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    F1, La monoposto Ferrari 2023 sarà svelata il 14 febbraio

    Sarà un San Valentino speciale per tutti i tifosi della Scuderia di Maranello: la monoposto Ferrari per la stagione 2023 sarà infatti svelata in concomitanza con la festa dedicata agli innamorati.
    Il numero del nuovo progetto è 675, mentre il nome ufficiale deve ancora essere deciso. La nuova vettura prenderà parte alla 73esima edizione del campionato del mondo di Formula 1 e sarà affidata ancora una volta a Charles Leclerc e Carlos Sainz, al terzo anno da compagni di squadra. LEGGI TUTTO

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    F1: test in IndyCar per Robert Shwartzman

    ROMA – Anche per il 2023, Robert Shwartzman dovrà accontentarsi di un ruolo di riserva in Formula 1. Il pilota israeliano, che quest’anno ha disputato alcune sessioni di prove libere con la Ferrari, rimarrà collaudatore della scuderia di Maranello anche per la prossima stagione. Intanto, però, il classe 1999 comincia a guardare anche ad altre possibilità al di fuori del Circus.Guarda la galleryLa Ferrari 365 GT4 2+2 di Niki Lauda
    Tes con Chip Ganassi
    Come riportato dal portare “Racer”, Shwartzman effettuerà infatti una sessione di test in IndyCar con il team Chip Ganassi Racing nel mese di gennaio. La scuderia è infatti alla ricerca del successore di Alex Palou, che lascerà il suo posto al termine del 2023. LEGGI TUTTO

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    F1: nuova avventura per Shwartzman, test in IndyCar per il pilota Ferrari

    ROMA – Robert Shwartzman non è riuscito nemmeno per il 2023 a ottenere un sedile fisso in Formula 1. Il pilota israeliano, che quest’anno ha disputato alcune sessioni di prove libere con la Ferrari, rimarrà collaudatore della scuderia di Maranello anche per la prossima stagione. Intanto, però, il classe 1999 comincia a guardare anche ad altre possibilità al di fuori del Circus.
    Test in IndyCar
    Come riportato dal portare “Racer”, Shwartzman effettuerà infatti una sessione di test in IndyCar con il team Chip Ganassi Racing nel mese di gennaio. La scuderia è infatti alla ricerca del successore di Alex Palou, che lascerà il suo posto al termine del 2023. LEGGI TUTTO

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    Le 10 cose per cui ricorderemo il Mondiale 2022 di Formula 1

    L’anno 2022 sta per essere messo in archivio e in questo nostro articolo abbiamo raccolto le “10 cose” che, secondo noi, hanno caratterizzato questa stagione di Formula 1.

    1. IL CAMBIO DI REGOLAMENTO
    La stagione 2022 sarà sicuramente ricordata per l’epocale cambio di regolamento tecnico che ha introdotto nuovamente in Formula 1 le vetture ad effetto suolo. Le modifiche alle monoposto hanno comportato un rimescolamento dei valori in pista. Tra i tre Top Team a soffrirne di più è stata la Mercedes che ha perso due posizioni nella classifica costruttori. Per gli altri sette team, il cambio regolamentare, ha garantito una lotta più ravvicinata in pista delineando però poi una “precisa” classifica dei valori di squadre e piloti.
    2. IL SECONDO MONDIALE DI MAX VERSTAPPEN
    Dopo la vittoria nel 2021, all’ultimo giro dell’ultima gara, il secondo sigillo mondiale per Max Verstappen è stato “molto più semplice” da portare a casa! Dopo un inizio stagione con qualche grattacapo dovuto a qualche problema di affidabilità della sua Red Bull, il pilota olandese ha imboccato una strada ricca di successi che gli ha consegnato il secondo alloro.
    3. LA RINASCITA DELLA FERRARI
    Non è arrivato né il mondiale piloti, né quello costruttori ma la Scuderia di Maranello è riuscita comunque a mettere in pista una delle monoposto più veloci del lotto. Nel corso della stagione è poi mancata l’affidabilità, ci sono stati troppi errori sia al muretto box che da parte dei piloti e si è palesato il cronico problema dello sviluppo della monoposto, nella seconda parte della stagione che ha impedito di tenere aperto il mondiale fino alla fine.
    4. IL LICENZIAMENTO DI MATTIA BINOTTO
    Anticipato da Gazzetta e poi confermato dai fatti, il 2022 sarà ricordato anche come l’ultimo anno di Mattia Binotto alla guida della Ferrari. Il Team Principal della Scuderia di Maranello non è stato certo esente da colpe, guardando ai risultati della stagione. Ora si volta pagina con Fred Vasseur chiamato dai vertici del Cavallino Rampante a risollevare le sorti di una squadra che dovrà tornare presto al successo.
    5. LE ZERO VITTORIE DI HAMILTON
    Il pilota inglese della Mercedes, fin dal suo esordio in Formula 1, ha sempre centrato almeno una vittoria. Il 2022 sarà invece ricordato come la stagione nella quale Hamilton non è riuscito a cogliere nemmeno un successo. Il sette volte campione del mondo ha anche chiuso la stagione alle spalle del suo compagno George Russell, al primo anno con Mercedes.

