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    F1, un portavoce dell'Audi: “Nessuna decisione tempestiva”

    ROMA – “Una decisione tempestiva non è prevedibile, poiché i regolamenti sono stati approvati durante la pausa estiva con i membri del consiglio di amministrazione e gli altri dirigenti implicati nella decisione sono in vacanza”. Ha parlato così un portavoce di Audi ai microfoni dell’agenzia tedesca “Sid” riguardo al possibile ingresso della casa tedesca in Formula 1. Sia Audi che Porsche, infatti, sembravano aspettare le decisioni del Consiglio sulle nuove power unit per fare ulteriori passi avanti verso l’ingresso nel Circus. Il portavoce afferma infatti che le regole andranno “esaminate nel dettaglio”.
    Ci vuole tempo
    Tutto fermo quindi, almeno per ora. Il portavoce di Audi ha infatti proseguito: “Per quanto ne sappiamo, il processo per la registrazione dei produttori di propulsori per la stagione 2026 non è stato ancora avviato dalla FIA”. LEGGI TUTTO

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    Audi sull'ingresso in F1: “Nessuna decisione tempestiva”

    ROMA – Un portavoce di Audi ha parlato ai microfoni dell’agenzia tedesca “Sid” riguardo al possibile ingresso della casa tedesca in Formula 1. Sia Audi che Porsche, infatti, sembravano aspettare le decisioni del Consiglio sulle nuove power unit per fare ulteriori passi avanti verso l’ingresso nel Circus. “Una decisione tempestiva non è prevedibile – ha detto -, poiché i regolamenti sono stati approvati durante la pausa estiva con i membri del consiglio di amministrazione e gli altri dirigenti implicati nella decisione sono in vacanza”. 
    Le parole del portavoce
    Tutto fermo quindi, almeno per ora. Il portavoce di Audi ha infatti proseguito: “Per quanto ne sappiamo, il processo per la registrazione dei produttori di propulsori per la stagione 2026 non è stato ancora avviato dalla FIA”. LEGGI TUTTO

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    F1, WMSC: dal 2023 i bordi del fondo rialzati di 15 millimetri

    ROMA – Arrivano diverse decisioni importanti dal World Motor Sport Council, il Consiglio Mondiale dell’Automobile, che ha ufficializzato alcune norme volte a risolvere i problemi delle monoposto a effetto suolo arrivate quest’anno in Formula 1. La principale criticità è stata fin qui quella del porpoising, il saltellamento che ha creato non pochi disagi ai piloti in questa prima parte di stagione. I cambiamenti per l’anno corrente riguardano il cambiamento dei parametri di flessibilità del fondo piatto, mentre dal 2023 i bordi del fondo saranno rialzati di 15 millimetri. Inoltre, verrà aggiunto un ulteriore sensore per monitorare il porpoising.
    Le parole di Ben Sulayem
    Il presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, ha poi commentato le decisioni prese dal WMSC: “La sicurezza è assolutamente la massima priorità della FIAe abbiamo destinato tempo e risorse significative all’analisi e alla risoluzione del problema del porpoising. Ho personalmente discusso di questo con tutti i team e tutti i piloti. Chiaramente ci sono state alcuneopinioni differenti in merito, dovute ai rapporti di forza in campo, ma è stato molto chiaro che la Federazione ha il dovere di agire e assicurarsi che i piloti non siano messi di fronte a rischi eccessividi infortuni a causa di questo fenomeno”. LEGGI TUTTO

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    F1, la decisione del Consiglio: dal 2023 i bordi del fondo saranno rialzati di 15 millimetri

    ROMA – Il World Motor Sport Council ha ufficializzato una serie di decisioni per contrastare i problemi legati alle monoposto in pista da questa stagione in Formula 1. La principale criticità è stata fin qui quella del porpoising, il saltellamento che ha creato non pochi disagi ai piloti in questa prima parte di stagione. I cambiamenti per l’anno corrente riguardano il cambiamento dei parametri di flessibilità del fondo piatto, mentre dal 2023 i bordi del fondo saranno rialzati di 15 millimetri. Inoltre, verrà aggiunto un ulteriore sensore per monitorare il porpoising.
    Il commento di Ben Sulayem
    Il presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, ha poi commentato le decisioni prese dal WMSC: “La sicurezza è assolutamente la massima priorità della FIAe abbiamo destinato tempo e risorse significative all’analisi e alla risoluzione del problema del porpoising. Ho personalmente discusso di questo con tutti i team e tutti i piloti. Chiaramente ci sono state alcuneopinioni differenti in merito, dovute ai rapporti di forza in campo, ma è stato molto chiaro che la Federazione ha il dovere di agire e assicurarsi che i piloti non siano messi di fronte a rischi eccessividi infortuni a causa di questo fenomeno”. LEGGI TUTTO

