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    F1, Verstappen campione del mondo se…: ecco tutte le possibili combinazioni

    SUZUKA – Manca davvero poco a Max Verstappen per portare a casa il secondo Mondiale di Formula 1 consecutivo. La Ferrari di Charles Leclerc è quasi del tutto fuori dalla lotta al titolo, e per l’olandese il bis non è più una questione di “se”, ma di “quando”. Tra i due ci sono infatti 104 punti di differenza, con Sergio Perez terzo a 106 lunghezze dal compagno di squadra. Dopo l’occasione mancata a Singapore, Verstappen potrà riprovarci nel Gran Premio del Giappone in corso questo weekend.
    Verstappen campione se…
    Sul tracciato di Suzuka, Verstappen sarà in tutto e per tutto padrone del suo destino. Con una vittoria e il giro veloce, infatti, l’olandese chiuderà matematicamente la partita centrando il bis mondiale. A livello di numeri, Max necessita di un ulteriore vantaggio di sei punti Su Perez e otto su Leclerc. In caso di secondo posto, invece, il classe 1997 dovrebbe sperare che Perez non vada oltre il terzo posto e Leclerc oltre il quarto, entrambi senza giro veloce, mentre con un terzo posto e il giro veloce, sarà necessario che il compagno di squadra non supperi il quinto posto e il monegasco non vada oltre il sesto. LEGGI TUTTO

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    La frase di Binotto sul caso Red Bull e Verstappen: è rabbia Ferrari!

    SUZUKA – “Verstappen? Penso che la manovra sia stata molto azzardata perché ha messo a rischio chi veniva dietro di lui. Se si guarda il regolamento, visto che non era un giro di qualifica ma di lancio, si prevede una reprimenda o una penalizzazione in griglia, che può essere anche di tre posizioni”. Mattia Binotto ha parlato così dopo le qualifiche al Gran Premio del Giappone, diciottesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il team principal della Ferrari, ai microfoni di Sky Sport, ha commentato l’episodio che vede coinvolti Max Verstappen e Lando Norris, i quali non hanno ricevuto penalizzazioni dopo l’intervento degli steward. “Secondo me è un cinquanta e cinquanta”.

    Sul caso budget cap

    Binotto è poi tornato sulla questione legata allo sforamento del budget cap, di cui sono accusate Red Bull e Aston Martin: “La decisione è stata ulteriormente posticipata a dimostrazione del fatto che ci sono delle discussioni in atto, e questo significa che ci sono dei punti non chiari, dei punti che la Fia sta contestando e su cui il team sta cercando di difendersi. Indipendentemente da quello che verrà fuori, e io temo di tratterà di neve sciolta al sole, spero che tutte le decisioni che hanno preso, come hanno interpretato il regolamento e cosa hanno concesso, perché secondo me andrà a finire che hanno concesso qualcosa, venga fuori in modo chiaro e trasparente. Dobbiamo sapere quali sono state le discussioni e cosa è stato concesso a loro perché, intanto, è un vantaggio diretto e, secondo, bisogna che anche da parte nostra si capisca come siano i regolamenti”. Binotto ha poi concluso: “I regolamenti erano chiari fin dall’inizio, li abbiamo sempre discussi e non capiamo l’esigenza di doverli cambiare oggi, indipendentemente dal fatto che questo sia il primo anno con il budget cap, perché con la FIA ci sono sempre stati degli scambi continui per cercare di chiarirli. Sono un po’ pessimista ma sarà importante la chiarezza e la trasparenza”. LEGGI TUTTO

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    Binotto sbotta: Verstappen, Red Bull e budget cap, è rabbia Ferrari

