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    Leclerc 2° nelle qualifiche Sprint a Miami: Verstappen scatterà dalla pole

    MIAMI (Stati Uniti) – Max Verstappen conquista la pole position delle Qualifiche Shootout del GP di Miami (valide per la gara sprint di domani pomeriggio, ore 18 italiane) precedendo la Ferrari di Charles Leclerc e l’altra RedBull di Sergio Perez in una sessione che ha visto le Mercedes di Hamilton e Russell restare clamorosamente fuori dai primi dieci. Il campione del mondo lancia subito un messaggio per il weekend californiano e chiude davanti alla Ferrari del pilota monegasco che riscatta l’errore commesso nelle prove libere. 5ª posizione per l’atro ferrarista Carlos Sainz, crollo McLaren nella SQ3. LEGGI TUTTO

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    Perché la Ferrari è azzurra al Gp di Miami: il motivo e tutti i precedenti

    Chiudi menuCorriere dello Sport.itCorriere dello Sport.itabbonatiLeggi il giornaleNaviga le sezioniSegui le DiretteLiveI nostri socialFacebookInstagramTwitterTelegramContinua ad esplorareContattaciFaqRSSMappa del SitoLa RedazioneEdizione DigitaleAbbonamentiFaqCookie PolicyPrivacy PolicyCondizioni generaliNote legaliPubblicitàChiudi menuCorriere dello Sport.itCorriere dello Sport.itLoginregistratiabbonatiLeggi il giornaleCorriere dello Sport.itABBONATILiveABBONATILeggi il giornaleCercaAccedi LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc in testacoda nelle FP1: per lui sessione finita!

    LECLERC Charles (mco), Scuderia Ferrari HP SF-24, portrait during the Formula 1 Crypto.com Miami Grand Prix 2024, 6th round of the 2024 Formula One World Championship from May 3 to 5, 2024 on the Miami International Autodrome, in Miami, United States of America – Photo Antonin Vincent / DPPI – credit: @Scuderia Ferrari Press Office

    Durante l’unica sessione di prove libere (FP1) sul tracciato di Miami, Charles Leclerc ha effettuato un brutto testacoda in curva 16 dopo pochi chilometri. Purtroppo questo ha costretto il monegasco a terminare anticipatamente l’unica sessione di libere in programma in questo weekend.
    Dopo il testacoda il motore della sua Ferrari SF-24 si è spento e, forse per evitare altri problemi più seri alla Power Unit, è poi rientrato a box per alcune verifiche. Un grave errore per il monegasco che non potrà più avere tempo per mettere a punto la sua monoposto per le due sessioni di qualifiche e le due gare (sprint e tradizionale). LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz: “A Miami voglio tornare sul podio”

    SAINZ Carlos (spa), Scuderia Ferrari HP SF-24, portrait during the Formula 1 Crypto.com Miami Grand Prix 2024, 6th round of the 2024 Formula One World Championship from May 3 to 5, 2024 on the Miami International Autodrome, in Miami, United States of America – Photo Xavi Bonilla / DPPI – credit: @Scuderia Ferrari Press Office

    Carlos Sainz ha incontrato i giornalisti davanti alla hospitality della Scuderia Ferrari HP, molto fiero degli storici colori che indossa questo fine settimana: “Ferrari ha una grande tradizione, ed è bello ogni tanto avere la possibilità di riscoprirne qualche pagina come è il caso di questo weekend”.
    Tra i traguardi che lo spagnolo si è posto per domenica prossima c’è quello di tornare sul podio: “L’obiettivo è fare meglio che in Cina, dove siamo rimasti fuori dai primi tre. Credo che le caratteristiche di questa pista possano adattarsi meglio alla nostra vettura, anche se c’è da tenere in considerazione che quasi tutti i nostri rivali hanno portato degli aggiornamenti sulle vetture, mentre noi ancora no. Resto comunque ragionevolmente ottimista, ma solo domani ne sapremo di più, dopo l’unica sessione di prove libere”.

