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    F1, Leclerc spaventa la Ferrari: la frase sul futuro

    ROMA – Charles Leclerc ha tracciato un bilancio del Mondiale 2022 di Formula 1, che ha visto lui e la Ferrari chiudere al secondo posto nelle classifiche piloti e costruttori. Non è soddisfatto il monegasco, il quale però guarda anche i lati positivi: “Più delle mie nove pole e tre vittorie, del 2022 salvo il fatto che siamo tornati competitivi, dopo due stagioni frustranti e complicate da vivere. Emotivamente in questo finale di stagione ci sono stati molti alti e bassi. L’inizio è stato quasi perfetto, complicata la parte centrale con molti problemi di motore, penalità e problemi di strategia e alla fine eravamo un po’ sopra a Red Bull e Mercedes”. 
    Le gerarchie in Ferrari
    “Gli errori, quando si spinge al massimo possono succedere – ha aggiunto Leclerc -. Più che Imola, che è stata frustrante, più duro è stato quello al Gran Premio di Francia dove ho perso 25 punti, quando eravamo ancora in corsa per il titolo. Silverstone non è stato facile da vivere, ma il momento più doloroso l’ho vissuto a Montecarlo, abbiamo fatto le scelte sbagliate e perso”. In Ferrari non è mai stata decretata una vera gerarchia tra Charles e Carlos Sainz, a differenza di altri team rivali: “E’ qualcosa che personalmente non posso controllare – ha detto il monegasco -, quindi preferisco concentrarmi su quello che posso gestire e sulla mia guida. Sono cose che si affrontano internamente se ne sento il bisogno. Il mio lavoro è fare il meglio possibile e allora il team deve spingere nella mia direzione”. Ma in cosa serve un passo in avanti? “Ci sono tre cose – ha sentenziato Leclerc – da migliore veramente: affidabilità, gestione delle gomme e soprattutto comunicazione e strategia in gara che sono legate”.

    Sul futuro
    Il futuro a breve termine di Leclerc è senza dubbio legato alla Ferrari, con un contratto fino al 2024. Su quello più lontano, invece, non ci sono ancora certezze: “Il 2024 è lontano e mi resta un po’ di tempo con Ferrari. Questa scuderia è sempre stata il mio sogno. Il mio obiettivo per il momento è di vincere con la Ferrari, poi si vedrà. Sono contento qui e ho voglia di vincere con loro”.

    I rumors su Binotto
    C’è spazio anche per qualche parola sui rumors che vedrebbero Mattia Binotto via dal ruolo di team principal: “Per ora sono solo voci. Ce ne sono sempre in Formula 1 e ancora di più in Ferrari. Ho imparato a non pensarci e a non commentare, soprattutto in questo momento. Da fuori la gente non si rende conto delle poche informazioni che abbiamo a disposizione nelle monoposto – ha poi affermato Leclerc -. Non si può vincere un campionato dall’auto con il 5% delle informazioni che invece detengono in totalità gli addetti alla strategia. Mi servirebbero invece le informazioni del muretto. Il miglior approccio è essere tutti sulla stessa lunghezza d’onda per prendere le decisioni giuste insieme. Non vuol dire necessariamente cambiare le persone, ma è qualcosa che riguarda il modo di funzionamento della comunicazione tra gli ingegneri, che deve essere più chiaro”. 

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    F1, parla Sainz senior: “Carlos continua a migliorare. Ferrari? Ecco cosa serve”