    SUZUKA – Mattia Binotto è intervenuto subito dopo le qualifiche al Gran Premio del Giappone, diciottesimo valevole per la diciottesima tappa del Mondiale 2022 Formula 1. Il team principal della Ferrari ha commentato l’episodio che vede coinvolti Max Verstappen e Lando Norris, con l’olandese esente da penalità dopo l’investigazione post-qualifica: “Verstappen? Penso che la manovra sia stata molto azzardata perché ha messo a rischio chi veniva dietro di lui. Se si guarda il regolamento, visto che non era un giro di qualifica ma di lancio, si prevede una reprimenda o una penalizzazione in griglia, che può essere anche di tre posizioni. Secondo me è un cinquanta e cinquanta”.
    Sul budget cap
    Binotto è poi tornato sulla questione legata allo sforamento del budget cap, di cui sono accusate Red Bull e Aston Martin: “La decisione è stata ulteriormente posticipata a dimostrazione del fatto che ci sono delle discussioni in atto, e questo significa che ci sono dei punti non chiari, dei punti che la Fia sta contestando e su cui il team sta cercando di difendersi. Indipendentemente da quello che verrà fuori, e io temo di tratterà di neve sciolta al sole, spero che tutte le decisioni che hanno preso, come hanno interpretato il regolamento e cosa hanno concesso, perché secondo me andrà a finire che hanno concesso qualcosa, venga fuori in modo chiaro e trasparente. Dobbiamo sapere quali sono state le discussioni e cosa è stato concesso a loro perché, intanto, è un vantaggio diretto e, secondo, bisogna che anche da parte nostra si capisca come siano i regolamenti”. Binotto ha poi concluso: “I regolamenti erano chiari fin dall’inizio, li abbiamo sempre discussi e non capiamo l’esigenza di doverli cambiare oggi, indipendentemente dal fatto che questo sia il primo anno con il budget cap, perché con la FIA ci sono sempre stati degli scambi continui per cercare di chiarirli. Sono un po’ pessimista ma sarà importante la chiarezza e la trasparenza”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, in Giappone altro scandalo Red Bull: Verstappen impunito dai giudici si prende la pole

    ROMA – Non arriva alcuna penalità per Max Verstappen, protagonista di un pericoloso episodio con Lando Norris nelle qualifiche al Gran Premio del Giappone di Formula 1. L’olandese partirà quindi davanti a tutti nella gara di Suzuka, in prima fila assieme alla Ferrari di Charles Leclerc. Svanite le speranze del Cavallino e di Mattia Binotto di avanzare in pole position. La griglia di partenza resta dunque invariata alla vigilia della gara che vedrà Leclerc cominciare in prima fila al fianco del rivale e Carlos Sainz ad aprire la seconda fila dopo il terzo tempo in qualifica.
    L’accusa di Norris
    Subito dopo l’episodio avvenuto in pista, Norris si era mostrato piuttosto contrariato di quanto accaduto: “Verstappen ha fatto qualcosa di pericoloso, ha cercato di difendersi contro di me, ma alla velocità con cui arrivavo era pericoloso. Io non ho fatto nulla di sbagliato, lui sì. Ha condizionato il mio giro”. Verstappen si era invece difeso così: “Stavo andando piuttosto piano, stavo cercando di scaldare le gomme che erano fredde”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc: “Qualifica complicata, con la pioggia in gara sarà divertente”

    SUZUKA – “Qui è un giro complicato. Se vai forte nel primo settore poi perdi qualcosa nell’ultimo. Bisogna cercare l’equilibrio. Nell’ultimo giro ho perso le gomme nell’ultimo settore e anche un po’ di tempo. Siamo arrivati tutti vicinissimi e questo e bello”. Charles Leclerc ha parlato così dopo il secondo posto in qualifica al Gran Premio del Giappone, diciottesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il monegasco della Ferrari ha chiuso dietro al pole-man Max Verstappen per soli dieci centesimi, anche se bisognerà attendere il verdetto dei commissari riguardo all’episodio che vede coinvolti l’olandese e Lando Norris.
    Verso la gara
    “Cercheremo di fare una bella gara – ha aggiunto Leclerc -. Abbiamo potuto fare pochi giri, quindi sarà una sfida. Ma abbiamo buon feeling con la macchina. Aspettiamo di vedere quali condizioni ci saranno. Sembra che potrebbe piovere. Nel caso sarà divertente. Vedere così tanti tifosi appassionati è bello. Speriamo di regalare un bello spettacolo domani”. LEGGI TUTTO

