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    F1, Bottas: “Il podio? Quest'anno è come una vittoria”

    ROMA – Valtteri Bottas ha parlato durante la pausa estiva della Formula 1, in una stagione che lo vede protagonista con l’Alfa Romeo dopo diverse stagioni in Mercedes. In un’intervista ad “Auto, Motor und Sport” il finlandese ha evidenziato le differenze tra la sua esperienza precedente e quella nel team attuale, dove le ambizioni sono ovviamente diverse: “Sono una persona realista e sapevo che sarebbe stato eccessivo sognare di vincere. La squadra aveva alle spalle due anni difficili – ha detto -. L’obiettivo doveva essere quello di consolidarsi e progredire.Diciamo che il podio quest’anno sarebbe una vittoria. l pacchetto di mischia è più compatto che mai, e anche il divario con i primi si è ridotto. I primi tre team beneficeranno certamente ancora un po’ dei loro vecchi vantaggi, ma spero che riusciremo a recuperare passo dopo passo”.
    Il commento di Bottas
    “Le squadre non sono poi così diverse – ha aggiunto Bottas -. La Sauber è più piccola, ma con il budget cap i team più grandi devono ridursi. I loro vantaggi più grandi sono quelli di poter acquisire talenti e competenze, avere una galleria del vento sempre buona e processi più sofisticati. Le squadre più piccole, tuttavia, possono implementare aggiornamenti con molta più rapidità: fino all’anno scorso, se avevo un’idea per un nuovo componente della vettura, il processo per averlo in macchina era lungo. All’Alfa, invece, entro in fabbrica e parlo direttamente con i responsabili”. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton sulla vacanza in Africa: “Non sono più lo stesso uomo di prima”

    ROMA – “Queste ultime due settimane sono state alcune delle giornate più belle di tutta la mia vita. Non sono più lo stesso uomo che ero prima di questo viaggio. Tutta la bellezza, l’amore e la pace che ho sperimentato mi hanno trasformato completamente”. Lewis Hamilton continua il suo reportage del viaggio in Africa tramite i suoi canali social. In un post su Instagram, il pilota della Mercedes ha raccontato ancora una volta le sensazioni provate nell’esperienza fatta in queste settimane lontano dal circuito di Formula 1.
    Le parole di Hamilton
    “Nessuna foto potrebbe catturare quello che sto provando ora e quello che sto cercando di dire – ha aggiunto Hamilton -. Sappiate solo che, dove le parole non bastano, le emozioni vanno in profondità. Sono entrato in contatto con le mie radici e la mia storia e sento i miei antenati con me più forti che mai. Grazie Namibia, Ruanda, Kenya e Tanzania. Grazie a questi popoli, alla natura e agli animali selvatici. Siamo stati i benvenuti in ogni luogo bellissimo che abbiamo visitato. Siamo stati trattati come una famiglia. Ai miei fratelli che si sono uniti a me in questo viaggio, grazie. So che ne parleremo per sempre”. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton in Africa: “Alcuni dei giorni più belli della mia vita”

    ROMA – Lewis Hamilton continua il suo reportage del viaggio in Africa tramite i suoi canali social. In un post su Instagram, il pilota della Mercedes ha raccontato ancora una volta le sensazioni provate nell’esperienza fatta in queste settimane lontano dal circuito di Formula 1. “Queste ultime due settimane sono state alcune delle giornate più belle di tutta la mia vita. Non sono più lo stesso uomo che ero prima di questo viaggio – ha scritto -. Tutta la bellezza, l’amore e la pace che ho sperimentato mi hanno trasformato completamente”.
    Il racconto di Hamilton
    “Nessuna foto potrebbe catturare quello che sto provando ora e quello che sto cercando di dire – ha aggiunto Hamilton -. Sappiate solo che, dove le parole non bastano, le emozioni vanno in profondità. Sono entrato in contatto con le mie radici e la mia storia e sento i miei antenati con me più forti che mai. Grazie Namibia, Ruanda, Kenya e Tanzania. Grazie a questi popoli, alla natura e agli animali selvatici. Siamo stati i benvenuti in ogni luogo bellissimo che abbiamo visitato. Siamo stati trattati come una famiglia. Ai miei fratelli che si sono uniti a me in questo viaggio, grazie. So che ne parleremo per sempre”. LEGGI TUTTO

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    F1, Albon: “Senza limiti di budget farei di tutto per prendere Vestappen”

    ROMA – “Senza limiti di budget farei di tutto per avere in macchina Max Verstappen. E’ estremamente talentuoso e ha un bagaglio di competenze ed esperienze completo. Guardando al futuro poi prenderei un altro pilota giovane tra Lando Norris e George Russell. Credo che la scelta ricadrebbe su Lando, perchéuna coppia con George e Max potrebbe portare a troppi fuochi d’artificio”. Alexander Albon ha parlato così, ai microfoni di “Auto, Motor und Sport”, mettendosi nei panni di un dirigente di un team che deve costruire una squadra vincente in Formula 1. E’ Max Verstappen il pilota referito da Albon, il quale però mostra di apprezzare diversi colleghi
    Le parole di Albon
    “Max e Lando in più hanno già un ottimo rapporto di amicizia che li lega – ha aggiunto -. Anche Charles Leclerc è sullo stesso livello, Max Verstappen ha semplicemente più esperienza. Quest’anno Leclerc ha fatto un bel salto di qualità”. Albon ha poi parlato della sua situazione, che lo vede in un team “minore” come la Williams dopo l’esperienza in Red Bull di pochi anni fa: È un dato di fatto che devo accettare. Io la mia occasione l’ho avuta ed è arrivata troppo presto nella mia carriera”. LEGGI TUTTO

