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    Ferrari, Todt: “A Leclerc manca qualcosa, sono state perse opportunità”

    ROMA – La stagione di Charles Leclerc in Formula 1 si può dividere in due tronconi. Nella prima parte, il monegasco ha fatto faville, facendo sognare i tifosi della Ferrari in ottica titolo mondiale; ma, nella seconda parte, sono arrivati diversi eventi negativi, tra ritiri e soprattutto scelte di strategia sbagliate, mentre Max Verstappen non ha sbagliato un colpo fino a ritrovarsi con 116 punti di vantaggio. Sul 2022 di Leclerc è intervenuto anche Jean Todt, nell’ambito del Festival dello Sport di Trento: “Charles è già un grande campione, gli manca ancora qualcosa e mi auguro che gli arrivi presto. La Scuderia a un certo punto ha avuto la migliore auto del campionato. Poi ha perso certe opportunità, a causa della strategia o di una Safety Car entrata al momento sbagliato, o di problemi di affidabilità. È stata una somma di diversi episodi, che alla fine hanno avuto un costo. Non bisogna mai lasciare nulla di scontato, solo così ci saranno tutti gli ingredienti per essere campioni. Per vincere serve eccellenza a tutti i livelli“.
    Il consiglio a Binotto
    Da ex team principal ,Todt ha poi rivolto un pensiero e un messaggio all’attuale tp della Ferrari, Mattia Binotto: “È facile dare consigli da lontano, l’unico che gli posso dare è quello di resistere. E poi ora la Ferrari sta facendo molto bene: forse la gente non se ne renda del tutto conto, ma la Ferrari è tornata a vincere. Tutti vorrebbero vedere la Ferrari vincere i campionati, non solo qualche gara. Possiamo augurarcelo per il prossimo anno, perché quest’anno non credo sia più possibile”. LEGGI TUTTO

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    Jean Todt avverte la Ferrari: “Serve eccellenza a tutti i livelli”

    ROMA – Charles Leclerc ha vissuto una stagione 2022 di Formula 1 a due facce. Nella prima parte, il monegasco ha fatto faville, facendo sognare i tifosi della Ferrari in ottica titolo mondiale; ma, nella seconda parte, sono arrivati diversi eventi negativi, tra ritiri e soprattutto scelte di strategia sbagliate, mentre Max Verstappen non ha sbagliato un colpo fino a ritrovarsi con 116 punti di vantaggio. Sul 2022 di Leclerc è intervenuto anche Jean Todt, nell’ambito del Festival dello Sport di Trento: “Charles è già un grande campione, gli manca ancora qualcosa e mi auguro che gli arrivi presto. La Scuderia a un certo punto ha avuto la migliore auto del campionato. Poi ha perso certe opportunità, a causa della strategia o di una Safety Car entrata al momento sbagliato, o di problemi di affidabilità. È stata una somma di diversi episodi, che alla fine hanno avuto un costo. Non bisogna mai lasciare nulla di scontato, solo così ci saranno tutti gli ingredienti per essere campioni. Per vincere serve eccellenza a tutti i livelli“.
    “A Binotto consiglio di resistere”
    Da ex team principal ,Todt ha poi rivolto un pensiero e un messaggio all’attuale tp della Ferrari, Mattia Binotto: “È facile dare consigli da lontano, l’unico che gli posso dare è quello di resistere. E poi ora la Ferrari sta facendo molto bene: forse la gente non se ne renda del tutto conto, ma la Ferrari è tornata a vincere. Tutti vorrebbero vedere la Ferrari vincere i campionati, non solo qualche gara. Possiamo augurarcelo per il prossimo anno, perché quest’anno non credo sia più possibile”. LEGGI TUTTO

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    F1, niente superlicenza per Herta: “Non ha il numero di punti richiesto”

    ROMA – Colton Herta non sarà quasi sicuramente un pilota di Formula 1 nel 2023. La conferma arriva dalla FIA, che ha spiegato come i 32 punti accumulati fino a oggi non consentano allo statunitense di ottenere la superlicenza che gli garantirebbe di approdare il AlphaTauri al posto di Pierre Gasly, sempre più vicino ad Alpine. “Confermiamo che è stata effettuata un’indagine – si legge nel comunicato della FIA – che ha portato la Fia a ribadire che il pilota Colton Herta non ha il numero di punti richiesto per ottenere una superlicenza”.
    Il comunicato della FIA
    “La Fia rivede continuamente regolamenti e procedure, anche per quanto riguarda l’ammissibilità alla superlicenza, i principali fattori presi in considerazione rispetto a questo argomento sono la sicurezza, esperienza e prestazioni nell’ambito del percorso” – si conclude la nota. LEGGI TUTTO

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    F1, la FIA chiarisce su Herta: “Non ha abbastanza punti per la superlicenza”

    ROMA – Si complica la strada che potrebbe portare Colton Herta in Formula 1 nella prossima stagione. La conferma arriva dalla FIA, che ha spiegato come i 32 punti accumulati fino a oggi non consentano allo statunitense di ottenere la superlicenza che gli garantirebbe di approdare il AlphaTauri al posto di Pierre Gasly, sempre più vicino ad Alpine. “Confermiamo che è stata effettuata un’indagine – si legge nel comunicato della FIA – che ha portato la Fia a ribadire che il pilota Colton Herta non ha il numero di punti richiesto per ottenere una superlicenza”.
    La nota della FIA
    “La Fia rivede continuamente regolamenti e procedure, anche per quanto riguarda l’ammissibilità alla superlicenza, i principali fattori presi in considerazione rispetto a questo argomento sono la sicurezza, esperienza e prestazioni nell’ambito del percorso” – si conclude la nota. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton su Domenicali: “Sarò sempre una spina nel fianco per lui”

    ROMA – Lewis Hamilton ha parlato del suo futuro all’interno della Formula 1, lasciando aperta la possibilità di partecipare attivamente anche dopo il suo ritiro dalle corse. Il britannico ha mostrato di nutrire grande rispetto per Stefano Domenicali, amministratore delegato del Circus. “Sarò sempre presente, anche quando non gareggerò più, magari guarderò da lontano, ma sarò sempre un fan di questo sport – ha detto ai microfoni di “Race Fans” -. E spero che Stefano Domenicali resti qui per molto tempo. Io sarò sempre dall’altro capo del telefono e gli dirò: ‘Ehi, perché non fai così? Non stai facendo abbastanza’. Sarò sempre una spina nel fianco, nella speranza di poter far scaturire qualcosa di interessante”. 
    Le parole di Hamilton
    Hamilton ha poi parlato del rapporto con Sebastian Vettel, con cui ha lottato in più stagioni per il titolo: “Con Seb abbiamo disputato delle gare fantastiche in passato e sono molto orgoglioso di lui, per come ha affrontato il suo percorso, per come si è aperto, per come è stato schietto e per come ha trovato cose su cui si è espresso e continua a farlo. Non ho dubbi che qualsiasi cosa abbia intenzione di fare in futuro, continuerà a farlo. È difficile essere amici quando si è coinvolti in una battaglia l’uno contro l’altro, nella quale uno vince e l’altro no. La guerra psicologica che si affronta è dura, ma sono grato di aver superato quella fase ed essere buoni amici. Credo che continueremo a crescere e ad essere amici ancora migliori in futuro”. LEGGI TUTTO