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    F1, Norris: “Non ho rinnovato con McLaren per vincere subito”

    ROMA – “Non ho rinnovato il contratto con la McLaren con l’idea di vincere subito. Sapevo che ci sarebbero voluti alcuni anni. Il 2024 o il 2025 sarà la prima volta in cui ci saranno sempre meno scuse per giustificare certi risultati. Credo che ci vorranno un paio d’anni, poi penso che la situazione si stabilizzerà. Ora abbiamo una macchina migliore, è solo il primo anno di una nuova era”. Lando Norris, in un’intervista ai microfoni di “RaceFans”, ha parlato dopo la prima parte del Mondiale 2022 di Formula 1 in cui ha totalizzato 76 punti per un settimo posto momentaneo. Il britannico della McLaren ha analizzato le difficoltà riscontrate dal team in questa stagione, che si sta rivelando più difficile del previsto.
    Le parole di Norris
    “Fortunatamente, sono sempre stato abituato a vincere gare e a lottare per i campionati – ha aggiunto Norris -. Sono arrivato in Formula 1 ed è stato l’opposto. Ho quasi dovuto imparare a non vincere. Abbiamo iniziato l’anno in una posizione molto più arretrata di quella che avremmo dovuto raggiungere. Per questo motivo abbiamo dovuto recuperare per grandi passi. Per quest’anno ci siamo illusi e all’inizio della stagione è stato molto frustrante, ma quando si ottiene un podio allora capisci che ci sia ancora speranza. Tuttavia so che vincere qualche gara non è un obiettivo che mi do per quest’anno, ma per gli anni successivi LEGGI TUTTO

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    F1, Norris: “Sapevo che ci sarebbero voluti alcuni anni per vincere”

    ROMA – Lando Norris ha parlato dopo la prima parte del Mondiale 2022 di Formula 1 in cui ha totalizzato 76 punti per un settimo posto momentaneo. Il britannico della McLaren ha analizzato le difficoltà riscontrate dal team in questa stagione, che si sta rivelando più difficile del previsto. “Non ho rinnovato il contratto con la McLaren con l’idea di vincere subito. Sapevo che ci sarebbero voluti alcuni anni – ha detto ai microfoni di “RaceFans” -. Il 2024 o il 2025 sarà la prima volta in cui ci saranno sempre meno scuse per giustificare certi risultati. Credo che ci vorranno un paio d’anni, poi penso che la situazione si stabilizzerà. Ora abbiamo una macchina migliore, è solo il primo anno di una nuova era”. 
    Il commento di Norris
    “Fortunatamente, sono sempre stato abituato a vincere gare e a lottare per i campionati – ha aggiunto Norris -. Sono arrivato in Formula 1 ed è stato l’opposto. Ho quasi dovuto imparare a non vincere. Abbiamo iniziato l’anno in una posizione molto più arretrata di quella che avremmo dovuto raggiungere. Per questo motivo abbiamo dovuto recuperare per grandi passi. Per quest’anno ci siamo illusi e all’inizio della stagione è stato molto frustrante, ma quando si ottiene un podio allora capisci che ci sia ancora speranza. Tuttavia so che vincere qualche gara non è un obiettivo che mi do per quest’anno, ma per gli anni successivi LEGGI TUTTO

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    Formula 1 2022: Le pagelle di metà stagione ai piloti

    L’interminabile sosta che si interpone tra Budapest e Spa è solitamente periodo di facile critica, di pronostici, di buoni e cattivi auspici. Arrivati ad agosto anche quest’anno, possiamo di certo sentenziare che, dati i preamboli e le premesse, ci era stato promesso dalle prime gare un duello che, numericamente, non c’è. La lotta tra Leclerc […] LEGGI TUTTO

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    F1, Come cambia il regolamento tecnico nel 2022 (dal Belgio) e nel 2023

    Il Consiglio Mondiale dell’Automobile (WMSC – World Motor Sport Council) ha approvato oggi diverse modifiche ai Regolamenti Tecnici del Campionato Mondiale di Formula 1 2022 e 2023. I cambiamenti si sono resi necessari per provare a risolvere due problemi di sicurezza fondamentali: il fenomeno delle oscillazioni verticali (“porpoising aerodinamico”) e gli standard di sicurezza per […] LEGGI TUTTO