    Lo spagnolo ha anche espresso il proprio consenso per Miami: “Credo che questa città sia molto speciale, ci sono molte persone che parlano la mia lingua nativa e la vita, pur essendo in Nordamerica, ha un piacevole profumo latino. Mi piace molto passeggiare per Miami Beach e nella zona centrale, inoltre credo che questo luogo sia uno dei migliori negli Stati Uniti nei quali mangiare. Anche per questo sono sempre molto contento di venire a correre da queste parti”. LEGGI TUTTO

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    Hamilton chiama Newey in Ferrari: “Mi piacerebbe molto lavorare con lui”

    Nella conferenza stampa piloti del Gran Premio di Miami, Lewis Hamilton non ha nascosto la sua stima per Adrian Newey, indicandolo come la persona in cima alla lista tra quelle con le quali vorrebbe collaborare.2024 Japanese Grand Prix, Saturday – Jiri Krenek | credit: Mercedes-AMG Petronas Motorsport mediaRispondendo alle domande dei giornalisti, alla conferenza stampa piloti di Miami, il sette volte campione del mondo ha detti: “Mi piacerebbe moltissimo lavorare alla Ferrari con Newey. Ha fatto un ottimo lavoro nella sua carriera. Sarebbe un acquisto straordinario. La Ferrari ha fatto tanti passi avanti, ma sarebbe fantastico”.
    Hamilton, sempre rispondendo a domande sul suo futuro in Ferrari, ha poi aggiunto: “Se ho espresso alla Ferrari e al presidente Elkann il desiderio di avere con me Newey? Sono tutte conversazioni private, ma se dovessi fare una lista di persone con cui vorrei lavorare, lui sarebbe in cima. Quando sono entrato in McLaren la macchina era un’evoluzione del suo lavoro, per cui mi sentivo un privilegiato. Abbiamo visto che i team dove ha lavorato sono stati sempre grandi avversari per tutti. Ma è sempre il team che conta più di tutto. Ogni team sarebbe fortunato a lavorare con lui”.

    Infine il pilota inglese della Mercedes ha rivelato: “Parlo spesso con Vasseur e Elkann, ma non ho un contatto diretto con il team Ferrari, anche perché sono concentrato a come batterli in pista in questa stagione”. LEGGI TUTTO

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    La Ferrari SF-24, nella nuova livrea azzurra per Miami [ FOTO ]

    In Florida una livrea speciale per le due Ferrari SF-24, pensata per celebrare i colori ritrovati della Scuderia di Maranello e rendere unico il debutto del title partner HP.Ferrari SF-24 per Miami – credit: @Scuderia Ferrari Press Office

    La Scuderia Ferrari sfoggerà a Miami una speciale livrea per celebrare i due colori ritrovati, l’Azzurro La Plata e l’Azzurro Dino, tonalità che sono state per anni parte della quotidianità di Maranello e che nell’ultimo mezzo secolo sono invece passate in secondo piano. La gara di Miami sarà anche il palcoscenico giusto per il debutto del nuovo title partner del team, HP.
    Accanto al nuovo sponsor, il tema scelto dalla Ferrari per la settimana di Miami è l’Azzurro La Plata e l’Azzurro Dino. Queste tonalità saranno protagoniste sulla livrea della SF-24 che verrà impiegata unicamente in questo weekend. I tocchi di colore saranno visibili sulle ali, sull’engine cover, sull’halo, sugli specchietti retrovisori, sui numeri di gara e, in una citazione storica che non poteva mancare, anche sui cerchi, com’era sulle monoposto di Formula 1 di Ferrari negli anni Sessanta, a cominciare dalla 158 F1 con la quale John Surtees si aggiudicò il titolo mondiale proprio sessant’anni fa in terra americana. La SF-24 di Miami ricorderà in parte le Ferrari che venivano schierate nelle gare di monoposto e a ruote coperte dal North American Racing Team (N.A.R.T.) di Luigi Chinetti che della Casa di Maranello era l’importatore – e del quale si ricorda la Ferrari blu e bianca di Surtees, ma che schierò molte volte in gara anche delle Ferrari rosse con strisce blu scuro – mentre i più appassionati potranno anche notare una citazione cromatica del team britannico Maranello Concessionaires, per anni impegnato con svariate Ferrari nelle corse a ruote coperte negli anni Sessanta.
    Ferrari SF-24 per Miami – credit: @Scuderia Ferrari Press Office
    La divisa del team
    Charles e Carlos indosseranno una speciale divisa prevalentemente Azzurro La Plata, comprendente tuta, scarpe, guanti e casco, con inserti in Azzurro Dino e anche la squadra la domenica del Gran Premio avrà la divisa dello stesso colore.

