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    A Monza la McLaren ritrova fiducia, resta a secco Aston Martin

    L’appuntamento di Monza ha chiuso una tripletta di gare importante per definire le ultime prospettive in vista del finale di stagione. Al termine di quasi tre settimane di sosta, il Circus iridato volerà in Asia e oltreoceano per sancire definitivamente i verdetti finali. Tre gare che vanno considerate facendo un bilanciamento, in quanto la tappa brianzola in se è per se possiede delle caratteristiche pecuniarie che non sempre ricalcano i valori in campo del campionato. LEGGI TUTTO

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    F1, Alonso: “A Monza ci aspettavamo qualcosa in più, speriamo in Singapore”

    ROMA – Il Gran Premio d’Italia non è andato come in casa Alpine ci si aspettava. Mentre Fernando Alonso ha raccolto uno zero per problemi alla power unit, a Esteban Ocon – complice la penalità – non è infatti riuscita la rimonta ed è finito undicesimo. Al termine di questo sedicesimo weekend di Formula 1, è lo spagnolo a prendere la parola ai microfoni del Circus e afferma: “C’era qualcosa che non andava nel motore. Ci è mancato il dispiego della potenza e la velocità sui rettilinei è venuta meno. È stato difficile lottare, poi abbiamo dovuto ritirarci. Vediamo se possiamo usare questo motore per le prossime gare e vediamo se a Singapore possiamo tornare al nostro miglior livello”.
    Le parole di Ocon
    Zero punti anche da Ocon, che è arrivato dietro alla Alfa Romeo di Guanyu Zhou. “Ci è mancato poco e questo è sicuramente molto frustrante. Ero più veloce delle macchine davanti a me, ma non c’erano abbastanza giri. Poi la safety car è entrata in pista proprio sul più bello”, ha detto il francese. Che poi conclude: “Senza la mia penalità saremmo finiti a punti. È difficile da mandare giù, ma torneremo più forti di prima”. LEGGI TUTTO

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    F1, Alonso: “Contiamo su Singapore, a Monza il motore non andava”

    ROMA – La Alpine torna dal Gran Premio d’Italia con zero punti in tasca. La power unit ha abbandonato Fernando Alonso, costretto al ritiro, mentre Esteban Ocon – complice la penalità – è finito undicesimo. Al termine di questo sedicesimo weekend di Formula 1, è lo spagnolo a prendere la parola ai microfoni del Circus e afferma: “C’era qualcosa che non andava nel motore. Ci è mancato il dispiego della potenza e la velocità sui rettilinei è venuta meno. È stato difficile lottare, poi abbiamo dovuto ritirarci. Vediamo se possiamo usare questo motore per le prossime gare e vediamo se a Singapore possiamo tornare al nostro miglior livello”.
    Ocon sulla safety car
    Zero punti anche da Ocon, che è arrivato dietro alla Alfa Romeo di Guanyu Zhou. Il pilota di Évreux recrimina contro la direzione di gara: “Ci è mancato poco e questo è sicuramente molto frustrante. Ero più veloce delle macchine davanti a me, ma non c’erano abbastanza giri. Poi la safety car è entrata in pista proprio sul più bello”. “Senza la mia penalità saremmo finiti a punti. È difficile da mandare giù, ma torneremo più forti di prima”, ha poi concluso Ocon. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff sfida la Ferrari: “Arrivare secondi? Scenario ancora aperto”

    ROMA – La Mercedes ci crede ancora. La Ferrari è distante appena 35 punti nel Mondiale costruttori di Formula 1 e Toto Wolff ai microfoni di “Sky Sports” suona la carica ai suoi: “Tutto è ancora da decidere. Dobbiamo solo fare il nostro meglio in ogni singola tappa e poi vedere se arriviamo secondi. Forse questo potrebbe rendere meno amara questa stagione, ma ci sono state gare in cui siamo finiti a 30 secondi dal leader”.
    Sulla gara di Monza
    Al Gran Premio d’Italia la Mercedes ha scelto di sostituire la maggior parte degli elementi di power unit sulla W13 di Lewis Hamilton, che è stato costretto a partire dal fondo. George Russell, invece, partiva a fianco di Leclerc in prima fila. Alla fine le due Frecce d’Argento si sono piazzate rispettivamente terza e quinta, con il team principal della Mercedes che aggiunge: “La pista non incontrava le nostre caratteristiche, quindi abbiamo raggiunto il miglior risultato. Hamilton all’inizio era un po’ bloccato, ma poi le gomme sono entrate nella finestra ed è stato molto veloce”. LEGGI TUTTO

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    F1, Albon dimesso dall'ospedale: ora punta Singapore