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    F1, Albon: “Leclerc sullo stesso livello di Verstappen, ma Max ha più esperienza”

    ROMA – Alexander Albon ha parlato mettendosi nei panni di un dirigente di un team che deve costruire una squadra vincente in Formula 1. E’ Max Verstappen il pilota referito da Albon, il quale però mostra di apprezzare diversi colleghi “Senza limiti di budgetfarei di tutto per avere in macchina Max Verstappen – ha detto ai microfoni di “Auto, Motor und Sport” -. E’ estremamente talentuoso e ha un bagaglio di competenze ed esperienze completo. Guardando al futuro poi prenderei un altro pilota giovane tra Lando Norris e George Russell. Credo che la scelta ricadrebbe su Lando, perchéuna coppia con George e Max potrebbe portare a troppi fuochi d’artificio”.
    Su Leclerc
    “Max e Lando in più hanno già un ottimo rapporto di amicizia che li lega – ha aggiunto -. Anche Charles Leclerc è sullo stesso livello, Max Verstappen ha semplicemente più esperienza. Quest’anno Leclerc ha fatto un bel salto di qualità”. Albon ha poi parlato della sua situazione, che lo vede in un team “minore” come la Williams dopo l’esperienza in Red Bull di pochi anni fa: È un dato di fatto che devo accettare. Io la mia occasione l’ho avuta ed è arrivata troppo presto nella mia carriera”. LEGGI TUTTO

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    Domenicali: “Il denaro è importante, ma non vendo l'anima della F1”

    ROMA – “Il denaro è importante ovunque, anche per noi, ma non ci limitiamo a guardare. L’intero pacchetto deve essere corretto. Se guardassimo solo al conto in banca, il calendario delle gare sarebbe sicuramente diverso. Quel che è certo è che non sto vendendo l’anima della Formula 1”. Stefano Domenicali ha risposto così alle critiche arrivate nelle ultime settimane contro i possibili cambiamenti del calendario di Formula 1 nei prossimi anni. A rischiare in particolare sarebbe il Gran Premio del Belgio sul circuito di Spa, uno dei più caratteristici dell’intero Mondiale. “Questo fa parte del normale cambiamento, e ci stiamo aprendo al mondo intero – ha detto il CEO del Circus ai microfoni di “Sport Bild” -. Oltretutto, forniamo i riflettori in cui i padroni di casa vogliono presentarsi bene. I primi successi sono già stati raggiunti. In Arabia Saudita le donne possono guidare da quattro anni”.
    Sulla F1 in Germania
    Domenicali ha poi risposto sulla possibilità di un Gran Premio in Germania, che manca dal 2019: “Non possiamo coprire tutti i costi di un gran premio. È un mistero per me come non si possa costruire un business attorno a una gara al giorno d’oggi. Se la Germania riuscirà a farlo, ci correremo di nuovo. Se non faccio una telefonata io, non sento nessuno dalla Germania. La gente parla, ma alla fine ci vogliono i fatti”. LEGGI TUTTO

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    Domenicali: “Non vendo l'anima della Formula 1”

    ROMA – Stefano Domenicali ha risposto alle critiche arrivate nelle ultime settimane contro i possibili cambiamenti del calendario di Formula 1 nei prossimi anni. A rischiare in particolare sarebbe il Gran Premio del Belgio sul circuito di Spa, uno dei più caratteristici dell’intero Mondiale. “Il denaro è importante ovunque, anche per noi, ma non ci limitiamo a guardare. L’intero pacchetto deve essere corretto – ha detto il CEO del Circus ai microfoni di “Sport Bild” -. Se guardassimo solo al conto in banca, il calendario delle gare sarebbe sicuramente diverso. Quel che è certo è che non sto vendendo l’anima della Formula 1. Questo fa parte del normale cambiamento, e ci stiamo aprendo al mondo intero. Oltretutto, forniamo i riflettori in cui i padroni di casa vogliono presentarsi bene. I primi successi sono già stati raggiunti. In Arabia Saudita le donne possono guidare da quattro anni”.
    Le parole di Domenicali
    Domenicali ha poi risposto sulla possibilità di un Gran Premio in Germania, che manca dal 2019: “Non possiamo coprire tutti i costi di un gran premio. È un mistero per me come non si possa costruire un business attorno a una gara al giorno d’oggi. Se la Germania riuscirà a farlo, ci correremo di nuovo. Se non faccio una telefonata io, non sento nessuno dalla Germania. La gente parla, ma alla fine ci vogliono i fatti”. LEGGI TUTTO

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    F1, Sondaggio: Leclerc e Verstappen sono allo stesso livello?

    I due super talenti della F1 attuale al centro dei riflettori sono loro, indiscutibilmente: Max Verstappen e Charles Leclerc. Non perché Lewis Hamilton e Fernando Alonso non lo siano altrettanto, anzi. Ma questi due ragazzi, grazie alla giovane età, rappresentano quel mix di freschezza e valore assoluto che caratterizza le varie epoche del mondo dei […] LEGGI TUTTO