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    F1, Perez: “In Messico posso vincere senza aiuti”

    ROMA – La F1 a tre gare dal termine ha già assegnato titolo piloti, vinto da Max Verstappen, e mondiale costruttori dominato dalla Red Bull dell’olandese e Sergio Perez, ancora in ballo con Charles Leclerc per il secondo posto in classifica generale. Checo è distante solo due punti dal monegasco della Ferrari e nel Gp di casa, a Città del Messico cerca il sorpasso in classifica e la prima vittoria in Messico, che cercherà di centrare solo con le sue forze. “Non ho bisogno di aiuti, – afferma a Espn – alla fine penso soltanto al mio lavoro, ovvero essere perfetto questo fine settimana e cercare la vittoria”.
    “Devi essere forte per correre con Max”
    Il messicano, dopo la vittoria di Monaco, ha firmato il contratto con lo vedrà impegnato con la scuderia di Milton Keynes almeno fino alla stagione 2024, condividendo la vettura con il due volte campione del mondo Max Verstappen. “Devi essere mentalmente molto forte per correre con Max alla Red Bull – ha aggiunto – non è un posto che chiunque può occupare in griglia, quindi sono felice e orgoglioso di quanto ottenuto”.
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    F1, il padre di Bianchi e la foto con Jules e Leclerc: “Non dimenticherò mai i momenti insieme”

    ROMA – Le famiglie Bianchi e Leclerc sono unite da un legame fortissimo, confermato spesso dai suoi stessi membri nel corso di questi anni. Ad avvicinarle ancora di più sono state le scomparse tragiche di Jules Bianchi ed Hervé Leclerc tra il 2015 e il 2017. Tante volte Charles Leclerc ha voluto ricordare il collega e amico, vittima di un brutto incidente al Gran Premio del Giappone, e tante volte dalla Bianchi sino arrivati messaggi di affetto per il padre del monegasco della Ferrari, deceduto nel 2017.
    La dedica di Philippe Bianchi
    Nella giornata di ieri, Philippe Bianchi ha postato sui social una foto che ritrae il figlio Jules con Charles Leclerc. “Questa foto è incredibile, perché la tua famiglia è così vicina alla mia. Mi manca Hervé e mi manca Jules, non dimenticherò mai tutti i fantastici momenti passati insieme. Forza Charles in Messico, e non non dimenticare mai Jules”. Alla foto ha risposto lo stesso Leclerc, che ha commentato con una serie di cuori per il padre dell’amico.
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    F1, Hamilton: “Russell? Faccio io il lavoro di fatica”

    ROMA – Dopo cinque anni in coppia con Valtteri Bottas, per Lewis Hamilton è la stagione di esordio al fianco di George Russell. Il giovane connazionale è avanti al sette volte campione del mondo in classifica generale di 20 punti a tre gare dalla fine, un particolare che non preoccupa Hamilton. “George sta facendo un ottimo lavoro, non ho alcun problema con lui. Ma lui e il suo team – spiega a BBC – non fanno lo stesso lavoro che faccio io nei weekend. George, al suo primo anno con il team, sta facendo il lavoro al massimo delle proprie possibilità, senza grandi stravolgimenti di assetto. Sono io invece a fare tutto il duro lavoro di ‘fatica’. Se l’anno prossimo dovessimo avere una macchina più soddisfacente potremo dar vita a una battaglia interna migliore. Se lui dovesse chiudere davanti a me, non me ne farò un cruccio. Non siamo in lotta per il mondiale, in quel caso sarebbe stato differente”.Clicca qui per non perderti tutte le news ed i pronostici di Formula 1 LEGGI TUTTO

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    F1: il commovente ricordo di Philippe Bianchi e la dedica a Leclerc

    ROMA – E’ un legame indissolubile quello che unisce le famiglie Leclerc e Bianchi. Ad avvicinarle ancora di più sono state le scomparse tragiche di Jules Bianchi ed Hervé Leclerc tra il 2015 e il 2017. Tante volte Charles Leclerc ha voluto ricordare il collega e amico, vittima di un brutto incidente al Gran Premio del Giappone, e tante volte dalla Bianchi sino arrivati messaggi di affetto per il padre del monegasco della Ferrari, deceduto nel 2017.
    La risposta di Leclerc
    Nella giornata di ieri, Philippe Bianchi ha postato sui social una foto che ritrae il figlio Jules con Charles Leclerc. “Questa foto è incredibile, perché la tua famiglia è così vicina alla mia. Mi manca Hervé e mi manca Jules, non dimenticherò mai tutti i fantastici momenti passati insieme. Forza Charles in Messico, e non non dimenticare mai Jules”. Alla foto ha risposto lo stesso Leclerc, che ha commentato con una serie di cuori per il padre dell’amico.
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    F1 Mercedes, Hamilton sbotta su Russell: “Non posso fare tutto io”

    ROMA – Per Lewis Hamilton dopo cinque stagioni con Valtteri Bottas come compagno di scuderia, si è trovato al suo fianco George Russell. Il giovane connazionale si è presentato con autorità, tanto da precedere di 20 punti a tre gare dalla fine, il suo compagno alla Mercedes, un particolare che non preoccupa Hamilton. “George sta facendo un ottimo lavoro, non ho alcun problema con lui. Ma lui e il suo team – ha sottolineato a BBC – non fanno lo stesso lavoro che faccio io nei weekend. George, al suo primo anno con il team, sta facendo il lavoro al massimo delle proprie possibilità, senza grandi stravolgimenti di assetto. Sono io invece a fare tutto il duro lavoro di ‘fatica’. Se l’anno prossimo dovessimo avere una macchina più soddisfacente potremo dar vita a una battaglia interna migliore. Se lui dovesse chiudere davanti a me, non me ne farò un cruccio. Non siamo in lotta per il mondiale, in quel caso sarebbe stato differente”.Clicca qui per non perderti tutte le news ed i pronostici di Formula 1 LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Storia di una passione rampante. Il nuovo libro di Francesco Domenighini

    Il nuovo libro di Francesco Domenighini: Ferrari, Storia di una passione rampante.È possibile che una scuderia si leghi in modo così viscerale a una nazione, tanto da diventarne un simbolo indissolubile?
    Sì, se questa si chiama Ferrari, lo storico marchio che dal 1950 ha saputo unire la propria storia al mondo della Formula 1, rivelandosi l’unica scuderia in grado di disputare tutti i Mondiali della competizione regina della velocità.
    Questa è la storia di un uomo, visionario, fondatore del Cavallino, e insieme la storia di un brand che è l’emblema assoluto dell’italianità nel mondo.
    Un appassionante racconto di macchine, piloti e titoli mondiali, in oltre settant’anni di corse spesi tra curve e velocità, ma con sempre un’unica grande costante: quel Rosso che, nell’immaginario collettivo, si è fuso con la passione e il calore verso gli eroi delle quattro ruote.
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    Colori, tradizioni e velocità: tutte le curiosità sul GP di Città del Messico

    Dopo il weekend a stelle e strisce di Austin, la F1 fa tappa in Messico per il terzultimo appuntamento del campionato Solo due ore e mezzo di volo separano il caldo texano dagli oltre 2200 metri di altitudine della capitale messicana. Un tempo cuore dell’impero Azteco, Città del Messico è la cornice di una gara di F1 da quasi cinquant’anni. Entrato in calendario nel 1963, il GP del Messico è andato in scena sempre sulla stessa pista, nonostante lunghi periodi di pausa e diversi cambiamenti. LEGGI TUTTO