    I due piloti @ScuderiaFerrari con le tute azzurre e il logo @HP al centro, per il #MiamiGP di #F1 https://t.co/jl5Cjz5Sb0
    — Andrea | CircusF1.com (@CircusFuno) May 2, 2024

    Fred Vasseur, parlando della nuova livrea, ha detto: “Il Gran Premio di Miami di questo weekend sarà una pagina da ricordare nella storia del nostro team. In Florida celebreremo la nostra azienda attraverso una livrea speciale che ci permette di riscoprire due colori che sono parte della nostra tradizione”.
    Ferrari SF-24 per Miami – credit: @Scuderia Ferrari Press Office LEGGI TUTTO

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    Senna Sempre

    FIA WEC 2024, Imola – credit: @Scuderia Ferrari Press Office

    Sulla griglia di partenza è tutto pronto. I bolidi fremono, le tribune e i prati risuonano come nei giorni di festa e Imola è, come sempre, uno dei posti più belli del motorsport.
    Il tempo non è granché: del resto, in questa stagione, da queste parti, non è difficile imbattersi in quattro stagioni condensate in un weekend di gara. Il cielo è blu e fa da pascolo a gruppi di nuvole bianche, che ricordano solo lontanamente le loro livorose sorelle, che la sera precedente hanno rovesciato sulle teste degli appassionati uno scroscio abbondante, solcato dai lampi; il vento sparge ovunque una nevicata di germogli di pioppo e se tendi bene l’orecchio, quando i motori tacciono, dal paddock puoi sentire rumoreggiare il fiume.
    E’ il 21 aprile 2024, domenica di gara. Non è Formula Uno, ma Wec. Tutti sanno, in fondo, che non sono lì soltanto per la corsa: glielo rammentano le bandiere, le foto, i messaggi e i fiori lì al Tamburello, affastellati a mo’ di ex voto pagani. Tutti sanno che dieci giorni dopo cadrà la ricorrenza di quel weekend maledetto, di quando pensammo che ci era stato tolto tutto e niente fu più come prima. Tutti sanno e, magari, aspettano qualcosa, che puntualmente avviene, alle 12.42, poco prima dello start: la torre viene avvolta in un drappo gigante, che scende dolcemente a coprirla quasi del tutto. 
    Senna 30 years – Imola

    La scritta campeggia su uno sgargiante fondo giallo, accanto allo sguardo del campione, incorniciato dalla visiera, accennato in blu. Per un po’, la febbre della gara imminente si acquieta e Imola sembra il disegno di un bambino: giallo sole, blu cielo, bianco nuvole e verde albero, una macchina – magari rossa – che corre su un nastro d’asfalto nero senza inizio e fine. Settantasettemila anime si sincronizzano come i semafori dello start e restano sospesi, come bambini che restano col pastello a mezz’aria perché un pensiero, un’idea, ha interrotto il loro disegno. Un applauso scioglie il raccoglimento e risuona dalle tribune ai prati, attraverso il parco e increspando le acque del Santerno. 

    Ayrton e Roland, Senna e Ratzenberger: due destini incrociatisi in una beffarda e tragica coincidenza, due sogni – diversi eppure simili – spezzatisi nell’arco di due giornate e un mondo, quello del motorsport, che cambia definitivamente. Oggi sono trent’anni da allora: i visi si sono trasformati, invecchiati, ma le lacrime che li rigano sono rimaste inalterate.
    Senna per noi era un’idea, un’icona, un simbolo, ma, prima che una figura carismatica era anche e soprattutto un uomo dall’animo notevole, una persona nata privilegiata e cresciuta vincente, che tuttavia non aveva mai negato attenzioni e impegno verso i più deboli. Un genio delle corse, uno sportivo coriaceo, un purosangue umorale e indomabile dallo sguardo intenso, a tratti tormentato, spietato con gli avversari ma pronto a balzare giù dalla monoposto per soccorrerli in pista, se fosse stato necessario.
    Mai riuscirò a dimenticare l’intervista fatta in strada, a una donna che, nella sua  San Paolo, attendeva in strada il passaggio del feretro di Senna per dargli un ultimo saluto:«Non c’è più niente di bello in questo Paese!» esclamò. Quelle parole così disperate, espresse nella melodiosa lingua della bossa nova, erano il canto di una generazione perduta: quella speranza, quella prospettiva di riscatto che la figura di Senna aveva incarnato erano tramontate per sempre.
    Trent’anni dopo, davanti a quello striscione teso, dò ragione a quella donna: niente è stato più lo stesso, nessun paragone ha o avrà mai più senso. Nessuno, anche se a lui si ispira o ne vorrebbe evocare la figura, farà cadere dall’entusiasmo quelle tribune ricolme di rosso solcando la pista di Imola a bordo di una Ferrari. Imola resterà per sempre uno dei posti più belli del motorsport ma sarà, al contempo, per sempre, la teca di due sogni tragicamente spezzati.
    Ayrton e Roland, Senna e Ratzenberger. Dopo tutto questo tempo? Sempre.

