More stories

  • in

    F1 Ferrari, Leclerc: “Enorme passo avanti dall'anno scorso, nel 2023…”

    ROMA – “È difficile trarre una conclusione sul 2022. Se torno e considero quanta strada abbiamo fatto rispetto allo scorso anno, c’è stato un incredibile passo avanti”. Charles Leclerc ha parlato analizzando la stagione 2022 di Formula 1, conclusa al secondo posto in classifica piloti. Il monegasco della Ferrari, nella prima parte del campionato, si è mostrato pienamente in grado di lottare per il titolo, ma dall’estate in poi le cose non sono andate come in partenza.  “Ovviamente non posso ignorare la parte centrale della stagione, che è stata super frustrante – le sue parole riportate da “Motorsport-total” -. Abbiamo guidato il campionato con un grande vantaggio di punti, chiudendolo poi con un grande distacco. Quella è stata una parte frustrante della stagione”.Guarda la galleryF1, i piloti più pagati: un ex Ferrari sul podio, indietro Leclerc e Sainz
    Verso il nuovo anno
    “Penso che abbiamo davvero fatto un passo avanti nelle ultime gare in termini di strategia e nel modo in cui abbiamo preso le decisioni – ha aggiunto Leclerc -. Purtroppo non era facile farlo vedere, perché il il ritmo non era buono come all’inizio della stagione”. Il classe 1997 si è poi espresso con ottimismo in vista del 2023: “Dobbiamo solamente eliminare tutti gli errori che abbiamo commesso quest’anno e cercare di migliorare per il prossimo. Sono fiducioso che potremo recuperare la Red Bull in termini di ritmo”. 
    Clicca qui per non perderti tutte le news ed i pronostici di Formula 1 LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Mick Schumacher e i danni con la Haas: ecco la cifra

    ROMA – La fine del rapporto tra Mick Schumacher e la Haas è ormai ufficiale da diversi giorni, con il tedesco figlio d’arte che per la stagione 2023 sarà sostituito dall’esperto connazionale Nico Hulkenberg. La scuderia americana è stata l’ultima ad annunciare il line-up piloti definitivo per l’anno prossimo e tra i motivi che hanno portato alla sostituzione tra i due tedeschi ha pesato l’andamento negativo di Schumacher durante l’ultimo mondiale e soprattutto i danni procurati dai tanti incidenti.
    Danni per oltre 3 milioni
    Il rapporto tra le due parti è arrivato i titoli di coda a causa dell’impatto economico e sportivo degli incidenti del tedesco durante la stagione. Secondo la Bild infatti gli incidenti riportati tra Arabia Saudita, Monaco e Giappone sono costati alla Haas più di tre milioni di euro, numeri che hanno portato anche alle aspre critiche del team principal Gunther Steiner e alla fine del rapporto tra il figlio del Kaiser e la scuderia statunitense.
    Clicca qui per non perderti tutte le news ed i pronostici di Formula 1 LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Schumacher-Haas: danni per oltre 3 milioni di euro

    I dubbi di Steiner
    Un rapporto incrinato senza dubbio dall’impatto economico e sportivo degli incidenti del tedesco durante la stagione. Secondo la Bild infatti gli incidenti riportati tra Arabia Saudita, Monaco e Giappone sono costati alla Haas più di tre milioni di euro, dati che hanno portato anche alla critiche del team principal Gunther Steiner e alla risoluzione del rapporto tra il figlio del Kaiser e la scuderia statunitense. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Caso Binotto: il Direttore della Gazzetta replica ad Alesi, bollandolo come “perdente”

    “Uno dei piloti meno vincenti della Formula 1”. Sono queste le parole di Stefano Barigelli, Direttore Responsabile del quotidiano ‘La Gazzetta della Sport” che, nel suo editoriale di oggi ha usato per replicare alle dichiarazioni di qualche giorno fa di Jean Alesi.Jean AlesiL’ex pilota francese della Ferrari, in occasione dell’ultimo appuntamento del mondiale F1 2022 ad Abu Dhabi, aveva testualmente definito come “una palla” le prime indiscrezioni della Gazzetta che anticipavano il divorzio tra Mattia Binotto e la Scuderia di Maranello.“Allora non era una palla – si legge nell’editoriale di oggi di Barigelli -. La fine della stagione di Binotto alla Ferrari anticipata dalla Gazzetta è stata bollata proprio così, una palla, da Jean Alesi. La frase, di per sé insignificante considerato che l’ha pronunciata uno dei piloti meno vincenti della Formula 1, assume in realtà una sua importanza. La Ferrari è il marchio sportivo italiano più conosciuto al mondo, ha una storia gloriosa anche se il presente è complicato. Ma nei motori e in una storia così lunga, le difficoltà ci possono stare. Ci sta meno la corte dei miracoli che in questi anni, ma per la verità anche in passato, ha supportato il team di Maranello spesso più danneggiandolo che aiutandolo”.
    Il Direttore della Gazzetta, chiaramente infastidito da quanto aveva dichiarato Alesi, ha anche poi aggiunto: “D’altronde se ti affidi a piloti che hanno passato in pista più tempo a perdere che a vincere, a professionisti della comunicazione che nel curriculum vantano più licenziamenti che promozioni, non ci si può meravigliare se il risultato di tanti encomiabili sforzi sia il contrario di quello sperato”.

