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    Gp Arabia Saudita F1 2025, le pagelle: Leclerc mostruoso, Piastri “alla Raikkonen”, Norris inadeguato

    Come spesso accaduto nelle prime quattro edizioni, la gara sul circuito di Jeddah ha regalato intensità e diversi spunti di riflessione. A cominciare dal secondo successo consecutivo di Oscar Piastri, che si lancia in testa alla classifica e assume i gradi di capitano della McLaren. Ennesimo capolavoro di Verstappen, secondo e costretto a pagare dazio una penalità in avvio di corsa, che gli impedisce di vincere la gara. La vera star di serata, però, è Charles Leclerc: il monegasco regala il primo podio alla Ferrari, al termine di una gara clamorosa per ritmo e gestione delle gomme. Le vere delusioni del weekend sono proprio Norris e Lewis Hamilton: l’inglese della McLaren spreca nuovamente il potenziale della sua macchina con il grave incidente nel Q3, costringendolo alla rimonta. Il sette volte campione del mondo, invece, risulta ancora ben lontano dai ritmi del compagno di squadra. Questo e molto altro nelle pagelle del Gran Premio d’Arabia Saudita.
    VOTO 9 A LECLERC, CHE DA’ UN SENSO ALLA FERRARI
    La SF-25 è una macchina stranissima, incapace di avere continuità e dare garanzie. Ma questo, Charles Leclerc non lo sa. Il monegasco tira fuori una gara d’antologia in Arabia Saudita, costruendo un capolavoro di ritmo e costanza. Parte in sordina, ma dopo il primo quarto di gara inizia a inanellare dei giri clamorosi, garantendosi un vantaggio di gomma che gli permette, dopo la sosta, di prendersi un podio tanto insperato quanto meritato. Se avesse una macchina credibile, la sua candidatura al mondiale potrebbe essere davvero fortissima. Ma ciò non cambia una sostanza: Charles ha una qualità sconfinata. Eroico.
    VOTO 8 A PIASTRI, IL NUOVO LEADER DELLA MCLAREN
    Alla fine, la superiorità della McLaren è meno accentuata di quel che possa sembrare. Ma nonostante questo, è tangibile. E fino ad ora, l’unico a dimostrarla è stato Oscar Piastri. L’australiano non si lascia sfuggire l’occasione e centra la seconda vittoria consecutiva, la terza stagionale, e si prende la leadership del mondiale. Al culmine di una corsa di grande lucidità, senza particolari rischi, un po’ alla Iceman dei bei tempi. Dall’altra parte del box il compagno di squadra continua a combinare pasticci uno dietro l’altro. Lui, invece, senza troppi fronzoli, fa i fatti. E per questo, è da considerarsi il nuovo capitano della McLaren. Strada tracciata: il mondiale è nel mirino.
    VOTO 7 A VERSTAPPEN, ZANZARA PRONTA A PUNGERE
    La Red Bull non ha chiaramente il livello delle altre tre macchine in corsa per il titolo, ma ha sicuramente il pilota migliore di tutti. Max Verstappen è sinonimo di talento: prepara l’ennesimo capolavoro con una pole position strabordante, ma poi “rovina” tutto con una penalità rimediata in partenza nel duello alla prima curva con Piastri. Nel ritmo medio dimostra di poter vincere la gara, ma i 5 secondi di penalità gli impediscono di fare l’ennesimo colpaccio. Ma se avesse una McLaren a sua disposizione, vincerebbe il mondiale a luglio.

