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    F1, tolta la penalità ad Alonso: lo spagnolo torna al settimo posto nel Gp degli Stati Uniti

    ROMA – Sapeva che il settimo posto conquistato nell’ultimo GP, quello degli Stati Uniti, sarebbe stato suo. nonostante il primo ricorso Haas che lo aveva visto retrocedere fino al quindicesimo posto in classifica a causa di una penalità di 30 secondi. “È semplice, la protesta non è legale in quanto presentata fuori tempo massimo. Logico.” In conferenza stampa era apparso molto tranquillo Fernando Alonso, e alla fine dei conti, ha avuto ragione lui.
    Protesta fuori tempo
    “Il reclamo della scuderia guidata da Gunther Steiner non doveva essere preso in considerazione”, questo è quanto viene riportato nel comunicato ufficiale FIA. Una decisione quella dei commissari che ha confermato le aspettative di Alpine e Fernando Alonso. Una “protesta illegale” perché arrivata in ritardo di 24 minuti dalla scadenza fissata in 30 minuti dall’esposizione della bandiera a scacchi. Ripristinato quindi l’ordine di arrivo originale della gara statunitense, con Alonso che guadagna sei punti fondamentali per l’Alpine che allunga a+11 sulla McLaren.
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    F1: Verstappen a quota 13 vittorie, può battere Schumacher e Vettel

    ROMA – E’ un ottobre da incorniciare quello che sta volgendo alla conclusione per Max Verstappen. L’olandese, nelle tappe in Giappone e Stati Uniti, si è messo in tasca prima il titolo piloti di Formula 1, portando poi alla sua Red Bull anche il campionato dei costruttori grazie alla vittoria di Austin. Il campione delle ultime due stagioni sta già guardando al 2023, ma anche nella stagione in corso ci sono ancora alcuni obiettivi raggiungibili per renderla ulteriormente memorabile.
    Record vicino
    Verstappen ha fin qui raccolto tredici vittorie nel Mondiale che si concluderà tra un mese ad Abu Dhabi. Prima di lui, solo Michael Schumacher in Ferrari e Sebastian Vettel con la stessa Red Bull avevano raggiunto questo traguardo. Con tre gare ancora da disputare, il classe 1997 ha la possibilità di superare i due piloti tedeschi. Sarà invece compito delle Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz impedire all’olandese di superare i due colleghi.

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    F1, Perez e il sorpasso a Leclerc: “Non mi serve Verstappen”

    ROMA – Con il titolo piloti già assegnato a Max Verstappen, e il mondiale costruttori vinto dalla Red Bull a tre Gran Premi dalla fine tiene banco la lotta per il secondo posto tra Sergio Perez e Charles. Checo è distante solo due punti dal monegasco della Ferrari e nel Gp di casa, a Città del Messico cerca il sorpasso in classifica e la prima vittoria in Messico, che cercherà di centrare solo con le sue forze. “Non ho bisogno di aiuti, – spiega a Espn – alla fine penso soltanto al mio lavoro, ovvero essere perfetto questo fine settimana e cercare la vittoria”.
    “Devi essere forte per correre con Max”
    Il messicano ha rinnovato con la scuderia di Milton Keynes fino alla stagione 2024. Questo significa condividere almeno per altre due stagioni un posto in Red Bull con il due volte campione del mondo Max Verstappen. “Devi essere mentalmente molto forte per correre con Max alla Red Bull – conclude Perez – non è un posto che chiunque può occupare in griglia, quindi sono felice e orgoglioso di quanto ottenuto”.
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    F1, Verstappen e il record di Schumacher con la Ferrari che può superare

    ROMA – Max Verstappen arriva al terzetto di gare conclusive dopo un mese quasi perfetto. L’olandese, nelle tappe in Giappone e Stati Uniti, si è messo in tasca prima il titolo piloti di Formula 1, portando poi alla sua Red Bull anche il campionato dei costruttori grazie alla vittoria di Austin. Un ottobre macchiato solo dalla vicenda budget cap, che ha scatenato la polemica contro il suo team. Il campione delle ultime due stagioni sta già guardando al 2023, ma anche nella stagione in corso ci sono ancora alcuni obiettivi raggiungibili per renderla ulteriormente memorabile.