    L’editoriale di Barigelli si conclude citando una frase di Enzo Ferrari: «Non mi imbarazzano le domande dei giornalisti, ma quelle che faccio a me stesso».
    Leggi l’editoriale completo su Gazzetta.it LEGGI TUTTO

  • in

    F1, in uscita la serie tv su Bernie Ecclestone: diritti acquistati da Dazn

    ROMA – Dopo la celebre serie targata Netflix ‘Drive to Survive’, gli appassionati di Formula 1 avranno presto un altro prodotto interessante da guardare. A dicembre (data ancora da ufficializzare) uscirà infatti una serie-documentario su Bernie Ecclestone dal titolo ‘Lucky!’. A raccontarla sarà Manish Pandey, celebre regista premiato premiato ai BAFTA Awards, che dopo esser stato sceneggiatore del film ‘Senna’ nel 2010 torna ad occuparsi del mondo dei motori. L’uomo ha dichiarato che la serie “non sarà una lettera d’amore ad Ecclestone”, ma anche che “lavorare con Bernie è stato fantastico”.
    Tutte le informazioni
    I diritti di questa serie-documentario, divisa in otto puntate dalla durata di un’ora, sono stati acquistati da Dazn, che la trasmetterà in sei paesi tra cui l’Italia. In Irlanda e nel Regno Unito, invece, sarà visibile su Discovery+. Prodotta da Jiva Maya, la serie è stata girata tra Ibiza e Gstaad, location delle case di Ecclestone. La colonna sonora è stata composta da Antonio Pinto.

    Clicca qui per non perderti tutte le news ed i pronostici di Formula 1 LEGGI TUTTO

  • in

    F1, serie tv su Bernie Ecclestone: dove e quando vederla

    ROMA – Bernie Ecclestone sarà il protagonista di una serie-documentario dal titolo ‘Lucky!’. Dopo il grande successo della serie tv ‘Drive to Survive’ su Netflix, che racconta aneddoti e retroscena del Circus, la Formula 1 sbarca nuovamente sul piccolo schermo e lo fa con l’ex patron di questo sport. Il britannico ha infatti giocato un ruolo importante nell’evoluzione della F1 per lungo tempo, non a caso quando cedette i diritti a Liberty Media, nel 2016, incassò ben 8 miliardi di dollari. La serie sarà dunque incentrata sull’esperienza di Ecclestone nel Circus e vanta circa cento ore di girato tra Ibiza e Gstaad.
    Dove e quando vederla
    A dirigere questa serie-documentario, divisa in otto puntate dalla durata di un’ora, è stato Manish Pandey. Per lui non si tratta di una prima volta in quest’ambito dato che già 12 anni fa lavorò al film ‘Senna’. La domanda che gli appassionati del mondo dei motori si staranno ponendo in questo momento è: dove si potrà vedere la serie tv su Ecclestone e quando? In Italia, i diritti sono stati acquistati da Dazn, che trasmetterà la serie anche in Germania, Spagna, Austria, Svizzera e Giappone. Non è stata invece ufficializzata una data d’uscita, ma dovrebbe essere disponibile già a dicembre.
    Clicca qui per non perderti tutte le news ed i pronostici di Formula 1 LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Ocon: “A parità di macchina potrei competere con Verstappen”

    ROMA – Quanto è importante avere una macchina competitiva in F1? Tanto, secondo Esteban Ocon, che in un’intervista al portale olandese NOS ha rilasciato delle dichiarazioni che non sono passate inosservate. “A parità di macchina potrei competere con Verstappen” ha spiegato il francese dell’Alpine, che in carriera può vantare due podi (compresa una vittoria) in F1 ma non ha mai chiuso la stagione più su dell’ottavo posto in classifica generale. Ocon ha però 26 anni ed ancora tanto tempo davanti a sé per fare bene e togliersi altre soddisfazioni.
    Il pensiero di Ocon
    “Verstappen è un super talento. E’ molto competitivo da tempo, ci rispettiamo a vicenda e gli auguro il meglio – ha detto il transalpino, proseguendo con gli elogi – Ha meritato entrambi i titoli mondiali e mi rende fiero il fatto che un pilota cresciuto insieme a me stia facendo così bene. Max è sicuramente tra i grandi della F1”. Ocon però non si sente inferiore rispetto al collega e ammette: “Sono certo che a parità di macchina potrei avere la meglio. D’altronde, se in questo sport non credi in te stesso sei spacciato”.
    Clicca qui per non perderti tutte le news ed i pronostici di Formula 1 LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Ocon: “Verstappen? Posso batterlo a parità di macchina”

    ROMA – “A parità di macchina potrei battere Verstappen”. Così Esteban Ocon, che in un’intervista al portale olandese NOS ha rilasciato una dichiarazione molto interessante. Il pilota dell’Alpine ha infatti ammesso di poter battagliare con il due volte campione del mondo se solo avesse una vettura migliore. In carriera, Ocon può vantare e una vittoria e un terzo posto in Formula 1 ma non ha mai chiuso la stagione più in alto dell’ottavo posto in classifica generale. Con i suoi 26 anni, però, ha ancora tanto tempo davanti a sé per fare bene.
    Ocon non ha dubbi
    “Verstappen ha meritato entrambi i titoli mondiali e per me è motivo d’orgoglio che un pilota cresciuto insieme a me stia facendo così bene. Max rappresenta la mia generazione ed è sicuramente tra i grandi della F1 – ha detto Esteban, per poi aggiungere – E’ un super talento, ma sono certo che a parità di macchina potrei sconfiggerlo. D’altronde, se in questo sport non credi in te stesso sei spacciato”. Infine, Ocon ha parlato del rapporto tra i due, incrinatosi dopo i fatti di Interlagos: “Adesso andiamo d’accordo e c’è rispetto reciproco”.
    Clicca qui per non perderti tutte le news ed i pronostici di Formula 1 LEGGI TUTTO