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    Ferrari, Leclerc: “Difficile stabilire i valori dopo le libere di oggi”

    ROMA – Si chiude con una discreta prestazione della Ferrari questo venerdì di prove libere al Gran Premio del Belgio, quattordicesima tappa della Formula 1. Charles Leclerc ha chiuso entrambe le sessioni in seconda posizione, la prima alle spalle di Carlos Sainz, poi si è accodato al rivale Max Verstappen. Queste le sue parole al termine della giornata: “È bello essere tornati in macchina dopo la pausa estiva. Abbiamo completato un buon numero di giri pur dovendo fare i conti con condizioni di pista particolari, con la pioggia che andava e veniva, magari solo in certe parti del tracciato. È difficile stabilire un ordine di valori dopo la giornata odierna perché credo che i team seguissero programmi piuttosto diversi fra loro. Domani, visto che prenderemo penalità e domenica scatteremo dal fondo, ci concentreremo soprattutto sul lavoro in configurazione gara.”
    Le parole di Sainz
    Buona prima sessione di libere per Carlos Sainz, meno brillante nella seconda che ha terminato in quinta posizione. Lo spagnolo spiega così il calo nella seconda parte di questo venerdì a Spa-Francorchamps: “Nel complesso è stato un buon venerdì. Nella prima sessione mi sono sentito subito a mio agio con il bilanciamento della vettura, mentre nella seconda alcuni cambiamenti che abbiamo provato non hanno dato i risultati attesi. Comunque sono fiducioso, sappiamo su cosa lavorare in vista di domani e anche a livello di passo gara direi che ci siamo. Credo che ci siano le premesse per fare bene nel resto del weekend.” LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc: “Condizioni di pista particolari, difficile fare un bilancio”

    ROMA – La Ferrari chiude questo venerdì di prove libere in Gran Premio del Belgio, quattordicesimo appuntamento della Formula 1. Charles Leclerc ha segnato la seconda posizione in entrambe le sessioni: la prima alle spalle di Carlos Sainz, poi si è accodato al rivale Max Verstappen. Queste le sue parole al termine della giornata: “È bello essere tornati in macchina dopo la pausa estiva. Abbiamo completato un buon numero di giri pur dovendo fare i conti con condizioni di pista particolari, con la pioggia che andava e veniva, magari solo in certe parti del tracciato. È difficile stabilire un ordine di valori dopo la giornata odierna perché credo che i team seguissero programmi piuttosto diversi fra loro. Domani, visto che prenderemo penalità e domenica scatteremo dal fondo, ci concentreremo soprattutto sul lavoro in configurazione gara.”
    Le impressioni di Sainz
    Buona prima sessione di libere per Carlos Sainz, meno brillante nella seconda che ha terminato in quinta posizione. Lo spagnolo spiega così il calo nella seconda parte di questo venerdì a Spa-Francorchamps: “Nel complesso è stato un buon venerdì. Nella prima sessione mi sono sentito subito a mio agio con il bilanciamento della vettura, mentre nella seconda alcuni cambiamenti che abbiamo provato non hanno dato i risultati attesi”. “Comunque sono fiducioso, sappiamo su cosa lavorare in vista di domani e anche a livello di passo gara direi che ci siamo. Credo che ci siano le premesse per fare bene nel resto del weekend”, ha poi concluso lo spagnolo. LEGGI TUTTO

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    Bastianini: il peso della Ferrari e della F1 nella scelta Ducati

    TORINO – Enea Bastianini promosso nel team ufficiale Ducati al fianco di Pecco Bagnaia perché la Rossa di Borgo Panigale vuole essere (e vincere) sempre più italiana e allo stesso tempo globale, ma non solo. Nella scelta di Gigi Dall’Igna, annunciata oggi con qualche giorno d’anticipo rispetto al previsto (martedì) ma comunque prima del GP di casa a Misano (fra due domeniche), c’è però un pizzico di Ferrari e di Formula 1.Da un lato infatti a far pendere l’ago della bilancia dalla parte di Bastianini non ci sono stati solo gli evidenti risultati (3 vittorie a 0 nei confronti di Jorge Martin e dall’Austria anche la dimostrazione di essere diventato veloce sul giro secco, con la prima pole in top class), ma anche proprio l’esperienza di Maranello con quello che significa avere un pilota spagnolo in squadra. Se infatti Carlos Sainz è stato preso per la sua concretezza e intelligenza (doti che lo accomunano anche a Bastianini, un vincente e già Mondiale, in Moto2), la presenza a Maranello ha aumentato la pressione perché la stampa spagnola è fors’anche più ingombrante di quella italiana. E in MotoGP il pianeta iberico ha un peso specifico decisamente superiore che in Formula 1. Vietato avere ancora più pressione e motivi di tensione (per altro lo stesso Bagnaia tra Bastianini e Martin probabilmente preferisce il primo, quando meno più “prevedibile”) che naturalmente ci saranno tra due piloti che si giocheranno il titolo.Ma c’è anche un altro elemento che arriva sempre dalla Formula 1 che ha pesato nella scelta della Ducati. Proprio oggi (una coincidenza?) è arrivato anche l’annuncio ufficiale dell’ingresso dell’Audi nel Circus delle quattro ruote, dal 2026 come produttore di motori e di fatti proprietario del team Sauber (per ora ancora legato all’Alfa Romeo e alla Ferrari). Ebbene, l’Audi è proprietaria della Ducati. E se da Ingolstadt non arrivano segnali pubblici di minore impegno sugli altri fronti del motorsport (Le Mans, Ducati…), è evidente che la sfida F1 assorbirà molte risorse umane, tecniche ed economiche. La Ducati insomma dovrà fare più da sola. Ne ha i mezzi. E se vincente (magari già quest’anno, con Fabio Quartararo a +44 ma il titolo Costruttori già praticamente in tasca e quello Team ampiamente alla portata) ne avrà di più. Sponsor, attenzione. Per un made in Italy che nei motori è tornato a tirare. E che non si vuole accontentare solo dell’asfalto e della velocità. Vedi la Ferrari che dal prossimo anno tornerà in grande alla Le Mans con il progetto Hypercar. Vedi la Ducati che dopo essersi presa tutta per sé la MotoE (il Mondiale elettrico), ha deciso di sbarcare anche nella MXGP, il top del motocross. Con una strizzata d’occhio forse anche alla Dakar, visto il lancio del modello DesertX. LEGGI TUTTO

