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    F1 Ferrari, per Sainz penalità in arrivo in Brasile

    ROMA – Carlos Sainz va verso la penalità nel Gran Premio del Brasile, ventunesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il pilota spagnolo della Ferrari, quinto nella gara in Messico, cambierà molto probabilmente il motore durante il weekend di Interlagos, venendo così retrocesso in griglia di partenza. Ad annunciarlo è stato il team principal Mattia Binotto: “Sono sicuro che il Brasile e il resto della stagione andranno meglio – le sue parole -. Abbiamo già fatto una brutta gara a Spa e abbiamo reagito. Approfitteremo di queste due settimane per prepararci a queste ultime due gare. E probabilmente cambieremo il motore a Carlos”.
    I problemi in Messico
    Dopo il Gran Premio del Messico, Binotto ha analizzato alcuni problemi apparsi nel weekend, che potrebbero spiegare il motivo dell’imminente cambio in Brasile: “E’ vero che abbiamo avuto problemi con il motore, ma anche con tutta la vettura. Ci mancava la trazione, il bilanciamento non era buono, era difficile far entrare la macchina in curva. Non c’è stato un singolo errore, ma più piccoli errori. È chiaro che non ci siamo preparati bene per la gara”.
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    F1, Wolff: “Ferrari? Vediamo cosa succede in Brasile”

    CITTA’ DEL MESSICO – Non è ancora arrivata la prima vittoria stagionale per la Mercedes, ma il secondo posto di Lewis Hamilton nell’ultimo GP del Messico, unito al quarto posto di George Russell hanno soddisfatto il team principal della scuderia di Brackley, Toto Wolff. “Lewis e George hanno fatto un lavoro straordinario. Abbiamo discusso se la strategia soft-hard fossepraticabile, ma non era nel nostro radar prima della gara. Quindi, con il senno di poi, oggi abbiamo sbagliato, ma nonostante questo – spiega Wolff –  abbiamo portato a casa una buona prestazione e ci siamo assicurati punti preziosi per la classifica costruttori”.
    “Obiettivo vittoria”
    Quando mancano due gare e una Sprint al termine della stagione 2022 la Mercedes si è riportata a -40 sulla Ferrari seconda nel mondiale costruttori. “Il nostro divario di prestazioni rispetto alla Red Bull oggi era minimo, mentre avevamo un buon margine sulla Ferrari. Tuttavia, non bisogna saltare a conclusioni affrettate su quest’ultima e aspettare il Brasile. I nostri obiettivi sono ancora quelli di vincere una gara e raggiungere il secondo posto nel campionato costruttori: vogliamo dimostrare che la nostra macchina è veloce e che l’intero team ha lavorato molto per migliorare la vettura e sarebbe stupendo se riuscissimo a farlo in questo finale di stagione”.
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    F1, la Ferrari preoccupa Wolff: “Avevamo margine su di loro, ora…”

    CITTA’ DEL MESSICO – La Mercedes a due gare dal termine della stagione 2022 non ha ancora centrato il primo successo, ma il secondo posto di Lewis Hamilton nell’ultimo GP del Messico, unito al quarto posto di George Russell hanno soddisfatto il team principal della scuderia di Brackley, Toto Wolff. “Lewis e George hanno fatto un lavoro straordinario. Abbiamo discusso se la strategia soft-hard fossepraticabile, ma non era nel nostro radar prima della gara. Quindi, con il senno di poi, oggi abbiamo sbagliato, ma nonostante questo – spiega Wolff –  abbiamo portato a casa una buona prestazione e ci siamo assicurati punti preziosi per la classifica costruttori”.
    “Buon margine sulla Ferrari”
    Con ancora due gare da disputare e una sprint il ritardo della Mercedes sulla Ferrari si è ridotto a 40 punti, tenendo ancora aperta la lotta al secondo posto nel mondiale costruttori. “Il nostro divario di prestazioni rispetto alla Red Bull oggi era minimo, mentre avevamo un buon margine sulla Ferrari. Tuttavia, non bisogna saltare a conclusioni affrettate su quest’ultima e aspettare il Brasile. I nostri obiettivi sono sempre quelli di vincere una gara e raggiungere il secondo posto nel campionato costruttori: vogliamo inoltre dimostrare – conclude Wolff – che la nostra macchina è veloce e che l’intero team ha lavorato molto per migliorare la vettura e sarebbe stupendo se riuscissimo a farlo in questo finale di stagione”.
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    F1: Verstappen fa 14 in stagione, battuto il record di Schumacher e Vettel