    VOTO 6 ALLA WILLIAMS, QUINTA FORZA IN GRIGLIA
    Per un motivo o per un altro, fino ad ora la Williams non aveva ottimizzato del tutto il potenziale che teoricamente dovrebbe avere, con entrambi i piloti. In Arabia Saudita, invece, sia Albon che Sainz colgono un piazzamento in zona punti, al culmine di un weekend solido e senza sbavature. Soprattutto lo spagnolo lancia un segnale di ripresa, dopo un inizio di stagione molto complicato, togliendosi peraltro la soddisfazione di chiudere in qualifica davanti a Hamilton (di nuovo). Il responso è arrivato: il quinto team della griglia è la Williams.
    VOTO 5 A HAMILTON, PREOCCUPANTE MEDIOCRITA’
    Il periodo di ambientamento dopo un decennio trascorso con lo stesso team, alla guida della stessa macchina, era quasi scontato. Ma le difficoltà di Lewis Hamilton nel suo primo periodo in Ferrari vanno ben oltre quelle immaginate. Anche in Arabia Saudita l’inglese paga un distacco abissale dal compagno di squadra, dimostrando le solite problematiche nel saper accendere le gomme e ottimizzare il pacchetto aerodinamico della SF-25. Urge un’inversione di rotta, o i dubbi inizieranno ad aumentare in modo esponenziale.
    VOTO 4 A NORRIS, NON C’E’ PEGGIOR SORDO…
    Non è accanimento, o ancor peggio questione personale. È che proprio Lando Norris non fa nulla per dimostrarsi adeguato al contesto in cui si trova. Una McLaren così superiore alla concorrenza non è così scontato che possa andare avanti per tutta la stagione, e nonostante ciò lui non riesce proprio a concretizzare nulla. L’incidente a inizio Q3 la dice lunga sul reale valore di un pilota mediocre, non costante e che non ha alcuna credenziale per poter ambire a vincere il titolo mondiale. Semplice, molto semplice. LEGGI TUTTO

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    F1 diretta, qualifiche Gp Arabia Saudita: segui le Ferrari di Hamilton e Leclerc

    19:42

    Si salva Lewis Hamilton!

    Nono posto il pilota inglese della Ferrari che si salva per appena sette millesimi! Incredibile a Gedda.

    19:40

    Antonelli, che giro!

    Ottimo giro per il pilota azzurro che sale in quinta posizione con un giro in 1:27.798. Bene Piastri che supera Russell riprendendosi la terza piazza.

    19:38

    Hamilton e Leclerc con gomma nuova

    I due piloti della Ferrari tornano in pista con gomma nuova. Mancano 2 minuti al termine della Q2.

    19:36

    Norris sale al primo posto

    Il britannico ha sfruttato la scia di Piastri ad inizio giro. Leclerc 5°, Hamilton 7°.

    19:32

    Verstappen in prima posizione

    L’olandese della Red Bull taglia il traguardo in 1:27.529. Sia Max che Piastri hanno montato gomma nuova.

    19:31

    Gran giro di Sainz

    Ottimo giro dell’ex ferrarista che sale in prima posizione, superato da Piastri (1:27.690).

    19:26

    Si parte: al via le Q2 del Gran Premio d’Arabia Saudita

    Semaforo verde: si parte con le Q2!

    19:23

    Gp Arabia Saudita, la classifica della Q1

    E’ Max Verstappen il più veloce della prima sessione di qualifiche a Gedda. Alle spalle dell’olandese le McLaren di Norris e Piastri.

    1 Max Verstappen 1:27.7782 Lando Norris +0.0273 Oscar Piastri +0.1234 Kimi Antonelli +0.3505 Yuki Tsunoda +0.4486 Alexander Albon +0.5017 George Russell +0.5048 Carlos Sainz +0.5769 Lewis Hamilton +0.59410 Pierre Gasly +0.64311 Oliver Bearman +0.75812 Fernando Alonso +0.77013 Charles Leclerc +0.77414 Liam Lawson +0.78315 Isack Hadjar +0.79316 Lance Stroll +0.86717 Jack Doohan +0.96118 Nico Hulkenberg +1.00419 Esteban Ocon +1.31420 Gabriel Bortoleto +1.684

    19:19

    Hamilton si salva e stacca il pass per la Q2

    Nono tempo per l’inglese della Ferrari che si salva in extremis ed accede in Q2. Eliminati Stroll, Doohan, Hulkenberg, Ocon e Bortoleto.