    6. IL “TRADIMENTO” DI PIASTRI
    Forse il titolo è un po’ esagerato ma Oscar Piastri sarà certamente ricordato per aver dato il là ad un effetto domino nel mercato piloti. A dire il vero la prima mossa l’ha fatta Fernando Alonso con l’annuncio del suo passaggio in Aston Martin. A seguire l’annuncio di Piastri in McLaren, quello di Pierre Gasly in Alpine e infine di Nyck De Vries in AlphaTauri. Dietro a tutto, l’abile mano di Flavio Briatore e Mark Webber, rispettivamente manager di Alonso e di Piastri.
    7. IL VALZER DEI TEAM PRINCIPAL
    Così come per il mercato piloti, anche quello dei Team Principal ha visto nel 2022 un certo fermento. A muovere il tutto l’annuncio delle dimissioni di Binotto dalla Ferrari e il passaggio di Fred Vasseur dall’Alfa Romeo al team di Maranello. A questo è poi seguito l’ingaggio di Andres Seidl da parte del Team Alfa Romeo, con il ruolo di CEO del gruppo Sauber e la promozione di Andrea Stella a Team Principal McLaren.
    8. LA PRIMA DI GEORGE RUSSELL
    La stagione 2022 sarà ricordata anche per la prima vittoria in Formula 1 di George Russell. Il talentuoso pilota inglese, dopo aver sfiorato il successo nel 2020, è riuscito, al suo primo anno in Mercedes a cogliere il primo trionfo in carriera. La vittoria in Brasile è giunta al termine di una stagione molto positiva dove Russell è riuscito anche a chiudere davanti ad Hamilton nella classifica mondiale piloti.
    9. IL RITIRO DI VETTEL
    Dopo 16 stagioni e 4 titoli mondiali vinti, Sebastian Vettel ha deciso di appendere il casco al chiodo. Il pilota tedesco ha corso per la famiglia Red Bull prima di approdare in Ferrari e chiudere la sua carriera in Aston Martin.
    10. IL PORPOISING
    Il 2022 sarà ricordato anche per il “porpoising”, ovvero quel fastidioso effetto oscillatorio sull’asse verticale delle monoposto, scaturito ad alta velocità per effetto del carico aerodinamico generato dal fondo vettura. Molto evidente nella prima parte dell’anno, tutti i team hanno saputo poi intervenire per ridurre o annullare del tutto questo fenomeno che limitava le prestazioni delle vetture. LEGGI TUTTO

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    F1: la Ferrari 2023 sarà presentata il 14 febbraio

    ROMA – E’ stata resa nota la data in cui la Ferrari presenterà la sua monoposto per la stagione 2023 di Formula 1. La vettura, appartenente al progetto 675, non ha ancora un nome ufficiale, ma nel frattempo è stato reso noto che l’evento in cui sarà svelata al grande pubblico si svolgerà martedì 14 febbraio 2023. Con la nuova macchina, Charles Leclerc e Carlos Sainz punteranno nuovamente ai vertici dei campionati piloti e costruttori, dopo un anno che ha visto il monegasco chiudere al secondo posto e lo spagnolo al quinto, mentre la Rossa si è posizionata seconda dietro alla Red Bull.Guarda la galleryLa Ferrari 365 GT4 2+2 di Niki Lauda
    Il comunicato
    “Sarà un San Valentino speciale per tutti i tifosi della Scuderia: la monoposto Ferrari per la stagione 2023 verrà infatti svelata in concomitanza con la festa dedicata agli innamorati – si legge nel comunicato della Ferrari -. Numero di progetto 675 – mentre il nome ufficiale deve ancora essere deciso -, la nuova vettura prenderà parte alla 73^ edizione del campionato del mondo di Formula 1 e sarà affidata ancora una volta a Charles Leclerc e Carlos Sainz, al terzo anno da compagni di squadra”. LEGGI TUTTO