    ROMA – Carlos Sainz senior ha parlato in un’intervista ai microfoni di DAZN, in cui ha commentato stagione del figlio. Il pilota Ferrari ha chiuso il Mondiale 2022 di Formula 1 in quinta posizione, in una stagione che ha visto il Cavallino terminaare in seconda posizione della classifica costruttori. “La cosa più importante è che Carlos sia andato sempre migliorando – le sue parole -, ha avuto sei ritiri, che sono stati ovviamente molto penalizzanti in termini di punti, ma ha finito per chiudere bene, andando forte e trovandosi comodo. Lo ha dimostrato con la pole position di Austin e nelle ultime due gare. La vettura del prossimo anno ha alcune buone modifiche rispetto a quella che lo ha messo a disagio nel 2022”. 
    Su Binotto
    “Voci su Binotto? È difficile convivere con tutti i rumors – ha aggiunto Sainz sr. -. Ci sono stati problemi di strategia, negarlo sarebbe da aziendalisti, ma alla fine bisogna aggiustare le cose e imparare dagli errori. Una squadra vincente non si costruisce da un giorno all’altro e un anno fa la Ferrari non era in lotta per il secondo posto in campionato. Serve calma, sangue freddo e fare un’analisi della stagione”.

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    Ferrari, il padre di Sainz: “Carlos è migliorato sempre di più”

    ROMA – “La cosa più importante è che Carlos sia andato sempre migliorando, ha avuto sei ritiri, che sono stati ovviamente molto penalizzanti in termini di punti, ma ha finito per chiudere bene, andando forte e trovandosi comodo. Lo ha dimostrato con la pole position di Austin e nelle ultime due gare. La vettura del prossimo anno ha alcune buone modifiche rispetto a quella che lo ha messo a disagio nel 2022”. Parola di Carlos Sainz senior. Il padre del pilota Ferrari, in un’intervista ai microfoni di DAZN, ha commentato stagione del figlio, che ha chiuso il Mondiale 2022 di Formula 1 in quinta posizione, oltre che giudicare l’anno della scuderia di Maranello, seconda nella graduatoria dei costruttori.Guarda la galleryRoberto Carlos impazzisce per Sainz, Alonso e Verstappen al GP del Brasile!
    Le parole di Sainz sr.
    “Voci su Binotto? È difficile convivere con tutti i rumors – ha aggiunto Sainz sr. -. Ci sono stati problemi di strategia, negarlo sarebbe da aziendalisti, ma alla fine bisogna aggiustare le cose e imparare dagli errori. Una squadra vincente non si costruisce da un giorno all’altro e un anno fa la Ferrari non era in lotta per il secondo posto in campionato. Serve calma, sangue freddo e fare un’analisi della stagione”.

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    F1, Con chi la Ferrari (eventualmente) sostituirà Mattia Binotto?

    “Il problema non è se sostituire Mattia Binotto, ma eventualmente con chi. Perché davanti a quell’ufficio all’angolo del corridoio, nonostante sia bello, bianco, ampio e luminoso, la coda non c’è”. Si chiude così l’articolo di oggi, lunedì 21 novembre 2022, firmato da Alberto Antonini per FormulaPassion. L’ex responsabile dell’ufficio stampa della Scuderia Ferrari dice di […] LEGGI TUTTO

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    F1, test pirelli per i giovani: Ferrari in pista con Shwartzman

    ROMA – In Formula 1, chiusa la stagione, si iniza a pensare alla prossima. In vista del 2023, i team scenderanno ancora in pista in questi giorni per i test di Abu Dhabi. Si comincia con una giornata dedicata alla Pirelli e ai giovani piloti delle vare squadre, che saliranno sulle monoposto nella giornata di martedì 22 novembre. Per loro ci sono già state alcune chance durante l’anno, quando hanno disputato delle sessioni di prove libere nei GP al posto dei piloti titolari.Guarda la galleryRoberto Carlos impazzisce per Sainz, Alonso e Verstappen al GP del Brasile!
    Tutti i piloti
    La Ferrari scenderà in pista con Robert Shwartzman, che si è già visto nelle ultime settimane prima ad Austin e poi proprio venerdì scorso ad Abu Dhabi. Per la Red Bull toccherà a Liam Lawson, mentre la Mercedes schiererà Frederik Vesti. La McLaren lancia Pato O’Ward, con Aston Martin in pista con Felipe Drugovich. In Alpine chance per Jack Doohan, mentre AlphaTauri sceglie Nyck De Vries. Logan Sargeant sarà il pilota di Williams, mentre le altre coppie saranno Haas-Pietro Fittipaldi e Alfa Romeo-Theo Purchaire
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    F1 in pista: test Pirelli, ecco chi guida la Ferrari

