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    F1 Ferrari, Sainz: “Ho visto la nuova macchina. Vasseur? Abbiamo parlato”

    ROMA – “Speriamo possa essere una anno buono. E’ iniziato benissimo per la famiglia Sainz, mi auguro possa esserlo anche per me e per la Ferrari”. Carlos Sainz jr, ospite alla Dakar dov’è impegnato anche suo padre, ha parlato ai microfoni di Sky Sport in vista del Mondiale 2023 di Formula 1. Il pilota spagnolo e la Ferrari saranno chiamati a una risposta dopo un 2022 complicato soprattutto nella seconda parte, che ha visto la Red Bull prendere il largo nelle rispettive classifiche. Se ho visto la nuova monoposto? Certo, la seguo già da diversi mesi e ho parlato con il nuovo team principal Vasseur – ha detto -. Manca poco ai test, ma fino a quando non vedo gli altri in pista non dico nulla”.Guarda la galleryF1, le più veloci al pit stop: la posizione della Ferrari
    Sulla Dakar
    Sainz ha anche parlato della Dakar in corso, lasciando aperto uno spiraglio per una futura partecipazione: “Se sono qua è perché la gara m’interessa e mi piace, non solo perché c’è il mio papà. Si tratta di una gara bellissima, che seguo da oltre quindici anni. Al momento no, sono troppo occupato come tutti sapete. ma in futuro non si sa mai. Ripeto, è una gara che mi piace molto”.
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    Le prime tre priorità di Fred Vasseur, da Team Principal Ferrari

    Lunedì 9 gennaio 2023 sarà ufficialmente il primo giorno di Fred Vasseur a Maranello. Quali sono le priorità del nuovo Team Principal della Scuderia Ferrari?

    Le “dimissioni” di Mattia Binotto furono comunicate il 29 novembre scorso. Dopo due sole settimane i vertici della Scuderia Ferrari annunciarono ufficialmente l’ingaggio di Fred Vasseur.
    Lunedì 9 gennaio sarà il primo giorno del nuovo Team Principal Ferrari a Maranello. In attesa delle sue prime dichiarazioni, vediamo insieme quali saranno le tre priorità che il francese dovrà affrontare nelle prime settimane nel suo nuovo ruolo.
    1. ORGANIZZIONE DEL TEAM FERRARI
    La priorità numero uno del nuovo Team Principal, che ricoprirà anche il ruolo di General Manager della Scuderia Ferrari, è quella di riorganizzare il Team. Il primo annuncio dovrebbe riguardare il nuovo Direttore Tecnico a cui dovrebbero rispondere Enrico Cardile (Head of Chassis Area) ed Enrico Gualtieri (Head of Power Unit). Il nome più “gettonato” è quello di Simone Resta, con un passato in Ferrari, Alfa Romeo e attuale direttore tecnico del Team Haas. Al di là del questo, altri ruoli chiave del muretto box dovrebbero essere rivisti da Vasseur a partire da quello che dovrà gestire le strategie al muretto box durante qualifiche e gare.
    2. ASSICURARE SVILUPPI COSTANTI DURANTE TUTTO L’ARCO DELLA STAGIONE
    Una priorità molto importante e sulla quale il CEO Ferrari Benedetto Vigna ha già avuto modo di parlare con Vasseur, riguarda gli sviluppi sulla monoposto nel corso della stagione, vero tallone d’Achille della gestione degli anni passati. Il nuovo Team Principal dovrà rivedere processi, pianificazione e ruoli chiave per assicurare che gli sviluppi siano efficaci durante tutto l’arco dell’anno.