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    F1, Ferrari 2023: la data ufficiale della presentazione

    ROMA – La Ferrari ha annunciato ufficialmente la data in cui verrà presentata la monoposto per il Mondiale 2023 di Formula 1. La vettura, appartenente al progetto 675, non ha ancora un nome ufficiale, ma nel frattempo è stato reso noto che l’evento in cui sarà svelata al grande pubblico si svolgerà martedì 14 febbraio 2023. Con la nuova macchina, Charles Leclerc e Carlos Sainz punteranno nuovamente ai vertici dei campionati piloti e costruttori, dopo un anno che ha visto il monegasco chiudere al secondo posto e lo spagnolo al quinto, mentre la Rossa si è posizionata seconda dietro alla Red Bull.Guarda la galleryF1, le più veloci al pit stop: la posizione della Ferrari
    Il comunicato Ferrari
    “Sarà un San Valentino speciale per tutti i tifosi della Scuderia: la monoposto Ferrari per la stagione 2023 verrà infatti svelata in concomitanza con la festa dedicata agli innamorati – si legge nel comunicato della Ferrari -. Numero di progetto 675 – mentre il nome ufficiale deve ancora essere deciso -, la nuova vettura prenderà parte alla 73^ edizione del campionato del mondo di Formula 1 e sarà affidata ancora una volta a Charles Leclerc e Carlos Sainz, al terzo anno da compagni di squadra”.
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    F1: Mick Schumacher e Vettel in coppia alla Race of Champions

    ROMA – Saranno Sebastian Vettel e Mick Schumacher a rappresentare la Germania nella prossima edizione della Race of Champions, gara a squadra in programma il 28 e 29 gennaio 2023 in Svezia. I due sono tra i piloti nella griglia della Formula 1 2022 che non occuperanno un sedile nel 2023: il quattro volte campione del mondo ha annunciato il ritiro alla fine dell’ultima stagione, mentre il figlio di Michael non è stato confermato dalla Haas, accasandosi alla Mercedes come terzo pilota dopo aver lasciato la Ferrari Driver Academy.Guarda la galleryLa Ferrari 365 GT4 2+2 di Niki Lauda
    L’entusiasmo dei protagonisti
    “È fantastico tornare alla Race of Champions e rivedere tutti i piloti. È ancora più bello che partecipi anche Sebastian, così che il Team Germania possa sperare di essere all’altezza della tradizione e lottare per il titolo nella ROC Nations Cup – ha detto Schumacher -. Non vedo l’ora di guidare di nuovo sul ghiaccio e combattere battaglie con questa impressionante rosa di piloti presenti”. Entusiasta anche Vettel: “Sono felice che Mick si unisca di nuovo a me alla Race Of Champions per la mia prima gara dopo il mio ritiro dalla F1”. LEGGI TUTTO

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    F1: due ex Ferrari insieme alla Race of Champions

    ROMA – Mick Schumacher e Sebastian Vettel correranno in rappresentanza della Germania alla Race of Champions 2023, gara a squadra in programma il 28 e 29 gennaio in Svezia. I due sono tra i piloti nella griglia della Formula 1 2022 che non occuperanno un sedile nel 2023: il quattro volte campione del mondo ha annunciato il ritiro alla fine dell’ultima stagione, mentre il figlio di Michael non è stato confermato dalla Haas, accasandosi alla Mercedes come terzo pilota dopo aver lasciato la Ferrari Driver Academy.Guarda la galleryF1, le più veloci al pit stop: la posizione della Ferrari
    Le parole dei protagonisti
    “È fantastico tornare alla Race of Champions e rivedere tutti i piloti. È ancora più bello che partecipi anche Sebastian, così che il Team Germania possa sperare di essere all’altezza della tradizione e lottare per il titolo nella ROC Nations Cup – ha detto Schumacher -. Non vedo l’ora di guidare di nuovo sul ghiaccio e combattere battaglie con questa impressionante rosa di piloti presenti”. Entusiasta anche Vettel: “Sono felice che Mick si unisca di nuovo a me alla Race Of Champions per la mia prima gara dopo il mio ritiro dalla F1”.
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