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    F1: niente penalità per Verstappen in Giappone, Ferrari beffata

    ROMA – Niente penalità per Max Verstappen dopo l’incidente sfiorato con Lando Norris in qualifica al Gran Premio del Giappone, diciottesimo appuntamento stagionale della Formula 1. L’olandese partirà quindi davanti a tutti nella gara di Suzuka, in prima fila assieme alla Ferrari di Charles Leclerc.
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    Ferrari, Binotto su Verstappen: “Manovrà rischiosa di Verstappen, rischia penalità”

    SUZUKA – “Verstappen? Penso che la manovra sia stata molto azzardata perché ha messo a rischio chi veniva dietro di lui. Se si guarda il regolamento, visto che non era un giro di qualifica ma di lancio, si prevede una reprimenda o una penalizzazione in griglia, che può essere anche di tre posizioni”. Mattia Binotto ha parlato così dopo le qualifiche al Gran Premio del Giappone, diciottesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il team principal della Ferrari, ai microfoni di Sky Sport, ha commentato l’episodio che vede coinvolti Max Verstappen e Lando Norris. “Secondo me è un cinquanta e cinquanta – ha affermato -, vediamo cosa deciderà la FIA, noi ovviamente incrociamo le dita”.
    Sul caso budget cap
    Binotto è poi tornato sulla questione legata allo sforamento del budget cap, di cui sono accusate Red Bull e Aston Martin: “La decisione è stata ulteriormente posticipata a dimostrazione del fatto che ci sono delle discussioni in atto, e questo significa che ci sono dei punti non chiari, dei punti che la FIA sta contestando e su cui il team sta cercando di difendersi. Indipendentemente da quello che verrà fuori, e io temo di tratterà di neve sciolta al sole, spero che tutte le decisioni che hanno preso, come hanno interpretato il regolamento e cosa hanno concesso, perché secondo me andrà a finire che hanno concesso qualcosa, venga fuori in modo chiaro e trasparente. Dobbiamo sapere quali sono state le discussioni e cosa è stato concesso a loro perché, intanto, è un vantaggio diretto e, secondo, bisogna che anche da parte nostra si capisca come siano i regolamenti”. Binotto ha poi concluso: “I regolamenti erano chiari fin dall’inizio, li abbiamo sempre discussi e non capiamo l’esigenza di doverli cambiare oggi, indipendentemente dal fatto che questo sia il primo anno con il budget cap, perché con la FIA ci sono sempre stati degli scambi continui per cercare di chiarirli. Sono un po’ pessimista ma sarà importante la chiarezza e la trasparenza”. LEGGI TUTTO

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    Verstappen sotto investigazione: cosa è successo con Norris, “fa cose pericolose”

    SUZUKA – Paura per Max Verstappen e Lando Norris durante le qualifiche del Gran Premio del Giappone, diciottesimo appuntamento della Formula 1. I due piloti hanno rischiato l’incidente durante un tentativo del britannico, che si è trovato davanti la Red Bull dell’olandese a velocità contenuta, vedendosi costretto a sterzare sul prato per evitare il collega. I due piloti saranno ora ascoltati dai commissari. Ai microfoni di Sky Sport, Lando Norris ha poi commentato quanto successo: “Ha fatto qualcosa di pericoloso, ha cercato di difendersi contro di me, ma alla velocità con cui arrivavo era pericoloso. Io non ho fatto nulla di sbagliato, lui sì”.
    Binotto: “Manovrà rischiosa di Max”
    “Stavo andando piuttosto piano, stavo cercando di scaldare le gomme che erano fredde – ha detto Verstappen dopo le qualifiche -. Abbiamo avuto un piccolo spavento, in quel momento Lando ha cercato di evitarmi ma per fortuna non è successo nulla”. Anche il team principal della Ferrari, Mattia Binotto, ha commentato l’episodi ai microfoni di Sky Sport: “Verstappen ha fatto una manovra rischiosa. In questi casi il regolamento parla di una reprimenda o di possibili penalità in griglia”. LEGGI TUTTO