    ROMA – Anche in Messico è un trionfo per Max Verstappen. Nonostante le polemiche sul budget cap che hanno colpito la Red Bull nelle ultime settimane, il pilota olandese continua a macinare vittorie, e con il primo posto nel Gran Premio all’autodromo Hermanos Rodriguez ha raggiunto quota 14 vittorie in una sola stagione di Formula 1, diventando l’unico pilota a esserci riuscito. Prima dell’ultima gara, il classe 1997 si trovava a quota 13 assieme a una leggenda come Michael Schumacher, che aveva raggiunto il primato nel 2004 in Ferrari, e Sebastian Vettel, che con la Red Bull lo aveva agganciato nel 2013.
    Le parole di Verstappen
    Verstappen ha parlato con grande soddisfazione dopo la vittoria in Messico: “La partenza mi ha aiutato per il resto della gara. La strategia è stata diversa, avevamo un buon passo e il risultato è incredibile. Le gomme medie hanno funzionato. Non ho mai visto un pubblico simile. I numeri sono quelli che sono. È stata una stagione incredibile, ce la stiamo godendo e ce la godiamo ancora”.

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    F1 Ferrari, addio record di Schumacher: va a Verstappen

    ROMA – Max Verstappen vince anche in Messico. Nonostante le polemiche sul budget cap che hanno colpito la Red Bull nelle ultime settimane, il pilota olandese continua a macinare vittorie, e con il primo posto nel Gran Premio all’autodromo Hermanos Rodriguez ha raggiunto quota 14 vittorie in una sola stagione di Formula 1, diventando l’unico pilota a esserci riuscito. Prima dell’ultima gara, il classe 1997 si trovava a quota 13 assieme a una leggenda come Michael Schumacher, che aveva raggiunto il primato nel 2004 in Ferrari, e Sebastian Vettel, che con la Red Bull lo aveva agganciato nel 2013.Guarda la galleryFerrari, l’annuncio che tutti aspettano: dopo 50 anni il grande ritorno
    Verso il finale di stagione
    Verstappen ha parlato con grande soddisfazione dopo la vittoria in Messico: “La partenza mi ha aiutato per il resto della gara. La strategia è stata diversa, avevamo un buon passo e il risultato è incredibile. Le gomme medie hanno funzionato. Non ho mai visto un pubblico simile. I numeri sono quelli che sono. È stata una stagione incredibile, ce la stiamo godendo e ce la godiamo ancora”.

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    Alonso frustrato, la rabbia sfogata in radio contro i suoi

    ROMA – “Che stagione collega, che stagione”. Non ha bisogno di troppe interpretazioni il team radio di Fernando Alonso dopo il ritiro forzato nel Gran Premio del Messico, ventesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il pilota di Alpine è stato costretto ad abbandonare la gara dell’autodromo Hermanos Rodriguez per problemi al motore, che in questo 2022 hanno creato diverse grane all’ex Ferrari. Dalla prossima stagione Alonso, lascerà la squadra francese per approdare in Aston Martin, dove farà squadra con Lance Stroll.
    Le parole di Alonso
    Dopo la gara in Messico, Alonso si è sfogato ai microfoni di “Sky Sport”: “Questo è il settimo ritiro che abbiamo, è il settimo problema, purtroppo ci sono abituato. Cinque per il motore, in Austria manco sono partito e qui ho perso un cilindro. Per venti giri ero senza un cilindro e poi si è rotto. E ancora una volta la macchina numero 14 si ferma”.
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    GP Messico, la dedica speciale di Sergio Perez ai suoi tifosi

    CITTA’ DEL MESSICO – Terzo posto per Sergio Perez nel GP del Messico, ventesimo appuntamento del Mondiale di MotoGP, davanti ad un pubblico che praticamente aveva occhi solo per lui. Il pilota Red Bull partiva quarto ma è riuscito a superare Russell alla partenza, riuscendo a concludere alle spalle di Verstappen ed Hamilton e salire sul podio. Un risultato reso ancora più speciale dal fatto di averlo conquistato davanti alla sua gente, che fin dall’inizio del weekend lo ha spinto a più non posso.
    Il commento di Sergio
    Intervistato a fine gara, Perez ha detto: “Ho fatto del mio meglio, spingendo a tutta in partenza. Purtroppo siamo usciti leggermente di pista e non siamo riusciti a superare Lewis. Abbiamo visto quanto fosse difficile superare qui, perciò ho dovuto accontentarmi del terzo posto. Pensavamo di essere più vicini, ma è un bel podio nel complesso”. Infine, una splendida dedica al suo pubblico, direttamente in spagnolo: “E’ stato incredibile, grazie per il sostegno per tutto il weekend. Siete la tifoseria migliore che c’è”. Nonostante una gara non entusiasmante, il GP del Messico si conferma unico per la sua atmosfera e per un tifo incredibile sugli spalti.
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