    ROMA – La Formula 1 archivia la stagione 2022 e comincia a pensare al prossimo anno. In vista del 2023, i team scenderanno ancora in pista in questi giorni per i test di Abu Dhabi. Si comincia con una giornata dedicata alla Pirelli e ai giovani piloti delle vare squadre, che saliranno sulle monoposto nella giornata di martedì 22 novembre. Per loro ci sono già state alcune chance durante l’anno, quando hanno disputato delle sessioni di prove libere nei GP al posto dei piloti titolari.
    Ferrari con Shwartzman
    La Ferrari scenderà in pista con Robert Shwartzman, che si è già visto nelle ultime settimane prima ad Austin e poi proprio venerdì scorso ad Abu Dhabi. Per la Red Bull toccherà a Liam Lawson, mentre la Mercedes schiererà Frederik Vesti. La McLaren lancia Pato O’Ward, con Aston Martin in pista con Felipe Drugovich. In Alpine chance per Jack Doohan, mentre AlphaTauri sceglie Nyck De Vries. Logan Sargeant sarà il pilota di Williams, mentre le altre coppie saranno Haas-Pietro Fittipaldi e Alfa Romeo-Theo Purchaire
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    F1, l'anno difficile di Hamilton e Alonso: ecco le due prime volte in negativo

    ROMA – Un record negativo caratterizza la stagione appena conclusa da Lewis Hamilton: per il pilota Mercedes il Mondiale 2022 di Formula 1 si è concluso con zero vittorie. E’ la prima volta in carriera che il britannico, dal suo esordio nel Circus datato 2007, chiude l’anno senza salire nemmeno una volta sul gradino più alto del podio. Una delusione accentuata dal ritiro nel finale del Gran Premio di Abu Dhabi. Ma Hamilton prova subito a guardare al futuro: “La cosa più difficile di quest’anno è stata semplicemente continuare a rialzarci e riprovare, è stata la sfida più dura per tutti, a prescindere dai problemi – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. Rialzarsi dopo esser stati colpiti è stato davvero complesso, però abbiamo dimostrato forza provando a reagire giorno dopo giorno. Posso dire di esser davvero grato per questo”.
    Ocon davanti ad Alonso
    Anche per Fernando Alonso il bilancio del 2023 non può dirsi positivo: con il nono posto finale in campionato, lo spagnolo è finito dietro a Esteban Ocon, ottavo al termine della stagione. Non era mai successo che lo spagnolo, protagonista anche di quattro stagioni in Ferrari, arrivasse dietro a un suo compagno di squadra. Con il Cavallino, infatti, aveva chiuso quattro anni davanti a Felipe Massa e uno davanti a Kimi Raikkonen.
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    F1, per Schumacher futuro ancora da scrivere: “DTM? No Grazie”

    ROMA – Per Mick Schumacher la gara di Abu Dhabi, terminata con un sedicesimo posto, è stata l’ultima in F1 con la Haas. Il giovane pilota tedesco ha ricevuto il benservito dalla scuderia statunitense per il 2023, dove ci sarà Nico Hulkenberg al suo posto. Per Schumacher alla seconda stagione nel Circus terminata con 12 punti, al sedicesimo posto in classifica generale, si aprono diversi scenari per la prossima stagione.
    “Voglio rimanere in F1”
    Per l’ormai ex pilota Haas sicuramente il futuro non sarà in DTM. “DTM? No grazie. – dichiara a “Motorsport-Total.com -Non voglio farla ora, voglio rimanere in questa F1 qualsiasi cosa esca fuori. Poi il DTM non è più quello di una volta, attualmente non è un’opzione percorribile”, così conclude Schumacher riferendosi anche al fatto che dall’anno scorso si utilizzano vetture GT3 di serie invece dei prototipi di Classe 1.
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