    ROMA – Alexander Albon è stato dimesso dall’Ospedale San Gerardo di Monza, dove era stato ricoverato per appendicite. Il thailandese ha infatti saltato il Gran Premio d’Italia di Formula 1 ed è stato brillantemente sostituito da Nyck De Vries. Tuttavia, nella giornata di lunedì sono sorte complicanze sul suo stato di salute che hanno portato i medici ad assumere un atteggiamento ancor più prudente. Ora però il pilota della Williams può tornare a casa, come riportano i britannici della “BBC”.
    Tutto su Singapore
    Adesso che questo imprevisto sembra alle spalle, Albon si concentra sul suo percorso post-operatorio nella speranza di rientrare in pista per il Gran Premio di Singapore, in programma il prossimo 2 ottobre. La cancellazione della tappa in Russia gioca a favore di Albon che ha così tre settimane per recuperare. Il thailandese era però andato incontro a una crisi respiratoria che ha costretto i medici brianzoli a procedere con l’intubazione di Albon, che ora vuole riprendersi il suo posto in griglia. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff avvisa le Ferrari: “Possiamo ancora arrivare secondi”

    ROMA – Il Mondiale entra nella sua fase decisiva e si aspettano i primi verdetti. Tra la Mercedes e la Ferrari ci sono però appena 35 punti nel Mondiale costruttori di Formula 1 e l’impressione è che le due scuderie possano ritrovarsi a lottare per la medaglia d’argento fino al termine della stagione. Toto Wolff ai microfoni di “Sky Sports” è ottimista e sprona i suoi: “Tutto è ancora da decidere. Dobbiamo solo fare il nostro meglio in ogni singola tappa e poi vedere se arriviamo secondi. Forse questo potrebbe rendere meno amara questa stagione, ma ci sono state gare in cui siamo finiti a 30 secondi dal leader”.
    Le parole di Wolff
    Al Gran Premio d’Italia la Mercedes ha scelto di sostituire la maggior parte degli elementi di power unit sulla W13 di Lewis Hamilton, che è stato costretto a partire dal fondo. George Russell, invece, partiva a fianco di Leclerc in prima fila. Alla fine la casa di Brackley porta a casa un terzo e quinto posto: “La pista non incontrava le nostre caratteristiche, quindi abbiamo raggiunto il miglior risultato. Hamilton all’inizio era un po’ bloccato, ma poi le gomme sono entrate nella finestra ed è stato molto veloce”, conclude poi Wolff, che continua a rincorrere la prima vittoria stagionale. LEGGI TUTTO

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    F1, Albon esce dall'ospedale: nel mirino il Gp di Singapore

    ROMA – Dopo l’operazione per appendicite, Alexander Albon è stato dimesso dall’Ospedale San Gerardo di Monza. Il pilota della Williams ha infatti mancato il Gran Premio d’Italia di Formula 1 ed è stato brillantemente sostituito da Nyck De Vries. Tuttavia, nella giornata di lunedì sono sorte complicanze sul suo stato di salute che hanno portato i medici ad assumere un atteggiamento ancor più prudente. Ora però il thailandese può tornare a casa, come riportano i britannici della “BBC”.
    Presto in pista
    Adesso che questo imprevisto sembra alle spalle, Albon si concentra sul suo percorso post-operatorio nella speranza di rientrare in pista per il Gran Premio di Singapore, in programma il prossimo 2 ottobre. La cancellazione della tappa in Russia gioca a favore di Albon che ha così tre settimane per recuperare. La crisi respiratoria nella notte di domenica ha complicato il lavoro dei medici che hanno spostato Albon in terapia intensiva. Ma ora l’ex Red Bull vuole tornare a bordo della sua Williams il prima possibile. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner: “Verstappen 'on fire', team a un livello altissimo”

    ROMA – La Red Bull si gode un Max Verstappen stratosferico in questa seconda parte di stagione. L’olandese, con il primo posto a Monza, ha infatti inanellato la sua quinta vittoria consecutiva. Merito suo, ma anche della Red Bull, come spiega il team principal Christian Horner al canale ufficiale della Formula 1: “L’intera squadra quest’anno ha raggiunto un livello altissimo. A Monza avevamo l’auto più veloce e abbiamo compromesso leggermente le qualifiche per avere quell’assetto, che ha dato i suoi frutti. Poi Max è semplicemente ‘on fire’ al momento. Domenica niente avrebbe potuto fermarlo”.
    Il ritmo di Verstappen
    Nonostante la penalità, Verstappen sin dai primi giri ha mostrato un grande passo gara, gestendo poi alla perfezione lo stint con le rosse. “Il ritmo di Max è stato davvero incoraggiante. Si poteva vedere anche con quello di Perez, che era eccezionale”. A determinate condizioni, il titolo mondiale potrebbe arrivare già a Singapore, ma per Horner non è ancora il momento di stappare lo champagne: “Le classifiche sembrano ottime, ma non è ancora detta l’ultima parola. Singapore è una sfida completamente diversa e la Ferrari sarà forte lì”. LEGGI TUTTO