    19:18

    Hamilton rischia

    Si migliorano Gasly e Bearman, rispettivamente in nona e decima posizione. Hamilton rischia grosso: è quindicesimo.

    19:17

    Antonelli da urlo

    Giro da applausi dell’italiano che chiude a 323 millesimi da Norris.

    19:15

    Hamilton prova a rimontare

    Pit stop rapido per il 40enne inglese che torna in pista. Lewis deve necessariamente fare qualcosa di più per centrare la Q2: tre minuti al termine.

    19:13

    Hamilton prova a ricucire lo strappo

    L’inglese della Ferrari, in 18esima posizione, sale al decimo posto quando mancano meno di 6 minuti.

    19:11

    Piastri ok, Verstappen in crescita

    Seconda posizione per Max Verstappen a 122 millesimi da Norris, in prima posizione c’è Piastri (1:28.019).

    19:09

    Norris avanti, Leclerc alle sue spalle

    Il britannico della McLaren passa il traguardo in 1:28.026, dietro di lui il monegasco della Ferrari: 1:28.552.

    19:05

    Esteban Ocon c’è!

    Il primo giro più veloce è di Esteban Ocon: il francese della Haas ferma il cronometro in 1:29.924.

    19:00

    Al via le qualifiche del Gran Premio d’Arabia Saudita!

    Semaforo verde! Al via i 18 minuti della Q1: in pista Haas, Williams, Alpine e Sauber. Ecco anche Ferrari e McLaren.

    18:55

    Attesa per Verstappen

    L’olandese della Red Bull è salito di livello nelle tre sessioni di prove libere guadagnandosi il ruolo di primo avversario delle McLaren.

    18:45

    Mercedes in crescita nelle FP3

    Dietro le due McLaren ecco George Russell che è riuscito a piazzarsi in terza posizione a 627 millesimi da Lando Norris. Più distante Andrea Kimi Antonelli: il pilota chiude la terza sessione al decimo posto, a quasi 6 decimi dal compagno di scuderia

    18:35

    Gp Arabia Saudita, dominio McLaren nella terza sessione delle prove libere

    Dominio totale delle due McLaren nella terza sessione di prove libere, andata in scena nel primo pomeriggio italiano. Il più veloce di tutti è stato Lando Norris con il tempo di 1:27.489. Dietro il britannico, di soli 24 millesimi, Oscar Piastri. Quinto Leclerc, dodicesimo Hamilton.

    18:25

    Gp Arabia Saudita, tutto quello che c’è da sapere sul circuito

    Qui tutti i dettagli:  LEGGI TUTTO

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    F1, Ecco gli sviluppi portati da Ferrari, McLaren e Red Bull al Gp dell’Arabia Saudita

    Andiamo ad analizzare tutti gli aggiornamenti tecnici che Ferrari, McLaren e Red Bull hanno portato al Gran Premio dell’Arabia Saudita 2025 di Formula 1.Lewis Hamilton – credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    Gli sviluppi Ferrari
    Dopo i primi sviluppi che la Scuderia Ferrari aveva fatto debuttare una settimana fa in Bahrian, prosegue il lavoro a Maranello per portare in pista nuovi aggiornamenti sulla SF-25. In particolare, per il velocissimo tracciato di Jeddah, i tecnici di Maranello hanno previsto un’ala posteriore con una specifica a basso carico, unita anche ad una beam wing con i profili modificati.

    El Ferrari con el nuevo flap superior de ala trasera. Siguen con el fondo estrenado en Baréin pic.twitter.com/L9nC96gCzY
    — Albert Fabrega (@AlbertFabrega) April 18, 2025

    Come si può evincere dalla grafica qui sotto della FIA, sulla Ferrari SF-25 gli aggiornamenti hanno interessato l’ala posteriore e la beam wing: sul primo è stato montato flap con una corda ridotta, con l’obiettivo di ridurre la resistenza all’avanzamento. Oltre all’ala superiore a basso carico, anche i profili del beam wing sono stati ridotti da due ad uno, sempre per diminuire il drag della monoposto.
    Gli sviluppi McLaren
    Il team campione del mondo in carica e attuale leader della classifica mondiale costruttori è arrivato a Jeddah con i primi upgrade sulla sua monoposto. In particolare il team di Woking ha portato in pista un nuovo diffusore posteriore e una diversa configurazione delle alette sulle prese d’aria dei freni posteriori, come mostrato nella grafica qui sotto.

