueremo a lottare per entrambi i campionati”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc: “L'obiettivo resta il titolo, ci crederò fino alla fine”

    ROMA – “Rimuginare sul mio errore non serve a nulla. Ho sbagliato, mi è costato molti punti e ne sono consapevole: odio cercare scuse, sono io che guido la macchina e sono io che sbaglio, dunque me ne prendo la piena responsabilità”. Charles Leclerc volta pagina e guarda con motivazione al Gran Premio d’Ungheria, tredicesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il monegasco della Ferrari, che ha visto aumentare a 63 punti il suo svantaggio su Max Verstappen, non cerca scuse per quanto successo pochi giorni fa in Francia. “Le condizioni cambiano un po’ a ogni giro e questo vale per tutti – ha detto -. Ovviamente è più difficile quando si è al limite, ma ripeto: sono cose che valgono per tutti i piloti, non solo per me.Guarda la galleryLeclerc, il ritiro clamoroso nel GP di Francia: che errore per la Ferrari
    Obiettivo Mondiale
    “Ora devo solo guardare avanti, concentrarmi al 100% per questo weekend, cercare di ottenere il miglior risultato possibile e provare a vincere questa gara – ha aggiunto Leclerc -. Penso che avremo una macchina veloce. L’Hungaroring è una pista dove in passato ho fatto fatica, ma è stato così anche per l’Australia e quest’anno ho disputato un ottimo weekend a Melbourne. Spero quindi che questo fine settimana possa ribaltare la situazione. Naturalmente l’obiettivo resta quello di diventare campione del mondo. Non mi preoccupa il fatto che non vinciamo il titolo piloti da così tanti anni: io ci crederò fino alla fine”. LEGGI TUTTO