    3. GESTIONE PILOTI
    Tra le attività da non sottovalutare, ci sarà quella legata alla gestione dei due piloti. Charles Leclerc e Carlos Sainz hanno corso insieme nelle ultime due stagioni. Il loro rapporto è più che buono ma alcune prese di posizione “binottiane” avevano lasciato l’amaro in bocca un po’ a tutti e due. La gestione dei piloti si rivelerà anche più importante qualora la monoposto abbia una performance tale da permettere al monegasco e allo spagnolo di lottare per delle vittorie.
    Organizzazione, sviluppi e gestione dei piloti sono dunque le prime priorità sulle quali Vasseur sarà chiamato a lavorare per dare una prima decisa sterzata alla Scuderia di Maranello. Sul tavolo del neo Team Principal e General Manager ci saranno poi tanti altri temi che richiederanno decisioni rapide per affrontare al meglio il breve periodo ma anche e soprattutto per guardare e pianificare un medio e lungo periodo vincente per la Rossa. LEGGI TUTTO

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    Ezpeleta sul boom della F1: “Questo aumento della popolarità può aiutare anche noi”

    ROMA – Seguire la scia dell’aumento di popolarità in F1. Questo è l’obiettivo prima del capo della MotoGP, Carmelo Ezpeleta. che ha spiegato come l’ascesa del mondo a quattro ruote sia fondamentale anche il motomondiale. “Si va a ondate. C’è stato un momento che la F1 è stata in difficoltà e noi eravamo il ‘meglio del meglio’. A livello di spettacolo, la F1 è il numero uno degli sport motoristici – ha affermato in un’intervista a Motorsport.es – e il nostro obbligo è quello di guadagnare popolarità, ma senza che la F1 sia il riferimento, ma sicuramente questa popolarità ci aiuta molto. È vero che ultimamente sono cresciuti molto, e non credo che ciò sia dovuto esclusivamente a Drive to Survive, anche se ha chiaramente contribuito”.
    Le Sprint del sabato
    L’introduzione delle Gare Sprint in MotoGp, in programma ogni weekend nella giornata di sabato, sono senza dubbio la novità più rilevante in vista della stagione 2023. “Fin dal primo momento abbiamo avuto chiaro che per dare un impulso all’attività del sabato, bisogna standardizzarlo per tutte le gare. Inoltre, questo nuovo formato ha un altro effetto sulla domenica. Con la scomparsa dei warm-up di Moto2 e Moto3 e la riduzione del warm-up della MotoGP, si apre una finestra in cui si possono svolgere più attività promozionali con i piloti. Un’iniziativa questa – spiega in conclusione Ezpeleta – accolta con grande entusiasmo da promoter e operatori locali”. LEGGI TUTTO

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    F1 e MotoGp, Ezpeleta e il futuro: “La sua popolarità può aiutare anche noi”

    ROMA – Seguire la popolarità della F1 e crescere anche come sistema. Questo è l’obiettivo di Carmelo Ezpeleta, capo della MotoGP, che ha parlato dell’importanza dell’ascesa del mondo a quattro ruote. “Si va a ondate. C’è stato un momento che la F1 è stata in difficoltà e noi eravamo il ‘meglio del meglio’. A livello di spettacolo, la F1 è il numero uno degli sport motoristici – ha dichiarato in un’intervista a Motorsport.es – e il nostro obbligo è quello di guadagnare popolarità, ma senza che la F1 sia il riferimento, ma sicuramente questa popolarità ci aiuta molto. È vero che ultimamente sono cresciuti molto, e non credo che ciò sia dovuto esclusivamente a Drive to Survive, anche se ha chiaramente contribuito”.
    I cambiamenti della MotoGP 2023
    Sicuramente l’introduzione delle Gare Sprint in MotoGp, in programma ogni sabato, sono la novità più importante della prossima stagione. “Fin dal primo momento abbiamo avuto chiaro che per dare un impulso all’attività del sabato, bisogna standardizzarlo per tutte le gare. Inoltre, questo nuovo formato ha un altro effetto sulla domenica. Con la scomparsa dei warm-up di Moto2 e Moto3 e la riduzione del warm-up della MotoGP, si apre una finestra in cui si possono svolgere più attività promozionali con i piloti. Un’iniziativa questa – conclude Ezpeleta – accolta con grande entusiasmo da promoter e operatori locali”. LEGGI TUTTO

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    F1, punti di penalità: Gasly a rischio, situazione complicata anche per Stroll