    El McLaren en Jeddah. Novedades en difusor y en aleta refrigeración frenos traseros pic.twitter.com/RJXvOHGx7j
    — Albert Fabrega (@AlbertFabrega) April 18, 2025

    Gli sviluppi Red Bull
    La Red Bull ha portato i primi sviluppi alla monoposto. Gli interventi hanno riguardato il cofano motore dove, in particolare, è stata allargata l’apertura che serve per evacuare l’aria calda al retrotreno. Oltre a questo, come per la Ferrari, è stata modificata la beam wing, con una soluzione più adatta alla pista a basso carico.

    El Red Bull. Nueva tapa motor y alas inferiores. #SaudiArabianGP pic.twitter.com/51Krfp6SHj
    — Albert Fabrega (@AlbertFabrega) April 18, 2025

    Gli sviluppi degli altri team
    Mercedes, Alpine e Williams non ha portato alcun tipo di sviluppo sulla loro monoposto mentre Aston Martin ha montato un nuovo flap a basso carico sull’ala posteriore. Soluzioni a basso carico anche per Haas che ha lavorato sia sull’ala anteriore che su quella posteriore. Tre interventi per la Racing Bulls, sempre in ottica di riduzione della resistenza con una nuova specifica di ala anteriore, posteriore e beam wing. Il team che ha portato più aggiornamenti in Arabia Saudita è stata la Sauber: gli interventi hanno riguardato le ali (anteriore e posteriore), la beam wing ma anche il fondo della monoposto.

    El Aston Martin en Jeddah. Nuevo flap superior de ala trasera para adptar nivel de carga aero#F1 #SaudiArabianGP pic.twitter.com/l6J99mVsii
    — Albert Fabrega (@AlbertFabrega) April 18, 2025 LEGGI TUTTO

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    Mercato Piloti F1 in fermento: Verstappen in Aston Martin scatenerebbe un effetto domino

    Il Campionato Mondiale 2025 di Formula 1 è appena iniziato ma il mercato piloti F1 pare sia già entrato nel vivo. La pedina più pregiata che potrebbe scatenare poi un effetto domino è sicuramente Max Verstappen. Vediamo insieme alcuni scenari, sia in ottica 2026 che 2027.Piloti F1 2025 – Credits: Pirelli

    La stagione 2025, lo sapevamo, è di “transizione”, visto che il prossimo anno ci sarà un importante cambio di regolamento che potrebbe rimescolare i valori in pista. Non ci aspettiamo una rivoluzione come quella del primo anno dell’era turbo-ibrida con i motorizzati Mercedes che avevano un marcato vantaggio su tutti gli altri ma qualcosa di simile potrebbe avvenire. Ci spieghiamo meglio.
    Da quanto si vocifera nel paddock, Mercedes e Ferrari sembra possano avere un discreto vantaggio sugli altri fornitori di Power Unit. Ci riferiamo in particolare a Red Bull, che realizzerà la nuova unità in collaborazione con Ford e ad Audi che farà il suo debutto ufficiale nel Circus della Formula 1, proprio nel 2026. Resta l’incognita Honda che, dal prossimo anno, equipaggerà l’Aston Martin.
    Ed è proprio da qui che vogliamo partire per parlarvi di un mercato piloti F1 già parecchio in fermento. Questo nostro articolo anticipa una serie di rumors che hanno avuto eco anche nel paddock del circuito di Jeddah. Qualche settimana fa, in un articolo su CircusF1 dal titolo “Max Verstappen, il divorzio da Red Bull è ormai cosa certa“, vi avevamo anticipato le ragioni dietro alla fine del lungo rapporto di “collaborazione” tra il pilota olandese e il team austriaco.
    Diversi i fattori hanno portato a questo: la vicenda Chris Horner, l’uscita di Adrian Newey, i problemi tecnici della RB20 prima e della RB21 di quest’anno, l’addio ai motori Honda dal 2026, la partnership con Ford e la folle (secondo i Verstappen) idea di Horner di costruirsi i motori in casa e infine anche lo scambio Tsunoda-Lawson.
    Quando un quattro volte campione del mondo “fa sapere” di essere sul mercato, in Formula 1 parte un vero e proprio “movimento” per intavolare trattative, organizzare i primi incontri, porre condizioni, strappare garanzie e redigere le prime bozze di contratto. Senza troppi giri di parole, la destinazione più probabile – per noi quasi certa – di Verstappen per il 2026 è Aston Martin. Il perché è semplice: il team inglese ha deciso di puntare tutto sul 2026, con Adrian Newey alla guida del reparto tecnico e Honda come partner per la Power Unit. E sia il “tecnico” che il motorista godono della fiducia incondizionata del quattro volte campione del mondo.