    Io non#6HImola pic.twitter.com/jMjXp5WzSy
    — Laura Di Nicola (@elledinicola) April 21, 2024 LEGGI TUTTO

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    Gli speciali in TV su Ayrton Senna, a 30 anni dalla scomparsa

    Sky Sport F1, a 30 anni dal fatale incidente di Imola, dedica ad Ayrton Senna una programmazione speciale in TV. Un giorno triste ma che ci permette di ricordare uno dei piloti più forti di sempre. Qui sotto tutti gli orari TV di ciò che potrete vedere su Sky.

    Appuntamento con la storia su Sky e NOW per celebrare il mito di Ayrton Senna, nel 30° anniversario dal fatale incidente di Imola. Mercoledì 1° maggio, Sky Sport dedica al leggendario pilota brasiliano una programmazione speciale, con documentari, gare iconiche e collegamenti da Imola, da vivere su Sky Sport F1 e in streaming su NOW. Inoltre tutti i contenuti saranno disponibili on demand.
    Si parte alle ore 13:00 con “Storie di Matteo Marani – L’ultimo giro di Ayrton” (replica alle 20:00), lo speciale che ripercorre l’ultimo giorno dell’asso brasiliano, ricostruendo attraverso gli atti del processo e le voci dei protagonisti ciò che accadde davvero il primo maggio 1994 alla curva del Tamburello.
    Alle ore 14:00 “Studio Senna 30 anni”, con Davide Camicioli, Giovanni Bruno e Ivan Capelli che ricorderanno il campione brasiliano con collegamenti da Imola con Simone De Luca dove, alle 14:17, ore dell’incidente, si terrà un minuto di silenzio alla memoria di Senna e Roland Ratzenberger.
    Dalle 14:30 alle 20:00 la maratona con tutte le gare più belle di Senna: da Monaco 1984 fino all’ultima vittoria, in Australia, nel 1993. Alle 21:00 in programma “Senna”, un documentario che ripercorre la carriera del campione, dal 1984 alla sua morte (primo passaggio questa sera alle 23 su Sky Sport F1 e in streaming su NOW).
    Infine, alle 22:30, appuntamento con “Del Piero presenta: Ayrton Senna” uno speciale in cui Alessandro Del Piero e Giorgio Porrà rivivono il mito di Ayrton Senna, raccogliendo la testimonianza della sorella del grande pilota brasiliano, Viviane. Appuntamenti speciali e approfondimenti anche su Sky Sport 24, dove per tutto il giorno saranno in studio i guanti e il casco originali del tre volte campione del mondo.
    La mostra dedicata a Senna al MAUTO di Torino

    Ayrton Senna, la programmazione del primo maggio su Sky Sport F1 (canale 207)
    13.00 – Storie di Matteo Marani – L’ultimo giro di Ayrton
    14.00 – Senna 30 anni: studio con Davide Camicioli, Giovanni Bruno, Ivan Capelli; collegamenti da Imola con Simone De Luca e alle 14.17 minuto di silenzio al Tamburello.
    14.30 – Tutte le gare più belle di Senna da Monaco 1984 fino all’ultima vittoria Australia 1993.
    20.00 – Storie di Matteo Marani – L’ultimo giro di Ayrton.
    21.00 – “Senna”, il film (primo passaggio alle 23 del 30 aprile)
    22.30 – “Del Piero presenta: Ayrton Senna” lo speciale in cui Alessandro Del Piero e Giorgio Porrà rivivono il mito di Ayrton Senna, raccogliendo la testimonianza della sorella del grande pilota brasiliano, Viviane LEGGI TUTTO