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    F1: Verstappen davanti a Leclerc nelle libere 2 in Belgio, quinto Sainz

    SPA – Max Verstappen è il più veloce nella seconda sessione di prove libere al Gran Premio del Belgio, quattordicesimo appuntamento stagionale della Formula 1. L’olandese, sul circuito di Spa-Francorchamps, firma il crono di 1:45.507 e precede la Ferrari di Charles Leclerc, che chiude in seconda posizione. Entrambi partiranno dal fondo della griglia nella gara di domenica, dopo la decisione di sostituire componenti del motore durante il weekend in corso. Terzo posto che va invece alla McLaren di Lando Norris, davanti a Lance Stroll e all’altra Rossa di Carlos Sainz.
    Gli altri piloti
    Sesto tempo per la Mercedes di Lewis Hamilton, seguita dalla Alpine di Fernando Alonso e dal compagno di squadra George Russell. Chiudono la top ten la McLaren di Daniel Ricciardo e la Red Bull di Sergio Perez. LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Belgio: Verstappen precede Leclerc nelle libere 2, quinto Sainz

    SPA – E’ di Max Verstappen il miglior tempo nelle prove libere 2 Gran Premio del Belgio, valevole per la quattordicesima tappa del Mondiale 2022 di Formula 1. L’olandese, sul circuito di Spa-Francorchamps, firma il crono di 1:45.507 e precede la Ferrari di Charles Leclerc, che chiude in seconda posizione. Entrambi partiranno dal fondo della griglia nella gara di domenica, dopo la decisione di sostituire componenti del motore durante il weekend in corso. Terzo posto che va invece alla McLaren di Lando Norris, davanti a Lance Stroll e all’altra Rossa di Carlos Sainz.
    Gli altri tempi
    Sesto tempo per la Mercedes di Lewis Hamilton, seguita dalla Alpine di Fernando Alonso e dal compagno di squadra George Russell. Chiudono la top ten la McLaren di Daniel Ricciardo e la Red Bull di Sergio Perez. LEGGI TUTTO

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    F1: Ferrari al comando delle libere 1 in Belgio, Sainz primo davanti a Leclerc

    SPA – Carlos Sainz è il più veloce nella prima sessione di prove libere al Gran Premio del Belgio, quattordicesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il pilota spagnolo, sul circuito di Spa-Francorchamps, firma il crono 1:46.538 in una sessione iniziata sull’asciutto e terminata con l’arrivo della pioggia, precedendo l’altra Ferrari di Charles Leclerc e la Red Bull di Max Verstappen. Charles e Max partiranno inoltre dal fondo nella gara di domenica dopo la decisione di sostituire componenti del motore, ricevendo la penalità
    Gli altri piloti
    Quarto tempo per la Mercedes di George Russell, davanti all’Aston Martin di Lance Stroll e alla Williams di un ottimo Alexander Albon, mentre in settima posizione c’è Daniel Ricciardo. Ottavo crono per Yuki Tsunoda, mentre a chiudere la top ten ci sono l’altra Mercedes di Lewis Hamilton e la Red Bull di Sergio Perez. LEGGI TUTTO

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    F1: Verstappen come Leclerc, cambia motore e partirà dal fondo in Belgio

    ROMA – Max Verstappen partirà dal fondo della griglia di partenza al Gran Premio del Belgio, quattordicesima tappa della Formula 1. L’olandese campione del mondo ha infatti sostituito – oltre il limite concesso dal regolamento – tutti i componenti della sua power unit: motore endotermico, turbocompressore, MGU-H, MGU-K, batteria e centralina. Una difficoltà in più per il pilota della Red Bull che deve tenere a bada anche Charles Leclerc, soggetto anche lui a penalità per lo stesso motivo.
    Non solo Verstappen
    Cambi di power unit e conseguenti penalità anche per Esteban Ocon (Alpine), Lando Norris (McLaren) e Valtteri Bottas. La gara di domenica presenterà dunque molti temi ed incognite, a partire proprio dal duello nelle retrovie tra Verstappen e Leclerc, impegnati nella lotta al Mondiale. Alla luce di queste penalità, per Sergio Perez e Carlos Sainz si prospetta la possibilità di poter vincere la tappa di Spa-Francorchamps, con le Mercedes di Lewis Hamilton e George Russell pronte ad approfittare di qualsiasi incertezza per conquistare il primo trionfo stagionale. LEGGI TUTTO