    Il passaggio di Verstappen dalla Red Bull all’Aston Martin scatenerebbe ma forse sta già scatenando tutta una serie di cambiamenti delle line up anche di altri team. C’è chi come Mercedes sta accelerando per rinnovare il contratto del suo attuale pilota di punta, ovvero George Russell anche perché il team austriaco si sarebbe già mosso per avere un pilota di peso per sostituire il suo campionissimo.
    Chris Horner ed Helmut Marko avrebbero già preso contatto con l’inglese della Mercedes ma anche con Charles Leclerc, Carlos Sainz e Oliver Bearman. Il monegasco, dopo l’ennesimo inizio di stagione con la Ferrari starebbe seriamente valutando un divorzio dalla Scuderia di Maranello. Il suo ex compagno spagnolo potrebbe facilmente liberarsi dal suo attuale team, qualora ci sia la chiamata di un top team, mentre il giovane pilota inglese della FDA è nella mira di Marko che ne intravede un potenziale paragonabile a quello di Max.
    E’ chiaro che tutto questo porterebbe ad una line up nel 2026 molto diversa dall’attuale, coinvolgendo movimenti sia in Top team come Ferrari e Red Bull che in squadre “minori” come Williams e Haas.
    Il mondiale 2025 è appena iniziato ma il mercato piloti F1 è già in grande fermento e non ci stupiremo se tra qualche settimana ci siano già anche i primi clamorosi annunci! LEGGI TUTTO

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    F1, Arabia Saudita: per Ferrari tre podi in quattro edizioni

    Nelle quattro edizioni sin qui disputate del Gran Premio dell’Arabia Saudita, la Scuderia Ferrari ha colto tre podi.Muretto Ferrari – Credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    Dopo i Gran Premi del Giappone e del Bahrain, il Circus della Formula 1 si appresta a disputare il quinto appuntamento del Calendario F1 2025: il Gran Premio dell’Arabia Saudita sul tracciato di Jeddah, un circuito cittadino noto per la velocità e le sfide tecniche che presenta sia per i 20 piloti che per le 19 squadre.
    Il primo Gp dell’Arabia Saudita fu disputato nel 2021 e la Scuderia di Maranello chiuse al settimo e all’ottavo posto, rispettivamente con Charles Leclerc e Carlos Sainz.
    Nelle altre tre edizioni disputate, la Ferrari ha visto i suoi piloti per tre volte sul podio: nel 2022, Leclerc e Sainz chiusero al secondo e al terzo posto, dietro al vincitore, Max Verstappen. Nel 2024 fu nuovamente il monegasco a cogliere un piazzamento a podio, con il terzo posto dietro alle due Red Bull di Verstappen e Perez.

