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    F1, niente superlicenza per Herta: “Non ha il numero di punti richiesto”

    ROMA – Colton Herta non sarà quasi sicuramente un pilota di Formula 1 nel 2023. La conferma arriva dalla FIA, che ha spiegato come i 32 punti accumulati fino a oggi non consentano allo statunitense di ottenere la superlicenza che gli garantirebbe di approdare il AlphaTauri al posto di Pierre Gasly, sempre più vicino ad Alpine. “Confermiamo che è stata effettuata un’indagine – si legge nel comunicato della FIA – che ha portato la Fia a ribadire che il pilota Colton Herta non ha il numero di punti richiesto per ottenere una superlicenza”.
    Il comunicato della FIA
    “La Fia rivede continuamente regolamenti e procedure, anche per quanto riguarda l’ammissibilità alla superlicenza, i principali fattori presi in considerazione rispetto a questo argomento sono la sicurezza, esperienza e prestazioni nell’ambito del percorso” – si conclude la nota. LEGGI TUTTO

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    F1, la FIA chiarisce su Herta: “Non ha abbastanza punti per la superlicenza”

    ROMA – Si complica la strada che potrebbe portare Colton Herta in Formula 1 nella prossima stagione. La conferma arriva dalla FIA, che ha spiegato come i 32 punti accumulati fino a oggi non consentano allo statunitense di ottenere la superlicenza che gli garantirebbe di approdare il AlphaTauri al posto di Pierre Gasly, sempre più vicino ad Alpine. “Confermiamo che è stata effettuata un’indagine – si legge nel comunicato della FIA – che ha portato la Fia a ribadire che il pilota Colton Herta non ha il numero di punti richiesto per ottenere una superlicenza”.
    La nota della FIA
    “La Fia rivede continuamente regolamenti e procedure, anche per quanto riguarda l’ammissibilità alla superlicenza, i principali fattori presi in considerazione rispetto a questo argomento sono la sicurezza, esperienza e prestazioni nell’ambito del percorso” – si conclude la nota. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton su Domenicali: “Sarò sempre una spina nel fianco per lui”

    ROMA – Lewis Hamilton ha parlato del suo futuro all’interno della Formula 1, lasciando aperta la possibilità di partecipare attivamente anche dopo il suo ritiro dalle corse. Il britannico ha mostrato di nutrire grande rispetto per Stefano Domenicali, amministratore delegato del Circus. “Sarò sempre presente, anche quando non gareggerò più, magari guarderò da lontano, ma sarò sempre un fan di questo sport – ha detto ai microfoni di “Race Fans” -. E spero che Stefano Domenicali resti qui per molto tempo. Io sarò sempre dall’altro capo del telefono e gli dirò: ‘Ehi, perché non fai così? Non stai facendo abbastanza’. Sarò sempre una spina nel fianco, nella speranza di poter far scaturire qualcosa di interessante”. 
    Le parole di Hamilton
    Hamilton ha poi parlato del rapporto con Sebastian Vettel, con cui ha lottato in più stagioni per il titolo: “Con Seb abbiamo disputato delle gare fantastiche in passato e sono molto orgoglioso di lui, per come ha affrontato il suo percorso, per come si è aperto, per come è stato schietto e per come ha trovato cose su cui si è espresso e continua a farlo. Non ho dubbi che qualsiasi cosa abbia intenzione di fare in futuro, continuerà a farlo. È difficile essere amici quando si è coinvolti in una battaglia l’uno contro l’altro, nella quale uno vince e l’altro no. La guerra psicologica che si affronta è dura, ma sono grato di aver superato quella fase ed essere buoni amici. Credo che continueremo a crescere e ad essere amici ancora migliori in futuro”. LEGGI TUTTO

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    F1, Nicholas Latifi lascia la Williams. Chi al suo posto con Alex Albon?