    Il record di vittorie

    Verstappen ha fin qui raccolto tredici vittorie nel Mondiale che si concluderà tra un mese ad Abu Dhabi. Prima di lui, solo Michael Schumacher in Ferrari e Sebastian Vettel con la stessa Red Bull avevano raggiunto questo traguardo. Con tre gare ancora da disputare, il classe 1997 ha la possibilità di superare i due piloti tedeschi. Sarà invece compito delle Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz impedire all’olandese di superare i due colleghi.

     
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    F1, Perez: “In Messico posso vincere senza aiuti”

    ROMA – La F1 a tre gare dal termine ha già assegnato titolo piloti, vinto da Max Verstappen, e mondiale costruttori dominato dalla Red Bull dell’olandese e Sergio Perez, ancora in ballo con Charles Leclerc per il secondo posto in classifica generale. Checo è distante solo due punti dal monegasco della Ferrari e nel Gp di casa, a Città del Messico cerca il sorpasso in classifica e la prima vittoria in Messico, che cercherà di centrare solo con le sue forze. “Non ho bisogno di aiuti, – afferma a Espn – alla fine penso soltanto al mio lavoro, ovvero essere perfetto questo fine settimana e cercare la vittoria”.
    “Devi essere forte per correre con Max”
    Il messicano, dopo la vittoria di Monaco, ha firmato il contratto con lo vedrà impegnato con la scuderia di Milton Keynes almeno fino alla stagione 2024, condividendo la vettura con il due volte campione del mondo Max Verstappen. “Devi essere mentalmente molto forte per correre con Max alla Red Bull – ha aggiunto – non è un posto che chiunque può occupare in griglia, quindi sono felice e orgoglioso di quanto ottenuto”.
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    F1, il padre di Bianchi e la foto con Jules e Leclerc: “Non dimenticherò mai i momenti insieme”

    ROMA – Le famiglie Bianchi e Leclerc sono unite da un legame fortissimo, confermato spesso dai suoi stessi membri nel corso di questi anni. Ad avvicinarle ancora di più sono state le scomparse tragiche di Jules Bianchi ed Hervé Leclerc tra il 2015 e il 2017. Tante volte Charles Leclerc ha voluto ricordare il collega e amico, vittima di un brutto incidente al Gran Premio del Giappone, e tante volte dalla Bianchi sino arrivati messaggi di affetto per il padre del monegasco della Ferrari, deceduto nel 2017.
    La dedica di Philippe Bianchi
    Nella giornata di ieri, Philippe Bianchi ha postato sui social una foto che ritrae il figlio Jules con Charles Leclerc. “Questa foto è incredibile, perché la tua famiglia è così vicina alla mia. Mi manca Hervé e mi manca Jules, non dimenticherò mai tutti i fantastici momenti passati insieme. Forza Charles in Messico, e non non dimenticare mai Jules”. Alla foto ha risposto lo stesso Leclerc, che ha commentato con una serie di cuori per il padre dell’amico.
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    F1, Hamilton: “Russell? Faccio io il lavoro di fatica”

    ROMA – Dopo cinque anni in coppia con Valtteri Bottas, per Lewis Hamilton è la stagione di esordio al fianco di George Russell. Il giovane connazionale è avanti al sette volte campione del mondo in classifica generale di 20 punti a tre gare dalla fine, un particolare che non preoccupa Hamilton. “George sta facendo un ottimo lavoro, non ho alcun problema con lui. Ma lui e il suo team – spiega a BBC – non fanno lo stesso lavoro che faccio io nei weekend. George, al suo primo anno con il team, sta facendo il lavoro al massimo delle proprie possibilità, senza grandi stravolgimenti di assetto. Sono io invece a fare tutto il duro lavoro di ‘fatica’. Se l’anno prossimo dovessimo avere una macchina più soddisfacente potremo dar vita a una battaglia interna migliore. Se lui dovesse chiudere davanti a me, non me ne farò un cruccio. Non siamo in lotta per il mondiale, in quel caso sarebbe stato differente”.Clicca qui per non perderti tutte le news ed i pronostici di Formula 1 LEGGI TUTTO