    FERRARI STATS, GP DELL’ARABIA SAUDITA
    GP disputati: 4Debutto: 2021 (C. Leclerc 7°; C. Sainz 8°)Vittorie: 0Pole Position: 0Giri più veloci: 2 (50%)Podi: 3 (25%)
    Il 2025 è iniziato “un po in salita” per la Scuderia di Maranello: né Leclerc né Hamilton sono ancora riusciti a salire sul podio di una gara classica. Al quinto appuntamento stagionale, Ferrari arriva a Jeddah con la determinazione necessaria per far bene. Il podio però, in condizioni “normali”, non sembra ancora poter essere un target alla portata. LEGGI TUTTO

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    F1, Vasseur: “Dobbiamo estrarre il massimo dal pacchetto a nostra disposizione”

    Alla vigilia del Gran Premio dell’Arabia Saudita, Fred Vasseur ha parlato di come la Ferrari debba progredire costantemente per colmare il gap che ancora la separa da chi li precede in classifica.Fred Vasseur – Credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    Dopo il Gran Premio del Giappone a Suzuka e quello del Bahrain a Sakhir, il Campionato Mondiale 2025 di Formula 1 resta in Medio Oriente per il quinto appuntamento dell’anno: il Gran Premio dell’Arabia Saudita sul circuito della Jeddah Corniche, un tracciato cittadino noto per la velocità e le sfide tecniche che presenta per piloti e squadre.
    “La prima tripletta stagionale – ha dichiarato oggi il Team Principal della Scuderia di Maranello – si conclude in Arabia Saudita, sul circuito della Jeddah, che presenta caratteristiche molto diverse sia per layout che per asfalto rispetto al Bahrain dove abbiamo corso meno di una settimana fa”.
    Tornando sul risultato di domenica scorsa, Vasseur ha aggiunto: “A Sakhir abbiamo fatto dei piccoli passi avanti in termini di competitività, sia grazie a una miglior performance della vettura che per merito di una solida prestazione di squadra in qualifica e in gara”.

    In Ferrari, si lavora per provare a colmare il gap dai più diretti avversari: “In questi pochi giorni a Maranello – ha concluso Vasseur – abbiamo continuato a lavorare intensamente sull’analisi dei dati e vogliamo affrontare la gara di Gedda con lo stesso obiettivo. Vogliamo rimanere concentrati su noi stessi, perché è il modo migliore di estrarre il massimo dal pacchetto a nostra disposizione e progredire costantemente per colmare il gap che ancora ci separa da chi ci precede in classifica. LEGGI TUTTO

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    F1 2025: valori in pista, sorprese e delusioni dopo le prime 4 gare

    Hamilton – – credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    Dai pre-season test in Bahrain di fine febbraio al fine settimana del Gran Premio sul medesimo circuito di Sakhir sono passate solamente sei settimane. Tra questi due eventi abbiamo avuto anche altre tre gare in Australia, Cina e Giappone e la sprint di Shanghai.
    La tre giorni di prove invernali avevano lasciato intravedere qualche indicazione sui valori in pista che, dopo la gara in Bahrain, hanno trovato diverse conferme ma anche qualche sorpresa.
    F1 2025, valori in pista: McLaren prima forza
    SHANGHAI, CHINA – MARCH 21: Lando Norris of Great Britain driving the (4) McLaren MCL39 Mercedes on track during Sprint Qualifying ahead of the F1 Grand Prix of China at Shanghai International Circuit on March 21, 2025 in Shanghai, China. (Photo by Steven Tee/LAT Images) – credits: McLaren Racing Media CentreEra già abbastanza evidente dai test in Bahrain ma i primi 4 appuntamenti della stagione 2025 di Formula 1, hanno confermato la bontà del progetto McLaren. Sull’onda del successo dello scorso anno con la vittoria nel mondiale costruttori, il team guidato magistralmente da Andrea Stella, si è confermato come la squadra da battere. La continuità della line-up, unita ad un’ottimale evoluzione della monoposto, hanno permesso a Lando Norris ed Oscar Piastri di raccogliere importanti risultati. I 151 punti nella classifica costruttori, grazie ai 77 punti del pilota inglese e ai 74 di quello australiano, sono lì a dimostrare che la McLaren è la prima forza del Circus, sia sul giro secco che sul passo gara.
    I due piloti McLaren hanno tagliato il traguardo delle gare sin qui disputate per tre volte su quattro davanti a tutti e solo in Giappone e nella Sprint in Cina hanno “lasciato” la vittoria rispettivamente a Max Verstappen e Lewis Hamilton.
    Difficile intravedere oggi che possa battere il team inglese, anche se la stagione è lunga, tanto quanto la scorsa che qualcosa ha pur certo insegnato.
    Mercedes, la miglior monoposto degli ultimi anni
    2025 Bahrain Grand Prix, Friday – LAT Images – credits: Mercedes-AMG Petronas Motorsport mediaE’ di fatto la seconda forza di questo inizio di mondiale, grazie ad un progetto finalmente all’altezza della “fama” di un team, tra i più vincenti della recente storia della Formula 1. Grazie alle prestazioni di un consistente George Russell e di un Kimi Antonelli che ha ben cominciato la sua avventura nel Circus, la Mercedes si ritrova alle spalle della McLaren, anche se il distacco (58 punti) è già “importante”.