    Era nell’aria e non fa notizia ma il comunicato ufficiale della Williams che ha annunciato che Nicholas Latifi lascerà il team a fine stagione, apre le danze ad alcuni movimenti nel mercato piloti, in vista della stagione 2023.Il comunicato pubblicato questa mattina dalla Williams mette la parola fine all’avventura di Nicholas Latifi in Formula 1. L’onesto e corretto pilota canadese, nelle sue tre stagioni in Williams, ha corso 55 Gran Premi, chiudendo solamente in un’occasione nei primi dieci. LEGGI TUTTO

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    Red Bull sceglie Sparco come nuovo fornitore di abbigliamento tecnico da gara

    Il Team Red Bull Racing ha scelto Sparco come nuovo fornitore per l’abbigliamento tecnico da gara. Max Verstappen, Sergio Perez e tutti gli ingegneri del team austriaco hanno già avuto modo di testare l’abbigliamento, affermando che la qualità e il comfort dei prodotti di sicurezza Sparco sono impareggiabili. L’alta qualità di Sparco è il risultato […] LEGGI TUTTO

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    F1, Steiner sul futuro di Mick Schumahcer: “Rimane al 50%”

    ROMA – “Mi fanno sempre queste domande. È certamente possibile che Schumacher sia nell’abitacolo della Haas anche il prossimo anno, ma la probabilità è ‘fifty-fifty’“. Risponde così ai microfoni tedeschi di “RTL” Gunther Steiner, team principal della Haas che deve decidere del destino di Mick Schumacher, al momento non sicuro di un sedile in Formula 1 nel 2023. “Non dobbiamo decidere ora – aggiunge però l’altoatesino. Ci si mette sotto pressione e noi non ne abbiamo bisogno, facciamo solo del male a noi stessi. Vogliamo vedere cosa succede, dopotutto Mick ha fatto una buona gara a Monza”.
    Le ipotesi sul tavolo
    Un posto in Haas fa gola a molti piloti. La scuderia statunitense può infatti contare sul supporto tecnico della Ferrari, le cui power unit hanno mostrato margini di miglioramento importante, al netto dei numerosi problemi di affidabilità. “L’elenco per il 2023 è certamente lungo: non c’è solo Schumacher, ma la maggior parte dei piloti con una superlicenza“, ha detto Steiner con una battuta. Poi però si fa serio e afferma: “C’è anche Nico Hulkenberg, penso che ai fan piacerebbe molto. Mentre Ricciardo deve decidere da solo cosa vuole fare. Non ha molto senso convincerlo. Se se la sente, sicuramente chiamerà, altrimenti probabilmente si prenderà un anno sabbatico“, ha concluso il team principal della Haas, che dovrebbe confermare invece Kevin Magnussen, chiamato a sorpresa a inizio stagione dopo il licenziamento di Nikita Mazepin e ormai pilota di garanzia per gli statunitensi. LEGGI TUTTO

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    F1, Steiner: “Mick Schumacher rimane? Possibilità al 50%”

    ROMA – La Haas è chiamata a prendere una decisione su Mick Schumacher. Le prestazioni del pilota tedesco di Formula 1 sono state in crescita, ma la scuderia statunitense vorrebbe maggiori garanzie. Interpellato a tal proposito dai microfoni di “RTL”, Gunther Steiner, team principal della Haas, risponde: “Mi fanno sempre queste domande. È certamente possibile che Schumacher sia nell’abitacolo della Haas anche il prossimo anno, ma la probabilità è ‘fifty-fifty’“. L’altoatesino però dà ancora tempo a Schumacher Jr. e aggiunge: “Non dobbiamo decidere ora. Ci si mette sotto pressione e noi non ne abbiamo bisogno, facciamo solo del male a noi stessi. Vogliamo vedere cosa succede, dopotutto Mick ha fatto una buona gara a Monza”.
    Le parole di Steiner
    Un posto in Haas fa gola a molti piloti. La scuderia statunitense può infatti contare sul supporto tecnico della Ferrari, le cui power unit hanno mostrato margini di miglioramento importante, al netto dei numerosi problemi di affidabilità. “L’elenco per il 2023 è certamente lungo: non c’è solo Schumacher, ma la maggior parte dei piloti con una superlicenza“, ha detto Steiner con una battuta. Poi però si fa serio e afferma: “C’è anche Nico Hulkenberg, penso che ai fan piacerebbe molto. Mentre Ricciardo deve decidere da solo cosa vuole fare. Non ha molto senso convincerlo. Se se la sente, sicuramente chiamerà, altrimenti probabilmente si prenderà un anno sabbatico“. Una frase che sembra archiviare definitivamente l’ipotesi dell’australiano, lasciato a piedi dalla McLaren, che gli ha preferito Oscar Piastri. LEGGI TUTTO