    ROMA – Non sarà un inizio di avventura facile quella di Pierre Gasly con l’Alpine. Il francese infatti ha acculumato, a partire dal 22 maggio del 2022, una serie di infrazioni che gli sono costati 10 dei 12 punti nella Super Licenza F1. Una spada di Damocle non da poco che non consentirà al pilota ex Alpha Tauri che non si può permettere altre penalità per non ricevere il Ban in un GP nella stagione 2023.
    Stroll a rischio
    Con 8 punti di penalità ricevuti nel mondiale 2022 anche per Lance Stroll la situazione non è delle più rosee. A favore del canadese il fatto di avere due lunghezze in meno rispetto a Gasly e che la sua prima infrazione sia arrivata il 9 aprile 2022, oltre un mese prima rispetto al collega francese. Anche Daniel Ricciardo si trova a quota 8, ma l’ex McLaren, ora terzo pilota Red Bull non dovrebbe correre rischi salvo stravolgimenti dell’ultima ora. Un solo punto perso invece per Charles Leclerc nel 2022, con Carlos Sainz ancora più “corretto” con 0 penalità al pari di Lewis Hamilton. LEGGI TUTTO

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    F1, classifica punti penalità piloti: chi rischia il salto GP nel 2023

    ROMA – I punti di penalità accumulati nel 2022 potrebbero rendere dura la vita di alcuni piloti nella prima parte del Mondiale 2023 di Formula 1. Le infrazioni commesse da alcuni piloti, infatti, hanno fatto perdere a questi una grossa parte dei punti disponibili prima di ricevere la massima infrazione, che consiste nel saltare il Gran Premio successivo al raggiungimento dei 12 punti. Durante la stagione, i punti verranno via via recuperati da ogni pilota. Di seguito, la classifica dei piloti più a rischio al termine del 2022. LEGGI TUTTO

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    Classifica Forbes: Hamilton e Verstappen tra i 50 sportivi più pagati del mondo

    ROMA – Un duello entusiasmante che ora si è spinto anche al di fuori della pista. Tra Lewis Hamilton e Max Verstappen, dopo essersi giocati il mondiale 2021, con vittoria finale dell’olandese, sempre una lotta senza fine. I due piloti infatti sono gli unici esponenti della F1 presenti nella classifica di Forbes sugli sportivi più pagati al mondo nella stagione 2022. In questo caso però a spuntarla è stato il britannico della Mercedes, diciassettesimo nella classifica generale stilata dalla rivista americana.
    Verstappen al 26° posto
    Per Lewis Hamilton, settimo tra gli atleti non statunitensi, un guadagno di ben 65 milioni di dollari, 57 arrivano dal suo contratto sportivo più 8 milioni di extra. Si piazza invece al ventiseisimo posto Max Verstappen con un totale di 48 milioni di dollari: 46 arrivano dagli accordi nel mondo della F1 con solo 2 legati ad altre attività esterne. Comanda la classifica il neo campionato del mondo Lionel Messi, primo a quota 130 milioni di dollari, seguito dal cestista dei Lakers Lebron James e la stella portoghese Cristiano Ronaldo. LEGGI TUTTO

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    Due piloti di F1 nei 50 sportivi più pagati al mondo: ecco chi sono

    ROMA – Quello tra Lewis Hamilton e Max Verstappen è un duello infinito. I due fuoriclasse dopo essersi giocati il mondiale 2021 fino all’ultima curva, con vittoria finale dell’olandese, sono anche gli unici esponenti della F1 presenti nella classifica di Forbes sugli sportivi più pagati al mondo nella stagione 2022. In questo caso però, al contrario delle ultime sfide in pista,  a spuntarla è stato il britannico della Mercedes, diciassettesimo nella classifica generale stilata dalla rivista americana.
    Verstappen nella top-30
    Lewis Hamilton un guadagno di ben 65 milioni di dollari: 57 arrivano dal suo contratto sportivo più 8 milioni di extra., cifre che lo collocano al settimo posto tra gli atleti non statunitensi. Scende invece al ventiseisimo posto Max Verstappen con un totale di 48 milioni di dollari: 46 arrivano dagli accordi nel mondo della F1 con solo 2 legati ad altre attività esterne. Al primo posto di questa speciale classifica il neo campionato del mondo Lionel Messi, primo a quota 130 milioni di dollari, seguito dal campione dei Lakers Lebron James e dalla stella portoghese Cristiano Ronaldo.
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