    Red Bull: una pessima monoposto, in pista con un solo pilota
    SUZUKA, JAPAN – APRIL 05: Max Verstappen of the Netherlands and Oracle Red Bull Racing prepares to drive during qualifying ahead of the F1 Grand Prix of Japan at Suzuka Circuit on April 05, 2025 in Suzuka, Japan. (Photo by Mark Thompson/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool // SI202504050094 // Usage for editorial use only //Dopo una seconda parte di 2024 difficile ma comunque vincente, grazie al talento sopraffino di Max Verstappen, il 2025 è iniziato mostrando tutte le carenze di un progetto orfano della guida tecnica di Adrian Newey. La monoposto del team austriaco risulta difficile da guidare e solo un fuori classe del calibro dell’olandese riesce a portarla “in alto”. Dei 71 punti in classifica construttori, ben 69 sono stati conquistati da Verstappen che, dopo quattro gare, ha già avuto il piacere di correre con due compagni diversi.
    Per il pilota olandese sarà impresa titanica riuscire a difendere il titolo piloti conquistato lo scorso anno e la sua voglia di lasciare la famiglia Red Bull cresce di giorno in giorno. Il contratto con Aston Martin per il 2026 richiede solo di porre, nero su bianco, una cifra e una firma.

    Ferrari, la più grande delusione di questo mondiale
    Hamilton – – credits: @Scuderia Ferrari Press OfficeCinquantasette punti. La classifica del mondiale costruttori della Scuderia di Maranello parla da sola. Quattro gare e una Sprint ma solo una manciatina di punti conquistati e la consapevolezza che le ambizioni mondiali possono tranquillamente essere rimesse nel cassetto dei sogni. L’impegno di Charles Leclerc non basta, così come l’entusiasmo per l’arrivo di Lewis Hamilton. La SF-25 si è dimostrata, sin da subito, una monoposto molto diversa da quello dello scorso anno: difficile da mettere a punto, in difficoltà con la nuove gomme Pirelli, non abbastanza rapida in qualifica e lenta anche sul passo gara.
    Il monegasco ha solamente 32 punti, + 2 sul debuttante Antonelli. L’inglese 25, ovvero qualche punticino in più di Alex Albon su Williams.
    F1 2025, valori in pista a centro gruppo: sei team vicini tra loro (o quasi)
    Haas, Williams, Aston Martin, RB, Alpine e Sauber. Questo è l’ordine dei sei team che occupano al momento la posizione dalla quinta alla decima della classifica costruttori. Le soprese in positivo sono rappresentate dalla Williams e dalla RB, anche se quest’ultima non è riuscita a concretizzare con i punti le buone performance mostrate. In negativo invece Aston Martin che fatica sempre più a tenere il passo della parte alta di questo “cluster” di squadre e Alpine che ha raccolto i primi punti solo domenica scorsa in Bahrain. LEGGI TUTTO